Rajastan e Varanasi Freak Style
18 Giorni - 17 Notti
5 Luglio 2014
Viaggio passato
Rajastan e Varanasi Freak Style - 5 Luglio
Viaggiare per una delle zone più belle dell’India, visitare alcune delle pietre miliari di questo Paese e poi arrivare ad Agra per vedere finalmente il Taj Mahal: tutto questo è Rajastan Freak Style, un viaggio per veri vagabondi dal grande spirito di adattamento.
Viaggio Passato: 05 July 2014
Accompagnato dal TL Riccardo ric570
Riccardo è un vigile del fuoco che tra un incendio e l'altro adora vagabondare! Ogni situazione è entusiasmante per lui...dal dormire sotto le stelle al salire in cime alle vette fino a tuffarsi nei vortici di un fiume! Viaggia zaino in spalla e in punta di piedi per incontrare popoli e culture. Camminatore instancabile ama sentirsi sempre in cammino, cittadino del mondo in un eterno viandare.
Come ci ha recentemente raccontato al corso di primo soccorso intitolato Questa casa non è un albergo... ma neanche un ospedale è perfettamente in grado di curare ogni tipo di cagotto, e tante altre cose. Viaggiare con lui è una sicurezza e un piacere.
"Si inizia a viaggiare per evadere, almeno una volta nella vita c'è sempre un buon motivo per fuggire da qualcosa, da qualcuno."
Riccardo
Elenco iscritti
Luca luca89 --- da Milano --- cerca compagno di stanza
Teresa terry90 --- da Milano --- cerca compagno di stanza
Domenico inossidable --- da Roma --- cerca compagno di stanza
Maria Teresa --- da Milano --- cerca compagno di stanza
il tour leader Riccardo ric570 --- parte da Roma e torna a Milano --- cerca compagno di stanza
Un viaggio di gruppo economicissimo e avventurosissimo in treno. Si viaggia attraverso tutto il Rajastan e si arriva ad Agra per visitare il Taj Mahal. Solo per Vagabondi doc!!!
Rajastan Freak Style | |
Durata: |
18 giorni Partenza da Milano o Roma (a vostra scelta). |
Costi: |
1050 euro a persona voli inclusi per gruppi da 8 a 14 partecipanti Cassa comune prevista : |
Dove si dorme e come ci si muove: |
Si viaggio in treno, sia di notte che di giorno. Si dorme in piccole guest house familiari e alberghetti. Si mangia in ristorantini locali (solo cucina indiana!). |
Difficoltà |
Viaggio zaino in spalla, ci vuole ALTISSIMO spirito di adattamento. E' UNO DEI VIAGGI PIU' AVVENTUROSI DI VAGABONDO. Iscrivetevi solo se siete davvero motivati, altrimenti fate l'India in pulmino che è bello e comodo. E' OBBLIGATORIO LEGGERE TUTTE LE RACCOMANDAZIONI. Almeno due volte e a voce alta Fauna indesiderata: animalacci di tutti i tipi - siamo in India con lo zaino! |
Per informazioni scrivere a Sarita o telefonare al . |
Piano voli
Il volo intercontinentale fa Milano-Roma-Delhi-Milano-Roma per dar modo di far salire e scendere sia quelli di Roma che quelli di Milano.
Se siete di Firenze o Bologna una buona idea è partire da Roma e tornare a Milano. E' possibile farlo senza supplemento.
Piano voli da Roma
ANDATA - sabato 5 luglio 2014
Air India
AI122
23:35 FCO Roma Fiumicino Andata 7h 10min
10:15 (+1) DEL Nuova Delhi Destinazione
RITORNO - martedì 22 luglio 2014
Air India
AI123
14:20 DEL Nuova Delhi Andata 11h 20min
22:10 FCO Roma Fiumicino
Piano voli da Milano Malpensa
ANDATA - sabato 5 luglio 2014
Air India
AI122
21:00 MXP Milano Malpensa Andata 9h 45min
10:15 (+1) DEL Nuova Delhi Destinazione
RITORNO - martedì 22 luglio 2014
Air India
AI123
14:20 DEL Nuova Delhi Andata 8h 40min
19:30 MXP Milano Malpensa
Itinerario di viaggio
Giorno 1 5 luglio Italia - India
Eccoci pronti a iniziare il viaggio. Si parte dall'aeroporto di Roma Fiumicino o da Milano Malpensa.
