Israele e Territori Palestinesi
8 Giorni - 7 Notti
16 Febbraio 2020
Viaggio passato
Israele e Territori Palestinesi - 16 Febbraio
Un viaggio alle origini della storia e della religione, ma anche un viaggio in una delle zone con la situazione politica più complessa del mondo. Israele e i Territori Palestinesi è un viaggio capace di cambiarvi dentro e abbiamo scelto di visitare sia Israele che alcuni Territori Palestinesi per cercare di capire. Siete pronti?
Viaggio Passato: 16 February 2020
Con la vagabonda doc Miriam / miri miri
Quota
LA QUOTA INCLUDE:
***in base alle disponibilità del vettore includiamo l'opzione priority. Se non più disponibile, potrebbe essere richiesto di imbarcare il bagaglio a mano senza alcun costo aggiuntivo prima di effettuare i controlli di sicurezza
- tasse aeroportuali
- Assicurazione medico e bagaglio
Al viaggio partecipa un vagabondo DOC - chi è? cosa fa?
LA QUOTA NON INCLUDE (e per queste spese è stata stimata una cassa comune di € 490 a persona):
- Pasti
- Transfers
- Notti a Tel Aviv
- Visite guidate a Betlemme e Hebron
- Ingressi a siti e monumenti
- Mance
A volte siamo costretti ad inserire dei supplementi a causa del costo elevatissimo dei voli, ma vi informiamo sempre e con anticipo proprio su questo forum.
Vi consigliamo però di iscrivervi con anticipo se non volete correre il rischio di supplementi da pagare.
Elenco iscritti
Piano Voli
LY383 Tel Aviv-Yafo Fiumicino Dom 23 feb 17:55 Dom 23 feb 20:45
Programma di viaggio Israele e Territori Palestinesi
Potete trovare il programma Israele e Territori Palestinesi dettagliato qui:
Al momento della conferma del viaggio il programma potrà subire delle piccole variazioni in base ai voli utilizzati. Sempre al momento della conferma del viaggio, vi verrà inviato il programma definitivo via mail insieme a tutte le altre informazioni di viaggio.
Gruppo
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Vagabondo DOC
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ARTICOLO DI
miri miri
E la cucina israeliana?
Non ve ne ho ancora parlato, ma non pensiate che io non sia amante della buona tavola e del buon vino :birra: :birra: :birra: . Mi piace cucinare e .... mangiare. Soprattutto adoro sperimentare sempre nuovi accostamenti. Per me viaggiare è anche scoprire nuovi sapori.
La cucina israeliana mi intriga: è una contaminazione di sapori provenienti da diverse parti del mondo. Da una parte vi è una radicata tradizione ebraica, dall’altra una fortissima influenza della cucina araba.
Mangiare in Israele equivale a vivere un’esperienza culinaria unica, con radici nella cultura Mediterranea e paesi limitrofi, ma anche nell’est e nel centro Europa. Si dice infatti che questo melting pot, di cui la cucina ne è la rappresentazione più tangibille, sia stato generato da un forte fenomeno di immigrazione che ha investito il paese portando sul territorio israeliano persone provenienti da più di ottanta nazioni, con il loro bagaglio di culture e tradizioni che sono state rispettate, ma anche rivisitate, dalle diverse generazioni che si sono susseguite.
La proposta enogastronomica, nel corso degli anni, si è sempre più raffinata fino ad arrivare ad essere considerata tra le più gustose e interessanti del Medio Oriente, che ha superato per elaborazione, abbinamenti e presentazione dei piatti, la vicina “concorrenza” libanese.
Tra i piatti tipici, molto simili a quelli del mondo arabo, troveremo: (preparatevi che esagero!)
i falafel (polpette di legumi speziate e fritte)
l’hummus (crema di ceci e salsa tahina) questo lo faccio buonissimo anch'io ;)
il cous cous (granelli di semola di frumento cotti a vapore) che già conoscete
la pita (una sorta di piadina utilizzata al posto del pane)
la tahina (paté a base di semi di sesamo bianchi tostati molto utilizzata come accompagnamento a verdure) che si trova anche in Italia in pratici vasetti
la shakshuka (Mix di uova all’occhio di bue, cipolla fritta, pomodoro, peperoni e spezie piccanti importato dagli ebrei nordafricani) supercalorica!
burekas (fagottini di pasta sfoglia ripieni di formaggio e verdure tipici delle popolazioni balcaniche)
la halva (dolce tipico delle cucine mediorientali e asiatiche simile al nostro torrone)
Per quanto riguarda la cucina ebraica diciamo che non si discosta di molto, ma cambiano però i rituali di preparazione.
