Etiopia Freak Style
13 Giorni - 12 Notti
Etiopia Freak Style - 28 Dic
Monasteri dell’XI secolo, città scavate nella roccia, storia secolare dell’antico impero etiope e ancora natura mozzafiato, cascate, animali selvatici, Africa… I motivi per andare in Etiopia sono infiniti. Etiopia Freak Style: un viaggio a cui non avevate pensato? Eppure dovreste.

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→ Iscrizioni per conferma viaggio entro il 28 novembre (se non si raggiunge il numero minimo per la conferma, questo gruppo verrà cancellato)
Partenza speciale
Questa è una partenza speciale: NATALE COPTO A LALIBELA.
NB: Vagabondo non ha alcuna possibilità di garantire il normale svolgimento dell’evento speciale per cui è stata organizzata questa partenza non avendo alcun ruolo organizzativo in corso. Noi abbiamo creato la partenza per poterlo vivere, ma il resto dipende dalla natura o dai singoli governi o enti organizzatori.
Con la vagabonda doc Flavia / frida.mi.vida
Romagnola doc, Flavia ha iniziato a viaggiare da adolescente con un biglietto interrail e non si è più fermata. Ha vissuto in Francia, Stati Uniti e Repubblica Ceca.
Le piace conoscere e sperimentare diversi stili di vita. Preferisce l’antico al moderno. Ama lasciarsi sorprendere dai colori della natura e rincorrere i tramonti. Adora perdersi nell’immensa quiete dei deserti, così come nei vocianti mercati del sud America o nelle misteriose medine del nord Africa. E’ appassionata di arte e fotografia, frequenta festival, musei e concerti. Organizza i suoi viaggi con cura studiando la storia dei paesi che visiterà, anche attraverso il cinema e la letteratura.
Non vuole porsi dei limiti, ma c’è una cosa che proprio si rifiuta di fare: mangiare insetti! Yoga dipendente, instancabile camminatrice, ama trascorrere il tempo nella natura e passeggiare con il suo cane che, quando può, l’accompagna in giro per l’Europa. Il suo obiettivo è fare immersioni in tutti i mari del mondo.
Quota
2.300 euro a persona
+ Cassa comune da aggiungere alla quota base e versare in loco: 600 euro a persona (Cos’è e come funziona la cassa comune?)
LA QUOTA COMPRENDE:
- Voli internazionali incluse tasse aeroportuali (franchigia bagaglio 20kg)
- 2 voli interni (Addis Abeba - Bahir Dar + Lalibela - Addis Abeba) incluse tasse aeroportuali e bagaglio da stiva
- Trasporto in Bus 16 posti con autista Da Bahir Dar a Lalibela
- Assicurazione medico bagaglio
Al viaggio partecipa un vagabondo DOC - chi è? cosa fa?
LA QUOTA NON COMPRENDE (e per queste spese abbiamo previsto un costo totale di 600 euro):
- Pasti
- Ingressi a siti e monumenti
- Hotel per i pernotti
- Mancia al vostro autista se vi è piaciuto
- Visto di ingresso all’arrivo all’aeroporto (50 USD - da portare in dollari e pagare direttamente lì+ 2 fototessere).
- Polizza annullamento (opzionale, da farsi a parte. Scrivere a [email protected])
Programma Viaggio Etiopia Freak Style
Potete trovare il programma Etiopia Freak Style speciale Natale Copto dettagliato qui:
Dettagli del viaggio
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QUOTA:
€ 2100
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CASSA COMUNE:
€ 600
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PARTENZA:
28 Dec 2019
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RITORNO:
9 Jan 2020
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DURATA:
13 Giorni - 12 Notti
Vagabondo DOC
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
frida.mi.vida
Benvenuti!
Ciao vagabondi,
vi immagino in giro per il mondo a caccia di avventura o in cerca di refrigerio ad alta quota o immersi in limpide acque, ma per noi che siamo veri viaggiatori, non è mai troppo presto per programmare il prossimo viaggio!
Quello in Etiopia non è un viaggio qualsiasi, ma IL viaggio, perché ci permetterà di esplorare paesaggi incredibili, entrare in contatto con etnie diverse e una cultura millenaria. Sarà anche un viaggio nel tempo, perché la storia dell’uomo è iniziata qui e ancora è possibile ripercorrerne le tappe, attraverso i resti archeologici, le tradizioni e i rituali.
Ho in mente questo viaggio da un po’, per molteplici ragioni:
In Etiopia ci sono imperdibili siti UNESCO e in questo viaggio potremo visitarne alcuni, tra i quali: Axoum, dove è conservata l'arca dell'alleanza, le chiese di Lalibela, Fasil Ghebi (a Gondar), e il parco nazionale di Simien.