Notte in volo e arrivo previsto a New Delhi la mattina successiva (ora locale).
Giorno 2 6 luglio New Delhi
Benvenuti in India, il secondo stato più popoloso al mondo e sicuramente quello in cui sono presenti più religioni e filosofie, tutte con usanze e riti specifici, musiche, danze e costumi variopinti.
Anche l'aeroporto di Delhi è un tripudio di colori: dal nero delle donne islamiche ai variopinti sari delle giovani induiste. Arriviamo in mattinata e prendiamo dei taxi per andare in città, dove c’è un albergo prenotato. Non vi piace questo esordio così borghese? Non vi preoccupate, lo facciamo solo perché dopo il viaggio sarete stanchi. Da adesso in poi zainetti in spalla e inizia il vostro freak style.
Con dei rickshaw andrete a visitare questa grande e smoggosa città. Si, Nuova Delhi è una metropoli che può sembrare infernale, ma ha anche dei monumenti molto belli come il Forte Rosso ed un mercato sempre animato, che visiterete. Un caos visivo, uditivo e olfattivo che lascia basito anche il più esperto dei viaggiatori. All'inizio si rimane straniati, quasi in preda al mal di mare, poi ci si abitua e si diventa parte del tutto, del miliardo e passa di persone che popolano questo subcontinente.
Notte a Nuova Delhi.
Giorno 3 - 7 luglio Delhi – Bikaner
Oggi ci sarà per voi il battesimo del treno. Le due città distano550 km e il treno ci mette 8 ore (partenza alle 8:40 – arrivo 16:40).
Bikaner non è famosa come le altre città del Rajastan ma ha secondo noi le haveli più belle di tutto lo stato. Ci sono anche il bellissimo Junagarh Fort del XVI secolo, il tempio giainista di Bhandasar e un vivace mercato.
Giorno 4 - 8 luglio - Bikaner – Jaisalmer
La giornata di oggi è dedicata alla visita di Bikaner. Nel pomeriggio partiremo per Jaisalmer.
Bikaner fu fondata nel 1488 su antiche strade carovaniere, per cui divenne un fiorente centro commerciale molto ambito anche... dai predoni. Per questo motivo è racchiusa in un imponente spalto merlato (5 km di circonferenza, 5/9 mt. altezza) ed è sovrastata dal Junagarh Fort.
Al periodo moderno del Maharaja Ganga Singh, che governò per 56 anni, risalgono il famoso "Ganga Canal", imponente costruzione per l'irrigazione che convoglia sin qui le preziose acque dell'Himalaya, e il Lalgarh Palace, reggia eretta tra il 1902- 1926, da pochi anni trasformata in albergo, perfetto esempio dello stile indo-saraceno. La famiglia reale di Bikaner vive ancora in una parte del palazzo.
Un altro bel palazzo è il Gajner Palace, in arenaria rossa, residenza estiva dei maharaja, descritto come "incomparabile gioiello nel deserto del Thar". Si trova sulle rive di un lago, circondato da un bellissimo parco alberato, venne usato dai reali per battute di caccia e ricevimenti di re e dignitari da tutto il mondo ed ora in parte trasformato in albergo.
E lo shopping? Bikaner è anche un famoso centro per le manifatture di tappeti e coperte, vasellame e legni intarsiati, gioielli e smalti, lavorazione di pelli di cammello e dolciumi. Ma Sarita la ricorda soprattutto per la giacca più bella del mondo che ha comprato qui, in pashmina e seta, con taglio moderno, capace di rendere splendido qualsiasi vestito (messaggio di Sarita: perdonatemi questo interludio frivolo, ma tra tanta cultura ci sta bene).
Tra le numerose manifestazioni religiose e culturali, grande notorietà spetta al Camel Festival che si svolge durante la seconda settimana di gennaio. La città è gemellata con la nostra Udine.
