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6 mesi america latina

Ciao a tutti. mi chiamo Paola e sono nuova del forum. Ho deciso di partire per 6 mesi in giro per l'america latina. ad agosto 2013 (lo so che è un pò presto per parlarne ora) chiederò un'aspettativa di 6 mesi dal lavoro per poter girare tra il centro e il sud america. sono già stata in perù bolivia e cile, ma ci torno volentieri. scrivo qui con largo anticipo sia perchè per un viaggio del genere ho bisogno di parecchio tempo per raccogliere idee e soldi, sia perchè vorrei trovare spunti utili e consigli per il giro da fare.e...perchè no..un/a compagno/a di viaggio. qualcuno mi può aiutare?grazie mille! 

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Ciao Paola.

Felice gente quelli che possono prendere l'aspettativa! Almeno io ogni tanto posso prendere delle ferie lunghe.

Consigli e idee... Non saprei, dipende molto cosa ti piace. Io conosco bene Argentina e Cile, quindi se hai bisogno di qualche dritta chiedi pure. Anche se sono due mete che per agosto non sono proprio le più indicate, tranne la parte tropicale. Però da visitare a novembre/dicembre del prossimo anno potrebbero essere un buon posto dove terminare il tuo vagabondaggio.

Per ora non so che ferie farò nel 2013: in parte perchè fra un mese parto per 6 settimane. E poi bisogna vedere come sarà la mia situazione lavorativa il prossimo anno. Quindi come compagno di viaggio... per ora non mi propongo. 

Ciao!

Riccardo

Lun 01/10/2012 - 10:30 Collegamento permanente

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paola19

paola19

ciao! per il momento , visto che non ho ancora pianificato nei dettagli, ti chiederei solo..quali sono i posti che vale la pena vedere il colombia, quanto tempo approssimativamente ci metterei e...quanto è cara la vita lì?io pensavo per 6 mesi di partire con 6000 euro....con la speranza di trovare qualche lavoretto in giro...credi sia fattibile?tu cosa fai di bello lì?grazie mille!:)

Sab 06/10/2012 - 17:36 Collegamento permanente

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paola19

paola19

Ciao Riccardo, diciamo che l'aspettativa non è sicuro che me la diano..ma ci sta che se così' non fosse potrei decidere per mollare tutto e partire...io pensavo di partire da cuba e terminare appunto in brasile-argentina verso dicembre-gennaio..in questo modo inseguirei il caldo e viaggerei anche più leggera...cile già visto..ma poco..che consigli di visitare in argentina?graaaazie!:)

Sab 06/10/2012 - 17:39 Collegamento permanente

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bardassa

bardassa

Ciao Paola

tutto dipende dal tipo di paesaggio che preferisci: in Colombia ce n'è per tutti i gusti.  Per chi vuole una spiaggia caraibica o del Pacifico; fare rafting, parapendio, arrampicate, trekking; esplorare giungla, fiumi, ghiacciai, vulcani, deserto, isole; immergersi nell'archeologia di San Agustín, Tierradentro, Ciudad Perdida e città coloniali.

La Colombia ha un'enorme estensione e le distanze sono oceaniche. Da Bogota, dove arriva il volo internazionale, le possibilità sono multiple. La capitale in sé non è un granché, 8 milioni di abitanti, un centro storico un po' boemio, La Candelaria, e a nord la "zona rosa" pullulante di bar e discoteche. Fredda. Tuttavia, i suoi dintorni possono offrire scorci interessanti: il Museo del Oro, la Candelaria, il Cerro Monserrate e il Cerro Guadalupe, la Quinta de Bolívar; la Laguna di Guatavita della leggenda di El Dorado; la cattedrale di sale nelle miniere di Zipaquirá, il treno della Sabana; i Parchi naturali Chicaque e Chingaza; le terme di Chocontá; il Páramo del Sumapaz (il più grande del mondo). Da Bogotá si puó prendere un bus per Neiva (Huila). Prima di arrivare a Neiva, ad Aipe, si attraversa il Río Magdalena e si arriva a Ciudad Vieja: è il punto di partenza per il deserto della Tatacoa, il fondo sabbioso di un antico mare, con colline profondamente erose e scarsa vegetazione, ottimo posto per osservare il cielo.
Un classico: Cartagena de Indias, la città cinta da mura sul mare dei caraibi. Le spiagge e il mare lasciano molto a desiderare, è il casco storico che merita. Se hai voglia di mare, prendi una barca che ti porti a Playa Blanca. Si dorme in tenda a o amaca, e puoi arrivarci anche via terra da Cartagena passando per Pasacaballos e attraversando il canal del Dique, un canale artificiale che collega il río Magdalena con la Bahía di Cartagena.
Da Cartagena verso est trovi Santa Marta. Santa Marta è famosa per il Parco Nazionale Tayrona, una porzione di giungla che si tuffa nei Caraibi. Ci sono rovine della cultura Tayrona: nel Parco si trova Pueblito, raggiungibile a piedi. Molto più impegnativo raggiungere Ciudad Perdida, nella Sierra Nevada de Santa Marta, la montagna costiera più alta del mondo (5.775 metri), isolata e indipendente dalle Ande. Ciudad Perdida è stata scoperta solo nel 1970. Ci vogliono 5 giorni di cammino per arrivarci. Più a est c’è la penisola desertica della Guajira con Cabo de la Vela.

