Brasile Freak Style
13 Giorni - 12 Notti

9 Agosto 2015

Viaggio passato

Brasile Freak Style - 9 Agosto

Viaggio Passato: 09 August 2015

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

9 Agosto 2015    13 Giorni - 12 Notti

Questo è il forum del viaggio Brasile Freak Style dall'8 al 20 agosto 2015.

 Quota

2150 Euro (supplemento agosto compreso)

Programma di viaggio

Programma di 13 giorni (2 giorni di mare a Morro de Sao Paulo - Bahia).

ATTENZIONE: è obbligatorio leggere l'itinerario con questa playlist in sottofondo.

Giorno 1: 9 agosto - domenica - Italia - Salvador
Saliamo sull'aereo e arriviamo a Salvador, la capitale nera del Brasile. Appena uscite dall'aeroporto, tenete bene gli occhi aperti e ricordatevi di guardare fuori dal finestrino. Questo angolo di Brasile comincia a stupirvi dal primo momento, infatti la strada che collega l'aeroporto alla città è particolarmente suggestiva con bamboo altissimi su entrambi i lati che formano una sorta di tunnel verde. 
Prendiamo le stanze nella nostra pousada e abbiamo tempo libero per iniziare a gironzolare per Salvador. A cena iniziamo a provare la celebre cucina baiana, dalla forte influenza africana. Olio di dende, gamberi secchi, latte di cocco, erbe aromatiche e pesce fresco sono gli ingredienti base dei piatti principali.

Giorno 2: 10 agosto - lunedì - Salvador
Scarpe comode e si parte per la visita della città.

- La Città Alta
La prima tappa è il Largo do Pelourinho, il cuore della città alta. Qui tutto è simpatico e colorato: gli edifici e le persone. Ma questa piazza nasconde un passato molto amaro: qui venivano legati e frustati, a volte fino alla morte, gli schiavi colpevoli di aver cercato di scappare dai propri padroni. Una punizione esemplare, eseguita in pubblica piazza, ai quali i ricchi signori dello zucchero assistevano dai balconi delle proprie ville. Il presente ora è (fortunatamente!) molto allegro: la piazza è animata da gruppi di percussionisti, capoeristi e bahiane nei loro costumi tradizionali. 
Se avete letto i libri di Jorge Amado (se non lo avete fatto, fatelo prima di partire), vale la pena dare un'occhiata al museo dedicato a lui che si trova proprio sulla piazza.
Visiteremo la chiesa di San Francisco, una delle più belle chiese brasiliane e poi il Museo Afro-Brasileiro dove approfondiremo l'incontro con la religione sincretica del Candomblè, dove ad ogni santo cristiano corrisponde una divinità animista. Una religione perfettamente a metà tra cristianesimo e animismo, frutto dell'escomatage messo in atto dagli schiavi, che non ne volevano sapere di abbandonare le proprie credenze e ingannavano i loro padroni pregando in chiese cristiane ma in realtà adorando i propri dei. Mi raccomando, in questo museo, non perdetevi per nulla al mondo la sala con i pannelli in legno dello scultore argentino Carybè!

Prendiamo l'ascensore Lacerda e in pochi secondi siamo nella città bassa.

- La Città Baixa
Andiamo al tradizionale e variopinto Mercato Modelo che è carico di colori e odori, dove si possono incontrare una grande varietà di cibi, oggetti artigianali, articoli religiosi legati al Candomblé e soprattutto dove si entra in contatto con la vera anima di Bahia, espressione della cultura africana che ha caratterizzato la storia di questa città in maniera molto forte.
Prendiamo l'autobus e ci spostiamo alla Igresia NS do Bomfim, luogo di culto per tutti i bahiani. La sacrestia a destra dell'altare è tappezzata da ex voto. L'impatto può essere un po' macabro con tutte quelle mani e gambe di cera che vi penzolano sulla testa ma è interessante per capire la forte devozione dei baianos al Senhor do Bonfim. La chiesa è famosa sopratutto per il rituale delle fitinhas: nastrini da legare al polso con tre nodi, un nodo per ogni desiderio da esaudire. Anche le cancellate della chiesa sono tappezzate dai nastrini colorati.
Finiamo la giornata con una passeggiata nel quartiere di Ribeira, appena fuori la chiesa. Sul suo lungomare è facile assistere a tramonti da togliere il fiato.

