Sri Lanka Freak Style - 22 Aprile

Le tradizioni culinarie dello Sri Lanka derivano dalla mescolanza di prodotti del posto con ricette e spezie portati nell'isola nel corso dei secoli da indiani, arabi, malesi, portoghesi, olandesi e britannici. Il piatto base è il riso al curry, che può costituire un vero banchetto in miniatura, in cui coesistono sapori contrastanti, cannella, peperoncino, foglie di curry, aglio, latte di cocco e "pesce delle Maldive" (un pizzico di tonno essiccato al sole dal gusto intensissimo). Esistono molte altre specialità tipiche da degustare: hopper (una piccola crespella concava con una pastella fatta da latte di cocco e vino di palma), string hopper (gomitoli di vermicelli di riso al vapore), lamprais (porzione di riso cotto al forno e servito in una foglia di piantagione assieme ad un contorno, di solito pollo o un uovo) e pittu (miscela di farina e cocco grattuggiato cotto al vapore in uno stempo cilindrico di bambù che somiglia al cuscus). Molti sono i prodotti ittici. La cucina srilankese può essere piccantissima, molto più di quella indiana e più ancora di quella thailandese, tuttavia viene chiesto se si vuole il piatto piccante, medium (accettabile) o non piccante. Il grosso della dieta rimane comunque il pesce. Pesci comuni sono il tonno, lo sgombro, la triglia, il delizioso merluzzo nero che si scioglie in bocca, il pesce castagna, il bonito e lo squalo. Troveremo anche aragoste, granchi in abbondanza, scampi e calamari.

Dopo aver visitato il "triangolo culturale" Dambulla, Harabana, Sigiriya, Polonaruwa, Anuradhapura, ed aver faticato un pochino, faremo finalmente due giorni e mezzo tra una delle migliori spiagge del Sud dello Sri Lanka a Mirissa, una bella lingua di sabbia in una graziosa baia circondata da un folto palmeto. È particolarmente gradevole di notte, quando di accendono le luci e la sabbia si trasforma in un magico groviglio di luci. Non si tratta del paradiso ben custodito del passato, ma nonostante il numero crescente di turisti, e la costruzione di nuovi alloggi, la spiaggia rimane in larga parte incontaminata con piccoli ristorantini rustici di fronte a modesti alberghetti e una provvidenziale assenza di grandi resort. Il numero di chiassose discoteche da spiaggia fa capire che le cose non siano così placide come un tempo, e l'intera zona rappresenta un equilibrio tra le notti di festa e le pacifiche giornate a guardare le onde o ad avvistare le balene. Diverse agenzie organizzano tour di whale-whatching ma sembra che sia il caso di evitare quelle che non hanno barche capienti o sufficientemente attrezzate. Ne ho trovato una a guida famigliare consigliata come affidabile da qualche agenzia italiana che costa 6.500 rupie singalesi a persona (circa 35 €) colazione inclusa. I tour partono all'alba, alle 6 circa e durano in media 4-5 ore anche se potrebbero durare di più, e garantiscono l'avvistamento nel 90% dei casi.

https://rajaandthewhales.com/

Per essere un paese così piccolo, lo Sri Lanka ha un clima piuttosto complicato dovuto al fatto che i lati opposti dell'isola sono soggetti a due monsoni diversi. Tuttavia, questo significa anchr che c'è sempre bel tempo da qualche parte sull'isola, in qualunque stagione. Sembra che il monsone sudoccidentale si avvicini e quindi probabilmente faremo l'itinerario estivo che finisce sulla costa est. Pertanto non finiremo a Mirissa ma a Trincomalee (anche detta semplicemente Trinco).