Se vogliamo possiamo anche andare al vicino tempio di Karni Mata, detto anche "tempio dei topi". Il tempio è abitato da centinaia di topi grigi che, secondo la tradizione hindù, sono la reincarnazioni dei bramini. Sono considerati pertanto sacri e vengono protetti e nutriti dai fedeli con grandi ciotole di latte, cocco e cereali. Si dice che chi tra tutti i topini grigi ne vedrà uno bianco... sarà molto fortunato.
Nel pomeriggio/sera quindi treno per Jaisalmer. Certi giorni il treno viaggia di sera e arriva alle 23:20, certi altri viaggia di notte e arriva alle 5 del mattino.
Giorno 5 - 9 luglio Jaisalmer
Il nostro trano ha attraversato zone desertiche e disabitate per condurci nella la lontana Jaisalmer, incredibile e affascinante città nel deserto del Thar, non lontana dalla frontiera con il Pakistan.
Jaisalmer è un antico centro commerciale dell'itinerario della seta. E' detta “The golden city” per le sfumature cromatiche dell'arenaria utilizzata per la costruzione delle case. Anche questa città è dominata da un forte che, a differenza di molte altre fortezze dell'India, è abitato e pieno di botteghe e abitazioni.
Visitiamo la città, che si gira a piedi. Tra i suoi palazzi interamente scolpiti nell’arenaria ci sono bellissimi templi jainisti e raffinate “haveli”, le case dei ricchi mercanti. Ne visitiamo qualcuna ammirandone l'architettura e lo stile.
Si può anche fare un'escursione a Khuri, un villaggio nel Deserto del Thar. Al tramonto si può fare un giro in cammello. Certo, è una cosa un po' turistica, ma il deserto è affasciante. Per cena si può rimanere nel deserto o rientrare in città.
Pernottamento a Jaisalmer.
Giorno 6 - 10 luglio Jaisalmer – Jodhpur
Oggi tempo libero a Jaisalmer per girare ancora la cittadina e fare amicizia con gli abitanti.
Nel pomeriggio treno per Jodhpur, che parte in genere alle 17:15 e arriva alle 22:25.
Jodhpur, la città blu, è anche nota come la “città del sole” per il bel tempo che gode durante tutto l’anno (non a caso si trova giusto al confine con il deserto di Thar). Il
suo regno fu governato dal potente clan Rathor, che discendeva direttamente da Rama, l'eroe del Ramayana.
La prima cosa che vi colpirà saranno i suoi colori: qui le case sono dipinte in tutte le tonalità del blu. Inizialmente blu erano solo le case dei brahmini ma poi ne sono state dipinte altre dopo aver scoperto che questo colore... teneva lontane le zanzare.
Arrivo a Jodhpur in serata e pernottamento.
Giorno 7 - 11 luglio Jodhpur.
La mattina sarà dedicata all'enorme Fortezza di Meherangarh che spicca su un'altura come il nido di un'aquila. Si sale attraverso una ripida e tortuosa via d'accesso, ogni tanto chiusa da porte monumentali. Il forte è una struttura colossale difeso da una serie di porte e portoni e da centinaia di feritoie. Questo forte è stato teatro di numerosi tentativi di assedio e la popolazione era sempre all'erta e pronta a tutto. Nonostante ciò una volta fu conquistato dai nemici e tutte le donne fecero una gigantesca jawar, il suicidio collettivo sul rogo al fine di non essere catturate dagli invasori. La jawas è un'antenata del più famoso sati, il suicidio delle vedove che fino all'inizio del secolo scorso era ancora praticato in India.
Poi si scende alla città vecchia, che è un dedalo di stretti vicoli, splendide haveli e cisterne medievali. Se si parte dalla vecchia Jai Pol, la Porta della Vittoria, si passa davanti alla cisterna Jetha Bera del XV secolo e si arriva al Juni Dhanmandi, il mercato delle granaglie, dove potrete acquistare un bel po' di spezie. Da qui in poi siete tra le affollate botteghe del Sadar Bazar, il mercato cittadino che si trova vicino la Torre dell'Orologio. Ottimo posto per comprare cose che troverete solo qui e in nessun'altra parte del mondo. Qui c'è il meglio dell'artigianato rajastano per ciò che riguarda stoffe, pelli e gioielli. Anche se non siete dediti alle spesucce comprate almeno una sciarpa di pashmina da regalare a qualche vostra amica rimasta a casa, sono di ottima fattura e colori stupendi (Comunicazione di servizio: il comitato "amiche rimaste a casa" ringrazia di cuore lo staff di Vagabondo per questo messaggio). Mentre vi dedicate allo shopping alzate un po' gli occhi sui vecchi edifici pubblici della città, come la Stazione ferroviaria, la Corte Suprema o il vecchio ospedale.