Stasera andiamo a vederci lo spettaccolo di danze tradizionali del Balè folclorico di Bahia, che ogni sera si esibisce alle 20 nel Teatro Miguel Santana al Pelourinho. 50 minuti che voleranno via e vi lascieranno addosso una voglia matta di sapere tutto quello che c'è da sapere sugli Orixàs, la capoeira e questo universo a sè che è la cultura Baiana.

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Giorno 3: 11 agosto - martedì - Salvador

Questa mattina possiamo andare a fare una gita in traghetto nella Bahia de todos os santos, e magari fermarci a prenzo nell'incantevole isola di Itaparica.
Nel pomeriggio torniamo al pelourinho e ci prepariamo a salutare Salvador al suono dei tamburi afro brasiliani.
Ogni martedì alle 18 nella chiesa di Nossa Senhora do Rosário dos Pretos, al Pelourinho, c'è una messa un po' insolita. Questa chiesa del XVIII sec è stata tirata su dagli schiavi e liberti che, la sera tardi dopo il lavoro massacrante nei campi, venivano a contribuire alla sua costruzione. Tuttora è l'emblema del sincretismo religioso tra cattolicesimo e Orixàs. Infatti qui, l'atmosfera raccolta e silenziosa delle messe classiche è stata sostituita da canti animati e dalle percussioni vibranti. Prendete posto all'interno della chiesa e preparatevi a partecipare attivamente al rito battendo le mani a tempo di musica. Finita la messa, ci facciamo trasportare dall'entusiasmo fino alle gradinate della chiesa do Passo, dove tutti i martedì dalle 19 in poi c'è il concerto gratuito di Geronimo (una vera istituzione da queste parti) e la sua band Monserrat. In alcuni periodi dell'anno, sempre il martedì, si può assistere alle prove tra le strade del pelourinho del complesso di percussioni Olodùm.

Giorno 4 e 5: 12 - 13 agosto - mercoledì  e giovedì

Stamattina presto partiamo per 2 giorni pieni di mare e relax a Morro de Sao Paulo. Un'isola tropicale a due ore di catamarano da Salvador. Appena sbarcati vi sentirete improvvisamente catapultati in una pubblicità di creme solari: acque chiare, palme e sabbia bianca. Passeremo le nostre giornate tra gite in barca attorno all'isola, gite per avvistare le balene (da luglio a ottobre), bagni, qualche sport, passeggiate e relax.

Giorno 6: 14 agosto Venerdì

Stamattina presto raggiungiamo Salvador e e voliamo verso sud per andare alle Cascate de Iguaçù. Patrimonio dell'Unesco, considerate una delle 7 meraviglie naturalistiche. Il nostro volo parte la mattina presto e arriviamo a destinazione nel primo pomeriggio. Non perdiamo tempo e andiamo a vedere subito il lato brasiliano del parco de Iguaçù. Percorriamo un sentiero di un chilometro circa ed eccoci al primo belvedere: le cascate si aprono ad anfiteatro davanti i nostri occhi! Proseguiamo il sentiero e saliamo su una passerella sull'acqua e arriviamo sotto il salto Uniòn, nel bel mezzo della Garganta del Diablo, dove saremo avvolti da un nube di vapore acqueo (portarsi l'impermeabile è indispensabile!). Proseguiamo il percorso, la nostra ultima tappa è la torre di osservazione dell'Espaço Naipi. 

Torniamo in posada a riposarci per il giorno dopo.
Giorno 7 - 15 agosto Sabato
Oggi attraversiamo il ponte dell'amicizia, che collega Brasile e Argentina, ci mettono un altro timbro sul passaporto e siamo pronti a dedicare l'intera giornata al lato argentino del parco de Iguaçù. Percorriamo un breve sentiero in mezzo alla foresta e saliamo sul trenino ecologico che ci porterà all'ingresso di due circuiti:
- Circuito superiore, da dove vediamo le cascate da una posizione rialzata, passeggiando sulle diverse passerelle;
- Circuito inferiore, che ci permette di vedere le cascate da sotto, fino quasi ad immergerci dentro.

