colombia,è così pericolosa come dicono!

very much obliged, matomao.
Sará per il fatto che siamo entrambi di tipi da frontiera? :)

I.J.

Vedo con piacere che I.J. parla con cognizione di causa della Colombia, si vede che c'è stato e che ha girato anche altri ambienti dell'America latina per poter fare adeguate comparazioni.
Detto questo mi preme sottolineare alcuni punti di disaccordo su quanto da lui asserito (dalle sue parole mi sembra di notare che è un innamorato di quel paese...).
Riguardo alle città è evidente che anche Bogotà, Medellin e Cali, che sono metropoli, offrono qualche cosa; io però partivo dal presupposto che l'autore del topic non aveva molto tempo da passare in Colombia per cui, dovendo fissare delle priorità, a mio parere, tra tutti i posti da visitare in Colombia, le ultime penso proprio siano le città; Bogotà vale la pena per il Museo dell'Oro e la Candelaria e poco altro; Medellin solo per le sculture di Botero e Cali per la rumba; dal punto di vista architettonico hanno veramente poco (il quartiere storico di cali è ridotto a un paio di stradine anonime)e Medellin, che peraltro è gradevole non ha niente da offrire sotto questo punto di vista.
Ribadisco che questo è un mio parere ed è influenzato molto da quello che uno intende cercare in un viaggio.
Su Uribe è vero quello che dice I.J. e cioè che la sicurezza è aumentata e ora alcune strade si possono percorrere in sicurezza, ma è aumentata semplicemente perchè Uribe ha aumentato l'organico dell'Esercito e della Polizia a dismisura (aumentando anche il debito pubblico)partendo dal presupposto che i problemi di quel Paese si risolvono SOLO con la militarizzazione; io credo invece che si risolvano ANCHE ma non SOLO così.
Che il peso colombiano valga più del real brasiliano può essere, ma ricorda che fino a pochi anni fa anche il peso argentino valeva quanto il dollaro; poi si è scoperto che era un cambio fittizio e tutti abbiamo visto come è finita.
L'anno scorso il PIL colombiano è cresciuto meno della media di tutta l'America Latina; credo che non sia un bel segnale.
Tornando sulla sicurezza credo che elencare alcune delle precauzioni che io uso (e che i miei familiari mi consigliano di usare) quando sono là possano essere di esempio più di tanti discorsi:
1) in centro a Cali, di sera, poniamo alle 9, in macchina, giriamo sempre con la sicura abbassata e il finestrino chiuso in quanto ai semafori non è raro che ti aprano la portiera per rapinarti.
2) quasi tutti i condomini sono protetti da cancelli con vigilantes (unidad cerrada) e i manifesti di propaganda delle imprese costruttrici evidenziano questo aspetto proprio come fattore di maggiore sicurezza e quindi di vendibilità.
3) mi è capitato in un centro commerciale di vedere i vigilantes che all'entrata del parcheggio, gratuito, segnavano su un foglietto il n° di targa del veicolo e ne davano una ricevuta all'autista che avrebbe poi mostrato all'uscita; mi sono domandato perchè, se il parcheggio era gratuito; mi hanno risposto che era per evitare che qualcuno entrasse nel parcheggio, rubasse l'auto e se ne uscisse tranquillamente. Da notare che i centri commerciali sono i luoghi più sicuri delle città.
4) quando mi sono sposato (nel 2003) dovevamo festeggiare il matrimonio in una splendida "finca" a circa 1 ora da Cali in un bellissimo sito (vigilato da uomini armati anche questo); abbiamo rinunciato perchè dovendoci spostare con un autobus privato con tutti i parenti, avremmo dato nell'occhio, e se si fosse sparsa la voce che il matrimonio era di un "gringo" si rischiava il sequestro massivo.
5) Mia moglie (nel 2000, adesso la situazione è però migliorata) quando per lavoro si spostava in autobus a un'altra città, non portava MAI con sè i documenti, per paura di sequestri in quanto lavorava per una importante ditta colombiana.
Concludendo, secondo il mio modesto parere, penso che comunque la Colombia sia un paese bellissimo che valga la pena visitare tenendo ben presente però che non è un paese "normale" (dopo 40 anni e passa di problemi dalla violencia ai narcos, alla guerriglia e ai paras oserei dire che hanno quasi "metabolizzato" la violenza quotidiana)anche rispetto agli altri paesi sudamericani; per cui le precauzioni per l'uso in questo caso sono estremamente dovute.