Notte a Jodhpur.
Giorno 8 - 12 luglio Jodhpur - Ranakpur
Oggi in treno o bus (dipende da cosa riteniamo più conveniente) andiamo a Ranakpur, città dai raffinati templi jainisti. Il più bello, che visiterete, è quello di Chaumukha, con le sue 29 sale sorrette da 1.444 colonne, tutte diverse tra loro. E’ anche noto come tempio di Adinath perché appunto è dedicato ad Adinath, il primo tirthankar. E’ il tempio janista più grande di tutta l’India!
Janisti da tutto il paese arrivano tutti i giorni a visitarlo, ne vediamo alcuni che portano una benda sulla bocca e che spazzano con una scopa il suolo dove camminano. Cosa stanno facendo? Dovete sapere che i janisti sono vegetariani e non uccidono alcun animale, insetti compresi. La benda sulla bocca gli serve per non inghiottire le mosche e la scopa allontana le formiche e gli impedisce di pestarle!
Notte a Ranakpur.
Giorno 9 - 13 luglio Ranakpur – Eklingi - Nagda – Udaipur
Oggi ricorriamo ad un bus contrattato in loco dal nostro tour leader per attraversare i Monti Aravalli, dove speriamo di incontrare le transumanze dei pastori rajasthani con i loro turbanti rossi. Andiamo a visitare il complesso shivaita di Eklingi dove ci confonderemo tra le centinaia di pellegrini scalzi che vi transitano ogni giorno. Qui si entra scalzi e senza calzini, ma il pavimento è molto pulito. Per questo o per altri motivi pochi stranieri arrivano fin qui, ed è un peccato perchè i suoi oltre 100 templi del VIII secolo sono cesellati mirabilmente e riportano praticamente tutti i miti induisti, dalla trimurti alle cavalcature, dalle reincarnazioni al Kamasutra. La visita di oggi ci consente di ripassare tutte le letture che abbiamo fatto prima della partenza e di acquisire nuove conoscenze sul pantheon induista.
Dopo andiamo nella vicina Nagda, città che accoglie i resti della capitale del Marwar dove sorgono tre antichi templi: le rovine del tempio jainista di Abduji e i templi (questi perfettamente conservati) di Sas e di Bahu, cioè della madre e della nuora.
Infine arriviamo nella magica Udaipur, la città bianca, un posto straordinario circondato da tre laghi, affascinante e romantica. E' anche chiamata la "Venezia dell'India" o il "Kashmir del Rajasthan". Forse qualcuno se la ricorda nelle scene di James Bond, "Octopussy". Fondata nel 1568 dal maharaja Udai Singh, la città è caratterizzata dai suoi tipici palazzi bianchi in calce.
Notte a Udaipur.
A Udaipur si visitano il lago Pichola e il possente City Palace, il palazzo-fortezza più grande di tutto il Rajasthan. Poi il museo, i giardini e il tempio induista Jagdish Mandir, dove al tramonto potete assistere ad un'affascinante puja.
La sera vi consigliamo di assistere ad uno spettacolo di danze rajasthane in un'haveli in città. E' uno spettacolo allestito per un pubblico di turisti, indiani e stranieri, e in genere noi di Vagabondo non consigliamo mai questo tipo di cose. Ma questo è davvero fantastico, sia per le danze e i danzatori, sia per la cornice in cui avviene.
Una cena sul terrazzo sul lago e ce ne andiamo a dormire.
