Uganda tra i gorilla di montagna - 17 Luglio

Grazie, Paolo, sei molto gentile :)

Ho trovato questa mattina un'interessante pagina di un blog, che da una lista di consigli per non rischiare lo "sciocchizzamento culturale" in Uganda (da prendere ovviamente sempre con le pinze, ma meglio essere informati che rischiare di fare la brutta figura, no?). L'articolo completo è su https://www.ugandaletter.com/travel_tips.php?more=002, ma vi faccio un riassuntino in italiano qui sotto:

• La gente Nsenene mangia formiche e cavallette, e se le offrono agli ospiti è un vero onore;

• "Sei ingrassato/a" è spesso un complimento, nel senso che si vede il grasso come simbolo di prosperità;

• Inchinarsi è molto importante nella cultura Baganda, ed è visto come un segno di grande rispetto;
• Girare in impermeabile con 28 gradi... succede, non stupitevi;
• Niente abbracci per i Baganda, che considerano l'abbraccio una dimostrazione di affetto molto intima;
• Buche... le strade sono piene di buche, spesso grandi...
• Pulizia: nonostante le condizioni possano non favorirla, molte persone ci tengono alla pulizia personale, nonché alla perfezione dei propri vestiti (quindi, tenete sempre almeno una camicia in buone condizioni)
• L'omofobia è un argomento tabù, a quanto pare è meglio non affrontarlo (nel caso in cui dovesse capitare, ovviamente)

Ciao!

In realtà, volevo parlare prima di consigli per i medicinali, ma vista la richiesta di Aldo ho pensato sia meglio affrontare il tema bagaglio.

Innanzitutto: siate leggeri. Portate quello di cui avete bisogno, ma non di più, ché poi il bagaglio dovete scorrazzarvelo per due settimane.

Secondo, e non meno importante: sarebbe consigliabile / auspicabile / preferibile uno zaino. Il bagaglio rigido, come la valigia (con o senza ruote) può essere comodo in aeroporto (per quanto io non ne sia convinto), ma sicuramente non lo sarebbe sui veicoli con cui dovremo spostarci in giro per l'Uganda, specie se non ci fosse molto posto per mettere sarcofagi e contenitori similari.

Tenete poi conto che andremo a fare dei trekking (quanto meno per andare a vedere i gorilla), che potrebbe piovere, e che c'è pure la possibilità di andare a fare il bagno (o nel lago, o direttamente facendo rafting, nel caso siate interessati).

Con queste premesse, ecco una lista di cose che io non lascerei a casa:

- zaino

- scarponcini da trekking

- scarpe comode per camminare (in alternativa, sandali)

- pantaloni lunghi (ottimi anzizanzare, e antiscottature), non necessariamente jeans (che sono pesanti)

- pantaloni corti

- magliette, di cui almeno una a maniche lunghe (sempre antizanzare e antiscottature)

- una camicia per le occasioni importanti (metti che ci riceva il Sindaco dell'Uganda...)

- biancheria intima

- calzini e calzettoni (per gli scarponi)

- costume da bagno

- asciugamano (leggero, in microfibra, sarebbe ancora meglio)

- maglioncino / felpa (ché la sera può far freschino, se non di più)

- giacca impermeabile (per gli acquazzoni)

- pigiama (se lo usate)

Altre cose utili:

- coltellino multiuso (da NON lasciare nel bagaglio a mano!)

- torcia elettrica

- zampironi (di quelli a spirale, comprensivi di un accendino per accenderli - anche quest'ultimo NON vada nel bagaglio a mano)

- borraccia o bottiglietta da 1/2-1 litro d'acqua

- carta e penna

- ombrello pieghevole (?)

- zainetto (che in aereo potete usare come bagaglio a mano), utile per le escursioni

- eventuali apparecchiature elettriche/elettroniche (attenzione a a) possibile assenza di elettricità in alcuni dei posti dove andiamo e b) necessità di adattori - vedete questa pagina per capire che cosa vi serve: https://www.adaptelec.com/index.php?main_page=document_general_info&products_id=223)

- occhiali o lenti a contatto se richiesti

- occhiali da sole (?)

- binocolo (se l'avete)

- borsa toilette (sapone, shampoo, spazzolino da denti, dentifricio, ecc.)

- mollette e cordino (utili per stendere, in caso possiate fare il bucato); eventualmente anche del sapone (di marsiglia o biocompatibile) per lavare, anche se servizio lavanderia è disponibile nei vari posti in cui alloggeremo

- tappi antirumore per le orecchie (non necessariamente perché il vostro compagno/a di stanza russerà, ma anche per non sentire il leone che vi attacca nel cuore della notte... ops, no, quello forse è meglio sentirlo)

- cappello (contro il sole, la pioggia, gli schitti di grandi uccelli ecc.)

- quanto vi serve per richiedere il visto (moduli compilati, fototessere, ecc.)

- kit pronto soccorso (che vedremo)

- sacchetti di plastica per imbustare il contenuto dello zaino in zone umide

Una nota per le donne: in molti luoghi non è particolarmente benvista l'esposizione di parti del corpo come le spalle e/o i fianchi, quindi abbiate sempre qualcosa con cui coprirvi nel caso fosse necessario.

Altra nota per tutti: è sempre meglio lasciare un po' di spazio nello zaino, ovvero non riempirlo fino all'orlo (cibo, acqua, souvenir potranno esservi grati di tale spazio).

Mi pare che sia tutto, qualcuno vuole aggiungere o togliere qualcosa?

Se volete, date un'occhiata anche alle piccole guide su come prepararsi per un viaggio, che ho scritto nel blog per bambini ZioGiramondo.