Islanda Into the wine

Islanda Into The Wine

Testo di:
Federico - Vagabondo Doc Avio
Foto in creative commons: Unsplash 

Quante volte l’avrete letto? Islanda: terra di fuoco e di ghiaccio, trionfo della natura. Ogni chilometro di strada rivela spettacoli indimenticabili.
A lasciarvi senza fiato saranno cascate maestose, distese nere di sabbia vulcanica e ghiacciai che sembrano emergere dalle nuvole... Zolfo e vapore che si mescolano a sole, pioggia e vento…

Se proseguissi, vi racconterei l’Islanda che può raccontarvi qualsiasi brochure di qualsiasi tour operator, e ridurrei l’Islanda ad un’interminabile alternanza di ghiacciai e campi di lava interrotti di tanto in tanto da qualche esemplare di pecora di cui ancora la scienza non ha spiegato le capacità di resistenza. 

L’Islanda è una terra meravigliosa, ma per quanto io possa abusare di sostantivi e aggettivi, non riuscirò mai a mostrarvi l’Islanda oltre lo spettacolo dei milioni di foto che potete tranquillamente scaricare dal web, né convincervi che l’Islanda non è esclusivamente una meta per morigerati amanti del trekking.

Non voglio essere riduttivo.
Voglio invece raccontarvi un’Islanda diversa, inattesa. Voglio raccontarvi la magia dell’Islanda.

La magia della luce, perché all’inizio dell’estate il sole cala sotto la linea dell'orizzonte solo per pochi minuti e anche quando l’ultimo raggio di sole si spegne, il cielo e le nuvole restano luminosi come se fosse giorno. Si guarda l'orologio a mezzanotte, ma non diventa mai completamente buio. Giusto il tempo di voltarsi, per andare a dormire… ed è già l'alba, che segue una notte che non c'è mai stata. 

È la magia della vita, che gioca a scappare dall'inverno, sempre dietro l'angolo, per scaldarsi con le giornate più luminose della nuova estate. È la magia del tempo, che si dilata e moltiplica le possibilità. Per viaggiare, per camminare, per chiacchierare, per contemplare la natura che in questo periodo regala meravigliose sorprese. 

È la magia di un gruppo di sconosciuti che in un viaggio on the road di 3.000km si scopre imprevedibilmente un gruppo di amici e si diverte da matti dall’alba… all’alba.

Ho esagerato con la magia del divertimento? Certo, l’Islanda non è Ibiza. È solo un po’ meno rumorosa e affollata e un po’ più fredda. Ma il vino, ve l’assicuro… si trova e non è male!
E questa non è magia druidica: basta comprarlo al duty free dell’aeroporto di partenza.

Eccovi il nostro prossimo viaggio in partenza per poter vivere la magia (si parla del 2017, ma non è mai troppo presto!): Islanda Into The Wild del 3 giugno 2017
Se invece volete partire prima, che ne dite dell'Aurora Boreale? Aurora Boreale Into The wild, e tutte le prossime partenze. 

Questa storia è stata scritta e vissuta dal Vagabondo Doc Avio
Federico ha studiato economia politica ma ha vissuto una vita avventurosa: ferroviere, sub, e naturalmente viaggiatore. Toscano di origine, romano di adozione. Parla inglese e francese.
Ama perdersi nei mercati e provare cibi di strada. Trova che siano una sintesi puntuale della cultura locale. I suoi viaggi sono spesso “viaggi nella storia”.
Un grande compagno di viaggio sempre alla ricerca di nuove scoperte! 
Se volete scivergli, qui trovate il suo profilo: https://www.www.vagabondo.net/it/viaggiatore/avio