Nepal e Tibet Easy Style
17 Giorni - 16 Notti

28 Settembre 2013

Viaggio passato

Nepal e Tibet Easy Style - 28 Settembre

Viaggio Passato: 28 September 2013

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

28 Settembre 2013    17 Giorni - 16 Notti

Questo è il forum del viaggio di Gruppo Nepal e Tibet dal 28 settembre al 14 ottobre 2013.

Nepal e Tibet

Durata:

17 giorni

Costi:

3130 Euro a persona per gruppi da 7 a 15 partecipanti
3330 Euro a persona per gruppi da 4 a 6 partecipanti


Il viaggio è per la parte tibetana in jeep (e si va al Campo Base Everest). Per la parte nepalese in pulmino.


*****Attenzione!! causa aumento dei voli, per chi si iscrive da Sabato 31 agosto dalle ore 11 in poi c'è un supplemento di 200 euro.

Il TL Luciano toroav


E' uno dei tour leader avventurosi di Vagabondo.
Nella sua vita ha avuto molte esperienze di trekking, più o meno lunghi, di kayak, ma anche di cavallo, moto, rafting eccetera eccetera eccetera.
Ecco, fa un sacco di altre cose che non vi stiamo a raccontare tutte, altrimenti finiremmo la pagina!

 

Iscritti al viaggio

Simonetta -- da Firenze -- con Daniele
Daniele -- da Firenze -- con Simonetta
Lara -- da Milano -- con Mara
Mara -- da Milano -- con Lara
Giorgio -- da Milano -- con Luciano
Silvia sissi74 -- da Milano -- cerca compagna di stanza
Cinzia lilly67 -- da Roma -- cerca compagno di stanza
Anna Maria Anna Maria 63 -- da Roma -- cerca compagna di stanza
Nadia Nanny -- da Milano -- cerca compagna di stanza
Maria Rita -- da Milano  --- cerca compagna di stanza
Pietra Paola -- da Kathmandu -- cerca compagna di stanza


Il TL Luciano toroav -- da Napoli o Roma --- con Giorgio 

Piano voli

Da Firenze
DANIELE, SIMONETTA
 3.   LH 315  S   SA28SEP  FLRFRA NN2   1810 1945
 4.   AI 120  L   SA28SEP  FRADEL HK2   2130 0850+1
 5.   AI 215  J   SU29SEP  DELKTM HK2   1310 1455

 6.   AI 214  J   MO14OCT  KTMDEL HK2   1000 1125
 7.   AI 121  T   MO14OCT  DELFRA HK2   1320 1815
 8.   LH 318  S   MO14OCT  FRAFLR SS2   2120 2250

Da Milano Malpensa
SILVIA, LARA, MARA,  MARIA RITA, GIORGIO, NADIA 
 5.   LH 255  S   SA28SEP  MXPFRA NN4   1825 1945
 6.   AI 120  L   SA28SEP  FRADEL HK4   2130 0850+1
 7.   AI 215  J   SU29SEP  DELKTM HL4   1310 1455

 8.   AI 214  J   MO14OCT  KTMDEL HL4   1000 1125
 9.   AI 121  T   MO14OCT  DELFRA HK4   1320 1815                            -
10.   LH 258  S   MO14OCT  FRAMXP SS4   2155 2305

 

Da Napoli
LUCIANO
 2.   LH 335  S   SA28SEP  NAPFRA NN1   1335 1540
 3.   AI 120  L   SA28SEP  FRADEL HK1   2130 0850+1
 4.   AI 215  J   SU29SEP  DELKTM HK1   1310 1455

 5.   AI 214  J   MO14OCT  KTMDEL HK1   1000 1125
 6.   AI 121  T   MO14OCT  DELFRA HK1   1320 1815
 7.   LH 336  S   MO14OCT  FRANAP SS1   2045 2240

 

Da Roma

CINZIA, ANNA MARIA

 2.   LH 233  Q   SA28SEP  FCOFRA HK1   1320 1520
 3.   AI 120  L   SA28SEP  FRADEL HK1   2130 0850+1
 4.   AI 215  J   SU29SEP  DELKTM HK1   1310 1455

 5.   AI 214  J   MO14OCT  KTMDEL HK1   1000 1125
 6.   AI 121  T   MO14OCT  DELFRA HK1   1320 1815
 7.   LH 242  S   MO14OCT  FRAFCO HK1   2150 2335


Orari simili anche da  Bologna, Venezia.

