Viaggiare a piedi. Ma con cosa?
Buonasera a tutti, mi chiamo Domenico e scrivo dalla provincia di Pisa.
Sono un ragazzotto di 24 anni, e amo andare in giro per ammirare paesaggi e la natura di questo mondo. Ho viaggiato molto da 2 anni a questa parte.
Sono stato in Australia, California, Germania, Francia, Olanda, e quasi tutta l'italia.
Il mio problema è che non riesco stare a casa ed avere una vita quotidiana come tutti, odio la monotonia! Il prossimo viaggio che vorrei fare sarà in italia ma come mezzo di trasporto userò: I miei piedi.
Sono molto eccitato della cosa e non vedo l'ora di partire, ma prima di partire vorrei un attimo organizzare l'itinerario e sopratutto cosa mettere nello zaino.
Cercando su internet ho letto che questo tipo di viaggio è stato fatto, quindi non sono matto ma per i miei parenti, amici, compagni, e altri si! Spero che almeno voi possiate capire =)
Stare a casa e avere una vita quotidiana con le routine che si presentano giorno dopo giorno mi fa stare male. Viaggiare è la mia medicina *smile*
Spero che qualcuno possa darmi una mano.
Grazie e buona serata a tutti
Ciau!
ARTICOLO DI
andrej
piedi e zaino
ciao, quando ho fatto un viaggio di vari giorni contando solamente su quello che avevo nello zaino ho trovato estremamente utile avere con me forchetta, cucchiaio e un coltellino con vari strumenti, oltre a un buon pezzo di spago, ed anche un contenitore di plastica per conservare cibo e cose varie che puoi mettere in saccoccia, anche alcune mollette possono tornarti utili persvariati fini
ciao
ARTICOLO DI
AntoCitro
Io aggiungerei
anche una pila da testa, comoda così le mani ti rimangono libere. cerotti Compeed (insomma da vesciche), un coprizaino e le salviettine umidificate. Sono in partenza per il mio terzo cammino, e ti assicuro che queste banali cose sono utilissime. ah, e anche una corda elastica, sai di quelle che finiscono con i ganci, così se ti serve puoi anche usarla per attaccare cose allo zaino.
buon cammino
ARTICOLO DI
Andrea-74
io inizierei...
Io farei delle iniziali esperienze facendo dei viaggi piccoli, di pochi giorni.
Credo che il problema principale sarebbe il mio fisico, i miei piedi: viaggiare a piedi significa spararsi ore, ore, ore e ore di camminata ogni giorno.
Poi ,almeno all'inizio, non affronterei un viaggio così senza la carta di credito in tasca. Per sicurezza intendo, cioè per avere una via d'uscita, un piano B : se sei stanco, ha piovuto e sei bagnato fradicio e infreddolito, ti girano le palle, hai male ai piedi, ecc..... ecco che prendi un camera con una bella doccia, o il primo treno per tornare a casa, con eventualmente anche taxi fino alla stazione.
Non per fare il fighetto, eh! Te lo dice uno che ha dormito anche nell'erba, su panchine, nei bivacchi di montagna senza nemmeno l'acqua e spessissimo (con frequenza almeno mensile) in tenda.