Qui prevale il cibo kosher, dunque quello preparato secondo le regole religiose degli ebrei osservanti, che spaziano dal divieto di mescolare in cottura carne e latticini, a quello di mangiare gli animali definiti impuri (quelli che non ruminano), i pesci senza squame e senza pinne, gli uccelli. Altre regole riguardano la macellazione, il trattamento del grasso animale, la supervisione di un Rabbino nella produzione del vino, il divieto di lavorare di sabato.
Per gli ebrei cibarsi è un atto sacro e la preparazione dei piatti deve rispettare serve norme igienico-sanitarie oltre che estetiche, religiose e certificazione.
Tra i piatti tipici della cucina Kosher troveremo:
il Labaneh (formaggio dal sapore aspro che viene condito da olio d’oliva e spezie ed è generalmente servito da olive)
la Sabich (tipico street food: una pita arrotolata farcita con melanzane ripiene patate bollite e uova sode)
la Shawarma (carne cotta allo spiedo, avvolta in una pita condita con spezie)
Per gli amanti del pesce, invece, la cucina israeliana propone la Hraimi: tranci di tonno o ricciola immersi in una salsa di pomodoro speziata
E che dire dei fichi con formaggio?
E l'agnello con le prugne?
E i Latkes? Frittelle di patate ....
Vi prego, fermatemi ... *corre*
ARTICOLO DI
mrkbrescia
eccomi
Ciao a tutti,
sono il terzo iscritto,
Mi chiamo Riccardo, abito sulla sponda del Lago di Garda, dove lavoro nel nostro family store.
Mi piace viaggiare, sopratutto per conoscere posti, luoghi e abitudini diverse.
Buon pomerigigo a tutte voi
Riccardo
ARTICOLO DI
mrkbrescia
In risposta a eccomi di mrkbrescia
Grazie per il benvenuto.
Grazie per il benvenuto.
In realtà il cibo non è stato quello che mi ha fatto decidere di iscrivermi, anche se alcuni dei piatti che hai presentato sono invitanti.
A farmi decidere per questa metà è stata una serie di fattori:
- l'aspetto culturale nuovo rispetto a quello a cui sono abituato
- il clima nel periodo scelto
- la vicinanza e la durata del viaggio non eccessiva
Sono comunque sicuro che sarà un viaggio che mi resterà nel cuore
ARTICOLO DI
miri miri
Benvenuto Riccardo!
Ciao Riccardo, benvenuto tra le donne ;)
Il gruppo comincia a prendere consistenza e anche abbastanza velocemente! Non vedo l'ora di conoscere i prossimi iscritti.
Dimmi che ti sei iscritto perchè ho descritto tutti quei piatti gustosi, vero? *biggrin* *lol*
Manca solo un iscritto e poi il viaggio dovrebbe venire confermato quindi, da quel momento, potremmo iniziare a parlare un pò dei dettagli a conoscerci meglio.
ARTICOLO DI
miri miri
Sono d’accordo con te,
Sono d’accordo con te, Riccardo.
Questo è un viaggio di quelli intensi, dove avremo modo di conoscere da vicino tutto ciò che, fino a questo momento, ci siamo limitati a leggere sui libri o a vedere in televisione.
Ad esempio, in particolar modo a Gerusalemme, incontreremo per strada gli ebrei ultra-ortodossi, chiamati Charedi o Haredi, perché qui risiede un’importante e storica comunità. Un’altra importante comunità si trova a New York, a Brooklyn, ed altre negli Stati Uniti.
Gli ebrei ultra-ortodossi si attengono rigidamente alle leggi ebraiche della Torah, libro sacro ricevuto da Mosè direttamente da Dio sul Monte Sinai. Questa comunità nasce tra gli ebrei aschenaziti (ebrei del nord-est Europa – Germania e Polonia - dove da secoli si era stabilita una numerosa comunità di ebrei).