Programma di viaggio

Giorno 1: ITALIA - KATHMANDU
Partenza dall'Italia e notte in volo. (28 settembre)
Giorno 2: KATHMANDU (29 settembre)
Arrivo a Kathmandu, incontro con il nostro autista, poi tutti in albergo qualche oretta libera e poi una notte di meritato riposo. Pernottamento a Kathmandu. 
 
Giorno 3: KATHMANDU (30 settembre)
Visita di Swayambhunath e Kathmandu Durbar square in mattinata. 
Durbar in lingua nepali significa palazzo. Durbar Square è quindi presente in ogni città nepalese sia a Patan o Bhaktapur tutte in fronte al palazzo reale o nobile. Il centro cittadino. Il Re già da circa cento anni non risiedeva più nel Palazzo Reale qui in piazza Darbur. L'ultimo re nepalese, un cattivone di prima categoria, aveva preso il potere nel 2001 ammazzando il re suo fratello e tutta la sua famiglia. Praticamente l'Amleto ai giorni nostri. Sono stati anni difficili per il Nepal ma poi, due anni fa, il popolo si è sollevato e ha cacciato il tiranno. Oggi il Nepal è una Repubblica. Intorno a Durbar Square ci sono numerosi interessanti templi e vita cittadina. Ammiriamo il Kumari Chowk (la Dea Bambina) e la Kasthamandap (Casa di Legno). Facile perdersi per ore passeggiando in questa piazza e nella adiacente Basantapur Square.
Poi saliremo sulla collina dello Stupa di Swayambunath, uno dei simboli del Nepal. Questo tempio buddista è conosciuto anche come tempio delle scimmie perchè... ce ne sono tantissime! 
Nel pomeriggio visita di Patan.
Pernottamento a Kathmandu.
Giorno 4: KATHMANDU  - TSEDANG  (1 ottobre)
Transfer all'aeroporto per il volo KTM / Lahasa (1045/1405 hrs). 
All'arrivo a Lahasa ci trasferiamo a Tsedang (90 km / 1.5 hr), che è la città più antica del Tibet. Ci prendiamo il resto del pomeriggio libero per acclimatarci.
Pernottamento a Tsedang.
Giorno 5: TSEDANG (2 ottobre)
Intera giornata dedicata alla visita di Yambulakhang e del monastero Samye.
Yumbu Lakhang secondo la leggenda è la più antica costruzione in pietra del Tibet, fondata da Nyatri Gampo, il primo dei re celesti, che si crede sia disceso dal cielo intorno al 130 a.C. Ma forse questa fortezza è successiva. In ogni caso questo mirabile edificio svetta imponente sulla cima di un monte che domina tutto il circondario.
Il monastero di Samye è il primo monumentale insediamento della religione buddista in Tibet. E' una delle costruzioni più imponenti del Tibet. Fu fondato nel 779 e la sua struttura architettonica vuole rappresentare l'universo: ciascuno dei templi e delle pagode corrisponde ad un punto cardinale, al sole e alla luna. Vi sono stili architettonici differenti: cinese, tibetano e indiano, a testimonianza delle diverse culture che hanno influenzato questa terra. Qui si tenne, nel 792, il dibattito finale tra le due diverse scuole buddhiste cinese e indiana, in cui prevalse l'ispirazione indiana che divenne poi dominante sul Tibet.
Pernottamento a Tsedang.
Giorno 6: TSEDANG - LAHASA (3 ottobre)
Trasferimento e pernottamento a Lahasa.
Giorno 7: LAHASA (4 ottobre)
In mattinata visitiamo il Potala palace e il Drepung monastery, mentre il pomeriggio lo dedichiamo alla visita di Norbulingka.
Il Potala non ha certo bisogno di presentazioni: questa meraviglia architettonica costruita sul fianco della Collina Rossa può essere ammirata da tutte le direzioni per chilometri. Il palazzo originario, che era solo un semplice padiglione dedicato alla preghiera, venne distrutto nel IX secolo da un incendio provocato da un fulmine. Ma nel 1645 il V Dalai Lama lo fece ricostruire per farne la propria residenza. Scampato miracolosamente alla furia distruttrice delle Guardie Rosse negli anni della Rivoluzione Culturale oggi svetta sul panorama di Lhasa. I suoi 13 piani ospitano oltre mille stanze, con diecimila cappelle e duecentomila statue.
Il Monastero Drepung, a 5 km da Lhasa, era il più grande e ricco monastero del Tibet. Fu fondato nel 1416 da un discepolo di Tsong Khapa, poi il V Dalai Lama lo ingrandì e vi governò mentre veniva ricostruito il Potala. Al suo massimo splendore Drepung ospitava più di 10.000 monaci, comandava su 700 monasteri minori e possedeva vaste proprietà. Nel 1959 vi vivevano 6000 monaci ma la metà, compresi tutti i lama di livello superiore, fuggirono con il Dalai Lama. Oggi restano 500 monaci, di cui un centinaio di novizi. Vi è conservata la migliore collezione di statue e oggetti sacri antichi del Tibet.
Norbulingka è l'antica residenza estiva del Dalai Lama, dal 1780 sino al 1950 a Lhasa. Il palazzo dista tre km dal Palazzo del Potala ed è inserito, assieme allo stesso, tra i beni tutelati dall'Unesco e facenti parte del Patrimonio dell'umanità.
Pernottamento a  Lhasa.
Giorno 8: LAHASA (5 ottobre)
Visita del Sera monastery la mattina e di Jokhang e Barkhor nel pomeriggio.
