Nicaragua Freak Style
17 Giorni - 16 Notti
10 Agosto 2016
Viaggio passato
Nicaragua Freak Style - 10 Agosto
Dai vulcani che sovrastano l’orizzonte alla giungla per finire su una spiaggia tropicale dal mare cristallino: il Nicaragua Freak Style è un viaggio intenso, perfetto per chi vuole esplorare un Paese ancora poco conosciuto ai più.
Viaggio Passato: 10 August 2016
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
gitanilla
Amici vagabondi!
Amici vagabondi!
avete mai conosciuto veramente un paese? Non dico attraversato, né visitato, ma vissuto. La sua storia travagliata, la sua cultura centenaria, la sua natura affascinante e soprattutto la sua gente. Se la risposta è no e vorreste farlo, allora il Nicaragua è il posto che fa per voi.
Viaggeremo via terra e via acqua, tra imponenti vulcani, vegetazione rigogliosa e amici che ci accoglieranno tra loro durante le nostre tappe diurne e notturne. Visiteremo il Nicaragua coloniale, custodito nelle cittadine di Granada e Leon. Ci immergeremo nella sua natura selvaggia, tra uccelli, scimmie e coccodrilli. E alla fine ci spaparanzeremo pure al mare per qualche giorno.
Io sono Gita e vi accompagnerò in questo viaggio meraviglioso alla scoperta di uno dei paesi centroamericani meno battuti dalle orde di turisti.
Sono qui per qualsiasi domanda o dubbio vi dovesse venire.
A presto amici!
ARTICOLO DI
AntoCitro
ecco, mi sono iscritta...
e quindi mi auguro proprio che questo viaggio possa partire! Fuori dalle rotte note....e nel frattempo vado a rileggermi "la donna abitata" di Gioconda Belli.
in attesa di leggere tanti bei commenti e di decidere chi porta il phon...:shy:
Antonella
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gitanilla
Brava Anto e benvenuta (o
Brava Anto e benvenuta (o meglio, bentrovata!)
hai pienamente ragione, bisogna leggere "la donna abitata", ma anche "Il paese sotto la pelle" della stessa autrice. Fare un viaggio da queste parti, come spesso capita in America Latina, vuol dire anche immergersi un po' negli anni violenti che hanno devastato il paese e conoscere questa gente che ha lottato per sopravvivere. I mezzi pubblici, le notti presso le comunità e le guide locali sono strumenti preziosi che ci consentono di conoscere a fondo l'anima di un popolo. Il fatto che il Nicaragua sia relativamente poco battuto dai turisti ce lo conserva ancora un po' autentico, semplice e con tanta voglia di essere conosciuto.
Insomma, che aspettate a iscrivervi? Ah giusto, aspettate le pilloline di natura, fauna e mare che sto per darvi *biggrin*
Ps: ai cinefili (e non) consiglio di guardare la Canzone di Carla di Ken Loach, ambientato tra Scozia e Nicaragua. Un altro film che affronta tematiche simili è il bellissimo Salvador di Oliver Stone. Lì, però, si parla di El Salvador e della tremenda guerra degli anni 80.
ARTICOLO DI
gitanilla
Ta-taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Ta-taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Ecco il nostro itinerario, in tutto il suo splendore *in_love* Come già scritto sopra, il nostro viaggio sarà diviso tra terra e acqua, una vera immersione nella natura a tutto tondo. Dalla bellissima cittadina coloniale di Granada ci addentreremo nel Lago Nicaragua che, tra onde e squali, sembra più un mare che un lago *dirol*
Passeremo qualche giorno a Ometepe, l'isola a forma di otto che contiene ben due vulcani e una riserva naturale. Da lì, con un simpatico traghetto notturno andremo al porticciolo di San Carlos, sulla costa, per incontrare José e cominciare la Ruta de Agua con la nostra barca.
La Ruta de Agua
Prima tappa le isole Solentiname, paradiso intatto di biodiversità e casa di una piccola comunità di pescatori-rivoluzionari che hanno dato tanto per la liberazione del Nicaragua dalla dittatura. Da qui faremo un'escursione alla reserva de los Guatuzos, al confine con il Costa Rica, per osservare coccodrilli, scimmie e uccelli di tutti i tipi.
Sempre con la nostra barca, torneremo sulla costa a San Carlos e imboccheremo il fiume San Juan fino a el Castillo, un villaggio sull'acqua sorto intorno a una vecchia fortezza spagnola. Qui ci fermeremo un paio di notti per poter fare un'escursione alla reserva Indio de Maiz, un'area protetta di foresta pluviale tra il fiume e il mar dei Caraibi nella quale potremo osservare tantissimi animali. Di ritorno a San Carlos lasceremo la nostra barca per andare a nord verso Managua. E qui, come su Topolino quando potevi scegliere il finale della storia, potremo scegliere il finale del nostro viaggio *yahoo*
Le opzioni mare
Mar dei Caraibi oppure oceano Pacifico? Certo che la vita a volte è proprio dura eh *biggrin*
1)La soluzione più dispendiosa, ma anche la più bella, ci porterà a svaccarci sulle sabbie bianche caraibiche delle isole del Mais (Corn Island). Per raggiungerle, dovremo prendere un aereo da Managua e, al ritorno passeremo gli ultimi giorni nella cittadina coloniale di Leon;
2)La soluzione più economica ci porterà prima a Leon, e da lì verso le selvagge spiagge del Pacifico: passeremo qualche giorno nei simpatici villaggi di Las Penitas e Poneloya, tra pescatori, acque cristalline e tartarughe marine
Insomma vi ho convinti???*DANCE*
Chi volesse dare un'occhiata alla mappa con tutti i dettagli di viaggio e spostamenti, può cliccare qui.