Giorno 11 15 luglio Udaipur – Chittorgarh – Ajmer - Pushkar
Oggi sveglia molto presto perché dobbiamo fare tante strada e vedere tante cose. Il treno per Chittorgarth parte alle 6 del mattino e siamo lì alle 8. Visitiamo la sua spettacolare fortezza, che è una vera e propria meraviglia architettonica ricca di storie affascinanti e… terrificanti.
Chittorgarth era la capitale del piccolo regno rajput del Mewar, che nel 13003 venne attaccato dal sultano di Delhi Allaudin, che si era follemente innamorato della regina Padmini, sposa Ratan Singh, il sultano di Chittorgarth. Allaudin attaccò la fortezza con un esercito gigantesco e la regina Padmini e tutte le donne della città, per non diventare schiave degli invasori, fecero un’enorme johar, il suicidio con il fuoco.
Nel pomeriggio, alle 16:10, prendiamo il treno per Ajmer (3 ore di viaggio) da cui con dei taxi raggiungiamo Pushkar, che è la meta freakkettona per eccellenza, e quindi adattissima al nostro viaggio.
Notte a Pushkar.
Giorno 12 - 16 luglio Pushkar
Pushkar è una graziosissima cittadina bianca che sorge sulle rive di un lago ai piedi di verdi colline. E’ famosa in tutto il mondo per l’annuale fiera dei cammelli che si svolge nel plenilunio di novembre ma anche per essere l’unica città dell’India interamente dedicata al culto di Brahma, il creatore, il primo dio della triade induista.
Da vedere qui sono sicuramente i ghat dove centinaia di pellegrini ogni mattina fanno le loro abluzioni. Per il resto: integratevi nella vita locale e respirate l’atmosfera simpatica di questo posto!
Notte a Pushkar.
Jaipur è la capitale del Rajasthan. Fu fondata nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II. E’ detta la città rosa a causa del colore dei suoi palazzi, tra cui spiccal'Hawa Mahal (comunemente chiamato Palazzo dei Venti),costruito nel 1799. E’ un palazzo di otto piani la cui facciata, in arenaria rosa, comprende quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Dalle finestre le donne di corte, non viste, potevano assistere alla vita della città.
Altro luogo da visitare è l'osservatorio astronomico Jantar Mantar, un posto davvero singolare: un osservatorio astronomico all'aria aperta i cui enormi strumenti astronomici sono tutti costruiti in pietra.
Poi sicuramente faremo un giro per i tanti bazar e mercati che ci sono in città, numerosissimi e suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali. Per citarne alcune: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
La sera se ci va potremo assistere alla cerimonia presso il tempio di Govinda Devi Mandir.
Notte a Jaipur.
Amber è stata fondata nel X secolo da un principe rajput in un luogo strategico sulla via carovaniera tra Delhi e il Rajasthan. Divenne la capitale di un potente stato grazie anche all'alleanza dei suoi sovrani con i Moghul. La città fortificata sorge entro una possente cinta muraria. Per salire si può andare a piedi oppure... in elefante.
Poi rientro a Jaipur e altro tempo libero nella città rosa.
Notte a Jaipur.
Giorno 15 Jaipur - 19 luglio - Galta - Abhaneri - Fathepur Sikri - Agra
Il percorso di oggi è l’esatto esempio di ciò che NON si può fare con i mezzi pubblici. Ma non preoccupatevi, il nostro tour leader avrà già contrattato un pulmino per far tutto.
Oggi partiamo verso est e ci fermiamo a visitare il tempio di Galta, un luogo poco turistico ma davvero meraviglioso. Se c'è tempo sosta anche ad Abhaneri, il pozzo- palazzo (1000 d.C.), un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva.
Poi si prosegue per Fathepur Sikri, l'impressionante città abbandonata costruita dall'imperatore Akbar tra il 1571 e il 1584 in onore del suo maestro sufi Salim Chisti, del quale qui si trova la tomba con le spoglie. La città fu abitata solo per... 15 anni! Questo perchè avevano sbagliato a costruirla in una zona priva d'acqua (ops...). Ma in questi 15 anni fu capitale assoluta di un grandioso impero, quindi c'è moltissimo da vedere. All'interno di questo enorme forte si mescolano gli stili architettonici più impensati e tendenze religiose molto diverse: indù, musulmana, janista, cristiana.
