Gruppo joposeliviluwutodrunichahutresliroseveswopopabrudabobishiuiveviwishiwuuaronilokubopochamasputugamestustupruvestivecrewofrelidujenukecechispamogijeprith - Partenza del 2011-12-27
16 Giorni - 15 Notti
27 Dicembre 2011
Viaggio passato
Gruppo joposeliviluwutodrunichahutresliroseveswopopabrudabobishiuiveviwishiwuuaronilokubopochamasputugamestustupruvestivecrewofrelidujenukecechispamogijeprith - Partenza del 2011-12-27 - 27 Dicembre
Viaggio Passato: 27 December 2011
Questo è il forum del viaggio di Gruppo Myanmar dal 27 Dicembre 2011 all' 11 Gennaio 2012 accompagnato dall'indologo Massimo.
Costo viaggio: 2630 euro a persona.
[view:viaggi_tabella_date=block_1=Birmania (Myanmar)]
Programma speciale dal 27 Dicembre:
GIORNO 1 – VOLO di linea internazionale JET AIRWAYS da Milano Malpensa/ Delhi/Bangkok pernottamento a Bangkok e volo l’indomani mattina per YANGON
9W 141G 27DEC T MXPDEL HK18 2125 0955
9W 64G 28DEC W DELBKK HK18 1220 1810
GIORNO 2 – DEC 29 - YANGON
Dopo il check in all’hotel e un breve risposo usciamo per l’intero giorno dedicato alla visita della città. Adagiata tra due rami del fiume Irrawaddi, YANGON possiede il fascino del vecchio oriente. YANGON è nominata “la città giardino” per la sua vegetazione tropicale e le larghe strade che portano al centro storico dove si mescolano case in stile coloniale e costruzioni moderne, pagode e chiese, moschee e templi cinesi. La popolazione birmana veste il tradizionale “Longji” (sarong) e le donne usano abbellirsi il viso con una crema biancastra, la “tanaka”, di origine vegetale. La Strand Road, la via principale, costeggia il fiume Irrawaddy, che attraversa la città e la frenetica zona portuale fulcro del commercio e comunicazione. Si visiteranno la grande statua del Budda reclinato Hauk Htat Gyi lunga settanta metri, col Royal Lake ed il suo bellissimo parco. Infine l’approdo ad uno dei più vivaci e coloriti monumenti religiosi in Asia la SHWEDAGON PAGODA che si erge fino ad un’altezza di 100 mt. E’ un complesso di templi, pagode, sacrari e necropoli intorno ad un imponente stupa dorato ( e incastonato si pietre preziose). Questo simbolo della cultura e del credo buddista, è luogo di devozione e interessante frequentazione e ritualità. La tradizione vuole che sia stata costruita quando era ancora in vita il BUDDHA stesso, ma archeologi concordano nell'asserire che l'edificio originario fu costruito dai “mon” in un periodo approssimativo compreso fra il VI e X sec. Il culto buddista, tuttora molto vivo, si manifesta nella presenza di un gran numero di monaci, pellegrini e fedeli intenti in offerte di fiori e riso, nell’aspersione delle sacre immagini, in canti e preghiere. Intorno è tutto un assieparsi di venditori di fiori, di dolciumi, oggetti di culto in una vociante confusione. Mercati della frutta e verdura e quartiere cinese. Pranzo e cena in ristoranti tipici se possibile con danze birmane di notevole bellezza. Pernottamento a Yangon.
GIORNO 3 YANGON/BAGO/YANGON
Escursione a BAGO, antica affascinante capitale a circa 80 Km da YANGON lungo un tragitto di villaggi sulle sponde dell’Irrawaddy. A testimoniare il passato splendore restano la pagoda Kyalkpun con quattro grandi statue del Buddha a simbolo dei quattro punti cardinali, la Shwemawdaw che custodisce due capelli del Buddha, e un Buddha reclinato di 55 metri, mirabilmente istoriato, riemerso per caso dalla foresta dopo secoli di occultazione. Trasformare colline di granito in immagini rituali era tradizionale in tutte le società antiche. Si torna Yangon per il pernottamento.