Sempre partendo da Bogota, si scende dall’altipiano verso le terre calde, con le famose località balneari di Melgar e Girardot, si passa per Ibagué (Tolima) e si arriva a Armenia (Quindío). Il Quindío, Risaralda e Caldas formano l’Eje cafetero, zone collinose interamente coltivate a caffè, con un paesaggio rilassante e agriturismi invitanti. Qui si trova il parque de los Nevados (Nevado del Ruiz, 5.400 metri). Da Armenia e Salento si raggiunge in autobus (4h) Medellin, una città solare con gente cordiale e temperature ideali tutto l'anno: è bello viverci -io scrivo da lì, dove insegno all'università italiano e mi dedico al turismo-. I dintorni poi valgono la pena, con paesini coloniali sospesi nel tempo ed unici al mondo. Se parli inglese, in alcuni di questi spesso fondazioni alloggiano volontari e gli danno vitto per periodi stabiliti a cambio di aiuto nella gestione di b&b o altri tipi di collaborazioni. Da Medellín proseguendo verso nord si arriva a Turbo, porto di partenza verso Panamá. La panamericana si interrompe nel Darién, per cui per andare a Panamá bisogna imbarcarsi (o prendere l’aereo!). Da Turbo è una buona opzione andare alle spiagge caraibiche di Sapzurro, vicino al confine panameño dove visitare le meraviglie della selva chocoana (Chocó), soprattutto nel parco Nazionale Katios, lungo il río Atrato, molto fuori dai circuiti turistici e di incredibile bellezza.

Ed è solo l'inizio. È un Paese fantastico con scorci da incanto, e merita essere vissuto fin nel calore e l'allegria della sua gente in festa perenne ed affascinata dallo straniero e dalle storie venute da lontano. Vivere in Colombia non è caro, però sì lo è per il turista, essendo gli spostamenti e gli alloggi il punto dolente. Lavorare un pò qua un pò là non ci penserei proprio, al massimo puoi partecipare a programmi di volontariato che generalmente però operano in zone niente affatto turistiche ed accettano solo persone che parlino inglese e che possano restre almeno sei mesi (da gennaio a giugno o da luglio a dicembre).

https://www.marinaorthfoundation.org/es/apoyanos/

https://angelesdemedellin.com/

In altre parole, rivelandosi probabile o no renderti utile a cambio di ospitalità, ovviamente devi partire cosciente di poterti permettere di viaggiare dormire ed alimentarti con i tuoi fondi ogni gorno. Qui 1 euro= 2100 COP (che tristezza, quando sono arrivata in Colombia era =3300 COP!), e con 2100 COP puoi comprare un litro di latte o una birra decente. Non esistono voli low cost e le distanze in bus sono interminabili: un volo di un'ora corrisponde spesso ad un viaggio on the road di 15 ore! Per me, un viaggio di sei mesi è un'esperienza da affrontare preparata, conoscendo la lingua e facendo contatti con gente sul posto che possa darti dritte. Saggia a raccogliere informazioni sin da ora. Evita ostelli, cerca chi possa fornirti sistemazioni sicure e situate in zone strategiche ed accomodati come una residente per il tempo che deciderai di restare in ciascuna destinazione; e prendi tutte le precauzioni che chiunque, sola e in terra straniera, prenderebbe.

Più che sommare visti sul passaporto, io direi di concentrarti in meno tappe più tempo in modo da immergerti davvero nella cultura di un posto e ricavarne ricche esperienze di viaggio. Poi, molto si determina sul posto stesso.

Buona ricerca e buon viaggio!

