Turismo responsabile
Salve a tutti,
sono Silvia Porru, una studentessa del Corso di Laurea
Specialistica Consulenza e Direzione Aziendale curriculum Management delle
Imprese Turistiche di Sassari.
Per la mia tesi, sto effettuando una ricerca sul
comportamento del turista responsabile. L
ARTICOLO DI
Aroundtheworld
Turismo responsabile
Ho fatto il tuo test Silvia, ma solo a metà (troppe domande che si ripetevano).
Mi sembra però che tu non abbia calcolato una cosa: spessissimo in giro per il mondo è impossibile far coincidere utilizzo di materie prime e personale locale con basso impatto ambientale. Mettersi in regola costa e le piccole imprese familiari non possono certo ottenere la certificazione di hotel a basso impatto ambientale. I loro scarichi fognari sono a dispersione nel terreno, disboscano un pochetto per alimentare le cucine a legna.
Facciamo l'esempio del Costa Rica, dove gli Ecolodge sono solo quelli di lusso, finanziati da catene alberghiere o soldi stranieri. Cosa si deve fare allora? Meglio l'Ecolodge o la trattoria di Dona Maria? Bò, io in genere scelgo la seconda, sperando che dona Maria faccia un po' di soldi e si compri un depuratore.
ARTICOLO DI
flamingo
Turismo responsabile
Ciao Silvia, anche io ho fatto il test e devo dire che concordo con Sarita...quando viaggio onestamente non guardo le certificazioni... cerco la genuinità della gente e dei posti, mettendo in conto che spesso le condizioni poco "ecosostenibili" non sono dovute al menefreghismo, ma alle possibilità economiche e dalle caratteristiche della zona.
ARTICOLO DI
SilviaPorru
Turismo responsabile
Vi ringrazio per tutte le osservazioni che mi state dando e per quelle che riceverò, mi potranno essere utili!
Silvia