GIORNO 4 – DEC31 YANGON/BAGAN (Volo domestico)
BAGAN è una vasta area archeologica di circa 40 km quadrati quindi ce la gustiamo con calma. Culla della cultura birmana, la più antica capitale del regno (8° - 12° secolo) è una delle località più affascinanti dell’oriente. Ovunque si guardi si ammirano resti di tutte le dimensioni. Templi magnifici intonacati, in pietra nuda e cotto, pagode piccole, graziose e solitarie in mezzo ai campi, sacrari scolpiti con interni affrescati, sculture e raffinate decorazioni, pagode dalle cupole e cuspidi dorate, tutto a testimoniare la passata opulenza della civiltà indo-buddista di un tempo. Si visiteranno le principali: la Pagoda SHWEZIGON, con lo stupa a forma di campana, e la porta THARABATA, la più antica testimonianza dell’architettura di BAGAN, il Thabinnyu Temple, il più alto di Bagan, Dhammayangyi Temple noto per la sua raffinatezza. Tramonto dalla Shwesandaw Pagoda. Nell’insieme una grande testimonianza dello straordinario fervore religioso che generò la creazione di queste fantastiche opere architettoniche durata due secoli e mezzo. Faremo anche una visita al mercato il colorito Nyaung U Market e due passi in qualche villaggio circostante. Pernottamento a Bagan.
GIORNO 5 –SALAY/ Monte POPA
Oggi andiamo all’esplorazione dei dintorni di Bagan. Iniziamo dal Monte POPA a circa 50 km. di distanza, altitudine di 1.520 mt., Il suo nome deriva da un termine sanscrito che significa fiore. Vetta solitaria che fu un vulcano ormai esauritosi è la dimora di molti NAT - divinità birmane – ed è centro di culto. In origine il territorio era coperto da foreste e da piante ed erbe mediche. Sulla sommità sorge un complesso di monasteri e di stupa raggiungibili lungo una scalinata coperta (20 minuti circa), piena di negozietti di monili sacri. Il tempio MAHAGIRI è un’importante meta di pellegrinaggi con raffigurazioni dei 37 nat oltre al complesso dei monasteri, stupa e templi che si ergono sulla cima del monte. Nel pomeriggio proseguiamo per SALAY (13° secolo), dove troveremo numerosi monasteri ed antichi palazzi. Si visiterà la più grande statua esistente del BUDDHA interamente in lacca (antica produzione tradizionale molto diffusa). Rientro in hotel a Bagan.
GIORNO 6 – JAN02 BAGAN
A Bagan gli stili architettonici sono vari risentono della influenza delle varie correnti religiose pan-indiane del periodo. Oggi andremo in giro e più o meno vedremo Lawkananda Pagoda, East and West Phet Leik Thatbyinnyu Temple, Shwegugyi Temple, il Palazzo Tharaba e la porta famosa. Apeyadana Temple con scene narranti la via Mahayana ( La Via Larga dell’accesso all’illuminazione buddista) e altri non meno interessanti. Il tramonto ce lo vediamo sul fiume a Byu Paya. Pernottamento a Bagan.
GIORNO 7 – BAGAN/MANDALAY (Volo domestico)
Arrivati, facciamo il check in all’hotel e poi cominciamo a inoltrarci nella bella Mandalay. Vedremo la Mahamuni Pagoda, la Kyauktawgyi Pagoda con una delle più grandi facce scolpite del Buddha, Shwenandaw Monastery (Golden Palace) e la nota Kuthodaw Pagoda conosciuta come il più grande libro di pietra del mondo per le incisioni di scritture del canone buddista delle origini in lingua Pali, la lingua di Siddharta divenuta lingua sacra per I buddisti hinayana ,cioè I birmani. La tradizione Hinayana (la via stretta ) è la originaria derivante fin dalla fondazione del buddismo.
In collina per vedere il tramonto. Pernottamento a Mandalay.
