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WWOOF - World Wide Opportunities on Organic Farms

Chissà, forse qualcuno può essere incuriosito da questo modo di conoscere un Paese, che permette di calarsi completamente in un’altra realtà sociale e culturale. Il concetto di base è il seguente: dare un aiuto, per alcune ore al giorno, nei vari lavori di un’azienda agricola biologica, in cambio di vitto e alloggio. Questa è la definizione “asettica”, poi c’è tutto il resto.

Quest’estate ho fatto la WWOOFER, per tre settimane, in Francia, in due aziende con diversa produzione agricola, una a Sud e una a Nord del Paese, in due contesti completamente diversi.

Sono tornata da pochissimi giorni e, se il ricordo della fatica fisica per i vari lavori si è già volatilizzato, al contrario, è forte e vivace il ricordo dei paesaggi e dei paesini dell’Ardèche conosciuti attraverso i mercati dei prodotti tipici, così come quelli della Picardie, visitati  in bicicletta nelle ore libere.  

Ma, più di ogni altra cosa, mi è piaciuto il confronto continuo (essendo andata da sola ed essendo l’unica italiana in entrambe le aziende) con coloro che mi hanno ospitato, con gli altri wwoofers che ho incrociato e con le tante persone del luogo che ho avuto modo di conoscere.

www.wwoof.org

 

Sonia :roll:

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sonia1969

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    Milano
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sonia1969

sonia1969

Ciao Anna Smile.

Per partecipare, come prima cosa, secondo me, dovresti andare sul sito www.wwoof.org per iniziare a documentarti e ad avere le prime informazioni necessarie, visto che fare la WWOOFER è, comunque, un'esperienza molto particolare. Dopodichè, sempre dallo stesso sito, puoi collegarti al WWOOF di ogni Paese in cui l'organizzazione è presente e ottenere notizie specifiche proprio sul Paese che ti interessa (ti anticipo che, da Nazione a Nazione, ci sono delle differenze).

Dopo aver scelto lo Stato in cui fare questa esperienza, per avere la lista delle aziende agricole, in genere devi iscriverti attraverso la segreteria nazionale che, successivamente, ti fornirà una password per accedere ai nomi delle aziende e ai relativi recapiti telefonici, indirizzi, ecc.

Una volta ricevuta la password, devi contattare direttamente le aziende (per e-mail o telefono) per verificare la loro disponibilità nei giorni che a te andrebbero bene. Nel caso in cui tu fossi interessata a fare la WWOOFER nel periodo estivo, in una zona nota anche dal punto di vista turistico, ti consiglio di muoverti con molto anticipo, all'inizio di maggio, altrimenti rischi di non trovare più aziende disponibili ad accoglierti.

Un ultimo dettaglio: ogni WWOFER ha un proprio numero di codice identificativo, così come ogni azienda.

Questo per sommi capi...Guarda su

Buona serata!

Sonia

Gio 26/01/2012 - 23:09 Collegamento permanente

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Djallow

Djallow

Salve,
ho letto anche io qui e lì di questo WWOOF, ma ci sono un paio di cose che non mi sono chiare.
Intanto, come accertarsi del servizio (offerto e ricevuto)? Sul sito non c'è traccia alcuna di anche una cosa minima come i feedback per le aziende, quindi chi va lì come lavoratore (per vitto e alloggio) potrebbe aspettarsi qualunque cosa da chi lo ospita (e viceversa, anche se sono ovviamente più interessato alla problematica dal punto di vista del viaggiatore).

Altra cosa, in media quanto dura una collaborazione con una fattoria? C'è un massimo più o meno definito in tutti i paesi aderenti al WWOOF?

Chiedo a voi perché è sempre meglio un parere da chi la cosa l'ha vissuta che non da chi la gestisce =)

Saluti 

Sab 28/01/2012 - 21:59 Collegamento permanente

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sonia1969

sonia1969

Ciao Arimane :) .

Per rispondere alle tue domande parto da qua: non è "un servizio", semplicemente perchè fare il WWOFER non è andare in vacanza, ma è andare a lavorare in un'azienda agricola :) . E' un "baratto". Te lo specifico perchè i titolari di entrambe le aziende in cui ho lavorato lo scorso anno, mi hanno riferito di avere avuto dei problemi con persone che pensavano di approfittare dell'ospitalità senza lavorare.