Il Tempio Jokhang (o Zuglakang) è la cattedrale del buddhismo tibetano, vero centro della vita sociale e spirituale della città e del paese. La parte più vecchia risale al 7° secolo ma l'archietttura risente di parecchi stili successivi: tetti dalla forma cinese, strutture di pietra o di legno tibetane, elementi nepalesi e indiani. All'interno del monastero si trovano più di 300 statue. I muri della sala centrale sono decorati con affreschi alti 3 m che occupano una lunghezza totale di 600 m. Il tetto del Monastero delle tegole dorate è decorato con campanelle che tintinnano quando tira vento. 
Il mercato Barkhor è il più variopinto e interessante mercato della città. E' un anello lungo 800 metri intorno al tempio Jokhang. I pellegrini lo percorrono tutt'oggi prostrandosi e camminando in senso orario tra banchetti e negozi di vario genere.
Il Monastero di Sera si trova 6 km a nord di Lhasa, alla base del Monte Tatipu, ed è uno dei Sei Grandi monasteri Gelugpa (gli altri cinque sono Drepung, Ganden, Tashilhunpo, Labrang e Kumbum). Oggi ha circa 300 monaci. Fu fondato nel 1419 d e divenne famoso per i suoi insegnamenti tantrici. Circa 1 km a est di Sera c'è una roccia isolata dove all'alba si svolgeva il macabro e misterioso rituale dei "funerali celesti". Dato che in Tibet il terreno gelato impediva una normale sepoltura e non si poteva cremare i cadaveri perchè mancava il combustibile, i Tibetani impararono a tagliare i corpi dei loro morti in piccoli pezzi e darli in pasto agli uccelli ( avvoltoi, corvi e nibbi).
Pernottamento a Lhasa.
Giorno 9: LAHASA - GYANTSE (6 ottobre)
Si parte per l'avventuroso ritorno in Nepal via terra. In questi giorni dobbiamo attraversare la catena Himalaiana. Lo iniziamo a fare attraverso il passo Kamba, a 4800 metri, a il Karo LaKaro a 5000 metri toccando il lago YamdrokTso.
Nel pomeriggio siamo a Gyantse, dove visitiamo il Kumbum e il monestero Palkhor Chode .
Il Monastero Palkhor Chode (in cinese Baijusi) è un monastero Gelupka risalente al 1365 che un tempo ospitava 1000 monaci e comprendeva un'intera cittadina all'interno delle mura che ancora circondano il complesso.
Il Kumbum. annesso al Monastero Palkhor Chode, è lo stupa più grande del Tibet. Costruito nel 1427 e articolato su 9 livelli, ospita una serie di settanta cappelle affrescate con 27000 figure e contenenti 100 statue. Va visitato percorrendo i vari piani in senso orario: i pellegrini lo fanno meditando e arrivano fino alla cima sovrastata dagli occhi del Buddha.
Pernottamento a Gyantse. 
Giorno 10: GYANTSE - SHIGATSE (7 ottobre)
Al mattino con due ore di gradevole tragitto arriviamo a Shigatse (in cinese Xigaze). Seconda città del Tibet, a 3900 m, Shigatse era la sede del Panchen Lama, la seconda autorità religiosa e civile del Tibet teocratico, abate del Monastero di Tashilumpo e considerato la reincarnazione del Buddha Amithaba. Proprio il fatto che il Panchen Lama è rimasto in Tibet, invece di fuggire come il Dalai Lama in India, ha consentito una quasi integrale preservazione del monastero, rispettato negli anni della Rivoluzione Culturale. L'ultimo Panchen Lama, il decimo, è morto a causa di un attacco cardiaco, ponendo fine a un'esistenza caratterizzata da forti ambivalenze verso il potere cinese.
Nel pomeriggio visitiamo la città monastero di Tashilhunpo, il più grande del Tibet. Fu fondato nel 1447 ed ha ospitato in passato una popolazione di circa 4000 monaci, oggi ridotti a 700. Il monastero è tuttora molto vivo. È un rinomato centro del lamaismo. La Grande Sala contiene diverse pagode funerarie dei Panchen Lama ed è divisa in nove sale affrescate. Visitiamo la cappella del Buddha del futuro, Maitreya (con la più alta statua buddhista di bronzo del mondo, 26,7 m), le cucine, le numerose cappelle e cortili dove si svolgono talvolta funzioni religiose e dibattiti filosofici.
Pernottamento a Shigatse.
Giorno 11: SHIGATSE - XEGAR (8 ottobre)
Oggi si raggiunge Xegar attraverso i passi Tsou e Gyatso (270 km / 8 hrs). Lungo la strada si visita Sakya, un paese monastero del 1070 sopravvissuto intatto alla Rivoluzione Culturale. Una particolarità: qui l’Abate è una carica ereditaria, passa di padre in figlio, mentre in tutti gli altri monasteri il nuovo abate è la reincarnazione del precedente. Il monastero di Sakya ha un'enorma importanza storica: fu l’abate di Sakya che incontrò Kengis Khan offrendogli lo scettro del Tibet, fu l’Abate di Sakya che ricevette da Khubilai Khan la delega a governare e probabilmente anche Marco Polo quando citava il Tibet si riferiva a questa figura e a questo monastero.
Pernottamento a Xegar.
Giorno 12: XEGAR - RONGBUK MONASTERY - XEGAR (9 ottobre)
Oggi faremo l'escursione al campo base everest, al Rongbuk monastery, e poi rientreremo a Xegar.
 