GIORNO 8 (in battello) - MINGUN/SAGAING/AMARAPURA
Escursione all’antica città reale di MINGUN, raggiungibile in circa due ore di piacevole navigazione in battello lungo il fiume Irrawaddy. Essa conserva la campana più grande ed intatta esistente al mondo, dal peso di 90 tonnellate fatta costruire dal re BODAWPAYA nel 1808, la visita alla zona archeologica includerà anche la Pagoda MYATHEINDAN che è stata costruita con sette terrazze concentriche e dalla quale si gode uno splendido panorama. Visita di AMARAPURA, antica capitale dal 1783 fino al 1823 per poi ridiventare ancora capitale della Birmania dal 1841 fino al 1857, situata a 11 Km. da MANDALAY, anticamente riconosciuta come “la Città dell’Immortalità” ( Amritapura in sanscrito), con il Monastero MOHAGANDAYON, importante centro di meditazione (vi studiano tuttora migliaia di monaci), il ponte pedonale di U BEIN lungo più di un chilometro e costruito interamente in legno di tek e alcuni laboratori artigianali per la lavorazione della seta. Si attraversa il fiume Irrawaddy ( il Gange della Birmania) alla volta delle colline di SAGAING, dove 600 monasteri e luoghi di meditazione sparpagliati in un tipico paesaggio collinare sono meta di pellegrinaggi da tutto il paese. pernottamento a Mandalay.
GIORNO 9 – MAYMYO (Pyin Oo Lwin) /Mandalay
Giornata a tema naturalistico. 70 km da Mandalay andiamo sulle colline dell’altipiano Shan. Alcune visite che faremo: National Kandawgyi Park, Chinese Temple, le cascate Pwe Kauk, e le caverne Peik Chin Myaung. Pernottamento a Mandalay.
GIORNO 10 – MANDALAY/HEHO (Volo domestico)
In mattinata proseguimento delle visite a Mandalay: la PAGODA di SULE, il porto e CHINATOWN. Trasferimento in aeroporto e volo per HEHO, punto di partenza per visitare l’altipiano di SHAN ed il lago INLE. E’ questa la parte più ridente del SHAN, attraversando un bellissimo scenario, caratterizzato da una campagna verdissima, si giungerà sul lago INLE. pernottamento sul Lago Inle.
GIORNO 11 – LAGO INLE E DINTORNI
Si va in barca sul lago INLE, popolato dalla tribù INTHA, un’etnia che si distingue dai vicini SHAN sia per cultura che per dialetto linguistico che vive su palafitte di legno collegate l’una all’altra come un villaggio acquatico. Il lago, di 22 km x 11, è situato ad un’altitudine di 1.300 m. sul livello del mare. Le acque calme e basse sono punteggiate da macchie di vegetazione galleggiante e da canoe di pescatori, villaggi palafitticoli. Il paesaggio incantato è di suggestiva bellezza, caratterizzato da distese di giacinti d’acqua che bordano le rive del lago accanto a coltivazioni di fiori, verdura e frutta, da mercati galleggianti e soprattutto dall’insolito sistema di pesca degli INTHA che ritti sulle barche come gondolieri manovrano il remo con la sola gamba destra in modo che le mani siano libere per gettare le tipiche reti a forma di cono tese su telai di bambù. Sosta per visitare la pagoda PHAUNG DAW OO e al Monastero NGE PHECHAUNG quello noto per i gatti ammaestrati. pernottamento Lago Inle.
GIORNO 12 – INLE-INNDEIN-INLE (BARCA)
Passeremo la giornata fra scenari naturalistici, villaggi di etnie diverse, mercati locali galleggianti e non e monumenti oramai assorbiti dalla vegetazione. pernottamento Lago Inle.
GIORNO 13 – PINDAYA/KALAW
Al mattino in pullman in direzione delle montagne per raggiungere dapprima la stazione di montagna di KALAW, famosa all’epoca coloniale e poi PINDAYA, celebre per le sue grotte, che si addentrano nella montagna e che ospitano migliaia di statue di Budda in alabastro, teak e pietra collocate nel corso dei secoli creando uno scenario unico al mondo. Territorio dell’etnia Taungyo. Se è il giorno giusto andiamo al colorito mercato locale. pernottamento a Kalaw.
