Uzbekistan Freak Style

10 Giorni - 9 Notti

2 Aprile 2026

Uzbekistan Freak Style - 2 Aprile

Viaggiare in Uzbekistan, percorrere l’antica via della Seta, scoprire le meraviglie di Khiva e Bukhara, prendere i mezzi pubblici e poi immergersi nella mitica Samarcanda, definita “più bella di quanto possiate immaginare”. 

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Dettagli del viaggio

  • QUOTA:
  • CASSA COMUNE:

    € 520

  • PARTENZA:

    2 Aprile 2026

  • RITORNO:

    11 Aprile  2026

  • DURATA:

    10 Giorni - 9 Notti

  • FASCE D'ETÀ:

    Aperto a tutti

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ARTICOLO DI

pollita

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2025-06-01 12:58
pollita
2025-06-01 12:58

Un saluto a tutti i Vagabondi!!!

Mi sembra strano scrivere un post di benvenuto e di presentazione 10 mesi prima del viaggio...ma é sempre bello sognare e portarci avanti!

Sono Patrizia (aka Pollita) e sarò la vostra DOC per questo meraviglioso viaggio all'insegna della scoperta della via della seta...già solo la parola Samarcanda mi fa immaginare carovane di cammelli, principi persiani, mercanti veneziani che vanno verso la Cina...romanticismo puro!

Il periodo pasquale é perfetto per un viaggio a medico raggio come questo, e anche il clima, quindi che dire? Vi aspetto!!!

ARTICOLO DI

pollita

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2025-09-04 16:17
pollita
2025-09-04 16:17

E rieccoci qui, sono tornata dalla Cina ed ormai é ora di pensare a un altro meraviglioso viaggio.

Perché venire in Uzbekistan? Se state cercando un viaggio che vi lasci il cuore pieno e gli occhi pieni di meraviglia, l’Uzbekistan è la risposta! Vi porto con mein un’avventura tra moschee blu, bazar profumati di spezie e città che sembrano uscite da “Le mille e una notte”. È un viaggio per chi ama la storia, la bellezza autentica e il calore delle persone. Cammineremo lungo la Via della Seta, dormiremo in piccoli hotel e ci immergeremo nell'atmosfera magica delle madrasse. E fidatevi: l’Uzbekistan vi sorprenderà. Allora vi aspetto, zaino pronto e cuore aperto!

ARTICOLO DI

pollita

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2025-09-19 17:25
pollita
2025-09-19 17:25

Ciao a tutti!!! So che é prestissimo per pensare ai viaggi di Pasqua e che molti di voi stanno ancora pensando a cosa faranno a Natale...però ci sono anche vagabondi lungimiranti!! E quindi comincio a parlarvi un po' del nostro meraviglioso viaggio lungo la Via della Seta...e vi avverto qui divento sognatrice!!!

Prima tappa é Khiva, patrimonio dell'Unesco: immaginate di varcare le sue porte e sentirvi catapultati in un racconto delle Mille e Una Notte: mura di fango che brillano al tramonto, minareti che si stagliano contro il cielo turchese e vicoli che sembrano custodire segreti antichi. Questa città, incastonata nel cuore dell’Uzbekistan, è un vero gioiello della Via della Seta, dove ogni pietra racconta storie di carovane, mercanti e dinastie. Ma Khiva non è solo storia e architettura: è un luogo che vibra di vita, dove il passato convive con il presente in un equilibrio sorprendente. E per chi ama l’avventura, esplorare la città al tramonto, quando le strade si svuotano e il vento solleva la sabbia, è un’esperienza che ha il sapore dell’esplorazione vera.

La maggior parte delle meraviglie che vedremo si concentra all’interno di Ichan Kala, la città fortificata che è anche il primo sito UNESCO dell’Uzbekistan. Tra gli altri vedremo:

Minareto Kalta Minor: il minareto “incompiuto” alto 26 metri, completamente rivestito di piastrelle turchesi. Doveva essere il più alto dell’Asia Centrale, ma la morte del khan ne interruppe la costruzione.
Madrasa di Muhammad Amin Khan: la più grande scuola religiosa storica dell’Asia Centrale.
Minareto Islam Khoja: il più alto dell’Uzbekistan (57 m), con una piattaforma panoramica a 45 m. La salita è ripida, ma la vista è spettacolare!
Moschea Juma: sorretta da oltre 200 colonne lignee scolpite, alcune risalenti al X secolo. Un luogo mistico e silenzioso.
Palazzo Tash Hauli: residenza reale con harem, corridoi segreti e cortili decorati con piastrelle blu. Un vero labirinto da esplorare.
Mausoleo di Pahlavan Mahmud: dedicato a un poeta e lottatore leggendario, con una cupola turchese mozzafiato.
Cittadella Kunya-Ark: antica residenza del khan, con sala del trono, moschea estiva e una torre di guardia da cui ammirare il tramonto.