   
Attenzione, da agosto 2013 c'è una nuova regola, un altro cerchio di fuoco attraverso cui i turisti devono passare per visiare il Tibet: al campo base Everest si può accedere attraverso una camminata di circa 4 km oppure in bus. Il gruppo però deve rigorosamente viaggiare unito, non si può andare una parte a piedi e una parte in bus. Quindi bisogna decidere di cumune accordo per una o per l'altra soluzione.  
Pernottamento a Xegar.
Giorno 13: XEGAR - ZHANGMU - BHAKTAPUR (10 ottobre)
Partiamo la mattina presto per raggingere Zhangmu ed attraversare il confine con il Nepal. Da lì proseguiamo alla volta di Bhaktapur.
Pernottamento a Bhaktapur.
Giorno 14 : BHAKTAPUR (11 ottobre)
La mattina la dedichiamo alla visita di Bhaktapur e Changu Narayan.
Changunarayan è sede del più antico tempio attivo del Nepal, risalente a circa 2000 anni fa. 
Bhaktapur (alla lettera città dei devoti) è un gioiellino medievale che vi rimarrà nel cuore. Entreremo dalla Porta d’Oro per visitare il Palazzo delle 55 finestre, i templi antichi e i mirabili palazzi. La vita qui scorre tranquilla ed ha un antico sapore artigianale. 
Pernottamento a Bhaktapur.
Giorno 15: BHAKTAPUR - KATHMANDU (12 ottobre)
Oggi rientriamo a Kathmandu ed andiamo a visitare il tempio Dakshinkali e il monastero di Pharping e Kirtipur. 
A Dakshinkali visiteremo il Tempio della Dea Kali, regolarmente frequentato dai seguaci induisti, che sorge in mezzo a verde vegetazione. Ogni martedì e sabato vi si tengono sacrifici animali. Uno spettacolo che può apparire cruento ma fa parte integrante della cultura induista. 
Poi si prosegue per Kirtipur, un delizioso villaggio con sapore ancora medievale ricco di edifici di interesse artistico e architettonico.
Pernottamento a Kathmandu.
Girno 16: KATHMANDU (13 ottobre)
Giornata libera a Kathmandu per gli ultimi giretti ed acquisti. Se vorrete potrete anche partecipare al festival Dashain (Duserrah) che si terrà a Kathmandu. 
Giorno 17: KATHMANDU - ITALIA (14 ottobre)
Partenza per l'Italia.
 
