NON SI VOLA CON IL GESSO
Cari Amici, NON SI VOLA CON IL GESSO, SI RISCHIA LA VITA se non tutelati adeguatamente con EPARINA. Queste avvertenze VITALI non le ho trovate ne sulle gueide turistiche, ne in aeroporto e neppure molti medici sono informati della gravita' di volare con il gesso! (il medico che mi ha curata non lo sapeva). Mi sono rotta il perone in India, fatti i raggi mi hanno ingessata la gamba. Sin qui tutto bene, saltavo come un grillo con le stampelle, ma d'istinto ho anticipato il volo di rientro. Ai controlli ortopedici avviso del mio volo anticipato, ma nessuno sembra preoccuparsene anzi mi assicurano che non ci sono pericoli.... e a distanza di 10 gironi dall' ingessatura mi presento in aeroporto; la compagnia aerea mi da subito un' ottima assistenza ma non mi chiede nulla della gamba, passo tutti i controlli senza difficolta' e mi imbarcano, pultroppo. Dopo un viaggio complessivo di 20 ore compreso lo stop arrivo in Italia e qui sono iniziati i guai. Il fatto di essere stata cosi tante ore ferma con il gesso che stringeva la circolazione e la pressurizazione dell'aereo con piu' ossigienazione nel sangue per la rottura mi ha provocato un trombo profondo. Sarebbero bastate qualche puntura nella pancia di Eparina per evitare il tutto. Al pronto soccorso mi hanno subito tagliato il ben fatto gesso indiano e scoperto il trombo mi hanno messa sotto osservazione per giorni iniziandomi una cura anticoagulante che ho dovuto fare per 6 mesi... la gamba l'hanno potuta immobilizzare solo dopo un mese con conseguenze per la riabilitazione motoria... ho avuto un'esperienza incredibile! e a 8 mesi dall'accaduto non ne sono ancora completamente fuori. Spero che la mia testimonianza possa evitare incidenti simili. Buon Viaggio!