Nepal e Tibet Easy Style
19 Giorni - 18 Notti

2 Agosto 2012

Viaggio passato

Nepal e Tibet Easy Style - 2 Agosto

Viaggio Passato: 02 August 2012

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

2 Agosto 2012    19 Giorni - 18 Notti

Questo è il forum del Gruppo Nepal e Tibet dal 2 al 20 agosto 2012.

Costi: 2930 euro (inclusi supplemento agosto e suppl accompagnatore) a persona.

Partenza da Roma o da Milano - nessun supplemento per la partenza da Roma!


ISCRIVITI AL VIAGGIO 

Accompagnato dal Tour leader Alessandro (Jebb67)

Jebb è molto popolare e stimato nel gruppo dei vagabondi veneti. Questo per la sue serietà e simpatia ma anche perchè si prodiga sempre per organizzare gite e ritrovi che piacciano a tutti.
Conosce bene la cultura hymalaiana in generale e tibetana in particolare. Collabora con due associazioni - Tibet Italia e Sidare Onlus - che si occupano (soprattutto la seconda) di raccogliere fondi per i bambini tibetani, e per fare in modo di preservare la loro cultura. Parla inglese e durante il viaggio si occuperà anche di tradurre a tutti voi le spiegazioni delle guide tibetane, che parlano inglese.

 

Il viaggio è completo.

Iscritti al viaggio:

Daniela --- da Milano -- con Mirella
Antonella --- da Milano --- con Consuelo
Giulia
--- da Milano --- in singola
Marzia --- da Francoforte --- con Doriana
Doriana (dori) ---- da Roma --- con Marzia
Nelida --- da Milano --- con Enza
Enza (sansone) --- da Milano --- con Nelida
Consuelo (Ginetta) --- da Milano --- con Antonella
Mirella --- da Milano --con Daniela
Giovanni Carlo --- da Milano --- con Alejandro
Alejandro --- con Giovanni --- da Milano
Andrea --- con Marco --- da Roma
Marco --- con Andrea --- da Roma
Simone --- con Stefano  --- da Roma
Stefano --- con Simone --- da Roma
Laura -- da Roma --- con il TL Alessandro

il tour leader Alessandro (Jebb) --- da Milano --- con Laura


ISCRIVITI AL VIAGGIO

NUOVO Piano voli Lufthansa Air India - quello buono!

Da Roma Fiumicino
AZ208 2AUG FCOLHR HK5 1720 1910
AI112 2AUG LHRDEL HK16 2130 1040
AI215 03AUG DELKTM 1310 1455

AI216 20AUG KTMDEL 1555 1710
AI127 21AUG DELFRA 0125 0620
LH232 21AUG FRAFCO HN5 1045 1230 OPPURE 0735 0920

Da Milano Linate
AZ7912 2AUG LINLHR HK11 1655 1800
AI112 2AUG LHRDEL HK16 2130 1040
AI215 03AUG DELKTM 1310 1455

AI216 20AUG KTMDEL 1555 1710
AI127 21AUG DELFRA 0125 0620
LH270 21AUG FRALIN HN11 0845 0955

 

Attenzione: in base alle attuali norme di ingresso in Tibet dal Nepal possiamo accettare l'iscrizione al viaggio soltanto di vagabondi di nazionalità italiana con passaporto italiano. Se non avete nazionalità E passaporto italiano non vi fanno entrare.

Questo perchè l'ingresso è consentito solo a gruppi della stessa nazionalità.

Prossime partenze:

[view:viaggi_tabella_date==Nepal e Tibet]

 

 

Programma

Ciao ragazzuoli

il campo Base Everest è ancora chiuso agli stranieri e così le nostre guide locali ci hanno fatto questo programma alternativo con la stupenda escursione a Ganden. Spero vi piaccia.
Quindi considerate questo qui con la variazione, non quello sotto.

Qui trovate anche i nomi degli hotel.

Sarita

03 Aug         Arrival in Kathmandu ( AI 215 : 1455 hrs).  Meet, assist and transfer to hotel.
Overnight at hotel Royal Singi,Kathmandu.

04  Aug        Excursion to Dakshinkali temple, Pharping monastery and Kirtipur.
                Animal sacrifices take place in Dakshinkali on every Tuesdays & Saturdays.
Overnight at hotel Royal Singi, Kathmandu.

05 Aug         AM : sightseeing of Swayambhunath & Kathmandu Durbar square.
                PM : sightseeing of Patan city.
Overnight at hotel Royal Singi,Kathmandu.

06  Aug                 Transfer to airport. Fly KTM / LXA by Air china (1045/1405 hrs).
            Transfer to Tsedang ( 90 km / 1.5 hr). Rest of the day free to acclimatize.
                    Overnight at hotel Yarlung River, Tsedang.

07 Aug             Full day visit of Yambulakhang and Samye monastery.
                        Overnight at hotel Yarliung River, Tsedang.