È possibile fare trekking in zone dai paesaggi incredibili ed avvistare specie animali non visibili altrove.
Per conoscere tradizioni arcaiche e prendere parte a feste religiose con rituali insoliti, come il Natale copto.
Perché non ha ancora conosciuto il turismo di massa e, esperienza italiana a parte, non è mai stata colonizzata. Perciò la cultura etiope, seppur variegata per la presenza di numerose etnie, non è stata contaminata da influenze straniere.
Per la gentilezza, la generosità e i sorrisi delle persone che solo in Africa si possono trovare. Per il senso di comunità e lo spirito di condivisione.
Ci sono tante altre ragioni per avventurarsi in questo Paese: le scopriremo insieme!!!
ARTICOLO DI
frida.mi.vida
Consigli di lettura
Ciao Vagabondi!
Se siete ancora spiaggiati da qualche parte, prendetevi il tempo di leggere questo articolo molto suggestivo di Jacopo Giliberto, che ripercorre la storia di alcuni dei luoghi che visiteremo:
Etiopia e la metafisica costruita
Buona lettura!
ARTICOLO DI
frida.mi.vida
viaggio nella Terra di Mezzo
Ciao Vagabondi,
c’è qualcuno tra voi amante del fantasy? Fan di Tolkien e appassionato lettore de "Il signore degli anelli"? Tra i regni della Terra di Mezzo ricorderete sicuramente Gondor, uno dei regni in esilio degli Uomini. Gondor significa “terra della pietra” e per crearlo l’autore si è ispirato a Gondar, una città medievale dallo stile unico, una miscela tra lo stile gotico europeo e quello arabo locale.
Gondar è chiamata anche la “Camelot d’Africa” per i suoi numerosi castelli e chiese. Dalla fine del ‘600 per quasi due secoli fu la capitale dell’impero e, nonostante i saccheggi sudanesi del XIX° secolo e i successivi bombardamenti inglesi, il centro storico resta in gran parte conservato.
Potremo aggirarci tra i passaggi e le torri del palazzo Fasiladas lasciandoci incantare da una magica atmosfera!
A Gondar si trova anche la chiesa di Debre Berhan Selassie (Trinità al Monte della Luce), forse la più famosa d'Etiopia. Certamente la più sfarzosa, perchè secondo alcuni era stata progettata per ospitare l'arca dell'alleanza.
Siete pronti a perdervi in quest'atmosfera fuori dal tempo?
ARTICOLO DI
frida.mi.vida
come moderni Indiana Jones!
Ciao Vagabondi,
nell’ultimo post ho accennato ad un'altra delle meraviglie custodite in Etiopia rivestita da un alone di mistero e magia: l’arca dell’alleanza.
Chi come me è figlio degli anni Ottanta, ricorderà il primo film della saga di Indiana Jones in cui l’avventuroso archeologo si metteva in cerca di questo favoloso reperto. Ma di cosa si tratta esattamente? E’ la cassa dorata costruita da Mosè per custodire le tavole dei 10 comandamenti. Se ne parla nella Bibbia e nel Kebra Nagast, un testo sacro etiope, secondo il quale Re Salomone l’avrebbe donata al figlio Menelik I, avuto dalla regina di Saba, leggendaria fondatrice dell’Etiopia.
Da allora l’arca è custodita ad Axum, nella chiesa di Nostra Signora Maria di Sion, che per questo è diventata meta di pellegrinaggio da tutto il mondo. I monaci custodiscono la reliquia gelosamente e solo il suo guardiano può vederla.
Axum riserva, però, altre sorprese! Si possono ammirare numerose stele decorate, catacombe, iscrizioni enigmatiche, palazzi: è la più antica città d’Etiopia, patrimonio dell’Umanità, e gran parte del suo passato è ancora avvolto nel mistero. Per alcuni il valore storico e archeologico di questo sito può essere paragonato a quello dell’antico Egitto. Infatti quello axumita era un potente impero commerciale che si estendeva dal Mar Rosso alla penisola arabica. Inoltre sviluppò un proprio alfabeto e, nei secoli, furono costruite importanti opere di ingegneria che lentamente stanno tornando alla luce.
Se anche voi vi sentite esploratori e non riuscite a resistere al fascino dell’avventura, questo viaggio è per voi!!!!
Cosa aspettate a iscrivervi?!?
ARTICOLO DI
M.Ruggy
Etiopia
Fare un viaggio in Etiopia e in più per il Natale copto sarebbe un sogno!!!