Alla fine del circuito inferiore saliamo sul gommone e raggiungiamo l'isla di San Marìn, ai piedi delle cascate, per goderci lo spettaccolo da un'altra prospttiva ancora.
Bè, inutile dire che ci serve un'impermeabile per questa giornata. Perfetti quelli a poncho che oltre a proteggere voi, proteggeranno anche i vostri zainetti. Almeno che non vogliate fare come i brasiliani... che si mettono in costume!

Giorno 8 - 16 agosto domenica

Voliamo a Rio, dove arriviamo nel pomeriggio.

imagePosate le valigie andiamo a Santa Teresa, un quartiere popolare che conserva bene il suo passato coloniale. Le casette basse e i san pietrini contrastano con i grattaceli che si scorgono in lontanza nel centro di Rio. Sembra un paese, un'isola felice, autentica e piacevolemnte fuori dal tempo all'interno di una delle metropoli più grandi del Sudamerica. Qui non ci sono vere e proprie attrazioni da vedere, SANTA TERESA è UN'ATMOSFERA DA VIVERE. Ci si viene per vagabondare per le strade, parlare con le persone, respirare vita di quartiere e bere e mangiucchiare tra un bar e l'altro. La domenica l'atmosfera è particolarmente animata ed è facile ritrovarsi ospiti di una festa in piazza.

Giorno 9 - 17 agosto lunedì

Oggi ci giriamo il centro di Rio e vediamo:
 
- il theatro municipal e la sua cupola dorata; 
- gli archi da Lapa, i resti di un antico acquedotto costruito dai portoghesi; 
- la cattedrale di Rio con la sua strana forma;
- Non ci faremo sfuggire il casino del mercato Sahara, dove si può comprare praticamente di tutto, e un pasticcino alla storica confeitaria Colombo
- Le escadarias Selaròn e le sue maioliche colorate, opera di un artista cileno che si è innamorato di Rio, Selaròn appunto, che ha voluto farle un regalo e in pochi anni è già simbolo della città.

In serata andiamo nella zona del porto, dove ogni lunedì fanno una roda de samba: il samba delle origini, tradizionalmente suonato in cerchio. Il posto è particolarmente suggestivo, infatti Pedra de sal è un quilombo, ovvero, il posto dove si rifuggiavano gli schiavi scappati dalle piantaggioni di canna da zucchero e caffè e tuttora è abitato prevalentemente da discendenti di schiavi. E' molto divertente e all'appuntamento del lunedì partecipano in tantissimi. Il Samba, e la musica in generale, è una parte imprescindibile della cultura brasiliana, che noi esploreremo fino in fondo. Ci sono diversi baracchini che vendono spiedini, pannocchie e altro tipo di cibo da strada. Ma se siete particolarmente affamati ci sono, a pochi passi, anche ristorantini che servono pasti più sostanziosi.

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Giorno 10 - 18 agosto - Martedì

Facciamo un giro nei quartieri più famosi di Rio: Copacabana e Ipanema. Il modo migliore per farlo è prendere una bici e gironzolare per la pista ciclabile che scorre sul lungo mare. Poco oltre Ipanema possiamo arrivare alla Lagoa Rodrigo de Freitas ( sì un vero e proprio lago all'interno della città).
Le spiagge di Rio sembrano delle palestre a cielo aperto: c'è sempre qualcuno che corre, pedala, cammina, gioca a beach volley, fa surf. Ci uniamo a loro con le dovute pause per goderci i diversi panorami che si apriranno davanti ai nostri occhi. Chi non ha voglia di pedalare, può farsi una passeggiata sul lungo mare fino a scegliere il punto migliore dove stendere il proprio pareo e godersi il sole e il dolce far niente.

Verso l'ora di pranzo ci spostiamo al quartiere Urca per salire sul teleferico del Pao de Açùcar. Da quassù si vede l'intera baia di Guanabara, che è davvero gigantesca! Infatti, i portoghesi quando arrivarono la prima volta qui, fecero un errore clamoroso: pensavano che la baia fosse un fiume e chiamarono la nuova città "Rio de Janeiro", fiume di gennaio. 