 
La quota comprende : 
- Voli intercontinentali di linea in classe economica ITALIA/KHATMANDU e ritorno
- Il volo KHATMANDU/LHASA in classe economica  
- Tutte le tasse aeroportuali /Franchigia bagaglio 20 kg. 
- Trasferimenti in pullman  + autista a Kathmandu, Tsedang e Lhasa 
- Trasferimenti in jeep 4W (4 posti + autista) da  Lhasa a Gyantse (Shigatse > Campo Base Everest > fino al confine con il Nepal) con dotazione di bombola di ossigeno (per ogni evenienza)
- Sistemazione in hotel 3 stelle (qualche volta 4 stelle)  e  heritage  (B&B camera doppia) - bagno privato sempre tranne una notte con bagno in comune
- Guide locali in inglese o italiano. In genere italiano in Nepal e inglese in Tibet.
- Tour leader di Vagabondo (che traduce le spiegazioni delle guide tibetane) per gruppi superiori ai 7 partecipanti.
- Ingressi ai siti.
- Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio


Non comprende:   
- Visti per Nepal e Cina e permesso turistico per il Tibet (vedi nota sotto).
- I pasti (calcolate 10 euro al giorno)
- una mancetta per la guida se vi è piaciuta
- permessi fotografie nei monasteri

Supplemento singola 30 euro per notte.

 

Date     Hotels    
29 Sep to 01 Oct     Hotel Manaslu, Kathmandu    
01 to 03 Oct     Yarlung River hotel, Tsedang    
03 to 06 Oct     Dhood Gu hotel, Lhasa    
06 to 07 Oct     Hotel Gyantse, Gyantse    
07 to 08 Oct     Hotel Mansarovar, Shigatse    
08 to 10 Oct     Everest hotel, Xegar    
10 to 12 Oct     Khwapa Chen Guesthose, Bhaktapur    
12 to 14 Oct     Hotel Manaslu o  Summit Residency  

 

Info Visto

Il visto per il Nepal si ottiene all’arrivo in aeroporto a Kathmandu. Servono 2 foto formato tessera uguali. Costo 25 USD.
(Per chi vuole il visto può  anche essere ottenuto prima a Roma all’Ambasciata del Nepal)

Il visto per la Cina e il permesso di viaggio per il Tibet saranno emessi dopo l’arrivo a Kathmandu. Costa 80-120 USD (cambiano in continuazione l'importo*)
* prezzo a luglio 2013 è 85 USD. Soggetto, come sempre, a variazioni. 

Dobbiamo preordinarli come segue:
Ci fornite copia scannerizzata delle prime pagine del passaporto.
La pratica di ottenimento del visto sarà fatta dal ns. agente a Kathmandu ma i moduli saranno di attenta compilazione con assistenza.
La Cina a questo confine non riconosce visti fatti fuori dal Nepal pertanto un visto rilasciato a Roma sarebbe inefficacie. Da questo punto di vista le autorità  cinesi sono amministrativamente precise.

------------------
Qui ci si può presentare ai vostri compagni di viaggio, richiedere informazioni e cercare compagni di stanza.

Vagabondo DOC

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

ARTICOLO DI

lilly67

lilly67

Buongiorno compagne e compagni di viaggio!

Buon inizio di settimana... la data di partenza del grande viaggio si sta avvicinando inesorabilmente!!! Anche per me questa settimana "lavorativa" sarà parecchio pensante... in vista dei 16 gg in cui mancherò ial lavoro... da più di mezz'ora sono già sul luogo di combattimento... chiusa tra le quattro mura del mio ufficio cerco di sollevare l'animo immaginando gli sconfinati paesaggi nepalesi e tibetani... ma soprattutto il sorriso "buono e positivo" di quelle straordinarie genti!

