RACCONTI SESSUALI DI UN altro VIAGGIATORE

Sono d'accordo in tutto e per tutto con i dieci punti che l'amico ha esposto in maniera a dir poco precisa.E per la tipa che gli ha dato del pirla sarai la solita donna scimmia con niente sale in zucca che non riesce neppure a buttare giù due righe sensate per controbattere.

Un saluto a tutti
Giovanni

vai a nanna cosi finisci di sparare str.......

Che post interessante l'ultimo.Si vede che hai molto da dire:)

x il tipo dei 10 punti sulle donne:complimenti,hai sezionato il mondo femminile così come un anatomopatologo farebbe con un cadavere,in modo dettagliato.... e credo che tutti i maschi presenti e non abbiano sperimentato almeno 1 volta nella vita le sensazioni che hai descritto.nessun uomo pùò discordarsi da ciò che dici xkè è puro vangelo,verità.vedi,il fatto è che proprio perchè ciò è vero,spetta a noi uomini adattarci a loro,magari disinibendoci,ironizzando sui 2 di picche che tanto turbano i nostri sonni,provandoci sempre e comunque con una donna se ci piace,perchè ciò non è peccato.l'eventuale no che si prende ci mette in pace ma deve spingerci a riprovare con un'altra donna,e non a inibire la nostra naturale propensione al corteggiamento,poichè lì sì che sarebbe una sconfitta.crescere significa saper perdere,ma mai rinunciare a una passione o ad un sentimento,e noi dobbiamo fare il primo passo,l'approccio senza risentimenti,angosce o pregiudizi su ciò che penserà,altrimenti,comunque vada,avremo perso.finisco dicendo che anche nel mondo animale il maschio si conquista la femmina con la competizione,la grinta,la personalità ed il carattere,e noi non discendiamo dalla scimmia? ciao a tutti. cesare

ciao cesare, li ho scritti quei dieci punti perché condivido quello che dici. Infatti io vado avanti così tentando e ritentando. a volte sono io che sbaglio a volte loro. ecco, il post serviva a mettere in luce che è giusto continuare a provare ma quando una persona sbaglia e si comporta male dovrebbe anche scusarsi e non pensare che siccome lei è la donna tutto le può essere concesso. Nei secoli scorsi e soprattutto nell'ottocento, quando si sono maggiormente diffuse le regole del galateo, le donne dell'alta società avevano una grandissima educazione, pur mantenendo "teoricamente", questo è vero, il loro diritto di selezionare il proprio compagno (lasciamo quindi perdere per un momento tutte le ipocrisie sui matrimoni loro imposti e via dicendo, ovviamente, si parla del Galateo con la G maiuscola). C'era, o ci si sforzava che ci fosse, maggiore rispetto reciproco. Oggi nella nostra epoca tutto mi sembra cannibalizzato dal consumismo. Tutto è veloce, usa e getta. Io apprezzerei che un numero maggiore di donne usasse una maggiore educazione e sensibilità verso chi è animato da buone intenzioni verso di loro e che non ragionasse soltanto in base a pregiudizi e valutazioni di comodo basate sull'esperienza o sul sentito dire. Non è questo un problema che le donne possano risolvere da sole, questo è un problema di respiro sociale, ovviamente, che coinvolge i valori di una società presa nella sua interezza: ma gli sfoghi provocatori su questi post possono essere utili a portare alla luce sentimenti nascosti e a farci riflettere tutti un po' di più. Senza presunzione parlando.

la società maschilista,che è sopravvissuta fino al 68,ha avuto un rovesciamento dei ruoli,a cui il nostro cervello latino non è ancora abituato.siamo ancora disorientati.in passato c'era sì più galateo,ma era questione di etichetta.maria antoniette d'austria al debole luigi xvi ha fatto vedere i sorci verdi,per non parlare della moglie di nerone o tiberio,delle vere mantidi religiose.e che dire di cleopatra,per cui antonio si è giocato mezzo regno?i rapporti sono sempre stati regolati da vittima-carnefice. tu da che parte vuoi stare? sono sicuro che tu sei un bravo ragazzo per come ti esprimi, imparerai con la tua introspezione a sintonizzare i rapporti con la tua partner della vita,anche se questo significherà prima inevitabilmente imparare da errori od esperienze.ti auguro il meglio.cesare.

grazie cesare, il gioco dei ruoli di vittima e carnefice lo capisco. Il fatto è che non accetterei facilmente la parte della vittima e l'altra alternativa mi spaventa un po'....

mi dispiace se non riuscite a cuccare una donna a piangere...forse nn è tutta colpa delle donne però..un motivo ci sarà..dato che ci sono TANTI uomini che di donne non ne hanno una, ma magari due o tre x volta...

E..un pò di buonsenso..in giro si vedono tante coppie, ragazzi e ragazze che si baciano, coppiette nei bar e al parco ecc..Che sono marziani?

che c'entra magari si prendono qualche malattia meglio non cuccare e lamentarsi dai retta a me