Georgia Easy Style - 7 Giugno

Ciao e piacere di conoscervi!

E anche buon anno direi! Per me il 2024 inizia con l'assegnazione di questo bellissimo viaggio 💥💥💥 Spero che anche il vostro inizio sia stato altrettanto bello 😊

Il viaggio è confermato quindi posso già iniziare a muovermi sulle attività che mi competono, ci aggiorneremo qui su questo forum. Nel frattempo se avete dubbi o curiosità fatemi sapere.

A presto!

Manca ancora molto alla partenza ma già son pronto al nuovo viaggio 

Benissimo!

Che bello sentirvi carichi 😄

A presto 😉

Guardate cosa ci sarà a Firenze a marzo 😮🤩
https://www.facebook.com/hashtag/erisioni/
https://www.firenzetoday.it/eventi/georgia-firenze-spettacolo-concerti-marzo-2024.html

Ci faccio un pensiero!

Le leggende sul monte Kazbegi sono molte e una delle più famose vede colui che aveva rubato il fuoco agli dei per darlo agli uomini, Amirani (corrispettivo georgiano di Prometeo), condannato all'esilio qui, in una grotta chiamata Betlemi (Betlemme). Il monastero di Tsminda Sameba (Santa Trinità) è incorniciato proprio dal monte Kazbegi e noi lo visiteremo!

Passando invece a qualcosa di più terreno i khinkali mi attirano un sacco, i ripieni sono vari: carne, patate, funghi, verdure e pare che ne servano almeno cinque per volta 😋

გამარჯობა! (gamarjoba!)

Trovo la lingua georgiana davvero bella!
 

Oggi qualche curiosità sull'origine del nome del Paese e sulle tradizioni 😊

Secondo una prima ipotesi il nome Georgia proviene dal nome di San Giorgio, santo patrono del Paese. Un'altra ipotesi lega il nome al greco georgos, che significa "agricoltore, contadino". Secondo gli studiosi, invece, Georgia deriva del termine persiano gurg, designante il lupo. Per i persiani pare quindi che la Georgia fosse "il paese dei lupi".

Il popolo georgiano è molto allegro e ospitale e ogni occasione è buona per riunirsi in ricchi banchetti. La tavola imbandita a festa si chiama keipi o supra e il capotavola tamada. Il tamada deve essere un oratore molto istruito, con profonda conoscenza della cultura georgiana, e deve assicurarsi che tutti si trovino a loro agio. Uno dei suoi compiti è fare il brindisi e, a seguire, viene data la parola ai commensali. Il brindisi è proprio un rituale e, cosa importante da sapere prima di sedersi a tavola, si può bere vino soltanto quando il tamada alza il bicchiere per fare un brindisi, altrimenti si può bere solo acqua o altre bevande non alcoliche 😅. A questa importante figura della tradizione georgiana è anche dedicata una statua all'inizio di via Bambis Rigi a Tbilisi, che rappresenta un uomo con un corno di vino tra le mani.

Proseguo con qualche cenno su una delle nostre tappe: la fortezza di Ananuri 🤩

Fu dimora dei duchi di Aragvi, dinastia conosciuta per essere particolarmente spietata contro le altre famiglie locali. Il complesso è datato tra il XVI e il XVII ed è uno dei migliori esempi architettonici del periodo. La fortezza è composta da una parte alta, in cui vi sono due chiese e una torre di guardia circondate da massicce mura merlate, e da una cittadella nella parte bassa.

Vi aggiorno poi che tutti i pernottamenti sono stati prenotati 😉

Se ci sono curiosità, anche tra i tanti interessati, non esitate!

A presto!

Eccoci qua a 2 mesi dalla nostra partenza 😊 Gli indecisi si facciano avanti!

Intanto io vi racconto due cosette sulla regione dello Svaneti, che è circondata dalle vette della catena montuosa del Grande Caucaso ed è la zona abitata più alta d'Europa. Mestia è il centro principale dell'Alto Svaneti e qui sosteremo 2 notti per esplorare i dintorni, tra cui il villaggio di Ushguli.

Caratteristica dello Svaneti sono le sue torri in pietra, utilizzate nel Medioevo sia come abitazioni sia come postazione di difesa. Queste torri avevano tra i tre e i cinque piani e potevano essere alte fino a 30 metri, lo spessore delle pareti è più grosso alla base e si assottiglia salendo. Guardate che scenario!