GITA ALLA VECCHIA FERROVIA SPOLETO-NORCIA DOMENICA 17 APRILE
Pochi lo sanno ma in Umbria esisteva una splendida ferrovia a scartamento ridotto, che collegava Spoleto a Norcia, realizzata come una ferrovia alpina, con gallerie e viadotti si susseguono per superare le montagne e le valli della Valnerina. Peccato che nel 1968 tale gioiello fu smantellato e da allora il tracciato è rimasto come una “autostrada verso il nulla” tra le montagne, in mezzo ad una natura lussureggiante e con panorami mozzafiato.
La proposta è di percorrere il tratto più caratteristico tra quelli percorribili in sicurezza, ovvero quello da Spoleto a Sant’Anatolia attraverso le molte gallerie e i numerosi viadotti.
Partiremo da Spoleto da dove cominceremo a salire su per una strada larga circa 3 metri che, con una pendenza leggerissima e dopo alcuni tornanti, ci porterà ad una galleria, passata la quale arriveremo al grande viadotto del Cortaccione. Da qui, continuando con la stessa piccola pendenza, saliremo attraversando valli dalle vedute inusuali e gallerie che i minatori, all’inizio del secolo scorso, molte volte a caro prezzo, scavarono. Arrivati al punto più alto del tracciato, dopo un viadotto e una stazione, imboccheremo la galleria più lunga (circa 2 Km) che ci farà cambiare panorama, proiettandoci nella Valnerina. Un susseguirsi di tornanti, viadotti e gallerie, molte delle quali in curva (una elicoidale vedi foto) ci faranno vivere tutta la maestosità di una ferrovia alpina nel cuore della verde Umbria (viene chiamata “Il Gottardo del centro Italia”). Arriveremo nel pomeriggio a Sant’Anatolia di Narco, piccolo paese all’inizio della stupenda Valnerina dove si concluderà la camminata.
Cammineremo sulla massicciata, i classici sassi della ferrovia, che sono insieme alle gallerie e ai ruderi di alcune stazioncine gli unici sopravvissuti di una ferrovia che oramai è solo un esempio di archeologia ingegneristica.
Un po’ di dati:
Lunghezza: 20 km – Altimetrie: max 627 m – min 289 m – Alla partenza 334 m – all’arrivo 289 m – Dislivello totale 338 m
Difficoltà: E (6-7 ore di cammino) — Lungo il percorso non c’è acqua.
Il percorso è una traversata della montagna non frazionabile, con luogo di partenza ed arrivo diversi. Porteremo qualche auto al punto di arrivo, in modo da poter poi recuperare la altre lasciate al punto di partenza.
Per la scarsa pendenza del tracciato esso è adatto a tutti, purché allenati a camminare per 20 km sui classici ciottoli della ferrovia. Sono 6-7 ore di cammino. Attenzione, lungo il percorso non c’è acqua.
Obbligatori scarponi da trekking ed adeguato abbigliamento per la protezione dal vento, dalla pioggia e dal sole.
All’interno delle gallerie, oltre a mancare la luce, per cui sono indispensabili delle torce a batteria, la temperatura è decisamente più bassa quindi conviene anche portarsi adeguato abbigliamento.
Se qualcuno soffre di claustrofobia, diciamo che le gallerie sono tutte corte (da 40 a 450 m) tranne una lunga 2 km che però può essere bypassata con un sentiero alternativo.
L’appuntamento sarà davanti alla stazione di Spoleto alle ore 9.30 di domenica 17.
A seconda delle disponibilità di coloro che parteciperanno, possiamo organizzare un pernottamento il sabato sera in un agriturismo nelle vicinanze, in modo da poter sfruttare tutto il fine settimana abbinando una visita a Spoleto o Norcia o, per chi è interessato a qualcosa di più “forte”, magari un rafting nel sottostante fiume Nera.
Attendo le vostre adesioni, Vagabondi escursionisti, esperti e non!
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hanno
non è che per caso...
... hai anche una foto del tapironte crepuscolare?
ARTICOLO DI
Nima
... forse si, fammi vedere!!!
... forse si, fammi vedere!!! :lol:
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Nima
Trovata una rara immagine dell'essere fantastico ...
... ai tempi fu nientemeno Zio Paperone ad incontrarlo!!! :-o
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lucyl
che meraviglia...
...la natura...gli animali... magnifici esemplari!
...ma una foto del Verdone Mangiasassi? non l'avete?.......
a presto! lucy :)
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hanno
chi sarebbero...
...i magnifici esemplari? Io e Nima?
Ma mi pare di ricordare che il tapironte fosse un mammifero; di sicuro nella Fauna Tolfetana (su cui mi riservo di scrivere un saggio) è classificato fra le bestie, nella generale classificazione del regno animale in: (1) uccelli; (2) pesci e altri animali acquatici; (3) bestie; (4) roba schifosa e/o viscida. Gli endemismi tolfetani sono il Padulo fra gli uccelli, il Mungo fra i pesci, e appunto il Tapironte fra le bestie; la quarta categoria non è presa in considerazione se non per le modalità del suo sterminio. Questo almeno nel celebre tomo "Speculum animalium Tulphae veteris sive novae".
Se vedemo domenica mattina sul treno delle 7.43 (groan!).
Non posso garantire la presenza della zuppa inglese.
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Roan
per spostarsi in economia verso Spoleto
ciao a tutti
lancio qui la proposta a chiunqe non abbia trovato ancora una soluzione per spostarsi in compagnia e in economia per domenica a Spoleto di incontrarsi sulla Salaria all'altezza del bivio per Passo Corese, così da ridurre il numero delle auto e renderle più piene. Io sono rimasto già daccordo con Viru per quest'appuntamento dato che io abito a Capena e qui comunque è di strada. Chiunque voglia aderire può contattarmi via mail e se Viru è daccordo anche con lui così da poter definire meglio i dettagli.... un saluto a tutti ciao Silvano
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Simon_WW
Si parte!
Allora concludendo (tra poco non sarò più online) appuntamento domenica alle 10 nel piazzale davanti alla stazione di Spoleto.
Per chi ha deciso all'ultimo momento, prima di partire si vada a leggere i post precedenti di questo thread dove ci sono alcuni consigli (lasciate perdere quelli presunti spiritosi su animali più o meno immaginari :) ). I tunnel che attraverseremo sono corti, gli unici animali che vedremo saranno un gruppo di bipedi più o meno innocui :D !
A domani!
Simone
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Roan
per Maurizio
ciao Maurizio
ti ho inviato una mail per l'appuntamento di domani ti confermo che l'orario è per le 8:30
nella mail ti ho lasciato anche il numero del mio cellulare
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hanno
bella gita...
... grazie Simone per l'organizzazione; giornata splendida, solo il coro gregoriano dell'Abbazia di Montecassino ha aspettato invano; il feroce molosso da combattimento della pesca-cugina ci ha protetto dai tapironti; ottimo il pranzo al sacco... tutto quanto bello.
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pescasciroccata
E un applauso a Roan per aver
E un applauso a Roan per aver portato con sè il thermos con il caffè!!!!! :Bravo: