Repubblica Dominicana on the road

GIORNO 1: ITALIA - SANTO DOMINGO

Partiamo dall'Italia in direzione Caraibi. La Repubblica Dominicana sorge sull'isola di Hispaniola, che condivide con la vicina Haiti: qui si trovano, oltre alle famosissime spiagge, la montagna più alta dei Caraibi (il Pico Duarte) e il primo insediamento del Nuovo Mondo (la Isabela).

In base all'arrivo del nostro volo, possiamo fare una passeggiata nella capitale Dominicana, e sorseggiare il primo di una lunga serie di cocktail a base di rum.

GIORNO 2: SANTO DOMINGO - JARABACOA - PUERTO PLATA (250 km - 4h30)

In sella alle nostre macchine a noleggio cominciamo il nostro giro dell'isola on the road verso nord, per raggiungere la costa settentrionale del Paese.

Attraversiamo gli altopiani centrali in mezzo a una natura a dir poco rigogliosa e facciamo una sosta nel piccolo centro di Jarabacoa, località di montagna molto cara ai dominicani benestanti. Qui andiamo a vedere il Salto de Jimenoa, una delle cascate utilizzate come set del film Jurassic Park.

Riprendiamo poi la strada verso San Felipe de Puerto Plata, dove arriviamo nel pomeriggio. Possiamo fare un giro in città, la terza della Repubblica Dominicana, e visitare la fortezza di San Felipe, costruita nel 1577, oppure possiamo inaugurare il nostro giro delle spiagge più belle con Playa Dorada.

GIORNO 3: PUERTO PLATA - DAMAJAGUA - PUERTO PLATA 

Oggi con un breve viaggio in auto raggiungiamo l'entroterra per fare la più elettrizzante delle escursioni in Repubblica Dominicana: quella alle 27 cascate di Damajagua. Si tratta di un parco naturale in cui l'acqua ha scavato nei millenni tunnel, laghetti e precipizi, che possiamo visitare assieme a una guida. Ci sono vari percorsi, con la possibilità di vedere alcune o tutte le cascate e di tuffarsi da alcune di esse, con un'altezza massima di 8 metri.

Nel pomeriggio possiamo tornare a rilassarci a Puerto Plata oppure in auto possiamo raggiungere La Isabela, dove troveremo il sito archeologico del primo insediamento del Nuovo Mondo, istituito nel 1493 proprio da Cristoforo Colombo e poi spostato definitivamente a Santo Domingo.

Pernottamento a Puerto Plata.

GIORNO 4: PUERTO PLATA - CABARETE - SAMANA (200 KM - 4H)

Questa mattina lasciamo Puerto Plata guidando verso est, in direzione della penisola di Samana che sarà la nostra base per i prossimi giorni. Ci fermiamo a fare un tuffo nella vicina Cabarete, la località più famosa del Paese per gli sport acquatici: qui le onde sono perfette per il surf o per il kite. Chi vuole potrà provare!

Proseguiamo poi il viaggio fino ad arrivare alla laguna el Dudu, un cenote all'interno della vegetazione. Chi vorrà potrà tuffarsi tramite la zip line :)

Arriviamo poi nella penisola di Samana, dove trascorreremo i prossimi giorni. Notte a Samana o a Las Terrenas.

GIORNO 5: SAMANA - LAS TERRENAS

Oggi esploriamo una parte di questa meravigliosa penisola, che da gennaio ad aprile permette l'osservazione ravvicinata delle balene che transitano in queste acque. Imperdibile è la cascata el Limon, uno scenografico salto di 50 metri che si apre maestoso dopo una breve passeggiata all'interno della giungla: qui possiamo fare un tuffo davvero rinfrescante prima di proseguire.

Un'altra perla della zona è senz'altro Cayo Levantado, un isolotto corallino che si erge davanti alla cittadina di Samana e che è raggiungibile con un breve tragitto in barca. Tre quarti del cayo sono off-limits per via dei due resort che vi sorgono, ma una bellissima spiaggia e una porzione di barriera corallina sono a nostra disposizione.

Notte a Samana o a las Terrenas.

NB: è possibile prendere parte a un'escursione per l'osservazione delle balene tra gennaio e aprile. Questa attività, non essendo possibile in altri momenti dell'anno, non è stata conteggiata nelle stime di cassa comune ed è considerata un'attività extra.

GIORNO 6: SAMANA - LAS GALERAS

Oggi esploriamo l'estremo angolo nord-est della penisola di Samana, che si sviluppa attorno al remoto villaggio di Las Galeras. Un luogo di straordinaria bellezza, circondato da alcune delle più belle spiagge della penisola, come playa Rincon e playa Fronton.