GIORNO 14 – KALAW/HEHO/YANGON/Bangkok
Si torna a HEHO via terra e si va in aeroporto, volo del mattino per Yangon. Pomeriggio ancora in giro per Yangon. Cena dei saluti. VOLO PER BKK E PERNOTTAMENTO BANGKOK
JAN 11
Volo internazionale di rientro in Italia.
9W 63G 11JAN W BKKDEL HK18 0650 0935
9W 142G 11JAN W DELMXP HK18 1320 1800
La quota 2580 euro comprende:
- Voli intercontinentali di linea e tasse aeroportuali.
- Tutti i voli domestici interni in classe economica
- Tutte le tasse aeroportuali /Franchigia bagaglio 20 kg.
- Pullman, con aria condizionata, ad uso esclusivo per tutta la durata del viaggio + autista e assistente.
- Trasporti inclusi i battelli sui fiumi.
- Sistemazione in hotel 3 e 4 stelle e heritage + prima colazione ( camera doppia)
- Ingressi monumenti e siti
- Accompagnatore indologo dall’Italia: Massimo
- Accompagnatore birmano che parla italiano o inglese
- Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
LA QUOTA INCLUDE UN CONTRIBUTO DI 80 EURO A MEDICI SENZA FRONTIERE – OPERAZIONI IN MYANMAR-
Non comprende:
- · Visto 25 EURO (+agenzia per chi la usa)- istruzioni a parte
- · I pasti pranzo e cena (da tener presente che un pasto medio si aggira sui 7 euro, spuntini e frutta molto disponibile)
- · Supplemento singola 20 euro per notte.
- · In caso di accompagnatore/Indologo dall'italia supplemento
€ 50,00 per persona
LE ESTENSIONI POSSONO ESSERE AGGIUNTE A MYANMAR CLASSICA O INCLUSE ( dipende dalla durata a disposizione. In questo caso si riduce la parte Birmania Classica)
ð Estensione ADIVASI ( un giro fra le tribù del nord Birmania )
Questa regione nord ovest della Birmania si chiama Yakhine, siamo nello stato Arakan.
GIORNO 1 Yangon-Sittwe-Mrauk U (by flight,car,boat)
Si prende il volo del mattino per Sittwe nord ovest della Birmania. Appena arrivati si va sul fiume e prendiamo il battello veloce risaliamo il fiume 4-5 ore ( dipende dalla corrente) fino alla capitale reale del reame di Rakine, Mrauk U dove ci fermiamo per il pernottamento.
GIORNO 2 - Mrauk U (by car)
La architettura di questa zona ha caratteristiche del tutto diverse da Bagan. Il bello è che si unisce la visita a questi interessanti monumenti allo stare in mezzo alle genti locali. Alcuni considerano questi monumenti superiori a bagan. Oggi visitiamo lo Shittaung Temple, con le sue 80,000 immagini, l’adjacente Anndaw Thein, Htukkan Thein Ordination Hall e la Yadanar Phone Pagoda con il Laymyatnar Temple. Saremo sul lago Luck Say Kan per l’interessante monastero Bandola. Il suggestivo tramonto lo attendiamo nei pressi della Shwegou Taung pagoda. Di nuovo pernottamento a MraukU.
GIORNO 3 - Chin Village (by car/ boat)
Iniziamo un viaggio con scenari incantevoli al contrario della strada quasi impraticabile per questo useremo il più possibile i battelli. Andiamo ad uno dei villaggi dei Chin, Lay Too. I Chin sono famosi per l’uso di tatuaggi nel viso, i coloriti tessuti. Nel pomeriggio tornando verso Mrauk U andremo al villaggio Shakama etnia THET completamente ancora immersi nella loro tradizione rurale. In canoa sul fiume passeremo da luoghi con templi sulle rive. pernottamento a Mrauk U.
GIORNO 4 - Mrauk U-Sittwe (by car/ boat)
Oggi tornando a Sittwe ci fermiamo ancora in villaggi Thet e poi passiamo da uno delle centinaia di tesori etnici nascosti della Birmania, il villaggio dell’etnia Mro (Khimi). Tradizionalmente ospitali e prodighi verso gli stranieri sono orgogliosi dei loro tessuti , forse la migliore qualità trovabile in Myanmar. pernottamento a Sittwe.