Arrivo ad infine ad Agra.
A seconda del periodo dell'anno e del giorno della settimana (il venerdì il Taj Mahal è chiuso) decideremo se visitare il Taj Mahal oggi al tramonto oppure domani.
Pernottamento ad Agra.
Visitiamo anche il Forte Rosso di Agra. Poi ci perdiamo nelle stradine della città vecchia per un po’ di shopping e relax.
Notte ad Agra.
Nel pomeriggio/sera si torna a Delhi, ultima tratta in treno. Facilissima perché ci sono treni a tutte le ore.
Notte a Delhi.
- voli intercontinentali di linea comprese tasse aeroportuali e franchigia bagaglio 20 kg.;
- alcuni treni che prenota Vagabondo prima della partenza. Usiamo la seconda classe, posti o cuccetta (a seconda se si viaggia di giorno o di notte) ma se non vi iscrivete almeno un mese prima della partenza non possiamo garantirvi la seconda classe perchè i posti finiscono. In caso di posti esauriti vi prenderemo il biglietto di terza classe, sleeper class e così via.
- Delhi – Bikaner:
- Bikaner- Jaisaalmer
- Jaisalmer – Jodhpur
- Udaipur – Chittorgarh
- Chittorgarh - Ajmer
- Ajmer – Jaipur - la prima notte a Delhi in albergo 3 stelle (camera doppia con bagno privato)
- l'assistenza del tour leader di Vagabondo
- assistenza di un nostro contatto locale se vorrete prenotare altri trasporti che vi serviranno (da pagare con cassa comune)
- Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
Cassa comune prevista (Ci pagheremo ciò che la quota non comprende)
- 450 euro se viaggiate davvero freak style
- ZERO EURO se non volete viaggiare freak style. Perchè allora questo non è un viaggio adatto a voi e non possiamo accettare la vostra iscrizione.
Questi soldi serviranno a pagare le seguenti cose non incluse nella quota:
- i pasti,
- i pernottamenti in guest house e alberghetti (in genere in camere doppie o triple con bagno privato) - eccetto a prima notte che è inclusa nella quota
- gli ingressi nei musei e ai monumenti
- i trasporti (eccetto i treni che sono già inclusi nella quota - vedi sopra)
- le escursioni
- eventuali guide locali
- il visto (a propria cura € 53, al consolato di Roma, 68 a Milano oppure fatto con un'agenzia);
Supplementi:
- camera singola NON PREVISTA.
I treni del viaggio
Man mano che facciamo le prenotazioni dei treni le inseriamo qui.
TRAIN DETAILS:
DATE |
TRAIN NO |
TRAIN NAME |
FROM |
TO |
CLASS TYPE |
COACH NO |
BERTH NO. |
07-JULY |
22472 |
BKN INTERCITY |
DELHI |
BIKANER |
A/C II TIER SLEEPER |
A1 |
08-10-11-12-14 |
08-JULY |
12371 |
HWH JSM EXP |
BIKANER |
JAISALMER |
A/C II TIER SLEEPER |
A1 |
17-18-23-25-27 |
10-JUN |
14660 |
JSM DLI EXPRESS |
JAISALMER |
JODHPUR |
A/C II TIER SLEEPER |
A1 |
27-31-32-33-34 |
15-JULY |
12991 |
UDZ JP EXPRESS |
UDAIPUR |
CHITTORGARH |
WILL BE ADVISED |
Shall advise |
|
15-JULY |
12980 |
CHETAK EXPR |
CHITTORGARH |
AJMER |
A/C II TIER SLEEPER |
A1 |
31-32-33-343-35 |
17-JULY |
19712 |
BPL JAIPUR EXPRESS |
AJMER |
JAIPUR |
A/C III TIER SLEEPER |
B1 |
29-31-32-34-35 |
DATE |
TRAIN NO |
TRAIN NAME |
FROM |
TO |
DEPARTURE |
|
07-JULY |
22472 |
BKN INTERCITY |
DELHI |
BIKANER |
0840HRS |
1640HRS |
08-JULY |
12371 |
HWH JSM EXP |
BIKANER |
JAISALMER |
1830HRS |
2320HRS |
10-JUN |
14660 |
JSM DLI EXPRESS |
JAISALMER |
JODHPUR |
1715HRS |
2225HRS |
15-JULY |
12991 |
UDZ JP EXPRESS |
UDAIPUR |
CHITTORGARH |
0600HR |
0800HR |
15-JULY |
12980 |
CHETAK EXPR |
CHITTORGARH |
AJMER |
1930HRS |
2235HRS |
17-JULY |
19712 |
BPL JAIPUR EXPRESS |
AJMER |
JAIPUR |
0655HRS |
0925HRS |
Vagabondo DOC
Forum del viaggio
Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.