Oggi entriamo in simbiosi con la natura, tra bagni e passeggiate in un luogo incredibile.

Notte a Samana o a las Terrenas.

GIORNO 7: SAMANA - LOS HAITISES - BAYAHIBE (250 KM, 4H)

Questa mattina prendiamo parte a un'escursione in barca per visitare uno dei luoghi più ricchi di biodiversità di tutti i Caraibi: il parque nacional Los Haitises, che con i suoi 60 e più isolotti calcarei che si ergono come pinnacoli nella baia di Samana, è un luogo assolutamente da non perdere.

Potremo vedere le incisioni rupestri dei Taino, la prima popolazione amerinda dell'isola, e navigare tra mangrovie e baie incantate. Non a caso il parco è stato scelto come location di alcune produzioni importantissime, come Pirati dei Caraibi e Jurassic Park.

Terminata l'escursione, riprendiamo le nostre auto per dirigerci verso la costa sud, da dove raggiungeremo il villaggio di Bayahibe. Qui entriamo in contatto con l'altro lato turistico della Repubblica Dominicana: quella della zona di Punta Cana e dei resort che affollano queste spiagge davvero magnifiche. Bayahibe sarà la nostra base per la visita di isla Saona, che faremo domani.

Notte a Bayahibe.

GIORNO 8: ISLA SAONA

La giornata di oggi è dedicata a un'altra delle meraviglie della Repubblica Dominicana, ovvero isla Saona. Parte del più grande parque nacional de Cotubanama, isla Saona è la classica isola caraibica fatta di meravigliose spiagge candide con palme da cocco e acqua trasparente.

Un'escursione in barca ci porterà alla scoperta di alcune tra le più belle spiagge del Paese, che condivideremo assieme a molti altri turisti! Rientriamo poi a Bayahibe, dove pernottiamo.

GIORNO 9: BAYAHIBE - PEDERNALES - BAHIA DE LAS AGUILAS -  (440 KM - 6h30)

Oggi ci aspetta un lungo viaggio in auto per andare a vedere uno dei luoghi più incredibili del Paese: la Bahia de las Aguilas, considerata all'unanimità una delle spiagge più belle dei Caraibi. Una mezzaluna perfetta di sabbia bianca e mare azzurro lunga 8 km, protetta dal Parque Nacional de Jaragua e ancora relativamente selvaggia grazie alla distanza da tutto.

La strada per arrivarci è lunga, ma la fatica verrà ricompensata dalla bellezza di questo luogo, in cui ci sembrerà un pochino di essere dei Robinson Crusoe. Lungo la strada possiamo fermarci a Bani, per ammirare le dune che si gettano nell'oceano nel parque nacional las Calderas.

Arriviamo infine nella cittadina di Pedernales, al confine con Haiti, da qui la Bahia de las Aguilas si raggiunge solo in barca. Notte a Pedernales.

GIORNO 10: PEDERNALES - SANTO DOMINGO (300 KM - 5H)

Ci godiamo questa stupenda spiaggia fin dalle prime ore del mattino, in compagnia solo del rumore del mare. Che differenza con le spiagge viste nei giorni scorsi!

In serata arriviamo invece nella capitale Santo Domingo, pronti a folleggiare per la nostra ultima notte in Repubblica Dominicana.

GIORNO 11: SANTO DOMINGO - PARTENZA PER L'ITALIA

Questa mattina ci svegliamo con calma e ci dedichiamo alla visita della capitale dominicana, fondata nel 1498 come terzo insediamento del Nuovo Mondo, dopo che i primi due erano stati distrutti.

La sua zona colonial è patrimonio dell'Unesco, e all'interno della pianta originaria della colonia fondata dagli spagnoli potremo visitare la Cattedrale più antica delle Americhe (1512), per poi ammirare el Alcazar de Colon, un palazzo costruito dal figlio di Cristoforo Colombo e la fortezza sul fiume Ozama.

A seconda dell'orario del nostro volo potremo visitare anche il parque nacional Los Tres Ojos, a qualche chilometro dal centro cittadino: si tratta di una grotta usata dai Taino con tra laghi sotterranei che, come altri posti in Repubblica Dominicana, è stato set di alcuni film quali Jurassic Park e Tarzan.

Prendiamo poi il nostro volo di ritorno a casa.

GIONRO 12: ARRIVO IN ITALIA