Tamil Nadu e Kerala Freak Style - 21 Dicembre

Primo perché ancora manca una settimana a novembre, plenty of time, secondo perché hai detto bene, Terra Meravigliosa e l'itinerario non è da meno... abbiamo raggiunto già un numero di post considerevole, e non abbiamo ancora parlato delle città e dei templi, delle piantagioni di tè e spezie, della riserva e della fauna che andremo a stanare, di Auroville, delle spiagge su cui potremo passeggiare... così per citare qualcosa...

Io son qui, e son sicuro che c'è chi ci sta facendo un pensierino e chi ancora non sa ma... sarà dei nostri! A presto!

E così siamo arrivati a quota 3 pronti alla partenza, il Subcontinente si fa un passetto più vicino!!! Ben arrivata alla prima iscritta, aspettiamo di conoscerti meglio. Giusto tempo di riacclimatarmi dalla discesa della Rila e vi mostrerò dove passeremo vigilia e capodanno... non perché in un viaggio così valgano più del 22, del 4, del 27, etc.... ma sempre date canoniche sono. *biggrin*

E a proposito di natività eccone una hindu, quella di Krishna: discolo da bambino, dongiovanni da adolescente, eroe universale dalla saggezza assoluta da adulto! Chi vuole saperne di più???

Alla vigilia, sul mare intanto che già è un buon inizio, si va ad approfondire come all'architettura in materiale deperibile viene sostituita quattordici secoli fa quella in blocchi monolitici scavati, di gran lunga più adatta a rappresentare l'eternità della dimora degli dei. Non quindi costruiti, ma plasmati per asportazione di materiale e cesellati finissimamente: tecniche incredibili per decorazioni altrettanto incredibili che rappresentano a perfezione la maturità artistica raggiunta sotto la dinastia Pallava ( #7, Mahabharata anche qui!).

Per poi il 25 andare a scoprire Auroville, un progetto vincente di società alternativa (dal '68... giusto alla vigilia del cinquantenario dalla fondazione!) . E la vedremo dagli occhi di chi ci vive da almeno 15 anni: una città che si fonda su una società unita ed armonica, in cui le differenze delle innumerevoli nazionalità/personalità/esperienze presenti sono incoraggiate e realizzate nella più completa libertà... chissà che non ci ritroveremo un giorno tutti vicini di casa nel sud dell'India... ;)

E chi pensa che il cenone mancherà, si sbaglia di grosso...

Sfera d'oro che emerge dalla terra. Nascita di una nuova coscienza. Vera anima di Auroville. Santuario della Madre. Il dono più grande per tutta l'umanità.

Un luogo quieto e carico per la meditazione, nel parco dell'unità e negli interni immacolati... ogni misura rappresenta strettamente il pensiero della fondatrice, ecco l'architettura sacra che non lascia niente al caso.

A capodanno come negli ultimi anni vorrei assolutamente mantenere le tradizioni, e trovare una famiglia disposta ad aprire la sua casa per noi: rimediare chiedendo qua e là un invito per cena insomma. Delle spese per l'intera faccenda ci occuperemo noi ovviamente, piccolezze, magari facendo anche la spesa insieme e seguendo la preparazione delle pietanze (così ci scappa pure una lezione di cucina!),

regalando così la possibilità di un banchetto e una situazione diversa a chi ci ospiterà e guadagnando un'occasione unica d'incontro e scambio, entrando col giusto spirito nella casa che ci verrà aperta. Quanto più possibile lontano da cenoni organizzati e feste stantie... tanto di ristoranti, banchetti, bettole, autogrill indiani, locande, fast (o very slow) food non ne mancheranno lungo tutto il tragitto che ci aspetta!!!

Saremo a Munnar comunque, grosse grosse probabilità che si tratterà di mani abituate a raccogliere tè... 

Vagabondi d'ogni angolo d'Italia!Siamo ad un passo dalla conferma di questo viaggio, molto probabile che con la prossima iscrizione ci saremo… rispondo qui a quanto mi è stato chiesto via messaggio privato:
Questo programma non presenta particolari difficoltà, anzi, è una perfetta occasione di calarsi nella magnifica diversità dell'India: Il pulmino privato permette spostamenti efficaci, ma senza compromettere l'esperienza: impensabile per me. Avremo due fidati compagni di viaggio indiani si, per poi muoverci indipendentemente in tuk tuk o mezzi locali in città.
Anche il capitolo cucina sarà tutta una sorpresa… se al nord (la cucina indiana che arriva da noi) si usano più spezie e latte, al sud i sapori son lasciati meno aggressivi, prodotti del mare, tamarindo come limone, pepe fresco delle coltivazioni e la dolcezza del latte di cocco…
Con un gruppo ridotto sarà immediato il contatto genuino con tutti gli incontri che questo programma così variegato ci riserverà. E la riconoscenza di Guerino, la mia e quella della partecipante (per ora) misteriosa verso l'artefice della conferma si dimostrerà con cesti di frutta esotica (non vedo l'ora di condividere i miei preferiti), Kingfisher beers, pashmine multicolori, massaggi rigeneranti, petali stesi lungo il cammino!!!
Dai, dai che l'India ci aspetta.

C'è da chiedersi perché Madurai sia chiamata l'Atene dell'est, forse per il Meenakshi Sundareswarar, un complesso sacro enorme dedicato alla coppia Shiva-Parvati: un dedalo di colonnati, tempietti, statue e vasche dalla geometria  perfetta circondato da mura e quattro ingressi colossali di 40/50 m… ma lo spettacolo vero comincia ogni sera all'imbrunire, con i rituali di luci e litanie, la processione della statua principale, l'atmosfera di devozione incondizionata.

Chi dovesse sentirsi un po' più della corrente vishnuita troverà invece il massimo a Tiruchchirappalli sede del più grande tempio hindu al mondo, che a dicembre in occasione della festività Vaikunda Ekadasi diventa meta di pellegrinaggio di oltre 1000000 di fedeli. E dalla sommità della fortezza su uno sperone di roccia, alto sulla città gremita di folla, lo spettacolo è assicurato.

Ok, niente scala di grigi e colore virato sepia, ma per il resto vi assicuro che è cambiato ben poco dal momento di questi scatti.

Eccoci davvero a arrivati ai confini dell'India, una sola iscrizione può realizzare tutta la meraviglia che sono riuscito solo in parte a descrivere nei post precedenti.

È il momento di mettere da parte gli indugi, di seguire l'istinto e lasciarsi annientare dall'esplosione sensoriale che il Tamil Nadu ed il Kerala possono suscitare... niente mezzi termini, dall'India non si torna mai come prima.

Gruppo micro, libertà totale e pronti pronti alla partenza...

Carro d'oro volante trainato da cavalli, Surya o Aditya, il dio del sole nella mitologia indiana non differisce molto dall'equivalente classico... creatore dell'universo intero e sorgente di ogni vita. E ci ricolleghiamo all'invocazione a Brahma ad inizio forum, assolutamente NON per caso. Una punta di misticismo è obbligatoria vista la meta, ma chiuse le iscrizioni saremo molto più pragmatici, da bravi occidentali... hotel, bagaglio indispensabile, visto. E la chiusura potrebbe essere dietro l'angolo, contattate lo staff subito o lanciatevi e via! India!

Benvenuto Elio! *DANCE*