Vaga-Escursione: archeo-trekking alle cascate di Cerveteri - Giovedì 18 Marzo

ANNULLATO CAUSA INGRESSO

LAZIO IN ZONA ROSSA

Fino a due anni fa quasi nessuno conosceva le meravigliose cascate di Cerveteri, un vero gioiello vicinissimo a Roma. Ora sono state scoperte ed ogni fine settimana vi si riversano centinaia di persone, rendendo impossibile godersele. ...Ma noi c'andremo di giovedì, quando non c'è nessuno, accompagnati solo dai fiori della primavera e dal suono dell'acqua.

Partiremo dalla Necropoli, attraversando l'antica "Via degli Inferi", proseguiremo lungo il perimetro delle mura della Cerveteri etrusca, per poi salire sulle colline boscose.

Seguiremo un'antica pista che conduce verso l'abitato di San Giuliano, attraversando un torrente sui ruderi del bellissimo "Ponte degli Austriaci".

Raggiunto un secondo antico ponte, inizieremo a scendere seguendo il torrente e le sue meravigliose cascate, in un paesaggio davvero inimmaginabile a pochi chilometri da Roma.

Vagabondo Doc e accompagnatore (presente e a cui chiedere per ogni informazione):

Finvarra - Tel. 338 566 0883



Data, ora e luogo:

Giovedì 18 Marzo, ore 9:30 sul posto.

Ci incontreremo vicino alla biglietteria della necropoli: il punto esatto verrà comunicato agli iscritti.

N.B.: L'escursione non prevede la visita della necropoli, che da sola meriterebbe oltre mezza giornata, quindi NON fate il biglietto!

Dati tecnici dell’escursione:

- Lunghezza del percorso: 13 km circa

- Dislivello in salita: 200 metri.

- Tempi di cammino netti:  come al solito dovremmo essere di ritorno alle macchine entro le 5 di pomeriggio, ma le cose da vedere sono talmente tante che è impossibile calcolare quanto sarà il tempo netto passato camminando.

Percorso e difficoltà:

Parti del percorso sono su tracce di sentiero accidentate, con gradini di roccia e strettoie: nulla di particolarmente impegnativo, ma bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi ed in alcuni punti aiutarsi con le mani.

E' presente una discesa molto ripida dove bisogna aiutarsi aggrappandosi ad una grande corda.

Bisognerà togliersi le scarpe per fare l'ultimo guado.



Per chi soffre di vertigini:

Il sentiero, quando aggira uno dei laghi che caratterizzano il percorso, lo fa passando su una scogliera di una ventina di metri a picco sul lago stesso: questo potrebbe creare problemi a chi soffre di vertigini.

Cosa portare:

- Pranzo al sacco e acqua da bere.

- Bacchette per camminare se si teme di scivolare.

- Scarpe con suola adeguata a terreni un po' scivolosi.

- Scarpe di ricambio da lasciare in auto, se si finisse con i piedi nell'acqua al guado per raggiungere la cascata.

Organizzazione e iscrizione:

Gruppo per massimo 27 persone. Se si superano i 27 iscritti si farà una lista d'attesa!

 

 Nota: Per non perdere gli eventi, le visite, le passeggiate ecc. dei Vagabondi Romani, iscriviti al nostro Canale Telegram: ti avviseremo 2 settimane prima di ogni evento!

https://t.me/vagaromani