Giorno 11 - 19 agosto - Mercoledì

Stamattina presto saliamo sul Corcovado, dove si trova una delle attrazioni più famose del Brasile: il Cristo Redentore. Da quassù abbracciamo con gli occhi tutta la città. Ecco, oggi non avremo più dubbi sul perchè Rio venga soprannominata "Cidade Maravilhosa"(città meravigliosa).
Torniamo in hotel per prendere le nostre valigie perchè la nostra ultima sera a Rio la passeremo in una favela! Rio è una realtà complessa e per conoscerla a fondo noi di Vagabondo crediamo che sia necessario, dopo aver visto i posti più belli della città, vedere anche come vivono più del 20% dei suoi abitanti. Dimenticate lo stereotipo della bidonville sporca e pericolosa. Le cose sono molto cambiate e i posti dove vi porteremo sono molto sicuri. Ci viene a prendere il nostro amico Zezinho, che ci accompagnerà a conoscere la favela di Rocinha dove lui è nato, cresciuto e dove tuttora vive. Ci lasciano sulla cima della collina dove si estende Rocinha e scendiamo a piedi facendoci raccontare come ci si vive, la storia delle favelas, salutando i suoi abitanti, fermandoci per un caffè nel bar del quartiere, guardando il panorama che si apre qua e là. Una parte dei soldi che paghiamo per questo tour serve a finaziare la scuola di dj per i ragazzi di Rocinha. Un modo divertente e coinvolgente per tenerli lontani dalla strada. 
Ci spostiamo nel nostro Hostel che invece si trova al Vidigal, un'altra grande favela di Rio. Ha stanze doppie e triple, alcune con bagno privato e alcune senza, alcune con letto a castello, altre con vista sull'oceano. Ci cuciniamo un bel barbecue con vista sulle luci della ricca zona sud di Rio e ci confrontiamo su quello che abbiamo visto e vissuto fin'ora. L'hostel finanzia una ONG locale che si occupa di fare corsi di formazione per gli abitanti del Vidigal.
 
Giorno 12 - 20 agosto - Giovedì
Oggi ci prendiamo una giornata di relax, stasera si ritorna a casa e salutiamo Rio malinconicamente.
 
Giorno 13 - 21 agosto - venerdì
Arrivo in Italia

La quota comprende

- Volo internazionale comprese tasse aeroportuali
- 3 notti in hotel a Rio in camera doppia con bagno privato (tripla se siete dispari)
- 1 notte all'hostal nella favela Vidigal (alcune camere hanno letto a castello, altre hanno bagno in comune)
- 3 notti a Salvador
- Voli interni Rio de Janeiro - Iguaçù e Iguaçù-Salvador

- Assicurazione medico bagaglio

- Al viaggio partecipa sempre il Vagabondo DOC Chi è? Cosa fa?

 

La quota non comprende

- Tutti i pasti
- Ingressi a attrazioni
- trasporto locale
- 2 notti a Iguaçù
- 2 notti a Morro de Sao Paulo

Per queste prevvediamo una cassa comune di 600 E.


Forum del viaggio

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ho capito l' arcano....nemmeno cosi' arcano: serve il passaporto, e non ho il numero dietro

Mer 27/05/2015 - 10:05 Collegamento permanente

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raffy

raffy

ti puoi iscrivere lo stesso scrivendo che il passaporto è in rinnovo ;-)

ciao

Raffy

Staff Vagabondo °O°

Mer 27/05/2015 - 10:55 Collegamento permanente

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alimnia

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alimnia

*dirol*… un’isola tropicale, circondata dalla mata atlantica, dove non ci sono macchine e le strade sono di sabbia marina, dove ci si rilassa e si ci tuffa in piscine naturali circondate dalla barriera corallina, gente ospitale ed un’atmosfera hippy… questa è Morro de Sao Paulo!

E’ un’isola molto cara ai brasiliani a sole 2 ore di aliscafo da Salvador de Bahia. Dopo aver passato tre notti a Salvador al ritmo di Capoeria, musica dal vivo, storia e cultura quest’isola tropicale è l’ideale per rilassarci e sognare prima di continuare il nostro viaggio. ;)

L’isola è eco-friendly, circondato dalla Mata atlantica e ricca di animali selvatici, come dolci scimmiette ed uccelli tropicali che ci faranno compagnia mentre prenderemo il sole in spiaggia. . L’atmosfera è hippy e rilassata, proprio come piace a me. Qui incontreremo viaggiatori che amano mare, natura, musica dal vivo, buon cibo…

Niente  palazzoni di cemento e centri commerciali, ma casette e pousadas colorate di massimo 2 o 3 piani, boutique etniche e gallerie d’arte. Degni di nota i murales ad ogni angolo dell’isola e poesie sui muri scritte da poeti brasiliani.