ITINERARIO ESTIVO

IN BREVEGIORNO 1: ITALIA - COLOMBOGIORNO 2: COLOMBO - NEGOMBOGIORNO 3: NEGOMBO - GALLE  - TISSAMAHARAMA (310km)GIORNO 4: YALA NATIONAL PARK GIORNO 5: TISSAMAHARAMA - ELLA (114km)GIORNO 6: ELLA - NUWARA ELIYA - KANDY (137km)GIORNO 7: KANDYGIORNO 8: KANDY - MATALE - DAMBULLA - HABARANA (95km)GIORNO 9: HABARANA - SIGIRIYA - POLONNARUWA - HARABANA (140km)GIORNO 10: HABARANA - ANURADHAPURA  (70km)GIORNO 11: ANURADHAPURA - TRINCOMALEE (108km)GIORNO 12: TRINCOMALEEGIORNO 13: TRINCOMALEEGIORNO 14: TRINCOMALEE - NEGOMBO  (234km)GIORNO 15: ITALIA TrincomaleeLa costa orientale è molto diversa da quella occidentale e lo sviluppo del turismo è un obiettivo recente. La guerra civile durata trent'anni ha avuto il pregio di mantenerla incontaminata. La prevalenza di popolazione Tamil (anticamente emigrata dal Sud dell'India e per molti aspetti discriminata dalla maggioranza singalese, cosa che ha scatenato la guera) ha reso per molto tempo inaccessbile al Governo singalese questa zona che era controllata dalle temibili Tigri del Tamil, forza rivoluzionaria secessionista sconfitta solo nel 2007. La città principale dello Sri Lanka orientale, Trincomalee è celebre fin dall'antichità per l'eccellente porto naturale di grande pescaggio. Sebbene quasi tutti i turisti visitino questa parte dell'isola per le spiagge Nilaveli e Uppuveli, una visita a Trinco potrebbe essere gradevole. Si è accolti da uno scenario mozzafiato dell'imponente strapiombo sul mare dello Swami Rock, che domina il paesaggio costiero. La città vanta una bella fortificazione, e una serie di silenziosi viottoli fiancheggiati da graziose ville coloniali, chiese, moschee e pccoli templi indù dai mille colori.La fascia costiera a nord di Trincomalee si presenta come una sequenza di meravigliose spiaggie ampie e dorate che inizia dal villaggio di Uppuveli e si estende fino a Nilaveli e oltre. Osservazione delle balene:Per quanto non sviluppata come quella di Mirissa, la zona di Trincomalee è una delle migliori mete dello Sri Lanka per l'osservazione delle balene. Le più facii da avvistare sono le balenottere azzurre e i capodogli, tra le 6 e le 8 miglia a largo di Trinco, o addirittura dalla costa se ci si reca a Swami Rock. La maggior parte degli avvistamenti avviene nei periodi marzo-aprile e agosto-settembre. 

...vedi che qui si studia :-D

Nella sezione cibo dimenticavo la straordinaria varietà di frutti, alcuni dei quali veramente strani, che si trovano nell'isola. Alcuni frutti classici del sudest asiatico sono stati introdotti, attraverso l'Indonesia dagli olandesi. Tra i più comuni si trovano l'ananas, il mango (aprile-giugno e novembre-dicembre), l'avocado (aprile-giugno), il cocco, e un'ampia varietà di banane (da quelle gialle piccole e dolci, a quelle rosse enormi) e la papaia (dolce e polposo), ma il frutto più tipico del paese, è il jackfruit (aprile-giugno e settembre-ottobre), il frutto più grande (e strambo) del mondo, enorme e allungato, la cui polpa fibrosa si può consumare cruda o in un'infinità di modi in diversi piatti. Se vi capita provate a cercare qualcosa sul web di questo stranissimo coso che sembra cresca quasi esclusivamente lì. Il durian (luglio-settembre) è un altro frutto gigantesco con un guscio esterno spinoso. Sembra che l'odore richiami quello di una fognatura ostruita ma è considerato una prelibatezza e molti ritengono che abbia proprietà afrodisiache. Il frutto dall'aspetto più strano è il rambutan (luglio-settembre) dalla buccia rosso vivo ricoperta da tentacoli. Un'altra prelibatezza molto apprezzata è il mangostano (luglio-settembre) che assomiglia a un pomodorino purpeo e la cui polpa delicata richiama l'uva con un che di asprigno. È caratteristica anche la feronia limonia (o beli), un frutto rotondo grande come una mela, dalla buccia grigiastra e indistruttibile, dentro la quale si trova una polpa rossa dal gusto abbastanza amaro e piena di semi, talvolta servita con del miele. Potremmo trovare anche le anone, frutti verdastri tipo mele, esternamente bitorzoluti (somigliano a carciofi) e dalla polpa bianca dolce e vellutata, e le guaine, frutti lisci tondi giallo-verde con una polpa acidula intorno ad un nucleo fatto di semi. Ci sono anche rarità come il soursop, il lovi-lovi, e la sapodilla. Un altro frutto strano è la minuscola gulsambilla (agosto-ottobre) uno dei più particolari, che assomiglia a un grosso seme peloso con un piccolo torsolo che sembra abbia il gusto di un pasticcino.

Ciao a tutti :-)

era da tempo che volevo fare questo viaggio...credo infatti che lo Sri Lanka offra la possibilità di vedere cose tanto diverse in uno stato abbastanza limitato.

Oltre al Safari e al Mare, che hanno descritto gli altri compagni di viaggio, c'è la parte interna che credo sarà molto affascinante.. il treno che ci porterà in mezzo a foreste e montagne, le piantagioni di The ( il famoso the di Cylon ), i templi di Dambulla e la grande Roccia di Sigiriya....

Gianluca

ciao a tutti! quasi quasi ci siamo e mi aggrego a voi.... in attesa della conferma ferie, ma in questi giorni credo di poter prenotare! non sensa rischio di saltare all'ultimo, ma fa parte del lavoro :((

sono cinzia,anni 37 e infermiera :ciao: