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Best lanka tours & Travel

Ciao a tutti i vagabondi, sono tornata a farmi sentire.

Scrivo per un viaggio in Sri Lanka .

Tour  Operator sri lanka

 

NON VA

Noi ci siamo appoggiati all’agenzia Best lanka tour  di Lal Aparakka e la nostra guida/autista è suo fratello Kapila Kumara ( non avrei scritto anche i nomi ma, mi hanno riferito che alcune agenzie, dopo proteste e problemi, cambiano nome), ci sono un  po’  di cose da dire......

Solitamente ci organizziamo da soli attraverso la rete ma quest’anno, avendo passato un 2014 particolarmente difficile tra lutti e grossi problemi, per evitare inconvenienti e per essere tranquilli, abbiamo deciso di affidarci ad una guida/autista fratello del proprietario della ditta ma le cose, non sono andate proprio come ci aspettavamo.

Come autista tanto di cappello; macchina nuova, comoda, lui prudente, sicuro e attento anche in un traffico delirante come quello dello   Sri Lanka (e riprenderei lui come autista) ma come guida ha lasciato molto a desiderare soprattutto per la mancanza di organizzazione (orari e conoscenza) e di informazioni (essendomi informata prima della partenza) sono stata io parecchie volte, a spiegare a lui cosa stavamo guardando in giro o nei musei ma, questo anche se poco piacevole è relativo.

Al ritorno dal viaggio abbiamo cercato di parlare col capo spiegando (anche per loro), quali sono stati alcuni problemi ma c’è stata la totale sordità alle nostre parole anzi, non ci ha quasi lasciato parlare urlandoci sopra. E’ per questo che abbiamo deciso di scrivere questa recensione……non si trattano così dei clienti che hanno sborsato metà quota prima della partenza e il resto al primo giorno di tour (Sbagliato).

Abbiamo fatto 8 giorni di tour culturale e 15 di mare trattamento mezza pensione comprese acqua e bibite analcoliche per la durata del viaggio e transfert fra le località di mare e per l’aeroporto.

Premettendo che una guida deve innanzi tutto tutelare i clienti

Non ci siamo mai trovati una bottiglia d’acqua e dovendola comprare, la nostra guida ha gentilmente pagato la sua e non la nostra (più di una volta) e pur facendolo notare ha fatto finta di niente. Non importa, in fondo è solo acqua, poco male, niente danno (ma non è giusto).

All’arrivo dopo un volo intercontinentale, con 30° gradi umidi alle 3 del mattino e una sete bestiale, ci hanno piazzato in un “posto” senza neanche le lenzuola, sporco e col personale che si è smaterializzato al nostro ingresso. Sono dovuta andare a rubare una bottiglia d’acqua da un frigo lercio (acqua prontamente pagata 5 ore dopo quando qualcuno si è fatto vedere) Non so il nome dell’albergo……ma è meglio così.

C’è stato un casino con la Sim telefonica locale che doveva essere un affare?!?! Abbiamo pagato più che dalle altre parti  ma …….  sempre  la tutela….

Nel 1° albergo del nostro tour al momento di pagare le due birre della cena, la guida “verifica” il conto, paga la sua presunta parte e ci dà la ricevuta delle nostre due birre ……. 30 euro.     30EURO?      Controllando bene mio marito si è accorto che ci stavano appioppando anche 2 cene palesemente  quelle della guida. Ora, probabilmente l’errore è stato dell’hotel ma la guida, cosa ha controllato????  Come sopra!!!

Sigiriya merita un discorso a parte. A noi è stato detto che ci sarebbe stata un’altra guida per condurci in cima alla rocca perché le guide del posto sono più specializzate nelle spiegazioni ( ?!? ) , da amici abbiamo saputo che entrano alla rocca solo le guide con tesserino statale regolare, noi abbiamo visto turisti armati solo della guida cartacea. Detto questo proseguiamo: arriviamo nella meravigliosa Sigiriya col sole a picco, a rischio infarto (orario sbagliato troppo caldo per un’escursione così impegnativa) e ovviamente, prevedendo i 1200 gradini alti e  stretti  che  ci aspettano, già con le balle in giostra. Paghiamo i nostri 60 dollari di ingresso, lui non entra ma ci affida ad un’altra persona che comincia con le spiegazioni, dopo qualche gradino arrivano due “aiutanti”, dopo un centinaio, gli “aiutanti” raddoppiano ed arriviamo ad averne due a testa più la guida, sembra una piccola processione ..…. io mi sento ridicola, Ivo si sente preso in giro. Trovando inutile la presenza di questi ragazzi chiediamo spiegazioni alla guida bis che, dopo qualche insistenza da parte nostra ci ha spiegato che “loro campano su questo” e che noi avremmo dovuto dargli la mancia che normalmente era di 10 euro a testa. 40 euro al nostro fianco per 100 gradini (e se ci avessero seguito per tutti i 1200 gradini?) Ovviamente rifiutiamo. Io quasi piango per la loro delusione, Ivo lascia ai ragazzi 20 euro da dividersi, loro se ne vanno palesemente incazzati e la guida bis si dilegua. La ritroveremo più avanti a continuare il suo lavoro con noi come se niente fosse fino a che, tornati alla macchina ci ha chiesto i soldi per il suo lavoro. Una guida che sia degna di tale titolo, mette in guardia i suoi clienti dalle “furbate” che in tutto il mondo sono provate sui turisti. Probabilmente questi ragazzi meritano anche una mancia se si vuole il loro aiuto, i gradini sono ripidi a volte scivolosi e comunque pericolosi ma, uno deve poter decidere se accettare o meno di farsi dare una mano. La nostra guida doveva parlarci di questo perché è anche per questo che si paga.

