ADESIONI CHIUSE.............Ciao a tutti Vagabondi/e eccomi a proporvi una giorna dedicata alla visita di BOBBIO bellissima cittadina che sorge in provincia di Piacenza in una zona di alta collina
il paese è ricchissimo di storia le sue atrattive principali sono IL PONTE GOBBO, L'ABBAZIA di SAN COLOMBANO (la colomba bianca) ee IL CASTELLO MALSPINA - DAL VERME
DOMENICA 27 OTTOBRE
HO PENSATO DI FAR INIZIARE LA VISITA ALLE ORE 10 (VI INDICHERO POI UN PARCHEGGIO A BOBBIO)
E DI VISITARE ALLE 11 IL CATELLO COSTO 2,50 EURO
QUINDI DI PORTARCI IN ZONA PONTE GOBBO VISITA GRATUITA E LI (LUNGO IL TREBBIA) CONSUMARE IL PRANZO AL SACCO ORE 13,30 CIRCA (ORIENTATIVAMENTE)
ORE 16 TRASFERIRSI ALL?ABBAZIA DI SAN cOLOMBANO PER VISITARLA EURO 3
PS ALTRE ATTRAZIONI COME IL MUSEO CITTADINO E QUELLO DELLA CATTEDRALE LI VLUTEREMO AL MOMENTO (ANCHE LORO HANNO COSTO SIMILE ALCUNI CON BIGLIETTI INTEGRATI)
PS TRA LA VISITA DEL PONTE E QUELLA DELL'ABBAZIA CONSUMEREMO UN OTTIMO GELATO
LA CITTADINA SI GIRA A PIEDI ED OGNI COSA è AL MAX A 500 METRI DI DISTANZA
il viaggio da Milano (centro) a Bobbio (centro) e di circa 115 km (maps)
ANDREMO IN AUTO
IL PONTE GOBBO
Il Ponte Vecchio di Bobbio, lungo 273 metri, è stato denominato Ponte Gobbo per il particolare profilo irregolare con 11 archi diseguali tra loro e posti a diverse altezze.
L'epoca di costruzione del Ponte Vecchio, detto gobbo per l'irregolarità e la gibbosità dei suoi archi, non è databile, ma è di età romana e si può ipotizzare che sorse dopo la conquista romana dell'allora borgo ligure-celtico; subì numerosi rifacimenti nelle epoche successive.
La denominazione Ponte Gobbo nacque da una poesia dialettale Al Diavul al fa al Pont Gobb ad Bobbi del 1907 di Valente Faustini[1], che riprende l'antica leggenda rielaborandola liberamente variandola nel nome del ponte e un punto particolare: il diavolo costruisce il ponte gobbo per fargli un dispetto nella speranza di allontanare, per mezzo del ponte, gli abitanti dal monastero e dalla religione. In seguito rimase il nome anche in tono ironico-spregiativo, che voleva schernire i bobbiesi, denigrandoli di non aver saputo costruire un ponte (allora transitabile in automobile) a suo dire "come si deve" ma tutto gobbo.
il ponte è anche uno dei ponti del diavolo
ecco una delle tante leggende che lo circondano nel medioevo, la costruzione di un ponte era un'opera di grande ingegno, considerata quasi prodigiosa. Per questo la costruzione dei ponti ha dato origine a molte leggende, che spesso avevano come protagonista il diavolo, in quanto congiungere due luoghi che la natura (e Dio) aveva voluto separati era vista da molti come un'opera "diabolica".
Secondo una prima antica tradizione, il maligno contattò san Colombano, promettendogli di costruire il ponte in una notte, in cambio della prima anima mortale che lo avrebbe attraversato. Il santo accettò. Nella notte, il diavolo convocò vari diavoletti che lo aiutarono nell'opera muratoria, reggendo le volte del ponte. I demoni erano di statura diversa e così le varie arcate del ponte uscirono di dimensioni variabili. Al mattino, il diavolo si appostò all'estremità del ponte, per esigere il suo compenso. San Colombano gli mandò un cagnetto. Il diavolo, turlupinato, se ne tornò all'inferno, non prima di avere sferrato un calcio al suo manufatto, che da allora è anche sghembo.
Altre versioni della stessa storia vedono l'attraversamento da parte di altri animali: una da parte dell'amico orso aggiogato sui monti, in un'altra il Demonio costruisce il ponte senza gobbe e san Colombano fa attraversare il ponte ad un asino; il Diavolo, per disperazione, si gettò nella Trebbia che scorreva sotto il ponte e la sua caduta in acqua causò la deformazione del ponte, che da allora è detto gobbo.
In un'altra versione, il diavolo comprò l'anima dell'oste che risiedeva al di là della Trebbia (dove ancora oggi vi è un pubblico esercizio).
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ABBAZIA DI SAN COLOMBANO
L'abbazia di San Colombano è un monastero che venne fondato da san Colombano nel 614 a Bobbio, in provincia di Piacenza, ed un tempo sottoposto alla sua regola monastica e all'ordine di San Colombano.