GIORNO 5 - Sittwe- Yangon (by flight and car)
Volo domestico di ritorno per YANGON.
LA QUOTA PER L’ESTENSIONE ADIVASI E’ 380 EURO. E include gli stessi servizi di MYANMAR Classica
ð Estensione al mare a NGWE SAUNG
Questa località è a circa 4-5 ore di bus/battello da Yangon. Solo recentemente attrezzata è ancora tranquilla e piuttosto intatta, pochi turisti e piuttosto facile legare con i locali. Palme, spiaggia bianca, fondali cristallini, aragoste e gamberi, cucina birmana tipica anche vegetariana. Stesso mare delle Andatane che sono di fronte. Escursione alle altre isolette e varie attività di mare facoltative. Noi usiamo un hotel in stile bungalows e decorato in stile locale.
Giorno 1. Yangon - Pathein - Ngwe Saung (by car, 5 ore ) pernottamento Beach.
Giorno 2. Ngwe Saung
Giorno 3. Ngwe Saung
Giorno 4. Ngwe Saung - Pathein (by car or boat), visita di Pathein, poi in auto a Yangon - pernottamento
LA QUOTA PER L’ESTENSIONE AL MARE E’ 380 EURO. E include gli stessi servizi di MYANMAR Classica
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Qui ci si può presentare ai vostri compagni di viaggio, richiedere informazioni e cercare compagni di stanza.
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
Fab71
Qualche info....
Ciao! Sono Fabio da Bologna, e molto interessato da anni a fare un viaggio in Birmania, cercando (per quanto possibile) di rimanere vicino alla gente e lontano dai "pullman" di turisti...
Chiedo: visto che sono già iscritte due coppie....pensate sarebbe un "problema" se si aggiungesse un "solitario" come me che non ha compagni/e di viaggio affidabili da portare con sè??? E' possibile trovare un compagno/a di stanza?? In caso contrario, dovrei pagare il supplemento singola per ogni notte?? Abitando a 10 min dall'aereoporto sarebbe possibile (e fattibile in termini di tempi e/o costi) fare A/R da Bologna in quelle date?? Considerando che devo ancora avere conferma delle ferie in quel periodo...sino a quando posso iscrivermi al viaggio??
Grazie, Fabio.
ARTICOLO DI
Aroundtheworld
Ciao Fabio benvenuto su
Ciao Fabio
benvenuto su Vagabondo innanzitutto :)
Prevediamo di riempire questo gruppo dato che stiamo ricevendo un sacco di richieste di informazioni. Quindi non preoccuparti: ti troveremo sicuramente un compagno di stanza.
(comunque aventualmente c'è già l'indologo Massimo, che stavolta dovrebbe partire senza la moglie Cristina)
Riguardo ai tempi di iscrizione non ce ne sono, ma quando finiscono i posti il gruppo chiude.
Per quanto riguarda la partenza da Bologna devo purtroppo dirti di no, perchè il volo è da Milano Malpensa e non esistono voli validi da Bologna a MXP. E poi fai molto prima in treno!
Aroundtheworld
ARTICOLO DI
Fab71
Ciao Sarita e.....GRAZIE A
Ciao Sarita e.....GRAZIE A VOI dell'ospitalità!!!!
Un paio di domande ancora, per cortesia (scusa....):
..prima: quante persone potranno esserci al max in questo gruppo??? Per quanto mi riguarda sono sempre favorevole a "piccoli" gruppi: "agili" negli spostamenti e di minor "impatto" tra la gente...
...seconda: in caso di iscrizione al viaggio, cosa occorre fare per mettersi in regola col visto???
Nel frattempo comincio a "sondare" il terreno per aver le ferie...e a far due conti...col contocorrente!!!!
Grazie dell'attenzione...e della pazienza!!!!!
Fabio.
ARTICOLO DI
Aroundtheworld
Ciao perdona il ritardo nella
Ciao
perdona il ritardo nella risposta:
.prima: quante persone potranno esserci al max in questo gruppo??? 18 perchè c'è l'indologo (massimo)
...seconda: in caso di iscrizione al viaggio, cosa occorre fare per mettersi in regola col visto???
