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Come si fa l'autostop?

Ciao a tutti! 
Spero che sia il posto giusto dove mettere quersto topic, gli altri mi sembravano molto più settoriali.
Sono Giovanni, 24 anni, e stavo pensando seriamente di andare fino in autostop in Olanda in primavera. 
Solo che non so.... come si fa?
Non prendetemi per stupido! :) so come si fa l'autostop, ma non avendolo mai fatto, c'è qualcuno che potrebbe darmi qualche consiglio?
Ad esempio.... dove avete dormito durante il viaggio prima di arrivare a destinazione? Cosa vi siete portati nello zaino? Come uscivate dalle città se vi portavano in stazioni centrale di bus o treni? 

Grazie a tutti!

Giovanni 

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Merck89

  • Città:
    Pavia
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Forum del viaggio

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Ciao Merck, rispondo anche se in realtà all'autostop ho ricorso diverse volte e nei più svariati posti, ma sempre per tragitti abbastanza brevi. In questi casi sempre solo mano sporta, gesto tipico, sorriso e pazienza. Per i viaggi più lunghi intanto puoi dare uno sguardo ai siti di autostop organizzato, anche solo per avvicinarti un po'. Alcuni tragitti costano quanto il treno e spesso più dell'aereo, ma qualche offerta molto conveniente ogni tanto ci scappa: gli indirizzi son parecchi, mitfahrzentrale.de, coivoturage.fr, carpooling e blablacar e altri ancora... Da tenere in considerazione giusto nel caso si trovi qualche offerta a prezzo fattibile. Altrimenti ti consiglio di ritagliare un cartone, scriverci la direzione e cercare un punto di passaggio dove non ci sia il cartello di divieto... devi cercare un punto abbastanza strategico insomma. Per la questione dell'uscire dalla città il viaggio in autostop non preclude l'uso di altri mezzi pubblici e soprattutto lunghe camminate, ed in generale, a seconda di quel che ti serve ti accorderai con chi ti sta dando uno strappo. Per il dormire è un po' più complicato in ambiente urbano, io ho fatto in più occasioni lunghi viaggi in bicicletta dormendo anche arrangiato, ma sempre fuori città o intorno a paesini piccoli, cercando qualche posto dismesso e riadattandolo per dormire sollevato, sul morbido e sul pulito. La scorsa primavera poi ho comprato un'amaca con zanzariera della ddhammock e mi ci son trovato moolto bene riparando verso sera per boschetti. Metti in conto che una notte più comoda ed una bella doccia lungo il viaggio ci sta bene, quindi dopo due o tre giorni più all'addiaccio concediti qualche piccolo lusso.

Ovviamente tutti questi consigli se fossi stata una giovane non te li avrei dati, ma ti vedo abbastanza barbuto per un tipo di viaggio così arrangiato se te la senti! Per lo zaino ti cito il grande John Muir: “Il modo migliore di predisporsi a un viaggio è buttare un po' di tè e di pane in una sacca e saltare la prima staccionata a tiro.” ... e con questa perla per ora ti saluto.

Mer 29/01/2014 - 10:01 Collegamento permanente

Io nella mia vita ho fatto l'autostop un po' in tutto il mondo e posso dirti che la prima cosa da fare per farsi caricare è avere un aspetto e un atteggiamento simpatico. Un sorriso fa fermare una macchina molto più di un pollice alzato.

In Nord Europa non dovresti avere problemi perchè l'autostop è più diffuso che da noi.

E poi preparati ad essere flessibile. Se trovi un passaggio per un posto diverso da quello dove volevi andare... prendilo e cambia programma. Il bello di girare in autostop è che finirai in luoghi inaspettati e, spesso, bellissimi.

Qui sotto ti posto una foto che mi hanno scattato in Nicaragua mentre facevo.... l'idrovolante-stop.

Mer 29/01/2014 - 10:30 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Merck89

Merck89

Grazie per le risposte! 
Idrovolante stop? Eri in viaggio da sola?  

Mer 12/02/2014 - 12:33 Collegamento permanente

Ero in viaggio con il mio ragazzo (che ha scattato la foto) e stavamo provando un itinerario: la discesa di tutto il rio san Juan + barca fino alle Corn Island. Io spesso faccio i viaggi di prova prima di metterli su Vagabondo. Su internet, in vari siti internazionali, c'era chi sosteneva che si potesse fare e chi diceva di no, ma nessuno lo aveva provato, così siamo andati noi.

Abbiamo scoperto che non si poteva fare e siamo rimasti bloccati a san Juan del Norte, dopo aver ridisceso il fiume san juan in circa 3 giorni. Il barcaiolo che "garantiva" la tratta san Juan del Norte - Blufields era ubriaco e non aveva intenzione di partire prima di una settimana.

