Costa Rica on the road
13 Giorni - 12 Notti

26 Novembre 2014

Viaggio passato

Costa Rica on the road - 26 Novembre

Viaggio Passato: 26 November 2014

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

26 Novembre 2014    13 Giorni - 12 Notti

Questo è il forum del viaggio Costa Rica on the road dal 26 novembre all'8 dicembre 2014.

Con il tour leader Carlo Carlos711

La sua follia è trasparente. Il suo buon umore contagioso. Carlo, 55 anni, Antropologo per studio, tuttora appassionato dell'essere umano. Ha viaggiato in lungo e largo senza fine altro che quello di apprendere, in più di 60 Paesi nel mondo. USATO SICURO! 
Non sono gli anni che contano, ma la vita che ci metti. E questa la vorrebbe con voi condividere. Parla come nativo l'inglese, lo spagnolo ed il francese, nel tedesco se la cava. 
Si interessa di animismo, di cucina, quella buona fatta con amore e di canoa, in tutte le sue forme e modalità d'uso. Ha una pazienza di granito ed il gusto del lento andare.
You're welcome, ovunque andrete. Un sorriso vi attende.

Quota

2300 euro

Iscritti

Mariano mariobros -- da Palermo -- cerca compagno di stanza
 

Il TL Carlo Carlos711-- da Roma -- cerca compagno di stanza
 

Piano voli

Da Roma con Iberia
1 IB3239 26NOV 3 FCOMAD*HK2  0745  1025  /DCIB /E             
2 IB6313 26NOV 3 MADSJO*HK2  1140  1550  /DCIB /E             
3 IB6314 07DEC 7 SJOMAD*HK2  1730  1045   08DEC 1 /DCIB /E    
4 IB3232 08DEC 1 MADFCO*HK2  1200  1430  /DCIB /E  
      

Programma di viaggio

Giorno 1 volo dall'Italia - arrivo nel pomeriggio a san Josè di CR - Alajuela (26 nov)
La mattina si parte dall’Italia e si attraversa l’oceano alla volta di San Josè di Costa Rica. Ritiriamo le auto e ci fermiamo ad Alajuela, una bella cittadina coloniale che si trova proprio a due passi dall'aeroporto. Subito a nanna causa jet lag.

Giorno 2 – Alajuela – Cariari – Tortuguero (85 km strada + barca)
Oggi guidiamo fino a Cariari, dove lasciamo le auto in un parcheggio custodito. Da qui partono lance che solcano scuri canali immersi in una vegetazione rigogliosissima. Frequenti gli avvistamenti di bradipi, pappagalli, tucani, iguane e... caimani. Siamo nel parco del Tortuguero, una piccola Amazzonia centramericana. In un'ora di splendida navigazione arriviamo sull'isoletta di Tortuguera, una lingua di sabbia stretta tra i canali e il mar dei Caraibi. La sera ci divertiremo nei semplici ma simpatici localini del villaggio di Tortuguero. Qui dormiamo immersi in una natura incontaminata.

Giorno 3 - Tortuguero
Oggi esploreremo il parco prenderìndo delle barchette a remi e inoltrandoci nei canali più fitti, dove potremo vedere un bel po' di animali.
Una passeggiata in spiaggia (niente bagno, qui ci sono gli squali!), cenetta per godersi l'ultima sera nel parco. 

(Nota: Novembre non è periodo di avvistamento tartarughe)

Giorno 4 - Tortuguero – Cariari - Cahuita
Oggi ritorno in barca a Cariari. Riprendiamo le auto e guidiamo fino al mar dei Caraibi. E siamo a Cahuita. Caraibiiiiiii.

Giorno 5 - Cahuita
Cahiuta è un altro splendido parco nazionale costaricense. Una spiaggia bianca come ne avete viste poche, con un'acqua azzurra e calda dove stare a mollo tutto il giorno. Insomma: paradiso terrestre.
E la sera rummettino e quattro salti in paese non ce li toglie nessuno!