E ora vi svelo una chicca: a Khiva esiste una scuola di intagliatori del legno che tramanda da secoli l’arte di decorare porte e colonne con motivi geometrici e floreali. Passeggiando per la città, potremmo avere la fortuna di incontrare un maestro artigiano intento a lavorare con strumenti che sembrano usciti da un museo.. È questo mix di autenticità, bellezza e piccoli brividi d’avventura che rende Khiva un’esperienza da vivere con tutti i sensi! E par farvi venire ancora di più l'acquolina in bocca vi lascio qualche foto.

ARTICOLO DI

pollita

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2025-10-11 12:52
pollita
2025-10-11 12:52

Studiando questo viaggio...ammetto un po' di ignoranza (😁) mi sono chiesta esattamente quale fosse il percorso della Via della Seta. Ebbene non si trattava in realtà di una singola strada, ma di una rete di percorsi che collegavano l’Oriente e l’Occidente già dal II secolo a.C., quando l’imperatore cinese Han Wudi aprì le prime rotte commerciali verso ovest. Da Xi’an, in Cina, partivano carovane cariche di seta, spezie e pietre preziose dirette fino al Mediterraneo, passando per le città leggendarie dell’Uzbekistan (che noi visiteremo!!!): Samarcanda, Bukhara e Khiva. Il periodo di massimo splendore fu tra il VI e il XIV secolo, quando l’Impero Persiano, gli Arabi e poi i Mongoli di Gengis Khan e Tamerlano (Timur) controllavano e proteggevano questi traffici. Lungo la via non si scambiavano solo merci, ma anche idee, religioni e culture: era un po’ come l’“internet” dell’antichità!

Immaginate le carovane che attraversavano deserti e montagne, i mercanti persiani e sogdiani (antichi abitanti dell’attuale Uzbekistan) che trattavano tessuti e spezie, e i viaggiatori come Marco Polo che riportavano in Europa racconti di terre meravigliose. Le cupole turchesi e le madrase che noi visiteremo sono i segni lasciati da quell’epoca d’oro, quando le oasi dell’Asia Centrale erano crocevia di popoli e lingue. Camminare per quei luoghi sarà un po’ come rivivere una pagina di storia viva, respirando la stessa polvere del deserto e immaginando il tintinnio dei cammelli carichi di seta e sogni.

Insomma io non vedo l'ora di partire e voi che state aspettando? Dai che non é mai presto per iscriversi!!!

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pollita

Vagabondo Doc badge
2025-11-01 15:56
pollita
2025-11-01 15:56

Tappa successiva del nostro viaggio sarà Bukhara. 

Anche Bukhara ci farà sentire subito dentro un racconto delle Mille e una notte: minareti dorati al tramonto, cupole azzurre e bazar pieni di profumi e colori. Camminare tra le sue stradine è come fare un viaggio indietro nel tempo — ogni angolo ha una storia da raccontare e ogni porta nasconde un cortile segreto.

Tra le tappe imperdibili ci sono il Minareto Kalyan, che domina la città da secoli, e la madrasa Miri-Arab, una delle più belle dell’Asia Centrale. Poi ci perderemo tra le arcate del bazar Toki Zargaron, esploreremo la Fortezza Ark (l’antica cittadella dei khan) e ci rilasseremo nella piazza Lyabi-Hauz, il cuore pulsante della città, con la sua vasca e i gelsi secolari.
E la chicca? Se avremo tempo, potremo snche su una terrazza con vista su Lyabi-Hauz a bere un tè verde e guardare la vita che scorre lenta sotto di noi — è uno di quei momenti magici in cui capisci che la Via della Seta non è solo storia, ma un’atmosfera che ancora si respira davvero.

Vi lascio alcune foto per invogliarvi, pensateci!!!

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