chi vuole venire a Verona per questa mostra?
tema centrale di questa mostra è il Divisionismo, la tecnica pittorica e artistica lanciata dal pittore neo-impressionista Georges Seurat. Lo stile, basato sull'uso di piccoli punti di colore primario, divenne popolare tra gli artisti astratti e ricevette ampia approvazione di pubblico. Voleva giungere ai risultati di massima brillantezza utilizzando il "melange optique", ossia la mescolanza ottica: la grande novità tecnica della pittura di Seurat furono appunto i puntini. Egli realizzava i suoi quadri accostando piccoli puntini di colori primari che portò ad una specie di mosaico che trasmetteva un'indubbia suggestione. Dalla sua tecnica derivò il nome dato a questo stile, definito "puntinismo" o "pontillisme", alla francese. Altro nome che ebbe questo stile fu di neo-impressionismo, a sottolinearne la sua ideale continuazione con l'impressionismo.
Il percorso espositivo racconta l’epocale svolta che avviene tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, quando le sorprendenti tele di George Seurat e di Paul Signac aprono una pagina nuova nella storia dell’arte.
Il Post-impressionismo nasce in Francia a partire dal 1886, caratterizzato dalla tecnica francese del pointillisme detto anche divisionismo in Olanda e Belgio, per via della composizione “divisa” del colore, che non è steso sulla tela in maniera uniforme e tradizionale, bensì ottenuto tramite puntini o trattini di molti colori diversi, che danno all’occhio una percezione diversa dalla realtà.
Moltissimi artisti si sono cimentati con questa tecnica, in particolare i francesi, i belgi e gli olandesi, e i più importanti tra loro sono stati collezionati da Helene Kröller-Müller, moglie di un ricchissimo industriale olandese e fondatrice dell’incredibile museo che sorge sperduto in mezzo alle campagne dell’Olanda e che nasconde un patrimonio difficilmente accessibile.
Tra questi artisti spicca il nome di Vincent Van Gogh: nei brevi drammatici anni trascorsi in Francia, dà alle pennellate un’inedita drammaticità, una forza profonda capace di imprimere forti emozioni sulla tela. Nel volgere di pochi decenni queste premesse porteranno alla rivoluzione radicale dell’astrattismo: quello di Piet Mondrian.
Grande spazio è dato in mostra anche agli esperimenti scientifici sul colore, ai processi ottico-visuali e alla fotografia, la cui invenzione è legata strettamente alla tecnica divisionista.
:reading:info e dettagli qui: http://www.ilpostimpressionismoineuropa.it/la-mostra/
:ciao:
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Quando
20.03.2016
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Dove
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Costo
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ARTICOLO DI
ariel05
sì certo
sì come scritto sopra abbiamo preso il biglietto online nella fascia indicata sopra, ce ne sono ancora 7 disponibili per quella fascia
noi arriviamo alle h 10.20 con il regionale
:ciao:
ARTICOLO DI
pikkolastella
Fatto
Ho fatto il biglietto online anch'io per la stessa fascia oraria.
Ci troviamo davanti al Palazzo della Gran Guardia o se volete per me non è un problema passare a prendervi dalla stazione dei treni, fatemi sapere.
Ariel ti mando mio cell in privato, ok?
:ciao:
ARTICOLO DI
ariel05
ok
ci vediamo alla stazione
:ciao:
ARTICOLO DI
pikkolastella
ok
ok :ciao: