Nepal e Tibet Easy Style - 11 Agosto

È veramente impossibile riuscire a riassumere in poche parole quello che può rappresentare un viaggio in Nepal e Tibet.:si:

Le suggestioni e le emozioni sono molteplici e sotto ogni punto di vista. È un viaggio che riempie gli occhi e l’anima. I paesaggi che si susseguono con cambi repentini da un ghiacciaio a un deserto di sabbia, da laghi azzurrissimi a cime innevate, non danno il tempo di rilassare lo sguardo perché si viene continuamente estasiati da costanti nuove visioni e atmosfere.

Le popolazioni di entrambi i paesi sono molto cordiali e soprattutto in Tibet ogni sguardo racchiude ed esprime un mondo da esplorare.

Questo è il Potala...uno dei monasteri buddisti più grandi al mondo e misura 400 mt x 350 mt ed è il palazzo antico costruito più in alto (a 3700 mt) ;)

v aggiornerò presto ... :-)

ciao...

speriamo tu possa essere con noi in questa esperienza di vita...non solo di viaggio

perchè il Tibet è "oltre" un viaggio normale! ;)

Vediamo se tutti quelli che vorrebbero aggregarsi, ora si iscriveranno per far partire il tutto 

;)

dai dai...io ho rotto il ghiaccio iscrivendomi...credo che sia IL viaggio che si fa una volta nella vita! ho già parlato con persone che ci sono state e sono tutte tornate entusiate!

certo Patty...

anch'io ho parlato con persone state in questi posti e mi hanno detto le stesse cose ;)

Avendo già visto il Ladakh sicuramente mi aspetto ancora più atmosfera!

Ora speriamo che tutte le persone interessate non si facciano sfuggire questa possibilità, perchè in quasi 10 anni di VagaDoc, ho visto tante persone che hanno deciso troppo tardi di partecipare ad un viaggio che "affascinava" e non ci sono riusciti per la chiusura delle iscrizioni.

Meditate gente...;)

oggi su libero.it c'è un articolo che dice...

Lhasa si erge a 3650 metri di altitudine lungo la valle del Kyi Chu ma è soprattutto una città molto religiosa. Di frequente si incrociano uomini e donne sdraiati a terra e intenti a praticare per strada il culto di Buddha, lunghe comitive in pellegrinaggio nonostante l’aria rarefatta, con le ruote di preghiera e i rosari tra le mani. Da ogni angolo, si elevano canti ipnotici che scandiscono il cammino dei gruppi religiosi.

Tra i laici sfilano tra le strade di Lhasa anche tanti monaci con i loro abiti rosso sangue, che si mescolano ai passanti tra i negozi a pochi passi dal tempio Jokhang situato in piazza Barkhor. È questa la prima vera tappa di chi visita il Tibet, un luogo simbolo del buddismo inserito tra i patrimoni dell’umanità Unesco dal 2000........

che voglia di andarci!!!

:si:

Se c'è qualcuno/a veramente interessato al viaggio lo dica in fretta perchè ormai mancano pochi gg 

:ciao: