Oman On The Road - 30 Dicembre

Ciao. Ho un'altra domanda: che differenza c'è tra le definizioni "IN FORMAZIONE" e "DA CONFERMARE" ? Ho letto le istruzioni del sito, ma questa indicazione non l'ho trovata. E' sempre per capire quanto è probabile che il viaggio venga confermato. Grazie

Ad oggi nessuno si è iscritto e di solito più la gente tentenna a iscriversi aspettando lo facciano altri più nessuno si iscrive e si rischia di non partire dunque…. Vi consiglio di iscrivervi asap 😇

Ho prenotato!! Speriamo lo facciano anche altri!

Ciao. Ho letto che si dorme in alberghetti (nessun problema) e per una notte nel deserto. Per la notte nel deserto è consigliato portarsi un sacco a pelo? Ci sono altri consigli che l'agenzia propone per questo viaggio? Grazie.

Ciao e benvenuto!!!

speriamo si aggiungano altre persone!!

per il deserto basta vestirsi a strati e con una maglia termica e pile che occupano poco e scaldano. Le coperte ci sono sempre ma comunque vedremo più avanti un po’ cosa portare!

Benvenuti a bordo! 

siamo in fase di conferma!!

chi si aggiunge?

Viaggio confermato! Chi si aggiunge? 

da lunedì vi iniziò a parlare dell itinerario⭐️

Dopo i primi due giorni di viaggio, dopo aver dato un "primo sguardo" alla Capitale, Mascate, inizieremo il nostro viaggio on the road alla scoperta dei variopinti paesaggi dell'Oman. 

Sulla strada per Nizwa, dove trascorreremo 2 notti come base per i nostri giri in zona, ci fermeremo a visitare la città di BHALA famosa per le sue ceramiche e per il suo forte con 12 km di mura, patrimonio dell'UNESCO, praticamente intatto dopo lavoro di restauro e conservazione negli anni 90.  E' una delle strutture  più rappresentative dell’architettura medievale difensiva con le sue oltre 100 torri di osservazione e 15 grandiose porte di accesso.

Da visitare anche la Moschea del Venerdì e le botteghe locali che vendono per lo più ceramiche. 

Nizwa è il nostro secondo punto di appoggio: dormiremo qui per due notti, il giorno 1 e 2 gennaio.

Per ora ho fermato questo alberghetto a 5km dal centro: Al Karam Hotel Apartment

Potremo fermare li le valigie e poi andare in centro città a goderci giri giretti e poi cena in centro 

A Nizwa arriveremo il 1 Gennaio nel pomeriggio er visitare il souq e il suo forte e mangiare tra le sue vie. 

Il souq è un posto ovviamente imperdibile, meno caotico di tanti paesi arabi, molto più in stile omanita dunque ordinato e sobrio. Convivono negozi per turisti con negozi e bancarelle tradizionali. E' diviso come sempre in "zone" ognuna dedicata alle specialità: ceramiche, pugnali, cibo e...DATTERI, da assaggiare assolutamente nelle loro tante tipologie! 

Nizwa è la vecchia capitale dell'Oman, lo è stata fino al 1970. Sino ad all'ora c'era uno scontro-diatriba tra la capitale dell'Imamato (Imam, leader spirituale) e quella del Sultanato (leader politico). Con il colpo di stato del Sultano nel 1970, Mascate è diventata la capitale ufficiale del paese! 

GIORNO 4

2 GENNAIO

Una tappa del nostro viaggio in Oman sarà Jabel Shams, la montagna più alta dell’Oman, oltre 3000 metri. Da qui su, oltre a goderci un lo di fresco, godremo del motivo principale della visita: la vista sul Wadi Ghul, il Grand Canyon della penisola arabica.

Durante questo viaggio vedremo altri Wadi ovvero depressioni e canyon spesso ricolmi d acqua cristallina dove potersi fare il bagno. Questi però verranno visiti dal basso mentre il Wadi Ghul lo ammireremo dal alto, percorrendo ripide strade per ammirare dai vari punti panoramici tutti i colori e le sfumature di questa depressione di oltre 1000 metri modellata dalla natura nel corso dei secoli.

(FOTO DEL VAGADOC GUIDO)

Proseguiremo poi verso Al Hamra, una cittadina circondata dai palmeti che se vista da lontano sempre totalmente abbandonata e invece.... è piena di vita ma nascostra tra mura e case dal colore del deserto, create con un impasto di paglia e fango! 

Subito dopo proseguiremo per Misfat al Abriyeen dove avremo modo di osservare da vicino i canali di irrigazione che sono patrimonio UNESCO. Si lo so, vi sembrerà strano ma l'Oman ha dei sistemi di irrigazione incredibili e rilasenti al 500 d.c. Si chiamano Falaj e consentivano e consentono tutt'ora all'Oman, un paese desertico, di fare ottimo uso dell'acqua.

Qui potete leggere qualcosa in più https://arkeonews.net/falaj-al-misfah-working-for-a-thousand-years/

(FOTO DEL VAGADOC GUIDO)

Il tema acqua è particolarmente caro agli Omaniti che sono anche molto all'avanguardia sulle tecniche per non sprecarla e utilizzarla al meglio. Il paese combatte il clima desertico e le crisi climatiche anche grazie all'utilizzo dell'osmosi inversa per desalinizzare l'acqua del mare. E dato che richiede tanta energia....la stessa è ottenuta dai pannelli solari!