Uzbekistan Freak Style - 8 Agosto

Carissimi Vagabondi, 

Chi ha voglia di Uzbekistan?

Secondo me è una delle destinazioni più interessanti in assoluto: un paese che in pochi sanno trovare sulla carta geografica, ma che è stato per secoli un crocevia di popoli, arti e culture sulla antica via della seta, la rotta commerciale più importante della storia.

Questo paese in mezzo alle steppe asiatiche ha conosciuto molteplici migrazioni, conquiste, ascese e cadute di imperi. Persiani, Greci, Nomadi, Unni, Turchi, Arabi, Mongoli, Cinesi, Veneziani, Russi, tutti sono passati da qua e tutti hanno lasciato qualcosa della loro cultura creando qualcosa di unico al mondo.

Io vi aspetto qua per qualsiasi domanda e curiosità 

Partiamo dall'ultima tappa; la capitale Tashkent, forse non la città più fascinosa che visiteremo, ma certamente non meno interessante, e poi diciamolo...il livello della concorrenza è alto, infatti l'Uzbekistan è il pase che più si è adoperato nella valorizzazione del proprio patrimonio tra gli stati dell'ex CCCP (stati post-sovietici).

A Tashkent troveremo parchi tranquilli, moschee, bazaar animati con un mercato nero fiorente, minareti, madrase ricche di ceramica, grattacieli, edifici esotici ed edifici decisamente sovietici, macchine di ogni epoca, carretti, cibo da strada ad oltranza e profumo di spezie nell'aria.

Nell'immagine sotto la statue di Amir Temur con, in secondo piano, il famoso Hotel Uzbekistan, un'esempio dell'aggraziata architettura sovietica in cui ogni tanto inciamperemo 😝

Ma chi è questo Amir Temur? In Italiano lo conosciamo come Tamerlano, e se venite con me in Uzbekistan ne sentirete parlare tantissimo. 

Tamerlano fu un implacabile distruttore di eserciti nemici e delle città che gli si opponevano, al pari del suo predecessore Genghis Khan, ma diversamente da questi, fu anche protettore di letterati, uomini di scienza e artisti e costruttore di splendidi edifici (che vedremo a Samarcanda e a Khiva). Tamerlano segnò al tempo stesso il culmine e il declino delle grandi invasioni dei cavalieri nomadi in Asia e in Europa.  

L'impero che creò aveva al suo centro le odierne nazioni di Uzbekistan, Kazakistan, Turkmenistan, Kirghikistan, Afghanistan e Iran. Sottomise il Khanato del'Orda d'Oro, il Sultanato di Delhi, Il Sultanatato Mamelucco e l'Anatolia Ottomana arrivando sulle sponde del Mediterraneo e a sconfiggere a Smirne i cavalieri di Rodi. Insomma, un Alessandro Magno d'Oriente che per poco non arrivava anche dalle nostre parti 😱

Non siete curiosi di conoscere questo splendido e insolito paese? 💙

Carissimi Vagabondi, 

l'interesse per il viaggio cresce e in tanti mi avete contattato in privato per avere informazioni. Non siate timidi e usate il forum così iniziamo a conoscerci

Nell'ultimo post abbiamo parlato velocemente della storia dell'Uzbekistan, oggi invece voglio parlarvi di personaggi un po' più attuali

Uno dei personaggi più conosciuti anche in Europa è Gulnora Karimova, figlia dell'ex presidente dell'Uzbekistan Islom Karimov che ha governato il paese dal 1991 fino alla sua morte nel 2016. Intorno al 2012 sembrava potesse prendere il posto del padre, ma dopo un interrogatorio da parte di ministeri svizzeri, è iniziata un'indagine per anti riciclaggio di denaro che l'ha portata prima in carcere, poi ai domiciliari e poi ancora in carcere. Dopo aver conseguito un paio di master ad Harvard, Gulnora era diventata presidente di alcuni consigli di amministrazione, proprietaria di night club, di una fabbrica di cemento, designer di gioielli e soprattuto celebre cantante conosciuta con il nome di GooGoosha. Una ragazza dai mille talenti insomma.

Nel video clip sotto potrete apprezzare tutte le sue doti musicali, ma anche la bella città di Bukhara