08 Aug             Drive to Lhasa.Overnight at hotel Dhood Gu , Lhasa.

09 Aug             AM :  visit Potala palace and Drepung monastery.
                        PM : visit Norbulingka.
                        Overnight at hotel Dhood Gu, Lhasa. 

10 Aug             AM : visit Sera monastery.   PM : visit Jokhang and Barkhor.
                        Overnight at hotel Dhood Gu, Lhasa.

11 Aug             Day excursion to Ganden Monastery and back to Lhasa.
            Overnight at hotel Dhood Gu, Lhasa.

12 Aug             Drive to Gyantse visiting Yamdrok Lake.  PM : visit Kumbum and Palkhor.
                        Overnight at hotel Gyantse.

13 Aug             Drive to Shigatse
                        PM : visit to Tashilupo monastery, the seat of Panchen Lhasa.
                       Overnight at hotel Shigatse.

14 Aug            Drive to Xegar  ( 270 km / 8 hrs) visiting Shakya monastery en route.
                       Overnight at hotel Everest or similar.

15 Aug                Early morning drive to Zhangmu cross the border and continue to Bhaktapur.                       
                Overnight at Vajra Guesthouse, Bhaktapur. 

16 Aug                AM : sightseeing of Bhaktapur. PM : Free time to take rest.
Overnight at Vajra Guesthouse, Bhaktapur

17 Aug                Drive back to Kathmandu visiting Changu Narayan and Thimi en route.
Overnight at hotel Royal Singi, Kathmandu.

18  Aug        AM : sightseeing of Boudhanath & Pashupatinath.
                PM : Visit of Thamel.
Overnight at hotel Royal Singi. 

19 Aug                Free day in Kathmandu ( No guide / No bus) 
Overnight at hotel Royal Singi, Kathmandu.

20 Aug                Free until departure transfer to connect the return flight

Programma vecchio - purtroppo non sarà realizzabile la salita al campo base Everest causa governo cinese che ha vietato l'accesso ai turisti stranieri - quindi viene fatta una modifica (vedi itinerario definitivo qui sopra)

GIORNO 1 - 2 agosto Volo Italia/KATHMANDU
Arrivo in tardo mattino il giorno dopo a Katmandu.

GIORNO 2 - 3 agosto arrivo a Kathmandu
Arrivo alle 14:55. Incontro con la nostra guida nepalese e bus/autista. Poi tutti in albergo per po' di meritato riposo. Nel tardo pomeriggio un bel giro per la splendida Kathmandu.
Notte a Kathmandu.

Giorno 3 -  sabato 4 agosto - LA VALLE DI KATHMANDU Dakshinkali, Kirtipur, Pharphing
Oggi ci rechiamo a ovest di Katmandu.
A Dakshinkali visiteremo il Tempio della Dea Kali, regolarmente frequentato dai seguaci induisti, che sorge in mezzo a verde vegetazione. Ogni martedì e sabato vi si tengono sacrifici animali. Uno spettacolo che può apparire cruento ma fa parte integrante della cultura induista.
Poi si prosegue per Pharping e Kirtipur, un delizioso villaggio con sapore ancora medievale ricco di edifici di interesse artistico e architettonico
Pernottamento a Katmandu.

Giorno 4 - 5 agosto - KAYTHMANDU' e PATAN
Oggi si visiteranno le maggiori attrattive di Kathmandù: Swayambhunath  e Durbar Square.
Saliremo sulla collina dello Stupa di Swayambunath, uno dei simboli del Nepal. Questo tempio buddista è conosciuto anche come tempio delle scimmie perchè... ce ne sono tantissime!
Piazza Durbar di Kathmandu - Durbar in lingua nepali significa palazzo. Durbar Square è quindi presente in ogni città nepalese sia a Patan o Bhaktapur tutte in fronte al palazzo reale o nobile. Il centro cittadino.
Il Re già da circa cento anni non risiedeva più nel Palazzo Reale qui in piazza Darbur. L'ultimo re nepalese, un cattivone di prima categoria, aveva preso il potere nel 2001 ammazzando il re suo fratello e tutta la sua famiglia. Praticamente l'Amleto ai giorni nostri. Sono stati anni difficili per il Nepal ma poi, due anni fa, il popolo si è sollevato e ha cacciato il tiranno. Oggi il Nepal è una Repubblica.
  Intorno a Durbar Square ci sono numerosi interessanti templi e vita cittadina. Ammiriamo il Kumari Chowk (la Dea Bambina) e la Kasthamandap (Casa di Legno). Facile perdersi per ore passeggiando in questa piazza e nella adiacente Basantapur Square.
Nel pomeriggio raggiungiamo Patan, una cittadina attaccata a Kathmandu. Anche qui c'è una bellissima Durbar square.
Pernottamento a Katmandu.