A quel punto abbiamo trovato prima un passaggio su una nave da carico e poi su un idrovolante. Insomma: l'autostop funziona anche in quelle parti del mondo (come questa) dove non ci sono strade e macchine!

Lun 17/02/2014 - 13:08 Collegamento permanente

Woow!  Storie simili le ho viste solo nei film! Caspita! :) 
Ma non ho capito una cosa... tu sei una tour leader? O semplicemente viaggi e poi posti le tue esperienze?

 

Mar 18/02/2014 - 16:28 Collegamento permanente

Tutte e due le cose. Sono la creatrice dei Viaggi di Vagabondo e anche una tour leader che ha anche l'incarico di provare da sola un viaggio prima di metterlo nella sezione dei viaggi di gruppo.

Mar 18/02/2014 - 19:01 Collegamento permanente

Ciao Merck, una domanda prima di tutto... ma si usa ancora ?

Odio dire questa cosa, ma "ai miei tempi" (brutta espressione vero?) era una cosa comune e ci si muoveva sempre con l'autostop. Mi sembra che ora in Italia questa abitudine sia molto meno diffusa ed è da tempo che non vedo gente che mostra il pollice.

In effetti in nord europa resiste questa abitudine, ma molto dipende da dove viaggi.

Nell'est europa ed in molte parti dell'asia si usa molto chiedere il passaggio (non si usa però il pollice), partecipando alle spese: una forma molto simpatica di viaggiare, che apre le porte a grandi conoscenze e talvolta a qualche amicizia duratura. Se vuoi utilizzare qusto mezzo per gli spostamenti ti consiglio di viaggiare in quei paesi e ne rimarrai affascinato.

Per il resto, vale sempre la stessa regola: viaggiare leggeri.

Ciao e buon viaggio

 

 

 

Sab 15/02/2014 - 11:28 Collegamento permanente

Ciao. Si, si utilizza ancora. Anche se io non l'ho mai fatto. 
Ma oggi ci sono tanti diversi canali, come blablacar. Dove si trovano o offrono passaggi in internet. Il pollice alzato ha il suo fascino comunque. E al nord funziona ancora.
Però qui in italia sta prendendo piede il car pooling, soprattutto da quando è aumentata cosi tanto la benzina. Si viaggia in compagnia, si divino le spese e si conosce gente nuova, e si inquina anche meno!  

Sab 15/02/2014 - 16:11 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

smarro

Vagabondo Doc badge
smarro

Ciao Giovanni,

anch'io ho fatto l'autostop in tutta Europa...ci sono arrivato anche in Russia da Berlino cosi come in centro America. Ci ho provato anche negli States...ma mi sono ritrovato in questura a Philadelphia :D 

Nel Nord europa non avrai particolari problemi, perchè come ha già detto Sarita, è molto diffuso.

Ecco alcuni consigli:

- Parla con la gente, sorridi sempre e mostra tutta la tua apertura mentale

- Scrivi su un foglio la tua destinazione finale e metti in vista lo "Zaino" (ti etichetterà come "viaggiatore" in cerca di un passaggio)*biggrin* il dito in su..non mi piace..preferisco aprire tutte e due le braccia, è sinonimo di apertura mentale :) 

- Non nasconderti con cappuccio, sciarpe e cose del genere...mostra il tuo volto e togli gli occhiali da sole. :)

- Non fermarti in centro città per cercare un passaggio perchè non ti prenderà nessuno, piuttosto spostati in periferia, negli svincoli autostradali, rotonde, stazioni di servizio,  nelle super strade...sempre in direzione della tua meta da raggiungere ;)

- per ultimo....non scoraggiarsi mai...una soluzione/un passaggio si trova sempre :D

Buon Viaggio

 

 

 

Lun 17/02/2014 - 21:29 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Merck89

Merck89

In risposta a di smarro

Grazie dei consigli! Alcuni, tipo quello di non coprirsi la faccia, li avevo letti in alcune esperienze di altre persone! 
Ma se, ad esempio, si ferma uno che non ha per niente un aspetto raccomandabile? Sicuramente ti sarà successo... che hai fatto?

La mia preoccupazione più grande non è tanto dover fare tanta strada a piedi, oppure aspettare e aspettare. Ma è dover passare la notte all'aperto. Non interpretarlo come se fossi uno che vuole il letto caldo, il bagno ecc... Ma semplicemente un tetto è pur sempre un tetto, soprattutto perchè probabilmente sarei da solo e sarebbe la prima volta.

Tu viaggiavi da solo? Hai avuto brutte esperienze ( a parte la questura di Philadelphia ;-) )
 

Mar 18/02/2014 - 16:33 Collegamento permanente

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