Indonesia Freak Style - 7 Agosto

Sottoscrivo in pieno Fede *clapping*

Ho personalmente visto e proposto il posto in cui ci sarà il raduno, una struttura molto grande tutta per noi, con tanto verde e a 100 mt dal mare ;-)

Inoltre stiamo già organizzando un sacco di attività e siete i benvenuti se desiderate proporne di nuove o aggregarvi a quelle già proposte...e poi indiscrezione: anche quest'anno ci sono le VagaOlimpiadi, ma in una versione più ricca e avvincente...dice, che sono? Venite a trovarmi qui che ne parliamo ;-)

raduno-vagabondo-2016-laboratorio attività

Qui invece ci si iscrive

Raduno-Vagabondo-2016-dove-come-quando

Dando un occhata al forum restano pochi posti liberi, e solo in camere doppie. In quel periodo non credo di poter chiedere neanche un giorno di ferie, peccato perchè sembra una bella iniziativa.

Domanda: ma.. visto che il viaggio è completo.. cosa succede adesso, da qua a Agosto? Non ho mai prenotato una vacanza con così tanti mesi di anticipo :) più info di dettaglio organizzativo? Biglietto volo? Come inserisco il passaporto (arrivato finalmente)? e infine ci si incontra "da prassi" una volta prima della partenza oppure si va all'avventura con totale effetto sorpresa dei compagni di viaggio?

Tu Luca che vaccini hai fatto ? Tutti i consigliati ? 

Ciao a Tutti!

mi sarebbe piaciuto partecipare al Raduno, ma essendo un ponte ghiotto mi sono già organizzata in altro modo!

Però anche a me piacerebbe molto incontrarci prima del viaggio, dai dai organizziamoci! *yahoo*

Buona settimana a Tutti!

 

Ciao a tutti!

mi presento in ritardo perchè ho deciso di iscrivermi al viaggio nel giro di pochissimo...e sto cominciando a realizzare solo adesso che si parte veramente!!

Io sono Raffaella e vivo a Roma. Questo è il mio quarto viaggio con Vagabondo e, visto quanto sono andati bene i precedenti (sia per luoghi che per indimenticabili compagni di viaggio), ho aspettative altissime da questa avventura indonesiana! ;-)

Visto che il gruppo s'è formato con tanto anticipo direi approfittiamone pure per conoscerci dal vivo prima!!

Io mi sposto facilmente (ho il trolley e lo zaino sempre pronti dietro la porta) ma con gli altri romani organizziamo un aperitivo/pizza o quel che volete quanto prima, diamoci anche una punta alla festa di vagabondo ad aprile ... insomma, prepariamoci a questa fantastica "convivenza" di quasi 20 giorni dall'altra parte del mondo!! ;-)

Un abbraccione a tutti e a presto!!

 

 

Il Latitante torna dopo giorni di assenza “forzata” :shy: Ma sono più carico e gasato di prima e con la proposta che vi avevo anticipato.

Premessa – L’Indonesia, come del resto tutti i paesi del Sud Est asiatico, è il paese delle due ruote. Che siano biciclette o scooter, anche in Indonesia tutti gli abitanti si spostano a bordo di due ruote. Ogni famiglia ha almeno un mezzo di locomozione a due ruote! Sciami di scooter si muovono in città e tra un villaggio e l’altro attraverso campagne coltivate a riso, terrazzamenti e vegetazione lussureggiante. Sulle due ruote, oltre a pedalare o sgasare lungo le strade di campagna, si chiacchiera, si conosce altra gente su 2 ruote ferma ai semafori o accostando a bordo strada per uno spuntino nel chiosco di un villaggio.

PROPOSTA

Perchè non ritagliarci anche noi 2 giorni di puro on the road tra le strade di Giava! Due giorni in cui partire da Yogyakarta e ammirare la bellezza dei templi di Borobudur alle prime luci del giorno. Poi una scalata verso Wonosobo, la porta principale d’ingresso al Dieng Plateau. Notte a Wonosobo e partenza il giorno dopo, alle prime luci dell’alba, per esplorare l’altopiano vulcanico costellato di crateri fumanti, laghi vulcanici cristallini e resti di Templi millenari. Dopo pranzo una lunga discesa ci porterà di nuovo a Yogyakarta

PERCHÉ

I mezzi di trasporto locali, si sa, sono un ottimo modo di vivere il viaggio ed apprezzare la strada verso la meta finale. Ma vivere la strada togliendo anche l’ultimo filtro, il finestrino, è ancora più bello ;) Le strade sono più interessanti delle vie aeree. Le strade secondarie ti fanno conoscere l’anima di un paese. I bambini ti salutano a bordo strada, nei paesi la gente si affaccia dalle verande per vedere chi passa. Se ti fermi a chiedere informazioni, le risposte tendono a essere più lunghe del dovuto invece che più corte. Le persone ti chiedono perchè sei li, quanto ti tratterrai, dove sei diretto :si:

Se percorri le strade su due ruote, le cose assumono un aspetto completamente diverso. Sullo scooter la cornice del finestrino scompare e tu sei il protagonista della scena. Sei a 10 centimetri dal suolo e l’ambiente intorno a te lo senti tutto, caldo, fresco, vivo. Non sei tu al centro della scena, ma è la scena sempre intorno a te. Ti rincorre. L’aria la tagli sul serio, te la senti addosso, senti la temperatura abbassarsi quando la strada secondaria abbandona una zona aperta addentrandosi nella vegetazione.