GIORNO 5 - 6 agosto - VOLO KATHMANDU/LHASA (3650m) - TSETANG
Volo Air China per Lhasa.
KTM / LXA by Air china (1045/1405 hrs)
Incontro con la nostra guida tibetana. Ci dirigiamo subito alla cittadina di TSETANG (1 ora e mezza di bus). Pomeriggio tempo libero per la acclimatazione. Tsedang è la più antica città  e capitale del Tibet.
Pernottamento a Tsedang.

GIORNO 6 - TSETANG
Intera giornata dedicata alla visita di Yambulakhang e del monastero Samye.
Yumbu Lakhang secondo la leggenda è la più antica costruzione in pietra del Tibet, fondata da Nyatri Gampo, il primo dei re celesti, che si crede sia disceso dal cielo intorno al 130 a.C. Ma forse questa fortezza è successiva. In ogni caso questo mirabile edificio svetta imponente sulla cima di un monte che domina tutto il circondario.
Il monastero di Samye è il primo monumentale insediamento della religione buddista in Tibet. E' una delle costruzioni più imponenti del Tibet. Fu fondato nel 779 e la sua struttura architettonica vuole rappresentare l'universo: ciascuno dei templi e delle pagode corrisponde ad un punto cardinale, al sole e alla luna. Vi sono stili architettonici differenti: cinese, tibetano e indiano, a testimonianza delle diverse culture che hanno influenzato questa terra. Qui si tenne, nel 792, il dibattito finale tra le due diverse scuole buddhiste cinese e indiana, in cui prevalse l'ispirazione indiana che divenne poi dominante sul Tibet.
Pernottamento a Tsedang.

GIORNO 7 - 8 agosto – TSEDANG/LHASA
Oggi finalmente si raggiunge Lhasa. Arrivo e sistemazione a Lhasa.

Attenzione: il monastero di Mindroling è tutt'ora chiuso per restauro. Dovesse riaprire per agosto... vi ci porteremo.
 
GIORNO 8 e 9 – VISITA DI LHASA
Ed eccoci nella fantastica Lhasa! Visitiamo innanzitutto il monumentale Palazzo Potala, veramente una bellezza notevole, poi il Tempio Jokhang, il mercato Barkhor intorno al tempio, il Monastero Drepung e il Monastero di Sera. In questi due giorni scopriremo la ricchezza della storia e della cultura locale. Pernottamenti a Lhasa.

09 Aug                
AM :  visit Potala palace and Drepung monastery.
PM : visit Norbulingka.

10 Aug
AM : visit Sera monastery.
PM : visit Jokhang and Barkhor.

Il Potala non ha certo bisogno di presentazioni: questa meraviglia architettonica costruita sul fianco della Collina Rossa può essere ammirata da tutte le direzioni per chilometri. Il palazzo originario, che era solo un semplice padiglione dedicato alla preghiera, venne distrutto nel IX secolo da un incendio provocato da un fulmine. Ma nel 1645 il V Dalai Lama lo fece ricostruire per farne la propria residenza. Scampato miracolosamente alla furia distruttrice delle Guardie Rosse negli anni della Rivoluzione Culturale oggi svetta sul panorama di Lhasa. I suoi 13 piani ospitano oltre mille stanze, con diecimila cappelle e duecentomila statue.
Il Monastero Drepung, a 5 km da Lhasa, era il più grande e ricco monastero del Tibet. Fu fondato nel 1416 da un discepolo di Tsong Khapa, poi il V Dalai Lama lo ingrandì e vi governò mentre veniva ricostruito il Potala. Al suo massimo splendore Drepung ospitava più di 10.000 monaci, comandava su 700 monasteri minori e possedeva vaste proprietà. Nel 1959 vi vivevano 6000 monaci ma la metà, compresi tutti i lama di livello superiore, fuggirono con il Dalai Lama. Oggi restano 500 monaci, di cui un centinaio di novizi. Vi è conservata la migliore collezione di statue e oggetti sacri antichi del Tibet.
Norbulingka è l'antica residenza estiva del Dalai Lama, dal 1780 sino al 1950 a Lhasa. Il palazzo dista tre km dal Palazzo del Potala ed è inserito, assieme allo stesso, tra i beni tutelati dall'Unesco e facenti parte del Patrimonio dell'umanità.
Il Tempio Jokhang (o Zuglakang) è la cattedrale del buddhismo tibetano, vero centro della vita sociale e spirituale della città e del paese. La parte più vecchia risale al 7° secolo ma l'archietttura risente di parecchi stili successivi: tetti dalla forma cinese, strutture di pietra o di legno tibetane, elementi nepalesi e indiani. All'interno del monastero si trovano più di 300 statue. I muri della sala centrale sono decorati con affreschi alti 3 m che occupano una lunghezza totale di 600 m. Il tetto del Monastero delle tegole dorate è decorato con campanelle che tintinnano quando tira vento.
Il mercato Barkhor è il più variopinto e interessante mercato della città. E' un anello lungo 800 metri intorno al tempio Jokhang. I pellegrini lo percorrono tutt'oggi prostrandosi e camminando in senso orario tra banchetti e negozi di vario genere.
Il Monastero di Sera si trova 6 km a nord di Lhasa, alla base del Monte Tatipu, ed è uno dei Sei Grandi monasteri Gelugpa (gli altri cinque sono Drepung, Ganden, Tashilhunpo, Labrang e Kumbum). Oggi ha circa 300 monaci. Fu fondato nel 1419 d e divenne famoso per i suoi insegnamenti tantrici. Circa 1 km a est di Sera c'è una roccia isolata dove all'alba si svolgeva il macabro e misterioso rituale dei "funerali celesti". Dato che in Tibet il terreno gelato impediva una normale sepoltura e non si poteva cremare i cadaveri perchè mancava il combustibile, i Tibetani impararono a tagliare i corpi dei loro morti in piccoli pezzi e darli in pasto agli uccelli ( avvoltoi, corvi e nibbi).
Pernottamento a Lhasa.

GIORNO 10 – LHASA - Yamdrok Lake - Kumbum - Palkhor - GYANTSE (3650m – 290km)
Si parte per l'avventuroso ritorno in Nepal via terra. In questi giorni dobbiamo attraversare la catena Himalaiana. Lo iniziamo a fare attraverso il passo Kamba, a 4800 metri, il Karo LaKaro a 5000 metri  e toccando il lago YamdrokTso.
Nel pomeriggio siamo a Gyantse, dove visitiamo il Kumbum e il monestero Palkhor Chode .
Il Monastero Palkhor Chode (in cinese Baijusi) è un monastero Gelupka risalente al 1365 che un tempo ospitava 1000 monaci e comprendeva un'intera cittadina all'interno delle mura che ancora circondano il complesso.
Il Kumbum. annesso al Monastero Palkhor Chode, è lo stupa più grande del Tibet. Costruito nel 1427 e articolato su 9 livelli, ospita una serie di settanta cappelle affrescate con 27000 figure e contenenti 100 statue. Va visitato percorrendo i vari piani in senso orario: i pellegrini lo fanno meditando e arrivano fino alla cima sovrastata dagli occhi del Buddha.
Pernottamento a Gyantse.

GIORNO 11 - 12 agosto – GYANTSE/SHIGATSE (3900m)
Al mattino con due ore di gradevole tragitto arriviamo a Shigatse (in cinese Xigaze). Seconda città del Tibet, a 3900 m, Shigatse era la sede del Panchen Lama, la seconda autorità religiosa e civile del Tibet teocratico, abate del Monastero di Tashilumpo e considerato la reincarnazione del Buddha Amithaba. Proprio il fatto che il Panchen Lama è rimasto in Tibet, invece di fuggire come il Dalai Lama in India, ha consentito una quasi integrale preservazione del monastero, rispettato negli anni della Rivoluzione Culturale. L'ultimo Panchen Lama, il decimo, è morto a causa di un attacco cardiaco, ponendo fine a un'esistenza caratterizzata da forti ambivalenze verso il potere cinese.
Nel pomeriggio visitiamo la città monastero di Tashilhunpo, il più grande del Tibet. Fu fondato nel 1447 ed ha ospitato in passato una popolazione di circa 4000 monaci, oggi ridotti a 700. Il monastero è tuttora molto vivo. È un rinomato centro del lamaismo. La Grande Sala contiene diverse pagode funerarie dei Panchen Lama ed è divisa in nove sale affrescate. Visitiamo la cappella del Buddha del futuro, Maitreya (con la più alta statua buddhista di bronzo del mondo, 26,7 m), le cucine, le numerose cappelle e cortili dove si svolgono talvolta funzioni religiose e dibattiti filosofici.
Poi facciamo un giro per il vivace mercato tibetano.
Pernottamento a SHIGATSE

GIORNO 12 - 13 agosto – SHIGATSE/SAKYA/SHEGAR (4920m).
Oggi si raggiunge Shegar attraverso i passi Tsou e Gyatso. Un lungo viaggio, 270 km.
Lungo la strada si visita Sakya, un paese monastero del 1070 sopravvissuto intatto alla Rivoluzione Culturale. Una particolarità: qui l’Abate è una carica ereditaria, passa di padre in figlio, mentre in tutti gli altri monasteri il nuovo abate è la reincarnazione del precedente. Il monastero di Sakya ha un'enorma importanza storica: fu l’abate di Sakya che incontrò Kengis Khan offrendogli lo scettro del Tibet, fu l’Abate di Sakya che ricevette da Khubilai Khan la delega a governare e probabilmente anche Marco Polo quando citava il Tibet si riferiva a questa figura e a questo monastero.
Pernotto a SHEGAR, all'hotel Everest o similare. Questa notte pernottamento con bagno in comune!

GIORNO 13 - 14 agosto – SHEGAR/ EVEREST/ SHEGAR
Lasciamo Shegar per il passo Pang La (5150m) addentrandoci nella catena himalayana. Qui i paesaggi si fanno sempre più interessanti: sopra le nostre teste svettano giganti di ghiaccio, dal Makalu allo Shishapangma, una sequenza di montagne di 7000 e 8000 metri che non dimenticherete mai.
Appena arriviamo nella Rongbuk Valley ci appare maestoso l’Everest. Si organizza la visita con bus e permessi delle autorità cinesi per il campo base Everest (5200 m).
Si torna in serata a dormire a Xegar in Guesthouse. Questa notte pernottamento con bagno in comune!

Attenzione: notizia del 12 luglio: il governo cinese ha ieri deciso di chiudere il campo base dell'Everest ai turisti stranieri. Perchè? Non si sa. Come, ovviamente, non si sa se lo apriranno. Le vostre guide dicono che se non lo riapriranno vi sostituiranno questa giornata con un'altra escursione in zona Lhasa.

GIORNO 14 - 15 agosto  – SHAGAR - Bhaktapur.  
(Attenzione: giornata pesante, pratiche di frontiera + 5 ore strada di solito difficoltosa)
Attraverso il passo Lalung La (5100M) e Shung La (5200) ci dirigiamo a Zhangmu. Lungo la strada se c'è tempo si visita la grotta di Milarepa, luogo molto importante per l’ascetismo tibetano. Milarepa è stato un santo simbolo del periodo intorno al 1000. La sua importanza deriva dal fatto che nel corso di una vita sola è passato da essere un grande assassino ad essere un grande santo. Un mito nella tradizione del buddismo mondiale.
Al ponte dell’Amicizia, confine fra Cina e Nepal, ci attende il pulmino e guida nepalese e andiamo a Bhaktapur, dove si dorme.

GIORNO 15 - 16 agosto Bhaktapur
Bhaktapur (alla lettera città dei devoti) è un gioiellino medievale che vi rimarrà nel cuore. Entreremo dalla Porta d’Oro per visitare il Palazzo delle 55 finestre, i templi antichi e i mirabili palazzi. La vita qui scorre tranquilla ed ha un antico sapore artigianale. Bellissimo il mercato locale dove spiccano i tradizionali sari rossoneri.
Pomeriggio libero per perdersi nei vicoletti e... nei negozietti.
Notte in hotel a Bhaktapur.

GIORNO 16 - 17 agosto Bhaktapur - Kathmandu
Oggi torniamo a Kathmandu e sulla strada visitiamo Changu Narayan eThimi
Pernottamento a Kathmandu.

GIORNO 17 - 18 agosto  Kathmandu (Boudhanath, Pashupatinath e Thamel)
Boudhanath - L'antico colossale stupa buddista è uno dei più grandi del mondo. La sua base è a forma di mandala ( e simboleggia la terra), la cupola sopra (simbolo dell'acqua), poi viene la spirale ( simbolo del fuoco) e l'ombrello ( simbolo dell'aria), con ultimo i pinnacolo ( simbolo dell'etere , lo spazio). I cinque elementi della tradizione indiana. La parte a spirale è fatta di 13 piani a rappresentare i 13 scalini del percorso al nirvana della scuola buddista.
Pashupatinath - Il tempio hindu più importante del Nepal. E' un tempio Shivaita che attrae molti devoti da tutto il subcontinente indiano e molti coloriti sadu. Sono frequenti i gruppi in pellegrinaggio. Qui potrete assistera da vicino alle cremazioni sul fiume. I funerali induisti sono un importante rito di passaggio per il defunto. Vi partecipano gli uomini della famiglia mentre alle donne è vietato, perchè si metterebbero a piangere e il funerale non deve essere triste, ricordate che l'uomo non muore definitivamente ma si rincarna in un altro essere!
Pernottamento a Kathmandu.

GIORNO 18 - 19 agosto  Kathmandu
Giornata libera a Kathmandu per fare tutto, proprio tutto quello che volete.
Pernottamento a Kathmandu.

GIORNO 19 - 20 agosto - volo di ritorno
Si parte la mattina da Kathmandù. Arrivo in Italia la sera.

La quota comprende :
•    Voli intercontinentali di linea in classe economica ITALIA/KHATMANDU e ritorno
•    Il volo KHATMANDU/LHASA in classe economica  
•    Tutte le tasse aeroportuali /Franchigia bagaglio 20 kg.
•    Pulmino per tutta la durata del viaggio + autista.
•    Pulmino con autista per la traversata himalayana dotato di bombole di ossigeno (per ogni evenienza).
•    Sistemazione in hotel 3 stelle (qualche volta 4 stelle)  e  heritage  (B&B camera doppia) - bagno privato sempre tranne 2 notti con bagno in comune
•   Guide locali in inglese o italiano. In genere italiano in Nepal e inglese in Tibet.
•  Tour leader di Vagabondo (che traduce le spiegazioni delle guide tibetane) per gruppi superiori ai 7 partecipanti.
•    Ingressi ai siti.
•    Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio


Non comprende:   
• Visti per Nepal e Cina e permesso turistico per il Tibet (vedi nota sotto).
• I pasti (calcolate 10 euro al giorno)
• una mancetta per la guida se vi è piaciuta

Supplemento singola 30 euro per notte.