Per prima cosa devi compilare la scheda di iscrizione, poi ti mandiamo tutte le info passo passo sulle altre cose da fare
ARTICOLO DI
Valeriavagabonda
viaggio Birmania capodanno
;) ciao a tutti, e sopratutto ai partecipanti del viaggio in Birmania a Capodanno, io mi sono appena iscritta, cerco compagna di stanza per condividere le belle emozioni che avremo.
Vi leggerò con piacere, così intanto ci conosceremo.
Ciao Valeria di Padova
ARTICOLO DI
Fab71
Chiedi...e ti sarà
Chiedi...e ti sarà dato!!!!Eccone "uno"....
Ciao Valeria, son Fabio (Fabietto) da Bologna, un altro iscritto.....che coglie l'occasione per ricordare che, pure io cerco compagno/a di stanza!!!!!!
Anche io sono alla ricerca di emozioni......che spero di vivere in questo viaggio in Birmania!!! Conosco amici che ci son stati e non me ne parlano altro che bene....Dicono di un paese "fuori dal tempo".....Vorrei partire con la mente aperta, e tornare con la mente piena di sorrisi Birmani!!!!
Saluti, Fabio.
ARTICOLO DI
Valeriavagabonda
viaggio in Birmania Capodanno
:) Ciao Fabio, piacere di conoscerti, ho visto che il gruppo si è quasi riempito, quindi troveremo di sicuro un compagno/a di stanza.
Da tanto tempo coltivavo il pensiero di questo viaggio, io sono molto attratta dall'Oriente, che mi lascia sempre stupefatta, arricchita e torno col cuore pieno di speranza e amore. L'Oriente ti cambia dentro in profondità, basta lasciarsi guidare dalla magia di tutto.
Ormai manca poco, dai dai, che Natale arriva e si parte!! Per me sarà il mio primo capodanno all'estero, e proprio in Birmania, che bello. La mia collega è stata in ottobre, ed è tornata entusiasta, ho già la lista delle cose da portarle a casa, in più di quelle che aveva preso lei.
ciao a presto
ARTICOLO DI
Aroundtheworld
Lettura consigliata:Amitav
Lettura consigliata:
Amitav Ghosh. Il palazzo degli specchi. Einaudi
Amitav Ghosh. Estremi Orienti Einaudi, 1998
I libri di Thant Myint-U, nipote dell’ex segretario dell’ONU U-Thant sarebbero i migliori ma non ancora tradotti in italiano.
Dal 1989 ha assunto la denominazione Myanmar. Un termine che ha messo d’accordo quella decina di maggiori etnie del paese che la compongono (solo le maggiori). La parola Burma (il nome dell’etnia di maggioranza Barmar) non era accettato dalle altre componenti di un paese che ha il nord nell’Himalaya fino a 6000 mt (confina con il Tibet) e il sud che finisce vicino a Pukhet con davanti le Isole Andamane, con 2500 km di coste. Myanmar deriva dal sanscrito birmanizzato mahatma, grande anima, la terra delle grandi anime, altro appellativo usato dai locali. Esteso da nord a sud quanto l’India la Birmania è un paese dell’acqua, per questo si fa spesso uso di battello come mezzo di trasporto. A nord in prossimità delle sue montagne nascono grandi fiumi come il Bramaputra o il Mekong e l’Irrawaddy il corso d’acqua del Myanmar (il Gange della Birmania). E’ il più grande paese del sud est asiatico.
Un viaggio in una terra che ha mantenuto nel contesto asiatico una maggiore autenticità e riserva emozioni e sorprese. Il popolo birmano è incredibilmente socievole e premuroso. Il MYANMAR non è il paese asiatico più semplice da visitare, ma ciò che offre al turismo è ricchissimo dal punto di vista estetico e umano.
In generale il popolo è buddista di tradizione Theravada (Hinayana). Il buddismo naque nel continente pan-indiano nel 500 A.C. circa contestualmente ad altre religioni in Asia. Jaina nel nord-ovest dell’India, LaoTze in Cina, Talete e Platone nel Mediterraneo. Nei secoli successivi si diffuse verso est lentamente fino al Vietnam o al Giappone. Il buddismo come riforma dell’Induismo prevedeva l’abolizione delle formalità di molte ritualità e delle immagini. Col tempo le ha tutte reintrodotte. La tradizione birmana si rifa alle origini, al Pali come lingua sacra dei riti. La simbologia dei loro templi e pagode è riccamente spiegata. Dalla ascensione dei vari stadi delle terrazze, alla luminosità delle vette nonché i simboli e le narrazioni scolpite sulle pareti, affrescate, dalle immagini del Buddha che trasmette significati in ogni forma e posizione. Come in tutte le religioni questi templi e pagode e stupa sono simboli rituali e didattici, in Birmania molto coloriti e tuttora molto frequentati e seguiti. La società, la vita di tutti i giorni si basa sulla struttura religiosa.
Una nota a parte per quei gruppi etnici che vanno sotto il nome di tribù. Centinaia di popoli che stanno ovviamente scomparendo in silenzio con tradizioni, costumi di una diversità e coloritura impensabili, fuori dalla religione prima e dopo dell’avvento del buddismo, gente di montagna, di lago, di fiume, e di mare. La Birmania ha un migliaio di isole in cui vivono i nomadi del mare in totale indipendenza. Se molte di queste tribù non sono avvicinabili, ne incontriamo abbastanza e un altro modo per entrare in contatto sarebbe visitando il confinante stato indiano dell’Arunachal Pradesh.
Era ed è il paese delle pietre preziose e dell’oppio. Rimane uno degli ultimi intensi esempi dell’antica tradizione pan-indiana. (La parola Indonesia significa alla lettera a est dell’India). Flora e fauna sono rigogliose. Danza e musica sono bellissime e tuttora molto praticate durante feste e celebrazioni che sono molto frequenti. Quando c’è il sentore di feste o riti religiosi dobbiamo infilarci dentro così come ai mercati. Anche se il sistema delle caste non è previsto dal buddismo, i monaci vengono mantenuti dalle oblazioni dei fedeli che permettono loro di non occuparsi delle cose mondane.
Informazioni pratiche
Non sono richieste vaccinazioni.
Sei ore e mezza di fuso orario.
Il periodo ideale va da ottobre a marzo (secco e soleggiato), aprile e maggio caldo, da giugno a settembre caldo e pioggia. Comunque DA VISITARE LA FESTA DELL’ACQUA in aprile -
La moneta locale del Myanmar è il KYAT. Si consiglia di fare attenzione in quanto il Kyat non è riconvertibile nel momento in cui si lascia il paese.
La corrente elettrica è a 220/230 volts, per l’uso di piccoli apparecchi personali è necessario adattatore a tre fori con lamelle piatte /munirsi di rullini, videocassette e batterie perché di difficile reperimento.
Il paese è prevalentemente Buddista, durante la visita ai templi è obbligatorio avere i piedi nudi, non sono ammesse nemmeno le calze.
Molto difficile la telefonia dal Myanmar. Le telefonate internazionali costano piuttosto care: circa 1,5 dollari USA al minuto e con tre minuti di spesa minima , si telefona dai chioschi, dall’hotel costa anche di più. Non è neanche possibile effettuare chiamate a carico del destinatario.
I cellulari non funzionano. Il GSM è di standard diverso. Dall’Italia si chiama facilmente il Myanmar quindi lasceremo noi numeri di telefono del nostro tour operator birmano e della guida in modo da poter essere rintracciati .
UNESCO MYANMAR
Properties submitted on the Tentative List
Bagan Archaeological Area and Monuments (1996)
Pyu Cities: Beikthano-Myo, Halin, Tharay-Khit-taya (Sri Ksetra) (1996)
Wooden Monasteries of Konbaung Period: Ohn Don, Sala, Pakhangyi, Pakhannge, Legaing, Sagu, Shwe-Kyaung (Mandalay) (1996)
Badah-lin and associated caves (1996)
Ancient cities of Upper Myanmar: Innwa, Amarapura, Sagaing, Mingun, Mandalay (1996)
Myauk-U Archaeological Area and Monuments (1996)
Inle Lake (1996)
Mon cities: Bago, Hanthawaddy (1996)
ARTICOLO DI
Fab71
Il "contante"...