Tutto è esuberante nel Morro de São Paulo, la ruota di capoeira, la musica brasiliana, i frutti di mare, la cucina tipica baiana, l'estensione delle spiagge deserte, una flora assolutamente diversificata, piscine naturali, barriere coralline e colline con vedute fantastiche. Gli abitanti del posto sono estremamente ospitali e la criminalità è praticamente assente.

Le spiagge di Morro de Sao Paulo
Morro de Sao Paulo è suddivisa in 5 spiagge ed ogni spiaggia ha delle caratteristiche particolari.

Spiaggia numero 1: E’ la spiaggia più piccola e più vicina al porticciolo dove si sbarca con l’aliscafo proveniente da Salvador. Vicino alla spiaggia ci sono varie boutique, ristorantini, pousadas e degli antichi chioschi. La spiaggia è famosa anche per le immersioni.

Spiaggia numero 2:  E’ la spiaggia dove c’é più movimento ed anche la più affollata. Sempre piena di gente giovane che vuole far amicizia, giocare a calcio e fare un po’ di capoeria al tramonto. Non mancano chioschetti e ristorantini che servono ottima cucina locale.

Spiaggia numero 3: Accanto alla spiaggia numero 2, dicono che sia la miglior spiaggia e la zona ideale dove soggiornare. Vicina alla vita notturna, ai bar e ristoranti della seconda spiaggia ed allo stesso tempo tranquilla e rilassante. Vi è una ricca barriera corallina ed il fondo marino è pieno di pesci tropicali. Anche qui ci sono alcune pousadas e qualche ristorantino. E’ possibile noleggiare maschere direttamente sulla spiaggia se non volete appesantirvi lo zaino con la vostra.

Spiaggia numero 4: A mano a mano che si prosegue le spiagge sono sempre più deserte e le abitazioni diminuiscono. La mata atlantica fa da contorno alla spiaggia e ci si può sdraiare all’ombra delle palme, ma attenti alle noci di cocco! Di sicuro durante la giornata avvisteremo qualche scimmietta che non disdegnerà qualcosa da mangiare ... La spiaggia è famosa per le sue piscine naturali.

Spiaggia numero 5: Anche detta Praia do Encanto è l’unica spiaggia distante dal paese. Ci si può arrivare a piedi, ma al ritorno  prenderemo il calesse. Al tramonto è uno spettacolo. La spiaggia è praticamente deserta e, nonostante sia lunga circa 5km vi è solo una pousada. Un vero e proprio paradiso!

Gio 28/05/2015 - 19:48 Collegamento permanente

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alimnia

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alimnia

https://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g488168-d560123-Reviews-Hotel_Praia_do_Encanto-Morro_de_Sao_Paulo_Ilha_de_Tinhare_State_of_Bahia.html 

O preferite stare nel mezzo delle danze?!?!?

forza venite a parlare con me di cose serie.... Costruiamoci la nostra vacanza di sogno!!!

Ven 29/05/2015 - 08:20 Collegamento permanente

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alimnia

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alimnia

 per la grande quantità di schiavi importati per lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero che la circondano. Fondata nella protetta Bahia de Todos os Santos, dove i portoghesi stabilirono la prima capitale del Brasile dal 1549 al 1763 ed è una città affascinante ricca di eredità coloniale, tra cui molte chiese con suntuose decorazioni. Qui arte, religione, cultura e musica s’intrecciano. Gran parte della vita degli abitanti di Bahia gravita attorno ai culti religiosi afro-brasiliani che fanno parte del Candomblè, che combina le tradizioni musicali, linguistiche e della danza africane in un sistema di culto e godimento della vita all’insegna della pace e dell’armonia.

Agli schiavi i coloni proibivano ogni pratica religiosa, cosi come ogni altra manifestazione culturale, dalla musica alla danza, per paura che ciò potesse rafforzare la loro identità di gruppo. Le continue persecuzioni religiose portarono invece al sincretismo, ovvero per evitare di essere perseguiti gli schiavi diedero nomi e volti “cattolici” a tutte le loro divinità africane sulla base delle somiglianze tra le immagini cattoliche e gli orixas( gli dei)  del Candomblè. In questo modo gli schiavi continuarono liberamente a venerare i loro dèi sotto le sembianze dei santi cattolici! Assisteremo a una messa sincretica alla chiesa di Nossa Senhora do Rosàrio dos Pretos, dove la popolazione partecipa attivamente su ritmi tipicamente africani… e' decisamente diversa dalle nostre messe… animata da canti e percussionisti e noi ci mischieremo a loro perché è impossibile non farsi coinvolgere da tali ritmi e finita la messa ci faremo trascinare dalla folla gioiosa fino alle gradinate della chiesa do Passo al concerto di Geronimo e la sua band Monserrat, una vera istituzione di Bahia. A Salvador c'e' anche un bellissimo museo afro-brasileiro dove che espone una preziosa collezione di orixàs e moltissimi manufatti africani e meravigliosi abiti cerimoniali per il Candomblé … si trova al Largo do Pelourinho, che significa “ il luogo delle frustate”, il cuore della città alta…e sì putroppo questo succedeva una volta ma oggi questa coloratissima piazza e le viuzze limitrofe di acciottolato affollate di bar, ristorantini, gallerie d’arte e negozietti sono animate quasi tutte le sere da gruppi di percussionisti, capoeristi e bahiane che ballano con i loro costumi tradizionali…ma il martedi è la serata per eccellenza per i locali del Pelourunho!

 


 

Gio 04/06/2015 - 15:30 Collegamento permanente

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bianca52

bianca52

ciao,

 

Ciao, sono Bianca, io e il mio compagno siamo molto interessati a questo viaggio ma ad un'unica condizione, di poter fare anche l'estensione maragnao come il gruppo che parte a fine luglio..

Sinceramente 12/13 giorni sono un po pochini soprattutto per un volo così lungo e vorrei godermi con piu tempo questo paese così grande e cosi lontano: c'è così tanto da vedere...

Ho mandato mail anche a Sarita per chiederle questo ma, non ho ricevuto risposta ancora. Sarà colpa del raduno sul lago trasimeno?? Intanto vorrei avere un parere da Milena che come capogruppo mi dirà la sua. Ovviamente bisognerà vedere anche se agli altri componenti del gruppo che si iscriveranno la cosa interessa.

Attendo news

Bianca

Gio 04/06/2015 - 17:07 Collegamento permanente

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bianca52

bianca52

ciao,

 

Ciao, sono Bianca, io e il mio compagno siamo molto interessati a questo viaggio ma ad un'unica condizione, di poter fare anche l'estensione maragnao come il gruppo che parte a fine luglio..

Sinceramente 12/13 giorni sono un po pochini soprattutto per un volo così lungo e vorrei godermi con piu tempo questo paese così grande e cosi lontano: c'è così tanto da vedere...

Ho mandato mail anche a Sarita per chiederle questo ma, non ho ricevuto risposta ancora. Sarà colpa del raduno sul lago trasimeno?? Intanto vorrei avere un parere da Milena che come capogruppo mi dirà la sua. Ovviamente bisognerà vedere anche se agli altri componenti del gruppo che si iscriveranno la cosa interessa.

Attendo news

Bianca

Gio 04/06/2015 - 17:09 Collegamento permanente

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alimnia

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alimnia

in effetti eravamo tutte al divertentissimo Raduno al Trasimeno, ma Sarita ha benissimo presente la tua richiesta di estensione, in effetti me ne ha parlato proprio là e sta studiando insieme a Carol, che è brasiliana e si occupa direttamente del nostro viaggio, la combinazione migliore per farvi fare l'estensione al Maranhao. In effetti avendo la possibilità di stare via più giorni io te la consiglio... come dici tu il Brasile è un paese vastissimo e sicuramente un viaggio solo non basta per vederlo tutto...ma perchè non vederne un pezzetto in più ?!?!!!

Vedrai che a breve lo Staff ti contatterà per prospettarti la soluzione migliore.

A presto :ciao:

Ven 05/06/2015 - 00:31 Collegamento permanente

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