Qui ci si può presentare ai vostri compagni di viaggio, richiedere informazioni e cercare compagni di stanza.

Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

midi

midi

sarebbe carino conoscere i l contenuto dei vostri bagagli ,così posso copiarvi.e...evitare di trovarmi solo con jeans , mentre voi vestite in abito da sera :D ciao Mirella . Ps. chi porta il phon?

 

Lun 16/07/2012 - 23:54 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

antobrz

antobrz

ciao a tutti, 

grazie Ale delle dritte su dollari, visti indiani (se si riesce, io ci sto), cassa, sacchi a pelo e tutto il resto. io spero di riuscire finalmente nel prossimo fine settimana a dedicarmi al bagaglio e a quel punto sottoporrò a tutti gli ultimi dubbi. per ora sto raccogliendo tutti i commenti e suggerimenti.

io sono partita tante volte da Linate ma onestamente non mi viene in mente nessun luogo specifico per l'appuntamento se non il check in dove dovremo imbarcare il bagaglio... magari qualche altro milanese ha una proposta migliore.

a risentirci presto!

:ciao:

 

Mar 17/07/2012 - 01:24 Collegamento permanente

Ciao Mirella, che piacere!!!!... dopo 3 anni ci rivedremo. Per quel che mi riguarda lascero' lustrini e pailettes a casa :D . Portero' solo pantaloni di vario peso e jeans colorati, magliette e polo. Anche per le scarpe ovviamente non ci sarà posto per il tacco 12 ma solo scarpe da ginnastica e gli ormai pluri menzionati scarponcini da trekking, con cui mi aggiravo oggi in casa per fare le prove, avendoli riesumati dopo 20 anni. Dopo aver stupito Enza in Myanmar, avendomi contato una decina di paia di scarpe (ma contavano anche le ciabatte di gomma) saro' molto più contenuta. L'aver scoperto pero', grazie alle ultime news di Alessandro, che il bagaglio da stiva e' di 23Kg, quando io invece ne consideravo 20, mi ha dato nuovo impulso e potro' quindi riconsiderare il bagaglio. Porto anche il phon!

Grazie Ale, apprezzo il tuo interessamento, ma i torinesi fanno un'altra strada, cosiccome Enza con Nelida, Mirella e Daniela. Ci troveremo a  Milano.

Kisses, Marzia :ciao:

 

 

Mar 17/07/2012 - 01:33 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

lorielita

lorielita

Ciao a tutti,
Ringrazio Jebb per il suo darsi da fare nel procurarci informazioni utili....
Anch' io mi associo alla possibilità ( se ci sara' ) di poter fare un' escursione fuori dall' Aereoporto di Delhi benché alcune amiche che viaggiano con me abbiano manifestato qualche perplessità relativa alla " sicurezza " e alle difficoltà ( supposte ) di rientro in Aereoporto.
Ho visto, sul sito web apposito, la mappa della metro di Delhi: in effetti la linea ( arancio ) che collega il terminale con il centro mi pare molto comoda ( 4 sole fermate ) e ben collegata con l' uscita in zona centrale..... Ho avuto due amici/cugini che hanno viaggiato molto in India, da soli, sempre. Nessun problema, mai: a Delhi, addirittura, soggiornavano per qualche giorno e Beppe regolarmente tornava a casa con un nuovo abito in seta e cotone cucito in due giorni da un sarto di Delhi del quale era diventato quasi un cliente annuale.
Credo sia utile sentire che intenzioni ha la maggioranza del gruppo: se il
visto di transito interessa molti, credo sia utile pensarci; in caso contrario, vedremo..... Sbattersi per due o tre persone non so se vale la pena.
Io, che ho la Sindrome dello squalo, preferisco muovermi; io non riesco a dormire in aereo e mi annoio doppiamente, altri sicuramente no: ne parleremo in areo ( anzi allo scalo di Heatrhow ) e all' arrivo a Kat.
Non porterò paillettes ma molto abbigliamento tecnico (1 pile più pesante, 1 più leggero ( micropile con zip ), due magliette " alla pelle " traspiranti
e calde, due camicie e due pantaloni tecnici di peso diverso, una giacca antivento, un " k-way ", un paio di pantaloni corti ( non troppo ) in tessuto tecnico ( asciugano subito ) e qualche maglietta per i cambi necessari, un ombrello, un asciugamano, un sacco lenzuolo ( se sara freddo dormirò con il pile, i pantaloni e le calze da trekking. Un paio di guanti ed un cappello; una o due sciarpe.
Scarpe da trekking; scarpe più leggere; un paio di ciabatte Mephisto se fa caldo.
Per le nostre serate inventeremo qualcosa se sara' necessario: ci vestiremo alla tibetana ( l' abbiamo già fatto in altro luogo ) o andremo secondo l' estro del momento.