ARTICOLO DI
gitanilla
Granada e Leon
Il nostro itinerario comprende una parte a terra, oltre a quella al mare e in barca, e Granada e Leon saranno i nostri punti di riferimento in quei giorni. Sono tra le cittadine più antiche di tutte le Americhe, coloratissime a divertenti, da girare rigorosamente a piedi per immergerci nella loro atmosfera a metà tra il sonnolento e il frizzante.
Granada è il punto di partenza di quasi tutti gli itinerari in Nicaragua, è la terza città del paese ed è un vivace centro sulle rive del lago Nicaragua. Qui è nato Ernesto Cardenal, il prete-rivoluzionario che si schierò con i sandinisti e che per questo fu scomunicato dal Vaticano. Ora vive tra le Solentiname e Managua, chissà se avremo la fortuna di incontrarlo e farci una chiacchierata!
Leon invece è una cittadina universitaria a pochi chilometri dalla costa dell'Oceano Pacifico. Il centro storico è pieno di murales che raccontano la rivoluzione e le antiche chiese disseminate un po' dappertutto ci faranno tuffare nel suo passato coloniale. E la sera faremo festa! *DANCE*
Andiamooooooooooooooooooooooooooooooooooooo *yahoo*
ARTICOLO DI
AntoCitro
ma che meraviglia!!
andiamooooooo andiamoooo. Vagabondi dai, non siate indecisi. Un viaggio fuori dalle rotte note. Quando i miei amici mi chiedono "ma perchè vuoi andare in Nicaragua"?? mi dico, felice, che è proprio la scelta giusta. voglio stupirmi. voglio vedere un paese vero e mischiarmi (facile: sono piccola e nera). Un viaggio dove ci vuole spirito di avventura, curiosità, voglia di assaggiare e di parlare lo spagnolo sudamericano. (chissà cosa ne verrà fuori ;). e la nostra Vagadoc Gita trasuda entusiasmo e preparazione.
e ribadisco: arrivoooooooooooooooooooooooo *corre**corre*
Anto
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AntoCitro
Ma vagabondi? dove siete?
sono sicura che qualcuno di voi sta sbirciando le foto di Gita, fantastiche.
Un viaggio avventuroso, cercasi vagabondi con tanta curiosità, chi si unisce a noi? è un paese con tanta storia, con quei sapori di un paese che ha lottato e oggi vuole riprendersi il suo spazio. Non c'è il turismo di massa, si presta ad essere esplorata, con intelligenza e preparazione.
ARTICOLO DI
gitanilla
Grande Anto, sottoscrivo
Grande Anto, sottoscrivo tutti i motivi che hai elencato per scegliere questo viaggio. E oggi parliamo un po' di Ometepe :)
Chi è mai stato su un'isola a forma di otto delimitata da due vulcani (di cui uno attivo) nel bel mezzo di un lago? Ometepe è un gioiellino che fortunatamente ancora sfugge al turismo di massa. Sono pochi i viaggiatori che giungono fin qui...e tutti gli altri non sanno cosa perdono. E' la più grande isola lacustre dell'America latina, con una popolazione che ancora parla il nahuatl (la lingua degli aztechi) figlia delle migrazioni dal Sud America al Messico centinaia di anni fa. Per un certo periodo è stata il rifugio dei pirati che attaccavano Granada risalendo il fiume san Juan dall'Oceano Atlantico e le sue acque terreno di caccia degli squali-leuca che facevano lo stesso tragitto *shok*
Oggi Ometepe è un'oasi di pace, ricca di natura incontaminata e intenta a proteggere la sua unicità con numerosi programmi di eco-turismo. Il suo vulcano più alto, il Concepcion, ha eruttato per l'ultima volta nel 2005...ceneri, mentre risale al 1957 l'ultima colata di lava che costrinse gli abitanti a evacuare l'isola. L'altro vulcano, il Maderas, è considerato ormai spento e nel suo cratere c'è un laghetto in cui si può fare il bagno.
Insomma, perché andare a Ometepe? Perché passeggiare in un posto dove la natura ti avvolge, fare il bagno in piscinette naturali che gli abitanti credono facciano ringiovanire, inciampare nei petroglifi lasciati qui da centinaia di anni di civiltà e guardare un tramonto tra due coni che sembrano uscire dall'acqua...forse vale la pena.
ARTICOLO DI
gitanilla
Se continuo a parlare da sola
Se continuo a parlare da sola mi sa che divento pazza....e quindi mi tocca cominciare a cacciare fuori gli assi *shok*
Che ne dite di questo?
E di questo?
E di quest'altro?
Queste sono le Islas de Maiz, o Corn Islands, dove potremmo andare a svaccarci per qualche giorno. Perché in Nicaragua non ci sono solo vulcani, giungle piene di animali, bella gente, fiumi e la storia a portata di mano. Ci sono anche i Caraibi, le spiagge dei solari Bilboa e i fondali corallini pieni di vita. Per staccare un po' la spina e fingersi per un attimo Robinson Crusoe.
Chi si unisce ad Antonella e me?
ARTICOLO DI
AntoCitro
Gita che belle foto
e quante informazioni interessanti. Brava, ma con una tourleader così che aspettate?? Dai che qualcuno che sbricia c'è di sicuro, fatevi avanti!!