L'origine della Sede di Bobbio[5], in verità della città stessa, risale alla creazione di un monastero da parte del santo irlandese, Colombano, nel 614. Nel 568 il nord Italia era stato invaso dai Longobardi (ariani), guidati da Alboino. Divenuto re dei Longobardo nel 591, Agilulfo, fu meno ostile e, gradualmente, anche non negativamente disposto nei confronti della Chiesa cattolica. La regina Teodolinda, che aveva sposato nel 590, era una fervente cattolica; quest'ultima aveva una grande influenza sul consorte, che si convertì grazie alle predicazioni di Colombano. Fin dal giorno del suo battesimo , Agilulfo mostrò grande zelo verso la conversione dei suoi sudditi e, a questo scopo, donò a San Colombano una chiesa in rovina ed una terra devastata nota come Ebovium che, prima della conquista da parte dei Longobardi, aveva fatto parte del Patrimonio di San Pietro. Colombano lasciò il suo cuore in questo luogo appartato mentre, allo scopo di istruire i Longobardi, scelse per sé stesso e per i suoi monaci la solitudine. Da un lato di questa piccola chiesa, che era stata dedicata a San Pietro, sorsero ben presto le mura di un'abbazia.
Questo fu il nucleo di quella che sarebbe diventata la biblioteca più famosa d'Italia che si basò sui manoscritti che Colombano aveva portato dall'Irlanda e sui trattati di cui egli stesso fu autore.
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CASTELLO MALASPINA - DAL VERME
Il borgo di Bobbio cominciò ad essere fortificato, con la costruzione delle mura, nel XIII secolo, un documento del 1219 nomina una braida de castello[2]. La costruzione del fortilizio, come lo vediamo oggi, si deve a Corradino Malaspina nei primi anni del Trecento.
Entrata principale del castello
Venne edificato di fianco alla Basilica di San Pietro, che era stata costruita prima dell'arrivo di san Colombano da un ignoto missionario che evangelizzò il primitivo borgo romano, la chiesetta portava la dedicazione a san Pietro, e Colombano nel 614 la trovò quasi in rovina, dopo averla restaurata la scelse come chiesa cenobiale intorno alla quale crebbe il primitivo monastero.
Nel turbolento periodo delle lotte tra Guelfi e Ghibellini il castello fu presidio dei Guelfi, vi si rifugiavano i nobili in fuga dagli assalti portati dal Comune di Piacenza (Ghibellino) ai castelli della val Trebbia.
Nel 1342 diviene possesso dei Visconti di Milano, nel 1413 venne conquistato dagli Anguissola di Travo per un solo anno, ritornò ai Visconti che nel 1436 assegnarono il castello con il titolo di conte ai Dal Verme che ne mantennero il possesso con alterne vicende fino alla soppressione del feudalesimo
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VIA AL TURBINIO DELLE ADESINI (questa volta indicate anche se avete auto e se potete dare passaggio.....da dove grazie)
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1) io (marcosettequattro)
Questo evento non è organizzato da Vagabondo Viaggi ma è liberamente proposto e organizzato dal singolo utente che lo propone, se vuoi vedere gli eventi organizzati da Vagabondo clicca qui, oppure proponi il tuo evento.
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Quando
27.10.2019
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Dove
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Costo
€ 000.00
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ARTICOLO DI
marcosettequattro
Ok mi occuperò di questo e
Ok mi occuperò di questo e ento da mercoledi
ARTICOLO DI
AleV
Buongiorno.
In caso di bel tempo confermo la mia presenza.
Se necessario metto a disposizione la macchina.
Puoi inserirmi nel gruppo di whatsapp dell' evento.
Grazie.
Saluti.
ARTICOLO DI
marcosettequattro
Lo faccio in settimana
Lo faccio in settimana
ARTICOLO DI
waltermitty
si si, inserisci nel gruppo
si si, inserisci nel gruppo anche me per piacere
ARTICOLO DI
marcosettequattro
http://www.ansa.it/canale
https://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/regione/emiliaromagna/2019/10/21/borgo-dei-borghi-vince-bobbio-gioiello-dellemilia-romagna_df3f4b2f-2b15-4a17-bf81-7c5a95fa3180.html
Bobbio vince la "grara" borgo dei borghi
ARTICOLO DI
Kikkavgbd19
ci sono
ciao, ci sono per domenica...sperando nel bel tempo.
per la trattoria ,gnorante...concordo :)
ok x gruppo wth
ARTICOLO DI
waltermitty
Ciao, domenica dice bello,
Ciao, domenica dice bello, noi dovremmo essere in 3.
Partiamo da Milano Lambrate con 2 posti liberi in macchina
ARTICOLO DI
Ovunque verde
Ciao
Ciao
Purtroppo devo rinunciare a questo evento :-(
Grazie e buona domenica nel borgo più bello con il sole.
ARTICOLO DI
domenicodt
Confermo
Anche io più uno...
ARTICOLO DI
marcosettequattro
ADESIONI CHIUSE
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