Io devo ancora verificare come starò dopo i 4000 metri, quindi non voglio fare previsioni memore di passati " soroche "( mal.montagna ).
Magari cedo, a chi lo voglia, tutto lo "sfizioso " che sara' ( ? ) in valigia mentre io starò stesa ad aspettare che passi. :pardon:

Abbiamo comunque tempo per pensare sino alla partenza: non e' poco.
Questione fondamentale saranno i farmaci per problemi vari ed il denaro da portare. Quanto? Faro' un po' di conti.
Domani mattina prenoterò i dollari ( 150.00 come suggerisce Jebb penso dovrebbero bastare ) .
Ora vado a nanna.
Fatevi sentire con suggerimenti e proposte che avete sperimentato essere validi in questo tipo di viaggi.
Ciaooo
Lori. :ciao

Mar 17/07/2012 - 03:25 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

lorielita

lorielita

Ciao a tutti,
Ringrazio Jebb per il suo darsi da fare nel procurarci informazioni utili....
Anch' io mi associo alla possibilità ( se ci sara' ) di poter fare un' escursione fuori dall' Aereoporto di Delhi benché alcune amiche che viaggiano con me abbiano manifestato qualche perplessità relativa alla " sicurezza " e alle difficoltà ( supposte ) di rientro in Aereoporto.
Ho visto, sul sito web apposito, la mappa della metro di Delhi: in effetti la linea ( arancio ) che collega il terminale con il centro mi pare molto comoda ( 4 sole fermate ) e ben collegata con l' uscita in zona centrale..... Ho avuto due amici/cugini che hanno viaggiato molto in India, da soli, sempre. Nessun problema, mai: a Delhi, addirittura, soggiornavano per qualche giorno e Beppe regolarmente tornava a casa con un nuovo abito in seta e cotone cucito in due giorni da un sarto di Delhi del quale era diventato quasi un cliente annuale.
Credo sia utile sentire che intenzioni ha la maggioranza del gruppo: se il
visto di transito interessa molti, credo sia utile pensarci; in caso contrario, vedremo..... Sbattersi per due o tre persone non so se vale la pena.
Io, che ho la Sindrome dello squalo, preferisco muovermi; io non riesco a dormire in aereo e mi annoio doppiamente, altri sicuramente no: ne parleremo in areo ( anzi allo scalo di Heatrhow ) e all' arrivo a Kat.
Non porterò paillettes ma molto abbigliamento tecnico (1 pile più pesante, 1 più leggero ( micropile con zip ), due magliette " alla pelle " traspiranti
e calde, due camicie e due pantaloni tecnici di peso diverso, una giacca antivento, un " k-way ", un paio di pantaloni corti ( non troppo ) in tessuto tecnico ( asciugano subito ) e qualche maglietta per i cambi necessari, un ombrello, un asciugamano, un sacco lenzuolo ( se sara freddo dormirò con il pile, i pantaloni e le calze da trekking. Un paio di guanti ed un cappello; una o due sciarpe.
Scarpe da trekking; scarpe più leggere; un paio di ciabatte Mephisto se fa caldo.
Per le nostre serate inventeremo qualcosa se sara' necessario: ci vestiremo alla tibetana ( l' abbiamo già fatto in altro luogo ) o andremo secondo l' estro del momento.

Io devo ancora verificare come starò dopo i 4000 metri, quindi non voglio fare previsioni memore di passati " soroche "( mal.montagna ).
Magari cedo, a chi lo voglia, tutto lo "sfizioso " che sara' ( ? ) in valigia mentre io starò stesa ad aspettare che passi. :pardon:

Abbiamo comunque tempo per pensare sino alla partenza: non e' poco.
Questione fondamentale saranno i farmaci per problemi vari ed il denaro da portare. Quanto? Faro' un po' di conti.
Domani mattina prenoterò i dollari ( 150.00 come suggerisce Jebb penso dovrebbero bastare ) .
Ora vado a nanna.
Fatevi sentire con suggerimenti e proposte che avete sperimentato essere validi in questo tipo di viaggi.
Ciaooo
Lori. :ciao

Mar 17/07/2012 - 03:25 Collegamento permanente

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laura rosa

laura rosa

Ci siamo quasi,

sono d'accordo sulla possibilità di un' escursione a Delhi,come anche per la cassa comune se ci fa guadagnare tempo .....il bagaglio rimane sempre il "problema "più grande ...io porterò un pò  cose da lasciare ,pile ,magliette...qualche asciugamano e telo usa e getta ,cercherò insomma di alleggerire il mio bagaglio durante il viaggio ,vorrei evitare il sacco ...combatterò il freddo come Lorielita ,praticamente dormendo vestita.