Ho pensato che il momento giusto del viaggio per fare quest’esperienza sia a Giava. Abbiamo infatti una 2 giorni/1 notte, all’interno della nostra permanenza a Yogyakarta, in cui possiamo partire con un piccolo zainetto col necessario per una notte da trascorrere fuori, lasciando il bagaglio più grande nell’albergo in cui torneremo da questa 2 giorni. Le giornate del programma a cui ci riferiamo sono i Giorno 4 e Giorno 5 del programma

Questa parte di viaggio, se fatta con mezzi locali, necessità 3 cambi di 3 bus differenti al giorno: uno da Yogyakarta a Borobudur, uno da Borobudur a Magelan, uno da Magelan a Wonosobo. Stessa cosa per il giorno successivo per rientrare a Yogyakarta, a meno che non si utilizzi un minivan privato con evidente limitazione alla parte attiva del viaggio.

Il paesaggio è affascinante: degrada dalla vegetazione più fitta, che ci accompagnerà fino Borobudur, alle risaie terrazzate e fin su nelle terre più brulle arse dalla lava di crateri ormai spenti o ancora attivi.

Le strade: ottime, asfaltate, percorse per lo più da scooter, biciclette e qualche camionetta di contadini. Poche le macchine, una volta usciti da Yogyakarta. La distanza tra Yogyakarta (partenza) e Wonosobo (arrivo del primo giorno) è di poco meno di 100km. Il giorno dopo, ripartendo dall’altopiano di Dieng, la distanza sarà la medesima ma su strada più scorrevole

Ecco il percorso in breve

GIORNO 4

GIORNO 5

Qui la MAPPA DI DETTAGLIO

Gli Scooter:  sono tutti automatici e di cilindrata non superiore ai 125 cc, quindi non serve nessuna patente di tipo A. Si noleggiano ovunque in tutta l’Indonesia, ad un prezzo giornaliero che può oscillare tra 50.000 e 100.000 rupie (4-6 euro). Nel Sud Est asiatico le due ruote sono insite nella cultura locale, quindi diffusi in larga scala, affidabili e tutti sanno metterci mano o indirizzarti per una riparazione. Un po’ come il cibo per l’Italia :si:

Assicurazione: L’assicurazione medica è inclusa in quella acquistata insieme al viaggio e che ci copre per l’intero arco del viaggio. Invece RC di base viene fornita dal noleggiatore, standard per tutti in tutto il territorio indonesiano. Chiaramente la prudenza è la regola numero 1

 

I REQUISITI NECESSARI

La patente: come detto sopra, non è necessario avere una patente abilitata alla guida delle 2 ruote. E’ invece necessaria un’estensione territoriale della validità della patente, ovvero la patente internazionale. Viene rilasciata su richiesta da MCTC e agenzie ACI, validità pluriennale e costo di 42,20 euro (Marca da bollo 16 eur + Diritti 10,20 eur + Bollo 16 eur).

E’ comodo per chi la userà in futuro in nuovi viaggi, ma possiamo comunque dividerci il costo per coppia, quindi 21 euro a testa.

Tutti devono essere d’accordo – E’ la condizione base

Guidatori – Ne servono 8, uno per ciascun mezzo. Io sono uno di essi, potete contare su di me forte delle pluriennali esperienze nel sud est asiatico ;-) Ne mancano 7 *smile*

Insomma ragazzuoli che ne pensate??

E dai dai dai ;)

 

Che ne penso?!?!?!?

 

ma che è una proposta E C C E Z I O N A L E !!!!!!

Ho già avuto la fortuna di fare viaggi su due ruote all'estero...la possibilità unica di potersi "bere" lentamente il paesaggio, di fermarsi quando si preferisce per ammirare lo scorcio preferito (e di fare foto su cui rimuginare una volta rientrati). Tutto questo, unito alla possibilità indubbia di potersi muoversi molto più facilmente (le due ruote permettono di prendere anche traghetti ad ore improbabili...è stato testato scientificamente!!), renderebbe davvero questo viaggio U N I C O!!!!

Insomma, casomai non si fosse capito, IO CI STO!!

Sottoscrivo entusiasta la proposta e invito tutti a fare altrettanto!!

Non sono granchè a guidare motorini, ma se fra i nostri numerosi partecipanti ci fossero 7 coraggiosi volontari pronti a farlo (visto che uno l'abbiamo già trovato *smile*), io proporrei di dividere fra tutti noi la spesa delle patenti internazionali da fare, in modo che fra tutti e 15 diventi una cifra irrisoria... che ci permetta di vivere un'esperienza indimenticabile!!!!*DANCE**clapping*

DAJEEEEEEEEEEE!!!!*DANCE**yahoo**yahoo*

Ciao a tutti.

Che dire...grande Oste per la magnifica idea! *clapping*

In questo viaggio potremmo ammirare tanti luoghi diversi, ma goderci il panorama con l'esperienza On The Road mancava proprio *biggrin*

Avevo già una voglia matta di fare questo viaggio visto che per me è una novità nel modo di viverlo....ma con l'idea di questi 2 giorni raggiungeremo il TOP!!! Potremmo immedesimarci con lo stile di vita della gente del posto e ammirrare lo scorrere dei paesaggi dal vivo senza, come dice Oste, il filtro del finestrino che ti fà perdere i suoni e gli odori del posto.

Insomma ragazzi accorrete a dire di si perchè non possiamo perderci questa proposta *corre*

Io ovviamente CI STO *yahoo* e vi segnalo che sono motociclista, per cui potete contare su di me sulla guida dello scooter *smile*

DAIIIIIII GRUPPOOOOOOO, TUTTI UNITI NEL DIRE SIIIIIIIIIII!!!!!! :si: 

Ciao a tutti!

io ci sto, mi sembra un'ottima idea.

mi offro come volontaria per la guida, sono abituata a guidare il motorino a Milano, quindi non penso ci siano probloemi in Indonesia!;)