Dopo essermi incontrata con il "Grande Capo Luciano" sto nuovamente vagliando tutti gli indumenti da mettere in valigia... in previsione dei MOLTEPLICI acquisti che ho intenzione di fare in corso di viaggio!

Nanny... è vero le temperature ad ottobre sono sicuramente più basse che in agosto... ma in compenso, a Dio piacendo, i cieli dovrebbero essere più sgombri e tersi, e soprattutto la minaccia monsonica dovrebbe essere cessata!

Anche io come te sono appassionata di fotografia... anche se non sono una fotografa professionista. Porterò 2 macchine: una bridge (un ibrido tra una reflex e una compatta) ed una compattina della canon che fa sempre comodo in caso di mancato funzionamento dell'altra o se si scaricano le batterie della prima... meglio averne sempre una di riserva.

In attesa di incontrarvi tutti in quel di Francoforte vi saluto cordialmente!

Cinzia :ciao: 

Lun 23/09/2013 - 09:14 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Marap

Marap

E' vero , tutto tace, ma soprattutto noi donne credo di comprendere che ci diamo da fare per essere all'altezza della situazione, Stamettina sono andata a controllare se il bollo passaporto era ancora valido visto che gli altri bollli sono aumentati, invece resta invariato, poi ho comprato le compresse di amuchina per gli alimenti, il disinfettante da spruzzare in giro soprattutto quando siamo nei 2 Hotel di Gyantse e Xegar se ci capitano stanze un po' così, ma, considerato che non andiamo nel mese di agosto potremo forse chiedere il cambio camera...Ho guardato tutte le recensioni degli Hotel, ho fatto un piano di viaggio scoprendo che per 9 giorni siamo ad una altezza di oltre 3500/4500 a dormire e poi scendiamo  a 1300 per altri 5 giorni. Ho pensato di aggiungere un paio di scatolette di carne e tonno in scatola se troviao che gli alimenti siano troppo piccanti..insomma non aspettiamo il sorgere del sole eprovvediamo come delle diligenti formichine.

A presto presto Mara

Lun 23/09/2013 - 10:41 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

pierpa

pierpa

Ciao ragazzi, un saluto veloce visto che le ultime 3 settimane sono state da capogiro per il mio lavoro e non sono stata presente sul forum, anche se ho letto tutte i vostri pensieri e commenti..........pensate che io parto giovedi' e non ho ancora preparato il bagaglio!!!!! Comunque sono abituata, la mia vita e' un continuo fare e rifare bagagli pero' spero di non dimenticare nulla!!!!!

Io arrivo a Kathmandu venerdi' 27 e ci vediamo direttamente in hotel domenica 29. Buon viaggio e a molto presto.

X Luciano magari prima di partire ti faccio un fischio via cellulare

Un caro saluto a tutti

Pierpaola

Mar 24/09/2013 - 02:11 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

toroav

toroav

Ciao compagni di viaggio,

il tempo ormai stringe. Anch'io da appassionato di fotografia porterò due macchine. Una reflex con 3 diversi obiettivi ed una piccola go-pro HD per fare fotografie grandangolari e filmati in HD.

Riguardo l'abbigliamento, prendendo spunto dalla chiacchierata con Cinzia dell'altro giorno, volevo consigliare a tutti voi di limitare i vs. indumenti. Mi spiego meglio: perchè portare 2 pile o maglioni quando ne basta uno? Tanto in Tibet non farà caldo e non si suda. Le scarpe sono sufficienti quelle comode che avrete ai piedi alla partenza ed un paio basse da trekking da mettere in valigia.

Volevo ringraziare Mara per tutte le informazioni che mi ha inviato sugli hotel e sulle altitudini.

X Pierpaola: fai buon viaggio anche tu e chiamami prima di lasciare l'Italia.

un saluto a tutti

Mar 24/09/2013 - 09:57 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Nanny

Nanny

Cinzia e Luciano vedo che siete ben attrezzati per foto e materiale video, se non siete troppo gelosi dei vostri scatti e delle vostre immagini magari potete condividere...mi farebbe piacere.

Cinzia si ottobre è più freddo ma come dici anche tu i cieli dovrebbero essere più tersi e regalare paesaggi da cartolina, le temperature non sono così proibitive e non arriveranno certo ai quasi -30 toccati nell'ultimo viaggio Vagabondo in Lapponia...