Per quanto riguarda i farmaci da portare ho seguito le indicazioni date in alcuni siti,qualche giorno prima di partire prenderò i fermenti lattici,li ho trovati sempre molto efficaci negli altri viaggi ...speriamo  lo siano anche questa volta.

Io parto da Roma ,ci si potrebbe incontrare con gli altri..... dove ,a  che ora ???? 

Buona giornata  :)

Mar 17/07/2012 - 11:38 Collegamento permanente

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Ginetta

Ginetta

Ciao

a me l'idea di andare a fare il giro a Delhi non entusiasma. per chi non l'ha mai vista è una delusione, io che l'ho vista evito volentieri...vedremo...non vorrei essere l'unica a restare in aeroporto. ma sarei più propensa a cercarmi un posto per mangiare e svaccarmi a riposare.

per il resto le solite cose, abbigliamento sportivo di vario peso, comodo per il multistrato, lascio sempre in giro magliette e cose varie per alleggerire ma di solito con lo zaino (sui 15 kg) e lo zainetto a mano sono sempre stata via senza problemi per lunghi periodi.... personalmente consiglio sempre una tuta che è un jolly che va bene sempre.

Per Linate si pensava di vederci al banco del check in.

PS: phon sempre e comunque. :D

 

Mar 17/07/2012 - 11:58 Collegamento permanente

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dori

dori

Ciao a tutti,

 

essendo notoriamente prigra ed amante del "buon vivere" per la sosta a Dehli propongo "Nap & Massage" (il nome fa molto ben sperare) o in alternativa "Shower & Massage” (per puzzole viaggianti!).

 

Per chi è in cerca di parcheggio, consiglio https://www.parkingaeroporto.it/, ho usato Europa parking (Fiumicino) con il vallet service (ovviamente!) ed è stato comodo e conveniente.

 

See you soon!

 

Doriana

 

 

Mar 17/07/2012 - 13:35 Collegamento permanente

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Andrea_81

Andrea_81

Grazie a tutti per i consigli....scarpe mi porterò quelle del guatemala e marocco quindi testate con cura!

Quello che non mi porto è la giacca che coprerò a KAT sperando di non beccare il diluvio proprio i primi 2 gg  :D

Quanto alla possibilità di vedere Dehli io un giro me lo farei non essendoci mai stato, certo se è veramente una delusione ed organizzare il giro è complicato a questo punto soprassediamo!

Mentre per la cassa comune la mia esperienza mi porta a sconsigliarla...non sono 5 minuti di pagamento che creano problemi...anzi!! I problemi iniziano quando non si è tutti a mangiare, non tutti mangiano quanto gli altri, quando qualcuno vuole mangiare solo una cosa al volo e fare 2 passi ecc ecc...considerando che tutti gli accessi ai siti sono compresi nel prezzo la cassa comune per il solo cibo,  così è capitato l'altra volra ed infatti è stata abolita alla seconda cena, creerà solo dei disguidi....cmq la maggioranza decide, basta essere chiari visto che siamo tanti!!:)

Vestiario io porterò 1 pile pesante 1 leggero, 1 felpa con cappiccio, 1 giacca a vento leggerissima che uso per correre, 2 pantaloni di quelli ai quali si stacca la parte sotto al ginocchio (forse la calsamaglia!! varà così freddo??? i pantaloini sono in cotone spesso!!), qulche maglietta a maniche lunghe e altre a maniche corte, k-way, 2 ascugamani di quelli sottilissimi, 2 scarpe, ciabatte, mutande e calsini... poi bhooooo vediamo un attimo comunque in linea di massima sono queste le cose!

Poi medicinali, macchinetta, videocamera, caricabatterie, torcia, coltellino, quaderno :D

Io pure parto da Roma con altri 3 ragazzi potremo darci un appuntamento tutti insieme appena abbiamo la certezza degli orari dei voli!

Sto cercando la presa dalle corrente, voi l'avete trovata quelle multipla?

Ci aggiorniamo presto

Ciao a tutti

Andrea

 

Mar 17/07/2012 - 14:05 Collegamento permanente

Ciao Doriana,

sei indiscutibilmente un mito! Ti seguiro' nei massaggi.

Anch'io come Ginetta non sono interessata al giro turistico a Delhi, non solo perchè ci sono già stata, ma anche perchè non vale la pena farlo una 2a volta, per di più con un caldo e umidità infernali. Comunque se il gruppo vuole farlo non ho nessunissimo problema ad aderire anch'io.

Per quanto riguarda la cassa comune non mi è chiaro per quali scopi verrebbe utilizzata. Va bene se è per le mance, se per ristoranti no! Metti che in Tibet mi venga voglia di un'aragosta, volete contribuire pure voi? Scherzi a parte... parliamone.

Mar 17/07/2012 - 14:40 Collegamento permanente

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