Ruta Guatemala, un'idea speciale
14 Giorni - 13 Notti

18 Agosto 2012

Viaggio passato

Ruta Guatemala, un'idea speciale - 18 Agosto

Viaggio Passato: 18 August 2012

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

18 Agosto 2012    14 Giorni - 13 Notti

Questo è il forum de Gruppo Ruta Guatemala corta dal 18 al 31 agosto 2012



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Qui ci si può presentare ai vostri compagni di viaggio, richiedere informazioni e cercare compagni di stanza.

 

Programma Ruta Guatemala corta (2 settimane)


Giorno 1 - sabato - Antigua - Biotopo del Quetzal - Semuc Champey - Coban
Si parte da Antigua con il pulmino di Ruta Guatemala. Viaggiamo verso nord, inoltrandoci nella foresta tropicale.
Arriviamo al Biotopo del Quetzal, dove speriamo di avvistare il celebre uccelletto Quetzal, tanto caro sia ai guatemaltechi antichi (ovvero la popolazione maya) che agli odierni (che hanno addirittura scelto il suo nome per la loro moneta). Grazie all'esperienza di Walter come avvistatore speriamo proprio di vederlo, come di incrociare gli altri animali che popolano questa foresta pluviale: bradipi, pizotes, scimmie, pappagalli, tucani e altri uccelli (sono 87 le specie di volatili che si possono ammirare in questo parco!). La riserva è anche famosa per le sue piante aeree e per le felci.
Nel pomeriggio continuiamo per le meravigliose cascate di Semuc Champei, con i suoi freschi laghetti dove facciamo un bel bagno più tuffi.
Poi ce ne andiamo a Coban, dove si dorme.

Giorno 2 - domenica - Coban - Laguna de Lachua
Coban è una graziosa cittadina situata a 1320 metri di altitudine. E' famosa per il suo Vivero Verapaz, un giardino pieno zeppo di coloratissime rare orchidee. Lo visitiamo e poi proseguiamo per la laguna de Lachua. E' un lago fuori dalle rotte turistiche, immerso in una rigogliosa natura. Prima di partire compriamo del cibo per la cena e la colazione del giorno dopo. Qui non ci sono ristoranti!
Arrivati nei pressi del lago lasciamo il pulmino e lì il grosso dei bagagli. Partiremo a piedi con uno zainetto con il minimo indispensabile. In un'ora e mezza di cammino (non impegnativo) raggiungiamo il lago. L'alloggio è spartano ma il posto è davvero fantastico. Si dorme in capanne di paglia o in tende da campeggio. Il bagno è in comune. Si cucina tutti insieme facendo un fuoco.
 
Giorno 3 - lunedì - Laguna de Lachua - Ceibal - Flores

Ci rimettiamo in marcia per tornare al nostro pulmino, e alla civiltà. Ripartiamo e dopo qualche ora di strada di nuovo abbandoniamo il nostro mezzo per… una barca. In due ore di lancia risaliamo il rio de la Pasion, che scorre in mezzo alla jungla, ed arriviamo al sito archeologico di Ceibal. Qui vi sentirete degli Indiana Jones: stele di pietra e piramidi fanno capolino da una fittissima vegetazione. Un sito tutto da scoprire. Torniamo in barca e ripartiamo con il nostro pulmino. Dopo tre giorni nella natura arriviamo nella caotica Flores, dove dormiamo.
 
Giorno 4 - martedì - Flores - Tikal - Flores
Sveglia prima dell'alba per arrivare a Tikal prima dei torpedoni di turisti. Per fortuna il sito archeologico è grande e la massa di visitatori si disperde per la jungla. Non vi stiamo a descrivere la magnificenza del sito archeologico di Tikal, perché ci sarebbe davvero troppo da dire. Sappiate solo che è una meraviglia unica al Mondo! La nostra guida ci porterà su e giù per le piramidi più nascoste. Se sentite urlare tra gli alberi potrebbe essere un gruppo di giapponesi oppure un gruppo di scimmie urlatrici, chissà. Attenzione anche ai pizotes che vi rubano la merenda!
Si torna a Flores, per una bella cena di metà viaggio.

Giorno 5 - mercoledì - Flores - Belize city - MARE
La prima parte di Ruta Guatemala è finita.
Nei prossimi 3 giorni il pulmino aspetta qui a Flores. Per chi ha voglia di mare consigliamo di trascorrere 3 giorni sugli splendidi isolotti beliziani. Quella del Belize è la seconda barriera corallina del mondo. Nello spirito di Ruta Guatemala vi consigliamo cayo Caulker, isolotto giovane e simpatico. Se lo volete vi prenotiamo la corriera per Belize city (il biglietto lo pagate direttamente in biglietteria). Il bus vi porterà a 500 metri dal porto di Belize city, da dove partono le barche pubbliche che in un'ora vi scaricano su cayo Caulker o cayo San Pedro. Lì è molto semplice trovare da dormire (tanti gli alberghetti, anche per chi non ha prenotato) e da mangiare (ristorantini sulla spiaggia).

Chi non va al mare può organizzare da solo o con noi un'alternativa archeologica oppure un piccolo trekking.
 
Giorno 6 - giovedì - MARE o altro
 
Giorno 7 - venerdì - MARE o altro

 
Giorno 8 - sabato - MARE (o altro) - Flores - Finca Ixobel
Giornata di trasferimento per chi torna dal Belize e per chi arriva da altre parti del Guatemala. L'appuntamento è nel primo pomeriggio (ore 15:00) a Flores. Scesi dalla vostra corriera ritroverete… il mitico pulmino di Ruta Guatemala!
Vi portiamo a dormire alla Finca Ixobel, in un simpaticissimo lodge immerso nella natura.
 
Giorno 9 - domenica - Finca Ixobel - Rio Dulce - Livingston
Partiamo verso sud, attraversando chilometri e chilometri di piantagioni di banane. Poi la vegetazione si infittisce e arriviamo a Rio Dulce, dove lasciamo il pulmino e ci imbarchiamo su una lancia che ci fa scendere il grande fiume. Un bagno nelle sorgenti calde e poi via, tra muri di alberi che si chiudono sulla nostra testa, in questo piccolo ecosistema che ricorda la foresta amazzonica. Possibili avvistamenti di caimani, bradipi, tucani e altri animali di cui ignoravate l'esistenza. Alla fine approdiamo su Livingston, un'isoletta stretta tra il delta del fiume e il mar dei Caraibi. Qui dormiamo una notte, approfittando della vita notturna che è sempre varia e simpatica (la popolazione, interamente di origine caraibico-giamaicana, si diverte parecchio).
il nostro hotel a Copan
giorno 10 - lunedì - Livingston - Rio Dulce - Quiriguà - Copan
In barca torniamo a Rio Dulce, risaliamo sul pulmetto e in un paio d'ora di strada siamo al sito archeologico di Quiriguà, dove possiamo ammirare splendide stele scolpite. Un altro paio d'ore e siamo in Honduras. Nessun problema per il passaggio della frontiera. Andiamo a Copan, dove si dorme.
 
Giorno 11 - martedì - Copan - Antigua
La mattina si visita il bellissimo sito di Copan, che contiene alcune delle opere di scultura più famose ed importanti del periodo classico maya. È probabilmente il sito più noto dell'Honduras ed è stato proclamato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Copan è un sito enorme ma poco fin'ora è stato strappato alla giungla. Gli archeologi stanno ancora scavando sotto le costruzioni.
Nel pomeriggio si torna in Guatemala e si va a dormire ad Antigua.
 
Giorno 12  - Antigua - Panajachel - gita in barca sul lago Atitlan.
Da Antigua partiamo in direzione ovest e arriviamo in vista del mirabile lago Atitlan, protetto dei suoi due vulcani. Lasciamo i bagagli in un alberghetto dove dormiremo due notti e ce ne andiamo a fare una bella gita di tutta la giornata in barca. Facciamo tappa in 3 dei paesini che costeggiano il lago. Sono dei pueblos davvero interessanti, perché popolati da indios che tuttora mantengono le loro tradizioni. Le donne qui indossano gli huipiles tradizionali, ricamati con stormi d'uccelli in volo. In particolare Santiago Atitlan è famoso per Maximon, uno strano idolo, un incrocio tra un dio maya e il san Simon cristiano. La sua statua è di legno, ha gli occhiali scuri, la cravatta e il doppiopetto e due cappelli in testa. Ogni anno, a Pasqua, lascia la famiglia che lo ospita e passa ad una nuova, che appronta per lui una stanza cerimoniale ed un'orchestra perpetua. I pellegrini sfilano chiedendo favori e miracoli in cambio di offerte di candele, birra, sigarette e rum. L'idolo ligneo Maximon, placido, osserva questa umanità in trasformazione. Il fumo del suo sigaro sale al cielo mescolandosi alle esalazioni dei vulcani che minacciano e proteggono questa terra.
Si torna a dormire a Panajachel.
 
Giorno 13 - giovedì - Panajachel - Chichicastenango - Antigua
La mattina non ci perdiamo la visita al famosissimo mercado indio di Chichicastenango, dove vagabondi e vagabonde riempiranno la loro borse di oggetti fantastici. Nel pomeriggio si torna ad Antigua.
 
Giorno 14 - venerdì 31 - Antigua - vulcano Pacaya - Antigua
In due ore, arriviamo alle pendici del vulcano Pacaya. Via, in marcia! Ci si mette due ore a salire. Si può fare benissimo con le scarpe da ginnastica ma calcolate che si cammina per l'ultima ora affondando i piedi nella sabbia nera. Niente Superga bianche (a meno che non vogliete poi buttarle). Si arriva sul cratere. Se il vulcano non è in eruzione ci si può sporgere (ma bisogna proteggersi la bocca e il naso dai fumi), se il vulcano sta eruttando si rimane a distanza e ci si porta le bistecche da cuocere sui rivoli di lava in raffreddamento, come abbiamo fatto l'anno scorso. I panini con bistecca migliori del mondo!
Un brindisi sulla sommità del vulcano e poi si scende. Si torna a dormire ad Antigua. Per alcuni la Ruta Guatemala è finita, ma il pulmino continua a girare…

NOTA: chi ha il volo di ritorno il 31 mattina non visita il vulcano ma va direttamente in aeroporto.

Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

maribusc

maribusc

Ciao a tutti!

Stavo curiosando alla ricerca di un bel viaggetto.. e questo in effetti sembra molto interessante.

Perchè non creare un bel gruppo?

Non c'è nessuno interessato? :lol:

 

Mer 25/07/2012 - 22:12 Collegamento permanente

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