Li potremo riconoscere facilmente perché gli ebrei ultra-ortodossi si distinguono per il loro particolare abbigliamenti: gli uomini vestono con indumenti lunghi e neri perché, indossare capi neri, dimostra uno scarso interesse per il colore e altri dettami della moda
e le donne vestono volutamente fuori moda e, anche in estate, indossano abiti a maniche lunghe, calze, foulards e parrucche. Parrucche? Si, alcune donne preferiscono coprire il capo con parrucche vistosamente artificiali piuttosto del classico foulard.
Fin dall’infanzia maschi e femmine vengono cresciuti separatamente e la famiglia è il loro punto di forza. Tutto ruota intorno alla famiglia che è spesso molto numerosa, parliamo di un tasso di natalità di 8 figli a coppia! La conseguenza di un tale proliferare è che, numericamente, hanno un forte potere di voto che gli ha addirittura permesso di venire esonerati dall’obbligo della leva militare che in Israele è obbligatoria di 3 anni per gli uomini e 2 anni per le donne.
Vi propongo qualche film per approfondire l’argomento:
- Non tutte le sciagure vengono dal cielo, su Netflix, film romantico e leggero che racconta di un ragazzo spinto dalla famiglia ortodossa a cercarsi una moglie ebrea
- One of us, su Netflix, racconta di ex-ebrei ultra-ortodossi che cercano di riscostruirsi una vita dopo essersi allontanti dalla loro comunità di origine
- La sposa promessa. E’ una favola amara e dolce senza tempo, girata nella comunità ebraica di Tel Aviv. E’ una piccola storia tratta da una realtà molto speciale e complessa
ARTICOLO DI
Vagabondo
Ciao Vagabondi!
Ciao Vagabondi!
I più attenti potrebbero aver notato un cambio di quotazione nella cassa comune… Non temiate che il costo è sempre lo stesso.
Abbiamo solo cambiato la divisione per nostre ragioni interne.
Al momento la quota prevede 800 (anzichè 890) e la cassa comune 490 (anzichè 400).
A voi quindi non cambia il costo del viaggio.
Vi aspettiamo!
Lo staff °O°
ARTICOLO DI
Flavia78
Si parteeeeeee!!!
Che bello ragazzi! Viaggio confermato! Si parte!!! Io sono già supercontenta e voi??
Miriam, la scorsa settimana parlavo con un'amica che ha fatto questo viaggio lo scorso anno e anche altri colleghi in ufficio mi consigliano vivamente una guida a Gerusalemme. Se siamo tutti d'accordo possiamo prevederla?
A presto e buon fine settimana!
Flavia
ARTICOLO DI
mrkbrescia
In risposta a Si parteeeeeee!!! di Flavia78
Non vedo l'ora
Anche io non vedo l'ora di partire :)
Per la guida a Gerusalemme, se a tutti va bene, va bene anche a me.
Buon weekend a tutti
ARTICOLO DI
miri miri
Viaggio già confermato!
Viaggio già confermato!
Non ci posso credereeeee *yahoo**yahoo**yahoo*. Si formerà un gruppo fantastico.
Sono troppo contenta. In questi giorni mi informo per la guida a Gerusalemme e vi faccio sapere. A presto :ciao:
ARTICOLO DI
miri miri
Ciao a tutte!
Oggi ho ricevuto le risposte delle guide ufficiali che lavorano in lingua italiana a Gerusalemme.
I prezzi variano da € 360 ad € 320 al giorno, dipende anche da quanti saremo.
Luisa Levi, potete trovarla in internet, mi ha fatto un preventivo di € 320 fino a 6 persone (oltre a 6 persone salirebbe ad € 350) per corca 5 ore.
Il tour comincerebbe dalla Porta di Jaffa e comprenderebbe i quattro quartieri della città vecchia e i siti principali - La spianata delle Moschhe (se possibile), il Muro del Pianto, Via Crucis, Santo Sepolcro e Cenacolo, se si fa in tempo.
Il tutto ovviamente a piedi.
Le chiederò se facciamo in tempo ad andare anche al Monte degli Ulivi e l'Orto dei Getsemani.
Fatemi sapere cosa ne pensate