Calima,

Mi pare siamo d´accordo un po´su tutto (che i problemi non si risolvano con la militarizzazione in particolare).
Sei come minimo ottimista a parlare di ¨centro storico¨ a Cali, ma dici quello che penso e qualunque caleño direbbe: per esempio, gironzolavo di pomeriggio nei dintorni di calle 15 e perfino quelle 4 puttane mezze stordite per il calore che c´erano mi fermavano per raccomandarmi di andare via da lí.
Ho un amico italiano che vive a Cali in questo periodo, si é messo in societá con un ragazza del posto (lei é una specie di stilista di moda) e mi raccontava, confermato da altri, del numero di morti ammazzati di cui sente dire, specie nei weekend (per fortuna in genere si ammazzano tra di loro). Le strade sono tappezzate di manifesti e volantini con le scritte: ¨basta violenza¨ e roba del genere.
Altissimo anche il numero di rapimenti per estorsione della gente del posto. Questo mio amico mi diceva di essere ultrasicuro che guerriglia e paramilitari sapevano ormai tutto di lui, del suo conto in banca ecc.
Sono piú di otto mesi che vive lí ormai, c´era capitato solo di passaggio, come tappa verso altre parti del sudamerica (voleva infatti venire via con me, tanto per cambiare aria). Poi ha conosciuto questa ragazza e dato che ad entrambi piace la rumba, si é fermato idefinatamente, anche se mi ripeteva piú di una volta di voler venire verso l´Ecuador con me per un po´di tempo.
Per finire, non ho dati riguardo al PIL colombiano, confermo invece il fatto che la moneta é oggi piú forte che mai. Non che da un punto di vista egoistico mi faccia piacere: l´anno scorso a febbraio cambiavo un euro a 3.400 pesos, oggi ne vale appena 2.700.. fatevi i conticini e vedrete quanto piú cara é la Colombia per il turista europeo (stessa cosa per il brasile, comunque).
Rimane il fatto che, a mio parere, quando la Colombia avrá risolto i suoi problemi con la guerriglia e la violenza, diventerá una sorta ¨next big thing¨ per il turismo di massa internazionale.. ma per allora probabilmente a me non capiterá nemmeno piú di andarci.. :)

I.J.

l'incremento della militarizzazione , delle forze di polizia e dei loro salari sono soltanto delle politiche populiste che mirano a tenere buona l'opinione pubblica e mettere nebbia sui veri problemi. Lo dimostra il fatto che molti governi latinoamericani lo fanno e non sono gli unici (non siamo esenti neppure noi che blindiamo citta' come Napoli dimostrando di non volere minimamente risolvere i problemi...). Su quello che avete detto (i.j. e colima) ho sentito anch'io che e' difficile per uno straniero che si ferma per un po' in una citta' come Cali' evitare che altri (non ben intenzionati) si interessino a lui (sapere che fa', cosa vuole, di quanto dispone e se vale la pena organizzare un'operazione ai sui danni::) altri casi invece, sono quelli che attribuiscono la triste media di 54 sequestri al giorno nel paese: sono sequestri lampo che si consumano in poche ore e che si stanno diffondendo anche in Brasile, con medie da far paura, e non solo a Rio e Sao Paulo ma anche citta' del sud notoriamente piu' tranquille. Questi episodi raramente sono ai danni di turisti!Fermo restando , non vedo l'ora di trascorrere una temporada in Colombia ,paese che ritengo attualmente piu' interessanti di altri forse perche' quello che conosco di meno, forse per i motivi che si e' detto o forse perche' e' quello che racchiude in se' le innumerevoli dicotomie che caratterizzano l'america latina.Gli stessi colombiani possono essere delle bestie o estremamente colti, ma comunque sempre aperti e focosi , i.j. che mi dici delle femmine calene....?