Invece con la lingua inglese ve la cavate tutti alla grande?  Io zoppico un bel pò ma sicuramente nel gruppo ci sarà chi saprà ben tradurre le spiegazioni della guida versante tibetano...a meno che non parli francese, ma dubito fortemente. In Nepal invece parla italiano giusto?

Pierpaola anche io come te devo ancora preparare i bagagli ma a tal proposito ho qualche giorno in più da sfruttare...

Ciao :ciao:

Mar 24/09/2013 - 18:12 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Nanny

Nanny

*shout* Silvia e Anna Maria...ci siete? Toc Toc°O°

Mar 24/09/2013 - 19:24 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

toroav

toroav

Ciao a tutti,

le foto che facciamo durante il viaggio bisogna condividerle con gli altri, a meno che non siano strettamente personali. Alla fine faremo un bel mix con le migliori foto di tutti per creare un unico grande album. In questo credo può aiutarci Giorgio che ha esperienza in fotoritocco e composizione.

Riguardo le lingue parlate confermo che in Nepal avremo una guida italiana, mentre in Tibet le spiegazioni sono solo in inglese. Io me la cavo con l'inglese ma sicuramente tra noi c'è qualcuno che lo parla meglio di me.

Con l'occasione volevo darvi dei consigli per evitare il sequestro di guide e altro materiale sul Tibet alla frontiera.

Se usate telefonini o smartphone di ultima generazione potrete scaricare dal vs. pc da casa tutto ciò che vi interessa leggere in viaggio sul predetto telefonino. Esiste, infatti, un'applicazione che si chiama Evernote che sincronizza facilmente il pc di casa e il telefonino. Funziona anche offline ed è di facile lettura.

Se non sono stato chiaro nella spiegazioni chiamatemi sul cell e vi spiego a voce come fare.

A prestissimo.........

Mar 24/09/2013 - 19:31 Collegamento permanente

ci sono, ci sono! Come tutti sto cercando di organizzare e prevenire  i contrattempi che ci potranno essere a lavoro e in famiglia ( 2 figlie!) da sabato in poi! Tra le altre cose la scorsa settimana una collega di studio si e' rotta la gamba e abbiamo avuto un po' di caos Vedo che siete tutti superorganizzati e immersi nei preparativi! Manca poco al momento in cui potro' staccare la spina e immergermi in atmosfere molto piu' mistiche rispetto alla mia vita caotica e perennemente di corsa, e sono contenta di farlo con tutti voi! A presto*yahoo*

Mar 24/09/2013 - 21:56 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

sissi74

sissi74

ciao a tutti,

scusate la latitanza ma anch'io come tutti sono stata fagocitata dall'organizzazione pre-partenza e al momento non vedo ancora la fine !!!!!*search*

per la fotografia io porterò solo una macchinetta compatta....diciamo che vado meglio con l'inglese!!!!

dai che manca veramente poco!!!!

buona giornata a tutti

silvia

Mer 25/09/2013 - 09:54 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Nanny

Nanny

Bene allora direi che siamo a cavallo: per foto e filmati, l'inglese....per quanto riguarda il cibo da portare io pensavo, come suggerito in alcuni commenti, a qualche prodotto tipico della Valle d'Aosta da banchettare tutti insieme, ma non credo di fare spesa per non appensantire ulteriormente il bagaglio..

Luciano grazie per le dritte sull'applicazione Evernote, ci ho dato una rapida occhiata e mi sembra utile ed interessante...sicuramente risolverebbe il problema delle guide e delle info da reperire durante il viaggio, ho però alcune difficoltà nell'utilizzo, il mio telefonino è di nuova generazione e supporta l'applicazione ma il problema sta nel fatto che non ho la connessione internet sul cellulare ed uso il wiifi dove è disponibile, per quanto riguarda il pc a casa anche lì ho problemi di connessione ad internet...potrei fare il tutto (scansione pdf delle guide) tramite pc al lavoro e caricare i file nelle note ma poi lì riesco a leggere sul telefonino se non c'é connessione?

Altrimenti adotto il sistema vecchia maniera (e lì mi sono già attrezzata): fotocopie delle parti di interesse e nel caso di controlli pazienza*unknw*

A presto presto

Mer 25/09/2013 - 18:18 Collegamento permanente

Viaggia con noi

Iscriviti gratuitamente. Conosci i tuoi compagni di viaggio prima della partenza.

Viaggia con noi in tutto il mondo.