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COMPAGNI DI VIAGGIO

RACCONTI SESSUALI DI UN altro VIAGGIATORE

SALVE AMICI VIAGGIATORI,
nel mio recente viaggio in Giordania, a luglio, ho avuto una relazione, breva ed intensa, con una bellissima donna di quel paese. La 30° relazione con una donna straniera, tutte di paesi differenti: straniere per scelta e non per ripiego. Ma la mia non vuole essere un'accusa per le donne italiane. Le donne non italiane sono molte piu' semplici, sincere, aperte e concrete. Non ti giudicano per l'auto di lusso, i vestiti firmati, il rolex o il lavoro che fai: o piaci cosi' come sei o nada. Io sono di Milano e le cose sopracitate sono una pratica quasi costante ( non bisogna generalizzare ma e' cosi').
Tanto per intendere non sono assolutamente il puttaniere da vacanza: mi propongo semplicemente per quello che sono e non illudo nessuno, mascherandomi dietro fittizi lavori da top manager, auto di lusso o accessori da ostentare. Metto subito in chiaro che la relazione puo' durare una notte, un weekend o tutt'al piu' le 2-3 settimane di vacanza. Finito il periodo, termina la relazione, anche se poi continuiamo a tenerci in contatto oppure le ospito se decidono di venire in Italia per visitare il nostro paese. Mi propongo quasi sempre io, ma sono sempre loro a fare la scelta. Le donne straniere ,di qualsiasi latitudine e longitudine, cercano romanticismo, complicita' e si abbandonano completamente alle relazioni, anche se brevi, mentre le italiane, milanesi in testa, complicate e viziate, non riescono mai a lasciarsi andare completamente, ne' a casa loro ne' in vacanza. Il mio non e' una sfogo ma bensi una costatazione: lasciatevi trasportare dalle vostre sensazioni e siate piu' libere, nel corpo ma soprattutto nella testa.
Aspetto i Vostri pareri
Con simpatia
GIACOMO

PS: Vi lascio anche la email
[email protected]

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anonymous

anonymous (non verificato)

Primo, io mi chiamo veramente Stella e ho provato più volte ad iscrivermi a vagabondo, ma sarà il mio essere impedita o il mio pc, ma non ce l'ho mai fatta. fidati (tu generico, tra cui sicuramente "mi fa luce")che non ho assolutamente nessun problema a dire chi sono.secondo, non mi pare proprio di essere stata io generalizzare suddividendo le ragazze tra snob e non snob, anzi ho proprio iniziato dicendo che, secondo me, è sbagliato generalizzare..!tra l'altro, poi, bisognerebbe vedere cosa si intende per snob, perchè è una definizione molto riduttiva (che io non ho usato), perchè c'è la donna con classe, charme e fascino che può apparire snob, la ragazzina figlia di papa che non si è mai sbattuta nella vita che può apparire snob, io che sto scrivendo come la penso, che posso apparire snob.. Eppure, siamo tante donne diverse.
Io semplicemente dicevo che una del genere "conta cos'hai non cosa sei", a mio parere, è difficile che venga in un sito così, di viaggi,e per di più chiamato vagabondo. solo questo dicevo.
Stavolta son stata io prolissa.
Ciao,
Stella

Mer 17/08/2005 - 23:23 Collegamento permanente

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calima

calima

Dunque riepiloghiamo:
Giacomo viaggia molto, in paesi sia poveri che ricchi, e cucca molto proponendosi così com

Gio 18/08/2005 - 10:58 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

anche oggi le quarantenni separate vanno in jamaica a farsi l'avventura coll'autoctono.(viste personalmente,e non immaginata quante.)tutte professioniste,benestanti,milanesi o romane,comunque perlopiù di città.le scandinave erano molto aperte,e lo sono tuttora,con formazione sicuramente non cattolica(protestante)e ciò le inibisce meno.all'epoca venivano a rimini a farsi l'avventura col bagnino autoctono,oggi si recano in thailandia o in kenia,sempre con gli autoctoni.(è vero).concludo dicendo che se all'uomo occorre andare in paesi poveri quasi necessariamente per andare a colpo sicuro e non bruciarsi la vacanza,per le donne il problema non si presenta:basta un sorriso complice e l'avventura è confezionata,sia in madagascar che in australia.scusate la schiettezza.

