Lofoten On The Road - 2 Agosto

Ciao a tutti! Sono Livia e sono la Vagabonda DOC che parteciperà a questo viaggio meraviglioso! 

Non vedo l'ora di conoscervi e cominciare a pianificare con voi come sfruttare al meglio i giorni che ci aspettano alle Lofoten!  Vi aspetto

Ciao a tutti

alcune informazioni pratiche, che di solito sono fra le domande più gettonate. 

VOLI AEREI

il nostro piano voli è il seguente (e lo trovate anche poco piu sopra, cliccando su: "piano voli"). Su questo volo ci sono ancora 8 posti per noi! (AGGIORNAMENTO 22.2) 

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  ANDATA

  DY1849 Bergamo Orio Al Serio  Bergen Ven 02 ago 10:15 Ven 02 ago 12:45
  DY104 Bergen Narvik Ven 02 ago 14:15 Ven 02ago 16:05

   

  RITORNO

  DY365 Narvik  Oslo Gio 8 ago 11:05 Gio 8 ago 12:50
  DY1846 Oslo   Bergamo Orio Al Serio Gio 8 ago 16:35 Gio 8 ago 19:10

   

  Vi lascio anche la mail dello staff per eventuali connessioni dovessero servirvi per arrivare a/tornare da Orio o altre informazioni sui voli  [email protected] 

   

  Vi aspettoooo

   

Buonasera, sono interessata al viaggio ma soffro dì vertigini. Volevo sapere se questo viaggio è adatto o ci possono essere dei trekking che potrebbero mettermi in difficoltà. Grazie!

Mentre il gruppo si forma (benvenuto Gianluca!) una info di servizio sulla cassa comune, che vi spiegherò poi meglio singolarmente nonappena sarete iscritti (la telefonata è sempre prevista fra i riti prepartenza così fughiamo tutti i dubbi).

Questo viaggio prevede una cassa comune abbastanza sostanziosa che copre carburante, pedaggi, crociera sul Trollfjord, pasti e pernottamenti.

Poiché gli alloggi che ho prenotato richiedono pagamento prima del pernottamento effettivo (alcuni una decina di giorni prima, altri un paio di giorni prima), verseremo parte della cassa comune PRIMA della partenza, a copertura degli alloggi. 

Indicativamente vi direi primo versamento verso metà luglio. E la restante parte prima della partenza effettiva.

se poi tutto il gruppo è comodo a versare tutto l'importo a luglio, bene per me che ho meno conti da fare eheheh!

Il versamento avverrà su una carta di credito ricaricabile che ad oggi è vuota, e che sarà usata solo per la cassa comune. La carta fisica la darò al cassiere/tesoriere mentre io potrò usare la app (così avremo comunque due strumenti di pagamento, idealmente uno per auto).

L'app ci consente di monitorare in tempo reale entrate e uscite, quindi massima trasparenza e zero contante che gira.

Come sempre, a fine viaggio faremo poi i conguagli e le restituzioni.

PER IL MOMENTO NON VI CHIEDO DI FARE NULLA, è solo una comunicazione di servizio che rimetto qui sul forum per trasparenza e perché così abbiamo modo e tempo (oltre 5 mesi xD) per prepararci ed entrare nell'ottica dei tempi e dei modi dei versamenti.

Per maggiori info sulla cassa comune: https://www.vagabondo.net/viaggia-con-noi/cassa-comune-di-viaggio-come-funziona

Ciao Guys

curiosità sulle Lofoten:

sapevate che...  un naufrago veneziano, Pietro Querini, sarebbe giunto alle Lofoten nel 1432 scoprendo queste terre prima inesplorate?

La storia è suffragata non solo dai diari di Querini, ma anche da un monumento a lui dedicato (a Sandøya, l’isolotto disabitato al largo di Røst). Querini avrebbe riportato in patria, dopo mesi alle Lofoten, notizie sulla fauna e la flora dell'arcipelago, oltre alla pratica locale dell'essiccazione del merluzzo (stoccafisso), che avrebbe poi avuto grande fortuna in Italia (in particolare nelle aree venete da cui proveniva Querini): la maggior parte dello stoccafisso prodotto nelle isole Lofoten è infatti esportato proprio in Italia.

Apprendo da google che ancora oggi in Veneto il baccalà è preparato con lo stoccafisso norvegese, mentre nel resto d’Italia le ricette prevedono il merluzzo sotto sale. 

Querini però sembrerebbe non sia sbarcato volontariamente alle Lofoten... ma sarebbe, invece, naufragato a Rost diretto da tutt'altra parte.

La storia sarebbe questa:

Querini sarebbe partito da Creta verso le Fiandre, con un carico di  Malvasia di un potente patrizio veneziano. Tutto bene fino al Portogallo, ma una volta raggiunto l’oceano, la nave di Querini viene investita da una serie di tempeste che mandano il vascello alla deriva, oltre la Scozia e fino alle isole Faroer. Spinti al largo dalla Corrente del Golfo, Querini e 16 superstiti, finiscono con una scialuppa su un isolotto prossimo a Røst, nell’arcipelago delle Lofoten. 

E' il 16 gennaio 1432, immaginiamoci il clima, e Querini è in quella parte di mondo, inesplorata e inospitale, che i navigatori veneziani dell’epoca chiamano “culomundi”.

Però sembra che gli abitanti delle Lofoten siano stati molto ospitali, infatti nel suo diario di viaggio Querini definisce i giorni trascorsi nelle isole  “100 giorni in paradiso”, e che la comunità di pescatori che lo ha accolto sia stata  “pura e generosa”.

Se volete saperne di più, ho trovato questi titoli

Ciao a tutti! Grazie Livia per la dritta personalmente adoro i racconti storici 😉 

Ciao Livia grazie! Mi segno subito i libri e anche che andiamo in culomundi!

Grazie Livia, molto interessante!

Ciao a tutti, a presto! 😀

PERCHÉ LE CASE IN NORVEGIA SONO (QUASI) TUTTE ROSSE?

Le persone ricche abitavano nelle case tinteggiate di bianco; le persone di ceto medio nelle case gialle mentre le persone più povere, tra cui i pescatori erano colorate di rosso. Alcune di queste case sorgono su palafitte e quando cala la luce del tramonto i colori sono imperdibili.

Le case colorate di rosso della Norvegia avevano questo colore perché erano tinteggiate con una vernice che era derivata dal sangue dei pesci. Successivamente, il rosso veniva ricavato dalle miniere di rame ovvero il così chiamato rosso Falun dal nome delle miniere da cui veniva ricavato. Il rosso cambiava sulla base dell’ossidazione e quindi poteva essere più chiaro e più scuro. Una vernice facile da miscelare e molto economica.

e NOI, dormiremo in case rosse?

A volte sì, spesso in Rorbuer (le "case dei pescatori"). Un assaggio?

Queste, anche se non sono rosse, mi sembrano comunque "accettabili" .... :-))

https://www.lofoten-rorbuer.no/it/  <--- clicca clicca clicca