ARTICOLO DI
frida.mi.vida
il Natale a Lalibela
Hai detto bene, Marco, questo viaggio è un sogno e ciò che rende speciale questa partenza, è il Gennà, il Natale copto, che si celebra la notte tra il 6 e il 7 gennaio.
Noi trascorreremo questa notte magica a Lalibela, come Axum, città sacra e meta di pellegrinaggi. In questa occasione fedeli e sacerdoti vegliano pregando e cantando alla luce di centinaia di fiaccole, poi all’alba si festeggia la nascita di Cristo con canti e danze al suono dei keburo. Immaginate musiche e danze che danno il senso della gioia per la nascita, le processioni, migliaia di fedeli vestiti di bianco, in piena notte, avvolti da un’aura di misticismo.
Lalibela, con le sue chiese scavate nella roccia, è il luogo più suggestivo per assistere al Gennà: resteremo incantati dall’atmosfera mistica delle veglie notturne, tra infiniti lumini che circondano le chiese più sacre dell’Etiopia, nelle quali, si dice che San Giorgio in persona sia passato a cavallo.
La mattina seguente i sacerdoti, abbigliati in modo sfarzoso, si esibiranno in una danza ipnotica in bilico sugli strapiombi intorno alle chiese, un momento magico impossibile da dimenticare.
Se tra voi c'è qualcuno che ha una domanda, non abbia timore di scrivere: cercherò di soddisfare la vostra curiosità o sciogliere i vostri dubbi!
ARTICOLO DI
frida.mi.vida
il Natale a Lalibela #2
Per farvi un'idea di quello che vi ho raccontato nel post precedente, date un'occhiata a questi brevi video:
https://www.youtube.com/watch?v=LHZwto4MC2c&list=PLLJqGFjGht8mUQhhkAxwg5iyz7X6Qk-PI&index=4&t=0s
https://www.youtube.com/watch?v=1I0uoM7-Apw
ARTICOLO DI
frida.mi.vida
Il caffè nel deserto
lo sapete che oggi è la giornata mondiale del caffè? Quale modo migliore per celebrarla se non pensando all'Etiopia! Non tutti sanno, infatti, che non è il Brasile il paese di origine della pianta che ci dona la bevanda che tanto amiamo.
I diretti discendenti dei primi bevitori di caffè sono oggi gli Oromo, tribù che continua a preparare il caffè alla maniera tradizionale, usando tutte le parti commestibili della pianta.
oggi in Etiopia quello del caffè è un vero e proprio rituale e non bisogna avere fretta. A fine pasto viene acceso il fuoco con profumate foglie di eucalipto e i chicchi sono messi a tostare in una padella detta bunna. Una volta pronti, sono frantumati a mano con un mortaio e la polvere ottenuta è pronta per l’infusione nella jebena, la tipica caffettiera etiope di terracotta.
il caffè normalmente è servito in piccole tazzine di porcellana molto zuccherato.
sono certa che se siete amanti del caffè, avrete anche voi il vostro piccolo rituale. Allora non potete perdervi questa magnifica esperienza!
ARTICOLO DI
frida.mi.vida
Un motivo in più per partire
Cari i miei viaggiatori,
Se qualcuno avesse timori o incertezze riguardo la sicurezza, ci sono belle notizie dall'Etiopia, leggete qui: premio Nobel per la pace
ARTICOLO DI
frida.mi.vida
trekking e natura
Un po’ di trekking non può mancare nei viaggi di Vagabondo e qui in Etiopia avremo l’occasione di percorrere le vette del parco nazionale di Simien, classificato come patrimonio mondiale dell'Unesco. Il parco si trova nella parte settentrionale dell’Etiopia e si estende per 180 kmq sul massiccio montuoso del Simien. Le sue cime hanno un’altitudine che varia da m.1900 a m.4543. La vetta più alta è il monte Ras Dajen.
I paesaggi del parco sono unici e ricchi di forti contrasti. I famosi picchi vulcanici di lava solidificata fanno di queste montagne un posto unico ed ideale per effettuare trekking ed escursioni. Il panorama è mozzafiato, fatto di vette, valli strette, canyon profondi e altopiani tabulari con precipizi vertiginosi.
Lungo i sentieri del parco si possono incontrare pastori, viandanti e contadini che vivono nei villaggi montani, ma anche numerosi animali. Durante i percorsi ci si può imbattere nelle numerose colonie di babbuini gelada, in qualche solitario esemplare di stambecco ibex oppure in famiglie di lupo etiopico.
Siete pronti a partire?