Giorno 6 - Cahuita – Alajuela (200 km)
Riprendiamo le nostre auto e torniamo ad Alajuela

Giorno 7 – Alajuela – vulcano Poas – Alajuela (35 km)
Oggi facciamo una bella gita al vulcano Poas. 2708 metri di vulcano al centro di un verdissimo parco nazionale di 5600 ettari. In macchina si arriva fino al centro visitatori, che è quasi in cima. Qui un piccolo museo ci illustra la storia del vulcano, come si è formato e quando. Con una camminata di 15 minuti si arriva invece al cratere principale, che è largo ben un chilometro e mezzo (è il più grande cratere del mondo!) ed in mezzo ha un laghetto di acqua solforica che emette geyser alti anche di 250 metri (ma non sono pericolosi).
E' molto interessante osservare la natura circostante: accanto al cratere gli alberi sono neri e marroni a causa delle piogge acide, poi man mano che ci si allontana si fanno verdissimi.
Il vulcano non è spento, ma la sua ultima eruzione risale al 1989.
C'è un altro cratere, chiamato Botos, ricoperto da un lago con acqua color cobalto. Per arrivarci c'è una bella passeggiata tra la lussureggiante vegetazione. Mentre camminate potranno venirvi a salutare esemplari delle 79 specie di uccelli presenti nel parco, tra ci sono il Quetzal, il tucano, il colibrì, oppure qualche coloratissima rana. Mi raccomando, non le toccate perchè alcune specie sono velenose e altre... provocano allucinazioni.
Torniamo a dormire ad Alajuela.

Giorno 8 – Alajuela – vulcano Arenal (133 km)
Oggi partiamo per Parco Nazionale del Volcàn Arenal dove possiamo fare diverse escursioni e rilassarci nelle acque termali. Possiamo anche visitare: la “Granja de Cocodrilos”, per avere una panoramica sulle varie specie di coccodrilli esistenti in Costa Rica oppure il “Mariposario”, dove volano centinaia di farfalle meravigliose o anche il “Ranario”, dove si possono ammirare tantissime specie di rane, anche velenose, tutte coloratissime.
Pernottamento nella zona del vulcano.

Giorno 9: vulcano Arenal – monteverde - Santa Elena (Km 110)
Partenza per la Riserva della Foresta nebulare di Monteverde), uno dei gioielli naturali della Costa Rica. La riserva, prevalentemente composta da foresta nebulare primaria, ospita oltre 400 specie di uccelli, tra cui il celebre Quetzal, uccello dai colori sgargianti e dal brillante piumaggio, considerato il “Dio del cielo” dagli Aztechi e dai Maya. Tra i mammiferi, troviamo scimmie, tapiri, puma, giaguari e leopardi visibili, prevalentemente durante le escursioni notturne.
Si dorme nella vicina Santa Elena.

Giorno 10: Santa Elena – Manuel Antonio (191 km)
Oggi guidiamo verso il mare per andare nello stupendo parco di Manuel Antonio. E' una delle riserve più famose del Costa Rica, si trova sull’oceano Pacifico con le sue splendide spiagge bianche ed incontaminate.
Se arriviamo in mattinata vale la pena entrare nel parco e tornarci anche domani (pazienza, pagheremo 2 volte il biglietto di 10 dollari), se invece arriviamo per pranzo ce ne stiamo sulla spiaggia del paese e rimandiamo l'entrata al parco a domani.
Notte a Manuel Antonio.

Giorno 11: Manuel Antonio (6 dic SABATO)
Intera giornata nel parco, con le sue bellissime spiagge. Qui i bradipi dormono placidi sugli alberi e pizotes e procioni vi rubano la merenda (attenti agli zaini!). Un luogo paradisiaco.

Dall’ingresso a playa Manuel Antonio ci sono 800 metri di strada (lungo la quale si avvistano molti animali). Qui vedrete senza difficoltà i seguenti animali: bradipi bidattili e tridattili, mono cara blanca (scimmie cappuccine), mono congo (scimmie urlatrici), tucani, pellicani, iguane, mapache (procioni) e pizotes. Anzi, gli ultimi due vi si avvicineranno di sicuro per rubarvi la merenda! Ma non solo: ci sono ben 109 specie di mammiferi e 184 di uccelli. E poi le piante: foresta primaria, secondaria, mangrovie e palme. Attenti solo all’albero di Manzanillo che è velenoso: c’è un grosso cartello che avverte di non toccarlo e non mangiarne i frutti ma due italiani che non sapevano lo spagnolo sono finiti l’anno scorso in ospedale, così vi avvertiamo. Inoltre in mare, se siete molto fortunati, potrete veder saltare delle balene. Sarita e Mao le hanno viste a settembre 2011.
All’ingresso ci sono molte guide ufficiali che offrono visite. Se siete un po’ pratici di avvistamento animali potete farne anche a meno. Come abbiamo scritto sopra qui sono gli animali a trovare voi, non il contrario!
Il parco è anche organizzato molto bene, i rangers sono simpatici e disponibili, sempre pronti ad avvisarti se c’è un bradipo sull’albero. Ci sono bagni e docce molto puliti e ben tenuti.
Ci sono due facili sentieri per un breve trekking: quello che arriva al mirador e quello che sale sulla penisola tra palaya Espadilla e playa Manuel Antonio. Entrambi sono ben segnalati e lunghi circa un chilometro.

