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Viaggio in tribù indigene

Ciao a tutti,

sono nuovo su questo sito e dopo averlo consultato, non ho ancora trovato quello che cercavo. Mi interesserebbe un viaggio che mi consenta di stare a contatto con una comunità, tribù, un insieme di persone o chiamaiamolo come vogliamo, ma che viva ancora allo stato brado. So che nel mondo esistono ancora oggi numerosi indigeni, che vivono in foreste, deserti o montagne, stando completamente distaccati dalle moderne città, ma a contatto con la natura.

Mi rendo conto che non è facile potersi avvicinare a molte di queste tribù, per via dei diversi fattori culturali (o di altro tipo), che potrebbero essere delle barriere, non consentendo a uno come me, che vive in città, di poter essere accolto presso di loro. Eppure, mi chiedevo se c'è la possibilità di essere ospitati da una popolazione indigena, trascorrendo con loro qualche giorno.

Siete a conoscenza di un qualunque tipo di viaggio o di contatto umano, preferibilmente durante il mese di agosto, che possa avvicinarsi alle mie aspettative?

Grazie.

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La tua richiesta è abbastanza particolare e purtroppo porta ad una risposta che non ti piacerà: le tribù che non amano avere contatti con popolazioni straniere sono solitamente molto chiuse al turismo, quindi difficilmente apprezzano che un turista gli faccia visita, per un periodo più o meno lungo che sia. Accettano contatti con "bianchi" solo dopo un lungo tempo in cui hanno valutato se questa persona possa essere accettata o meno, sempre tenendo conto che di solito sono trattati inizialmente come "invasori", "approfittatori", "disturbatori", "inquinatori", "gente immorale", "ladri" e via dicendo.

Detto questo esistono allo stesso tempo popolazioni con costumi tradizionali ancora vivi che convivono con la cultura europea (od "occidentale" che dir si voglia) e che si sono aperti al turismo, spesso creando progetti più o meno elaborati dove il turista viene ospitato e accolto. Sono un esempio le varie comunità guaranì argentina (Fortin Mbororè, oppure Yryapù vicino alle cascate di Iguazù), oppure le tantissime comunità mapuche cilene che hanno scoperto come il turismo possa essere un veicolo di conservazione del medioambiente e delle proprie tradizioni. Ma esempi simili ce ne sono anche in Africa, nel nord America, in Asia e anche in Europa ed Oceania (pensi ad esempio al grandissimo lavoro che lo stato neozelandese ha fatto con i maori).

Ci sono diversi progetti e viaggi di turismo responsabile che coinvolgono popoli originari in tutto il mondo. In Italia ci sono viaggi proposti da Viaggi e Miraggi, oppure Viaggi Solidali, oppure RAM viaggi.

Chiudo con una provocazione: anche in Italia è presente un popolo nomade che viaggia e gira per l'Europa da almeno duemila anni, conservando la loro lingua, usi e costumi. I rom. Quanti hanno mai passato le vacanze con una comunità rom?

Dom 24/05/2015 - 13:54 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Carol

Vagabondo Doc badge
Carol

Interessante Riccardo! Hai ragione, quando la diversità è vicina non siamo poi così "accoglienti" e curiosi... 

 

Lun 25/05/2015 - 15:24 Collegamento permanente

"Tribù indigene" è un termine che non sentivo da un po'. Però ti sei spiegato bene lo stesso :)

Non mai è facile andare a trovare gente che vive in modo diverso dal nostro e mantenere lo spirito di un viaggiatore normale invece che del curiosone privo di tatto, ma noi di Vagabondo ci riusciamo bene in:

In tutti questi paesi (e altri) facciamo delle visite semplici alla popolazione locale andando a dormire nelle loro case e cercando di raccontarvi il più possibile sulle loro abitudini e la loro cultura.
Non ci piace darci etichette pompose "viaggi eticamente responsabili", "viaggi nel cuore delle etnie più remote" ecc. :-P perchè ci piace di più un contatto più semplice e diretto con queste popolazioni. Si, sappiamo che sono una ricchezza culturale preziosissima (in guatemala per esempio ci sono almeno una decina di etnie che tra qualche anno si estingueranno) ma preferiamo non trattarli come dei panda da fotografare.

Noi ci presentiamo così:
"Ciao, sono Aroundtheworld e vengo da Roma"

Quello che ne deriva è una sfilza di domande su Roma fatte da loro a me. Spesso anche fotografie. Il che mi fa sorridere e pensare che c'è gente per cui il panda sono io.

Ma l'importante è che siamo tutti panda e se io vivo in un appartamento e tu in una capanna sul fiume abbiamo tantissimo da raccontarci. Reciprocamente.

Lun 25/05/2015 - 18:11 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

uinsor

Vagabondo Doc badge
uinsor

facciamo (e altri fanno) anche la valle dell'Omo river in Etiopia..

Lun 25/05/2015 - 18:54 Collegamento permanente

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