Rajastan e Varanasi Freak Style
18 Giorni - 17 Notti
8 Agosto 2015
Viaggio passato
Rajastan e Varanasi Freak Style - 8 Agosto
Viaggiare per una delle zone più belle dell’India, visitare alcune delle pietre miliari di questo Paese e poi arrivare ad Agra per vedere finalmente il Taj Mahal: tutto questo è Rajastan Freak Style, un viaggio per veri vagabondi dal grande spirito di adattamento.
Viaggio Passato: 08 August 2015
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
la kida
In risposta a oggi sono andata a parlare di vale86
quello per la malaria è il
quello per la malaria è il più leggero???? *shok* invece a me hanno detto il contrario.. si fa solo se è strettamente necessario visto gli effetti collaterali e cmq nelle zone che andiamo a visitare noi non c'è questo rischio. cmq vedi tu :)
ARTICOLO DI
Noodles
Confermo
Anch'io che quello per la malaria è piuttosto fastidioso e pesante. Io non lo feci neanche quando andai in Kenya. Credo che la malaria sia più presente in Africa che in India
ARTICOLO DI
la kida
io oggi ho fatto l'ultimo
io oggi ho fatto l'ultimo richiamo del colera.. ho un pò di fastidio generale *bad*. ma per fortuna ho finito. *yahoo*
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vale86
ragazziii...il mio visto è
ragazziii...il mio visto è prontooooooo!! arriva domaniii
ARTICOLO DI
la kida
In risposta a ragazziii...il mio visto è di vale86
*yahoo* *clapping*
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liz91
Evvai! la prima ce l'ha fatta
Evvai! la prima ce l'ha fatta!
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Karadeniz
Ciao belli!
Come state? Io in questi giorni indaffarata, ma bene!
Oggi voglio darvi il buongiorno con le foto di due posti che visiteremo...
...credo che lui non abbia bisogno di commenti...è uno dei posti più belli che abbia mai visto! Non so spiegare la sensazione di profonda immutabile calma che trasmette, in netta contrapposizione con la confusione che gli ronza intorno.
A proposito di onfusione e caos...
...questo è uno scorcio di Delhi Vecchia, una stradina del mercato (molto ampia rispetto ad altri vicoletti) dove si può trovare tutto: profumi, stoffe, oro, strumenti musicali, cibo delizioso (e sporchissimo!).
A due passi da qui, troveremo una splendida moschea, Jama Majid, costruita verso la metà del 1600.
Dai suoi minareti si guadagna una vista mozafiato della città: è davvero impressionante vedere quella densa distesa di case.
Da domani inizio a parlarvi dei posti che ho voglia di scoprire con voi in Rajastan! *yahoo*
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liz91
Questo si che è un bel
Questo si che è un bel buongiorno!
ARTICOLO DI
Karadeniz
Il Rajastan ci aspetta!
Ve l'avevo promesso, eccoci finalmente in Rajastan! Non vado in ordine, parto dalla prima città che ho trovato sulla guida che sto sfogliando...UDAIPUR è da molti considerata la città più romantica dell'India, famosa per i maestosi palazzi dell'era Rajput che si riflettono sulle acque del lago Pichola, sulle rive del quale la città è costruita.
Cercando curiosità su questa città ho trovato un sito simpatico "Out and about Udaipur", dove tra le altre cose c'è un sintetico dizionario con i nomi di vari alimenti tradotti in Hindi...iniziate a fare pratica! ;) https://www.udaipurplus.com/outandabout/mean.htm
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Karadeniz
E ora per iniziare ad entrare
E ora, per iniziare ad entrare davvero nel clima, vi racconto 3 cose che fanno spessissimo gli indiani, che mi fanno morire dalle risate:
1) Indicazioni stradali: gli indiani sono generalmente molto accoglienti e premurosi con gli ospiti; se qualcuno chiede aiuto si fanno in 4 pur di rendersi utili. La cosa davvero buffa è che se qualcuno chiede loro indicazioni per strada si sentono in dovere di rispondere...anche se non conoscono la risposta alla domanda che è stata posta! Se chiedete indicazioni per raggiungere un determinato posto, all'80% troverete qualcuno che vi spedisce nella direzione opposta pur di non dire "Non so dove si trova, non posso aiutarti".
2) Clacson: quando guidano (qualunque mezzo di trasporto) gli indiani adorano suonare il clacson. Questa pratica serve ad annunciarsi prima di curve pericolose, intimare ai pedoni di scansarsi, a stabilire chi ha la precedenza ad un incrocio, ma il clacson si può suonare anche solo per diletto, senza nessuna apparente ragione (per esempio all 3 di notte sull'autostrada deserta, forse per sentirsi meno soli). I più ingegnosi arrivano addirittura a collegare (non chiedetemi come) il clacson allo sterzo, in modo da rendere l'operazione del tutto automatica.
3) Kaha: è una parola che si accompagna ad un gesto della mano (spesso basta solo il gesto se accompagnato dall'espressione giusta) che può voler dire qualunque cosa (un po'come il "pota" per noi bergamaschi). Kaha, in base all'espressione a cui si accompagna, può significare: chi sei? che fai? cosa vuoi? serve aiuto? da dove vieni? dove vai? ecc