Attenzione: il parco è chiuso di lunedì.

Giorno 12: Manuel Antonio –– san Josè --Alajuela (168 km) (volo alle 17.30)
Dopo una mattinata al mare ci rimettiamo in macchina e andiamo a san Josè.

NOTA SU SAN JOSE' - DI SARITA:
Scrivo sempre che le capitali centroamericane (eccetto Città del Mexico che è molto bella) sono brutte perchè nuove, affollate e pericolose. Negli itinerari centramericani di Vagabondo se ci fate caso non si mette mai piede a Managua o Città del Guatemala o Tegucigalpa.
San Josè secondo me non è proprio brutta, ma è bruttina. Ci sono stata un sacco di volte perchè mia zia vive lì e ne ho ricordi affettuosi... ma dirvi che è bella e vale la pena visitarla, questo no, non lo posso fare!
Il mio consiglio per voi che avete l'auto in affitto è di pernottare altrove (ad Alajuela per esempio) e se proprio volete visitare qualcosa di San Josè al massimo farvi una girata al mercato (occhio ai borseggiatori!) e dare un'occhiata al suo Teatro Nacional, che risale al 1897.


Giorno 13: arrivo in Italia 8 dicembre


La quota comprende:
- Il volo internazionale e le tasse aeroportuali
- auto a nolo guidate dal tour leader e da qualche partecipante al viaggio - leggete qui come funziona
- 2 pernottamenti ad Alajuala e 2 al Tortuguero (in posada molto semplice, camere doppie o triple se siete dispari, con bagno privato ma senz acqua calda)- gli altri verranno pagati con la cassa comune.
- la gita di 2 giorni a Tortuguero in barca con la guida Ernesto (comprende barca pubblica a/r da Cariari a Tortuguero, gita in canoa a remi per i canali)
- l'assistenza di un tour leader di Vagabondo (che non è una guida! Leggi chi è il TL di Vagabondo ) che sarà uno dei guidatori delle auto.
- l'Esta per chi ne ha bisogno (se si passa dagli USA)
- Assicurazione sanitaria e bagaglio.

Non comprende - Verra fatta una cassa comune che servirà a pagare:
- gli alberghetti e posadas
- i pasti
- biglietti di ingresso ai parchi
- la benzina

La Cassa comune

Quanto mi costano queste cose:
Abbiamo previsto una cassa comune di 
- 550 USD a persona


 

Vagabondo DOC

Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

mariobros

mariobros

In risposta a di carlos711

.....sara' uno splendido viaggio!*biggrin*

Da quello che dici , caro Carlo , non avremo il tempo per annoiarci!

L ' unico problema , a questo punto , mi sembra sia trovare altri Vagabondi.....

E allora io faccio un appello , alla faccia della crisi , della Merkel , dei francesi che s ' incazzano etcetc : iscrivetevi numerosi! Vi aspettiamo a braccia aperte!

Al prossimo iscritto , ricchi premi e cotillons! 

A proposito , mi piacerebbe sentire anche il parere della nostra apripista : Lisella , se ci sei batti un colpo! please !

Gio 16/10/2014 - 20:27 Collegamento permanente

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carlos711

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carlos711

Siete mai stati in una foresta tropicale ? Beh, è un'esperienza che ti lascia dentro un bel segno, un solco direi.C'è un'incredibile quantità di segnali, suoni e versi a cui si presta attenzione. ..se il vento è intenso, gli alberi di 40 e più metri si mettono a cigolare come fosse un cardine usurato ! Lo sciabordio di un ruscello può esser all'improvviso surclassato dallo spiccare in volo di una coppia di aironi o fenocotteri. ..ogni segno di vita della foresta è un tièh al'inquinamento, una lezione di speranza nelle cose attorno a noi che pur non coinvolgendoci direttamente i permette di vivere, giorno x giorno. Respiro dopo respiro. La vera natura vera in Costarica c'è. Dicembre è il mese migliore dell'anno x visitare la maggior parte del territorio costaricense. Non risolverà tutti i ns malanni fisici e di cuore, ma certo darà voi una buona mano x farvi tornare il pensiero positivo ...insomma il Costarica è questo ed altro. Sarebbe un peccato non partire. Un abbraccio. A prescindere. Carlos711