Dom 07/10/2012 - 21:35 Collegamento permanente

Hola,

mi rifaccio alla parte finale del post di Bardassa.Anche il mio consiglio è lo stesso, di approfondire di più una zona, magari due o tre nazioni assieme, più che attraversare un intero continente. Considera sempre che l'America latina è enorme rispetto all'Europa. L'Argentina da sola come estensione va da Ushuaia (che è alla latitudine della Scozia) a Jujuy (che è alla latitudine di Dakar!). Il Brasile è grande 4 volte l'Argentina credo. Quindi da vedere per 6 mesi ce n'è in abbondanza ovunque. Poi gente che fa la traversata del continente ce n'è varia, quindi il tempo e le possibilità ce le hai tutte. 

A Ushuaia il proprietario del B&B dove alloggiavo ogni qualche anno fa delle "grandi" avventure con la sua utilitaria. Parte in auto ed è stato sia in Brasile che in Colombia. Stava pianificando di arrivare in Alaska, non so sei ci sia poi riuscito. 

Un anno fa ho conosciuto un capo di una comunità di popoli originari che vivono nel parco Los Nevados in Colombia. Stanno portando avanti un progetto interessante con WWF di conservazione e anche di sviluppo turistico.

 

"L'Argentina che emozione" canta Guccini. Da vedere, come per la Colombia, ci sono un'infinità di cose. Attenzione che l'inflazione galoppa e sta tornando ad essere una meta un po' cara. Le città e la Patagonia hanno un costo, da turista) ormai non tanto diverso che l'Italia.

Buenos Aires come città merita di starci alcuni giorni. E' una metropoli enorme ma soprattutto molto viva e vitale, quindi c'è molto vita notturna, molti spettacoli e cose da fare e vedere. C'è poi il tango che ha sempre il suo fascino. Oltre poi ai monumenti e ai tantissimi musei.

dell'Argentina a me affascina molto più il nord del sud. Ad est c'è la Mesopotamia, tre provincie strette tra due immensi fiumi. Qui ci sono le cascate di Iguazù che meritano di sicuro di essere viste, così come i resti delle missioni gesuitiche. Nella provincia di Corrientes si trova un enorme sistema acquitrinoso conosciuto come estero dell'Iberà. Qui tra laghi, paludi e pantani vivono tantissimi animali ed è un posto magico da vedere. Nell'ovest si trova a nord l'altipiano al confine con la Bolivia, coi suoi salares e le vette altissime. scendendo verso sud il clima resta desertico, ma le valli sono irrigate dai fiumi che scendono dalle Ande. Quindi si alternano paesaggi aridi con valli verdi e irrigate: e questo clima porta ad avere dell'ottimo vino.

La parte centrale è ondulata, verde e fertile. Qui si concentrano la maggior parte degli allevamenti di bovini, anche se adesso sono stati soppiantati dalle colture di soia. Ci sono anche varie importanti città e anche zone industriali di primaria importanza. Cordoba è molto bella. Rosario ci sono stato solo di passaggio ma mi è sembrata interessante. Mendoza non mi è dispiaciuta ma non mi ha esaltato.

Nel sud c'è la Patagonia, una enorme steppa collinosa che va dall'oceano alle Ande. Sulla costa ci sono vari posti che meritano di essere visti per via dei tanti animali ed uccelli marini. La più famosa è la peninsula Valdez, ma se sei in un periodo dove non ci sono le balene puoi trovare tanti altri posti altrettanto belli e meno trafficati spostandosi verso sud. Lungo le Ande la Patagonia ha la zona dei laghi, a Bariloche e dintorni; poi continuando a sud cominciano i grandi ghiacciai permanenti: il Perito Moreno è il più famoso, ma ce ne sono moltissimi.

La Patagonia termina allo stretto di Magellano, dove inizia l'arcipelago della Terra del Fuoco. Qui il clima è molto rigido e nevicate a quote basse sono possibili anche il tarda primavera ed estate. Ushuaia è una città molto moderna e confortevole, in zona si possono visitare alcuni parchi naturali per avere un'idea della natura a queste latitudini estreme. 

 

Un sistema per avere ospitalità in cambio di lavoro potrebbe essere per te fare la WWOFER. Prova a cercare in internet che progetti sono. Ho conosciuto varie persone che l'hanno fatto e sono rimaste soddisfatte. Però non so se i periodi minimi di permanenza siano compatibili con il tuo viaggio.