Gio 18/08/2005 - 13:11 Collegamento permanente

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peppone

peppone

Quanti interventi leggo di persone che scoprono che le done italiane (le milanesi in particolare pare) siano più difficili che nel resto del mondo). Mi chiedo dove siano queste "donne facili": nei paesi ricchi oppure in Africa o Asia o Sud America. Sono venti anni che viaggio (in Asia), mai ho avuto una storia in vacanza e certo a volte in qualche occasioni mi si sono offerte.
Penso che questo turismo sessuale camuffato da libere avventure non siano altro che colonialismo, sfruttamento della povertà. Non vi viene in mente che voi rappresentate la ricchezza e che i piccoli o grandi regalini che potete fare Loro per salutareringraziarelavarelacoscienza sono una cifra enorme?
Vi racconto un fatterello: l'anno scorso in Indonesia parlavo, su un bus, con una ragazza anche colta, che aveva studiato musica, Lei mi raccontava che non poteva permettersi un autobus veloce (c'era una differenza di percorrenza di 5/6 ore) perchè costava troppo, sapete quanto costava 1,50

Ven 19/08/2005 - 11:21 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

Bravo Gianni .... parole molto sensate le tue .. anch'io pur avendo viaggaito molto non ho mai cercato avventure in altri paesi.
Comportamenti del genere offendono la cultura (spesso millenaria) di paesi attualmente in difficoltà. Non so come si possa esser così fieri di praticare turismo sessuale.

Ven 19/08/2005 - 12:26 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

si,sei moralista.io personalmente condanno chi pratica turismo sessuale con minorenni,ma perchè non condannare anche i padri di famiglia moralisti che odiano gli extracomunitari e poi si appartano in auto con un albanese che è50 volte meglio della moglie panzuta e rompiscatole?e che c'è di male se uno sfigato si concede qualche illusione a se stesso.che male ha fatto a te e alla società,.?

Ven 19/08/2005 - 13:38 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

e se anche l'albanese che è costretto a prostituirsi per sopravvivere facesse parte della società? vogliamo fare perlomeno dell'umanità?

no sai, lo dico perché dalle tue parole si da per scontato che non ne faccia parte.

Ven 19/08/2005 - 15:12 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

ragazzi...qui si da per scontato che le "avventure" capitino solo quando un turista appartenente al "primo mondo(?)" viaggia nei paesi poveri, mentre se non ricordo male, l'autore di questo topic ha specificato che ha cuccato ANCHE in paesi ricchi dove il movente economico di certo c'entra ben poco ... vogliamo parlare di questo? o è più facile ridurre tutto al binomio puttaniere/sfruttato ?
calima

Ven 19/08/2005 - 15:19 Collegamento permanente

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anonymous

anonymous (non verificato)

x il moralista.la prostituta è il mestiere + vecchio del mondo,significa che il lavoro c'è.se tu sei stato tanto fortunato da trovare 1 moglie e fidanzata che ti ama e ti dà affetto,bè,sappi che dall'altra parte della strada ci sono altre realtà che tu se sei tollerante come una persona civile dovrebbe essere,queste realtà le deve rispettare(e parlo di persone affettivamente sole,con problemi relazionali ecc ecc.se poi vuoi sfuggire al problema parlando di sfruttamento della prostituzione,allora ti lascio rifugiare in corner(è il classico argomento del moralista).e poi chiediamo chi sono quelli che commettono le peggiori nefandezze con minorenni.:troverai nel novero gente benestante,borghese,insospettabile...moralista,appunto.(chiaramente non è riferito a te)

Ven 19/08/2005 - 20:27 Collegamento permanente

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Charlizton

Charlizton

Ehi, sono un autoctono romano affettivamente solo... c'è qualche donna milanese o di altra città che venendo in vacanza a Roma mi vorrebbe sfruttare per una passeggiata romantica tra le nostre belle rovine? :D

Ven 19/08/2005 - 23:59 Collegamento permanente

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