Mar 21/10/2014 - 22:32 Collegamento permanente

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carlos711

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carlos711

Vagabondi qualcosa si muove,
Sta prendendo forma il ns gruppo
E la speranza di partire ora
È più che mai fondata....fondatissima !
Faltan dos...ne mancano due e...si parteee.
Una coppia, 2 donne, 2 uomini, 2 come vi pare..
Annalisa di Bologna,
Mariano da Palermo,
Luigi da Roma...è quasi fatta vagabondi !
Intanto mi...ma certo farebbe piacere a tutti noi che Luigi ci dicesse qualcosa di se in modo che con le parole scritte si possa presentare. Che fai, di Roma da che parte vieni, (tipica domanda di chi è di Roma), insomma bussa la porta del forum, ti sarà aperta. Welcome to you !
Carlos

Mar 28/10/2014 - 13:12 Collegamento permanente

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carlos711

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carlos711

Domani sarà chiaro se potremo partire...
Speriamo serva a qlc quindi questo mio nuovo post....
Vorrei dire delle cose riguardo la giungla, fatte di passata esperienza e sano buon senso...
I serpenti più pericolosi spesso sono sugli alberi
Come i ragni altrettanto pericolosi camminino in terra.
Con molta accortezza e saggezza eviteremo di nuotare in mezzo ad un corso d acqua frequentato da caimani come
Bagnarci in acque dove sian presenti i tiburones...i pescecani !
Ci copriremo le braccia e la nuca con una maglia a maniche lunghe mentre facciamo un escursione a piedi
Eviteremo di usare deodoranti, profumi o creme x la pelle che non siano quelle per prevenire le scottature e rinfrescarla, nel dopo sole
Il colore più adatto x vestire è il blu, ricordiamoci il colore delle case nel Maghreb. ..evitiamo il rosso ed i colori sparati..
Gli animali da cui guardarsi non sono che al massimo grandi 1 cm ma sono particolarmente bastardi.
Una zanzariera x dormire è auspicabile
Scarponcini sono meglio delle scarpe da jogging per camminare
Bagnoschiuma che si possano aggrappare son più pratici di quelli col tappo separabile e con splendide bottiglie di vetro.
Copricapo e bottiglia d acqua x ciuscun partecipante al trekking...ricordatevi 2 litri a testa al giorno.
Evitate di toccare le caprette che vi fanno ciao .
Se nel mezzo di un acquitrino c'è una incredibile bellissima radura di erbetta che sembra prelevata da un english garden sappiate che con molta probabilità si tratta di sabbie mobili.
Se avete una ferita aperta prendetevi cura di questo ed altro vs piccolo disagio...Indiana Jones se realmente si fosse comportato come abbiamo visto nei film, probabilmente sarebbe non più tra noi.
Insomma la natura che esprime la giungla nebulosa del centro America è qlc di fortemente diverso dal nostro giardinetto sotto casa. Va , conoscendolo, rispettato. Noi come mammiferi siamo decisamente troppo grandi per venire attaccati se questo problema non lo cimentiamo noi stessi col nostro agire.
Nonostante tutto ciò che ho accennato sopra, conoscere la giungla è come vivere una enorme stupenda emozione. Potremmo farne a meno, ma poi che vita sarebbe ?

Lun 03/11/2014 - 22:21 Collegamento permanente

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carlos711

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carlos711

Oggi è il 7 novembre e ci manca UNO, un solo vagabondo/a x far decollare questo Costa Rica on the road...
Mannaggia la Peppa, ma lo volete capire che in un colpo solo vedremo i veri Caraibi, la rarissima foresta nebulosa primaria come poche sopravvivono e sussistono nel pianeta, fiumi impetuosi su cui cimentarsi ( chi lo volesse) nel rafting, i luoghi più apprezzati e le onde più alte del world event surf tour, pagaieremo in una laguna con acqua bassa con mangrovie ove tranquille depongon le uova le tartarughe marine ? Poi il cratere di vulcano più grande al mondo e le escursioni nei vari parchi nazionali alla ricerca del quetzal o di questa o quella pianta medicamentosa !
Ragazzi,.........just one more and we take flight.....entro pochissimi giorni altrimenti impossibile è organizzar a modo, il tutto. Ciao. Carlos

Ven 07/11/2014 - 15:35 Collegamento permanente

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