 

Ciao

Riccardo

Lun 08/10/2012 - 11:50 Collegamento permanente

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paola19

paola19

ciao ragazzi. non so che dire...davvero esaustivi.... mi è venuta una gran voglia di partire ora!credo che il consiglio sul concentrarmi di più su meno posti sia da prendere in cosidrazione. il fatto è che ci sono talmente tante cose da vedere...ho pesnato di iniziare a prendere il biglioteca le guide dei vari paesi, una alla volta e decidere l'itinerario da fare per ogni paese. poi vedere quanto tempo ci metterei approssimativamente e valutare il tutto. insomma..mi ci vorrà un pò..non ho molto tempo a disposizione durante la settimana , ma vedrò di farlo piano piano. non sono una che si spaventa facilmente però devo ammettere che quello che ha detto Bardassa u  pò mi ha lasciata perplessa... so che devo andare preparata, ma allo stesso tempo sono anche ottimista e spero nella Buena onda e nelle buone persone che incontrerò nel mio cammino. spero... :) poi ci sta che non mi diano l'aspettativa e allora lì...o decido per il licenziamento o mi faccio 2 mesi di ferie (quelle accumulate) e in quesl caso mi toccherà tagliare molto le mie mete e restringere le mie aspettative. ad ogni modo..per il momento sognare non costa nulla! grazie ancora ragazzi. se vi viene in mente altro..non esitate!:)

 

Lun 08/10/2012 - 22:13 Collegamento permanente

Ciao, io più che prendere delle guide partirei facendomi alcune domande.

Prima di tutto: perchè parto? Voglio solo svagarmi? Voglio solo riposare? Voglio lavorare? Voglio fare volontariato?

Poi chiediti: ho delle limitazioni al mio viaggio? Soffro di male d'altura? Soffro il freddo? Soffro il caldo e l'umidità? Ho intolleranze a certe medicine? Soffro stare a lungo su un autobus? Ho paura di volare? Sono vegana? Già se hai dei limiti di qualunque tipo, puoi cominciare ad escludere dei posti o delle zone. O intere nazioni.

Poi qualche domanda invece per "includere" cose: cosa voglio assolutamente vedere? Quali posti hanno per me un significato speciale? Quali posti conosco nell'America latina? E quali elementi culturali conosco che voglio condividere? Questo ti può aiutare a farti una mappa delle zone in cui vuoi andare assolutamente. 

Quindi puoi prendere una carta dell'America e cominciare a colorare in nero le zone dove non puoi andare per un qualunque problema, in grigio le zone dove preferiresti non andare e in rosso quelle che non ti vuoi perdere. Comincia a delinearsi un possibile itinerario? Se sì, allora puoi cominciare a cercare su internet e sulle guide informazioni sulle varie zone, per scoprire se c'è qualcosa che non conosci ma che stuzzica la tua curiosità vicino ai posti che non ti vuoi perdere. 

Poi cominci a valutare le questioni logistiche e a come godere al meglio delle varie tappe del tuo viaggio. E se poi non saranno 6 mesi ma solo due... farai solo un pezzetto di quello pianificato. Ed il prossimo anno un altro pezzetto... poi uno ancora.... fino a completare tutto il tragitto.

Buona partenza!

Mar 09/10/2012 - 17:20 Collegamento permanente

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paola19

paola19

grazie riccardo!credo che il tuo consiglio sia utilissimo! ti tengo aggiornato!.grazie mille!

Mer 10/10/2012 - 20:56 Collegamento permanente

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brazo18

brazo18

Ciao Paola, sono Davide di 29 anni e ho seguito lo sviluppo che ha avuto la tua idea di viaggio su questo utilissimo forum.

Tutti gli interventi sono a mio avviso estremamente preziosi, ma, come tanti condivideranno, spesso, nella realtà occidentale assorta tra semafori e fast food, si avverte l'esigenza di scappare per mesi e vivere quante più alternative possibile in un tempo circoscritto e con mezzi economici limitati!!!

Io appoggio in pieno anche l'idea di un ridimensionamento delle tappe, in favore di una vita maggiormente partecipe delle culture a cui ci si accosta... Tuttavia i miei propositi di viaggio mi spingeranno in una serie di luoghi diversi per ogni singola nazione sudamericana sul finire del 2013... Attualmente prevedo di partire solo, ma sono disposto anche a vagliare compagnie con cui poter confrontare il mio itinerario che, a tutt'oggi ha un quadro abbastanza definito...

Se sei interessata, possiamo approfondire!

Eventualmente la mia mail è [email protected]

Ciao

Mar 08/01/2013 - 15:10 Collegamento permanente

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