Le aziende si differenziano tantissimo l'una con l'altra e non solo per il tipo di produzione, ma anche per gli spazi che riservano all'ospitalità del WWOOFER (alcune fanno dormire in roulotte, altre in una camera, altre in tenda, ecc.), per l'orario d'inizio del lavoro (chi alle 7.00, chi alle 8.00, chi più tardi), per le ore giornaliere di lavoro, ecc.

Personalmente, avevo fatto un lungo lavoro di selezione delle aziende da contattare, scartando a priori quelle che, per esempio, ospitavano in tenda o in roulotte o quelle che indicavano "aratura a trazione animale".

Poi, per avere qualche riferimento in merito alle aziende che mi interessavano, avevo scritto su Google il loro nome associato a WWOOFER, scoprendo così dei forum in cui si commentavano proprio quelle su cui stavo cercando delle informazioni; per una delle 2 aziende avevo trovato anche un filmato. Altro suggerimento: fai molta attenzione al tono con cui le aziende rispondono alle tue email, da lì potrai un po' intuire chi hai dall'altra parte.

In merito alla permanenza, non so se esista un massimo. Personalmente ho saputo di persone che si sono fermate in un'azienda per 2 e per 3 mesi. Al contrario, in alcuni casi ti è richiesto un numero minimo di giorni di permanenza (per esempio 1 settimana o 1 mese).

Comunque, al di là di tutte le valutazioni e di tutte le ricerche che avevo fatto, ero partita anche con 2 PIANI B (visto che avrei lavorato in 2 aziende), nel caso in cui non mi fossi trovata bene. Fortunatamente non sono serviti :D.

Ciao :roll:

Sonia

 

Mer 01/02/2012 - 22:53 Collegamento permanente

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sonia1969

sonia1969

Ciao Capricorno :) ,

non conosco nei dettagli il WWOOF del Regno Unito, quindi non posso aiutarti nello specifico, però posso suggerirti di andare su www.wwoof.org e poi da lì, "a cascata", selezionando il Paese di tuo interesse, ottenere tutte le info che ti occorrono.

Ciao!

Sonia

Lun 13/02/2012 - 22:58 Collegamento permanente

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Manfredi

Manfredi

ragazzi io mi sono iscritto su WWOOF Italia. Chi volesse pianificare qualcosa con me, si faccia avanti!

Lun 20/02/2012 - 20:34 Collegamento permanente

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mugghy

mugghy

Ciao,

per chi è interessato al Regno Unito posso dare qualche consiglio in base alla mia esperienza, anche se un pò datata perchè risale a 10 anni fa.

Quell'estate ho passato 2 settimane in un posto magnifico in Cumbria ( zona Lake District), 1 settimana vicinissimo a York, qualche giorno in una fattoria nell'isola di Mull (altamente consigliato!) e alla fine sono stata nelle colline sopra il lago di Loch Ness.

Concordo con Sara: è un'esperienza unica, più giorni si passa nello stesso posto meglio è, anch'io nei giorni liberi andavo in giro in bicicletta gentilmente prestata da chi mi ospitava. Ho conosciuto SOLO persone stupende, generose, interessanti e con alcuni di loro sono ancora in contatto.

Però ho amici che hanno fatto i wwoofer in altri posti, dall'Australia alla Nuova Zelanda ma anche in Abruzzo...e non sempre è andato tutto bene. Bisogna distinguere tra chi ti ospita per piacere e passione di trasmettere le proprie conoscenze e chi ti vuole solo sfruttare e se ne sbatte di chi sei, perchè sei lì etc. Sarebbe molto utlie un sistema di referenze scritte dai wwoofers ( come esiste in couchsurfing) in modo tale da marginare subito chi non si merita di far parte di questo gruppo.

Detto questo, ci vuole anche un pò di fortuna, di intuizione nella scelta della fattoria e in più...male male che vada, ricordiamoci che nessuna ci obbliga a restare se non ci troviamo bene! Basta essere leali e spiegare le proprie motivazioni. 

Buon viaggio!!!

 

Francesca

Dom 25/03/2012 - 21:48 Collegamento permanente

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