Transilvania Easy Style - 11 Giugno

Sono interessato 

Ciao Vagabondi, sono Gizo e sono felice di annunciarvi che sarò la vostra Doc per quest’avventura alla scoperta dei suggestivi e misteriosi panorami della Transilvania!

Attraverseremo paesaggi rurali, passeggeremo nei vicoli acciottolati di antiche città medievali e ammireremo le guglie di meravigliosi edifici gotici…il tutto senza dimenticare di assaggiare il più possibile della cucina locale e concederci, magari, anche qualche brindisi di palincă 😋

Vedo che ci sono due Vagabonde iscritte al viaggio, un saluto a voi! 

Direi che siamo già sulla buona strada perché presto il viaggio venga confermato 

Ciao Alessandro, siamo molto felici tu sia interessato, speriamo che presto tu ti iscriva così da formare un bel gruppo pronto per la partenza 💪🏻

Vi parlerò più ampiamente di tutte le esperienze che faremo in questo viaggio itinerante nei prossimi post. Nel frattempo, però, se avete domande sul viaggio sono a vostra disposizione qui sul forum! 😊

Il primo giorno, in base al nostro orario di arrivo, ci dedicheremo alla visita di BUCAREST, la capitale della Romania

Città ancora piuttosto lontana dai principali itinerari turistici europei, affonda le sue radici in tempi antichi: si hanno notizie dei primi insediamenti già nel 70 a.C. 

Nel XVII secolo diviene capitale della Valacchia (gli antichi territori rumeni) e successivamente, grazie alla sua posizione strategica per il commercio, diviene capitale di Stato. Questo evento segna l’inizio di un periodo di florido sviluppo che portò la città ad essere conosciuta in tutta Europa come “la Parigi dell’Est”. 

Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale ed i tempi che ne seguirono vedono Bucarest vittima di un destino travagliato, che di certo approfondiremo durante il nostro viaggio. Ad oggi è una città in ripresa che non vede l’ora di mostrarci gli antichi splendori recuperati da intensi lavori di restauro. 

La giornata sarà ricca di esplorazione; ma a voi tutto questo passeggiare non mette appetito? 
Che ne pensate di una sosta per assaggiare i tipici involtini di cavolo cappuccio ripieni di riso e carne accompagnati da…polenta? (ebbene sì, trattasi di pietanza largamente consumata in Romania!) Potremmo poi concludere il pasto con un buon papanasi: sfoglia fritta ripiena e ricoperta di formaggio dolce e marmellata. Gusto di già

Buon 1° Maggio Vagabondi! Un giorno perfetto per dedicare del tempo alle proprie passioni…io ne approfitto per programmare un po’ il nostro viaggio  

Il secondo giorno partiremo da Bucarest in direzione Sibiu, città dove vennero costruite la prima scuola e il primo ospedale del paese. 

Ci dedicheremo alla visita del suo centro storico e faremo un salto ad ammirare il ponte delle bugie (), che deve il suo nome a diverse leggende, tutte legate da un comune filo conduttore. Secondo la più famosa di queste pare che il ponte sia dotato di orecchie e che abbia il potere di smascherare anche le più piccole bugie producendo degli scricchiolii…sarà forse perché la sua struttura originaria era in legno? (il ponte è stato riscostruito in ghisa nel XIX secolo) 

A soli 5 km di distanza da Sibiu potremo visitare il celebre Museo dei villaggi: un parco in cui sono stati raccolti edifici tipici provenienti da tutto il territorio - una passeggiata che ci permetterà di comprendere a pieno la realtà multietnica della Romania. Riprenderemo poi le vie del centro verso un meritato pasto e godremo dell’atmosfera serale di questa città medievale

Seguiranno aggiornamenti per i successivi giorni di viaggio, stay tuned!

E il terzo giorno? 

Ci perderemo tra le case color pastello di Biertan per poi spostarci a Sighisoara, città dichiarata Patrimonio dell’UNESCO che ospita la città Natale di Vlad Tepes, il temuto sovrano che ha ispirato il personaggio letterario del Conte Dracula …potremo perfino visitare la sua casa natale e dare sfogo a tutta la nostra fantasia  

Se ci resterà del tempo ci concederemo una visita nel piccolo borgo di campagna Viscri. Sapevate che qui il Re Carlo d’Inghilterra in persona ha acquistato una casa tradizionale? La chiamano “Casa blu” e al suo interno potremo fare una pausa per goderci un bel caffè o, come da tradizione inglese, una tazza di buon tè! 

Manca sempre meno alla partenza… su, ISCRIVETEVI e PARTIAMO!