Al Chandrika, hotel splendido con giardino, piscina, una bella e luminosa facciata, sorge un “problemino” con la camera e per questo ci abbuonano 1 acqua e 1 birra prese a cena. Già in auto abbiamo chiesto spiegazioni e la guida ci ha candidamente detto che per errore, eravamo stati alloggiati in una camera di categoria inferiore a quella prenotata e ovviamente già pagata (in effetti ci eravamo stupiti di quanto fosse piccola e scarsa ma ….  Una  notte  passa presto!). Ecco il perché di tanta generosità!!!!!!!!!!! Capiamoci, la guida (come al solito!) non si è preoccupata di accertarsi della nostra sistemazione all’arrivo ma scoprendo l’errore solo alla partenza, ha pensato bene che 5 euro di bibite valevano quanto la differenza tra la camera standard e la de lux. Ivo si inviperisce, torna al desk in albergo, chiede le dovute spiegazioni, la differenza di prezzo fra le due camere e ovviamente il rimborso. Lui prende il tablet, lui si fa le sue ragioni, lui ottiene 30 euro di differenza insomma … lui fa la guida. La guida nel frattempo è rimasta a fianco a Ivo guardandosi in giro, muta come se il turista fosse lui.  Con quale delle due guide sono sposata?

Abbiamo perso una particolare cerimonia induista alla quale avremmo dovuto partecipare perché doveva tenersi alle h.20 invece c’era alle h.18. (Tempismo perfetto)

Ci siamo persi il caratteristico trenino che porta i turisti in mezzo alle piantagioni di te (richiesto e specificato nel programma). Devo dire che fino a poco tempo prima del nostro arrivo, la pioggia copiosa ha causato tantissime frane un po’ ovunque ma, secondo me, la guida si è incasinata da sola. Sempre per il problema della sua poca organizzazione, non è riuscito a “capire” (bastava telefonare in stazione) né se il treno c’era, né a che ora, si è incasinato dicendoci che ne partiva un altro che prima faceva lo stesso giro poi, balbettando che c’era lo stesso treno ma faceva un altro percorso insomma, siamo stati fermi in coda in stazione per quasi un’ora, per sentirci dire che non solo non c’era ma che forse, era partito al mattino. Un delirio. E’ stata una giornata quasi passata totalmente in macchina per non fare niente ….. veramente un giorno buttato via. Non sapevamo ancora che il famigerato trenino c’era ed era partito regolarmente al mattino (amici ri-incontrati per caso a   Mirissa “il trenino andava pianissimo a causa della frana ma è stato così divertente ………” ) GRRRR.

Come ho detto all’inizio, ci siamo messi d’accordo anche per il noleggio di uno scooter. IN molti posti (illegalmente), viene richiesto di lasciare il passaporto in custodia come cauzione perché chi affitta, vuole tutelarsi da turisti altrettanto scorretti ma, è una pratica pericolosa. (come è successo ad amici), a causa di un incidente grave ad un noleggiatore, ci si può trovare all’estero, senza passaporto e con guai enormi con la polizia locale. Comunque, abbiamo chiesto aiuto al T.O. con le dovute spiegazioni e il capo ci mette a disposizione un suo scooter (con tanto di foto inviata per internet) concordando tempi e prezzi. Tutto ok ma la guida, prima del nostro arrivo al mare, ci dice che lo scooter non c’è (… e ti pareva!). A  Mirissa comincia la ricerca di uno scooter ma ovviamente, ci richiedono il passaporto. Rifiutiamo ma quello che ci fa uscire di testa è che la guida non dice nulla, non si offre di fare da garante, non fa nulla per aiutarci. Ivo continua la sua ricerca fino a quando ne scopre uno che richiede “solo” la mia patente e meno male che me la sono portata dietro! Imbestialito Ivo alla guida che se ne sta andando “intima” di non presentarsi la settimana dopo a Unawatuna senza lo scooter di suo fratello. Dopo di ciò, settimana tranquilla. La guida ci viene a prendere per il trasferimento e nell’altro albergo, troviamo lo scooter e il fratello che come segno di distensione e fiducia, chiede a Ivo la MIA PATENTE e la pretende! Ricordo a tutti che noi abbiamo messo in mano a degli sconosciuti tutti i soldi del tour il primo giorno di viaggio. A questo punto Ivo sbrocca perché lo considera l’affronto finale.

Dimenticavo…

Per il mio compleanno abbiamo chiesto alla guida di farci fare un dolcino per due persone e ci siamo trovati con una torta (pagata subito) per 8, che abbiamo diviso col personale dell’albergo e che abbiamo rischiato di pagare due volte (fortuna che tengo sempre le ricevute)

Abbiamo saltato durante un trasferimento, l’allevamento di tartarughe ad Habaraduwa ma non abbiamo neanche chiesto il perché.

Insomma, niente di devastante ma in soli 8 giorni di tour culturale e il mare, c’è da farsi saltare un po’ i nervi. La presentazione del programma e la cifra richiesta erano per un tour operator professionale ma la guida non è stata all’altezza della situazione. Noi abbiamo pagato per stare tranquilli e non doverci occupare di niente ma non è stato così.  Avremmo voluto parlarne col capo serenamente e da persone civili ma non è stato possibile. Tra un urlo e la negazione dell’evidenza, ci ha offerto 20 euro di rimborso ……. È questa l’ultima offesa.  Complimenti!

Peccato Piccolo Re.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Titti66

  • Città:
    Savona
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Ciao Titti

non ho mai sentito nominare questa agenzia in Sri Lanka ma ti ringrazio per averci avvisati della loro scarsa professionalità.

Aroundtheworld

Lun 20/04/2015 - 10:50 Collegamento permanente

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