Cari Massimo e Sarita....che consigliate in merito alla valuta da portare con noi??? Più conveniente partire con Euro o Dollari da cambiare sul posto???? Indicativamente, "per la sopravvivenza" (escluse quindi le spese "personali") con quanto contante consigliate di partire??? E' possibile prelevare contanti sul posto da/con sportelli bancomat/carte di credito????
Grazie, e saluti a tutti/e i prox compagni di viaggio.
Fabio (Bo)
ARTICOLO DI
Aroundtheworld
Ecco altre informazioni
Ecco altre informazioni arrivate fresche fresche dalle nostre guide birmane :) :) :)
ARRIVO FORMALITÀ
All'arrivo si fa la fila all’ufficio immigrazione ove mostrare il visto.
Dopo aver superato l'immigrazione, ritirare i bagagli.
Tasse aeroportuali: solo di uscita (10 USD per persona in contanti si pagano in partenza dal Myanmar su un volo internazionale).
ABBIGLIAMENTO
Consigliati abiti leggeri in tessuti naturali come il cotone.
Il codice di abbigliamento è abbastanza casual, come nella maggior parte dei tropici, ma si consiglia di coprire braccia e gambe la sera contro insetti pungenti. Un leggero impermeabile e/o un ombrello sono una buona idea nella stagione delle piogge e l'ombrello può offrire anche utile ombra dal sole.
Le serate in stazioni di collina e sul Lago Inle soprattutto per i mesi invernali da novembre a febbraio possono essere fredde, quindi portare un maglione o altri indumenti caldi.
Evitate pantaloncini, gonne corte o altri indumenti succinti durante la visita di pagode e monasteri. Lì si entra scalzi, senza scarpe e senza calzini.
ELETTRICITA '
220V. Riguardo alla spina si consiglia di portare un adattatore universale.
I black out di energia sono abbastanza comuni, ma quasi tutti gli alberghi hanno il loro generatore.
INTERNET
L'accesso a Internet è ancora nelle sue fasi di sviluppo e non affidabili e le connessioni possono essere estremamente lente. Internet è controllato in Myanmar e l'accesso ad alcuni siti web è filtrato o impossibile. Molti Internet cafè tuttavia possono offrire un IP diverso che permetterà l'accesso a provider di posta elettronica come Gmail e Yahoo. La maggior parte degli alberghi hanno terminali internet e in città come Yangon, Mandalay e Nyaung Shwe (Lago Inle), è possibile trovare alcuni internet café di piccole dimensioni.
TELEFONI CELLULARI
Il telefono cellulare NON funziona in Myanmar.
Possibile noleggiare GSM Sim card a Yangon presso l’aeroporto internazionale a 2 dollari al giorno. Deposito US $ 100 per scheda Sim.
DENARO (CAMBIO, bancomat ecc.
Il Myanmar è una società cash-based. Non ci sono sportelli bancomat in Myanmar e Carte di credito/ Travellers 'cheques non vengono normalmente accettati. Si prega di ricordare di portare abbastanza denaro contante (dollari o euro) per i vostri acquisti e
pagamenti.
Per rispondere a Fabio e a tutti: portate i dollari che gli euro non sono sempre cambiati.
Valuta: La moneta in Myanmar è il kyat (si pronuncia 'chat') e è disponibile in note di 10, 20, 50, 100, 200, 500, 1000 e 5000 kyat. Come in molti paesi della zona, il dollaro statunitense è la valuta più utile ma si consiglia ai viaggiatori di cambiare qualche soldo in kyat. In molti ristoranti e negozi locali, kyat è l'unico metodo di pagamento autorizzati.
FOTOGRAFIA
Meglio portarsi l'attrezzatura e il materiale di ricambio. In città come Yangon, Bagan, Mandalay e Nyaung Shwe, foto digitali possono essere facilmente scaricate su un CD-ROM in caso di esaurimento della memoria. Non è permesso fotografare
impianti di interesse strategico militare (ponti, siti dell’esercito, stazioni di polizia, personale militare, ecc).