ARTICOLO DI
ric570
paginetta fb
Grazie Sara per il tuo aiuto!
Mi spiace solo che Francesca alla fine non ce la fai a partire con noi, magari però una prossima volta!
Domenico, Teresa, Luca, Teresa, come va? State riposando, divertendovi, lavorando? Non so da voi ma qua è già estate piena, tempo splendido che invita già a bellissimi bagni marini.. Ora però ho da studiarmi bene bene il viaggio ;)
Che ne dite se proviamo ad allargare il gruppetto? Magari avete amici o conoscenti a cui piacerebbe un viaggio del genere, sempre ammesso che piaccia anche a voi viaggiare con loro, si sa, come sui monti ognuno ha il suo passo anche in viaggio ognuno ha il suo stile ;) Non so se avete fb, c'è un gruppo per questo viaggio, magari girate anche voi l'invito a chi pensate interessato, senza necessariamente spammare ;)
https://www.facebook.com/events/772077892813124/776753442345569/?notif_t=like
però mi raccomando, il nostro spazio virtuale dove continuare a prepararci rimani qui, nella tana dell'orso ;)
Bene, vi auguro una buona continuazione di weekend, io mi rimetto all'opera (però un tuffetto in piscina..)
ARTICOLO DI
Matus
Ciao Riccardo
Oggi sono stato tutto il giorno a mare. Qui siamo già in piena estate.
Tornando al viaggio, io ho sempre viaggiato da solo tranne un volta, con Vagabondo, in Marocco. Ho sempre viaggiato con valigia trolley e quindi non ho esperienza di viaggio zaino in spalla. Tu, invece, leggo che hai una valida e consolidata esperienza in merito. Puoi darmi qualche indicazione e consiglio sul tipo di zaino da procurarmi e su come organizzarmi?
Grazie
Domenico
ARTICOLO DI
-Terry-
Giusta
Giusta osservazione domenico... Io avevo un vecchio zaino da 65 lt e dentro ci stava di tutto fai conto che lo usavo x tutta l attrezzatura da campeggio. Purtroppo appena ha saputo che avrei dovuto portarlo in India ha deciso di agganciarsi ad un ferro e strapparsi!!! insomma è stata una ribellione. Domani andrò alla decatlon a vedere cosa posso comparare pensavo di rimanere su un 65 lt o anche 50 lt e poi prendere un altro piccolo zaino da portarsi in giro. vagabondo ci dona anche un fantastico copri zaino x la pioggia!!!! Poi credo che sia fondamentale anche la zanzariera!!!! Vedrò di trovarla!! Quello su cui non so decidermi é sacco a pelo o sacco a lenzuolo... Io ho l incubo di avere freddo di notte... Riccardo tu che dici?
ARTICOLO DI
ric570
cosa portare?
Che bello Domenico che sei stato al mare, in Sicilia ci sono stato ben 4 volte tra isola maggiore e isole minori e ogni volta rimango con il desiderio di tornare..! L'ultima volta lo scorso anno a Lampedusa, magnificamente selvaggia ;)
Cosa portiamo con noi? Sto iniziando a fare una lista, sicuramente lo zaino ci vuole, niente trolley mi raccomando o cambio gruppo.. Ahaha!
Direi, non importa che sia uno zaino tecnico, di quelli che costano, a meno che non vogliate sfruttarlo anche per andare su per i monti, in alta quota intendo. Per viaggiare ne basta uno anche di marca decathlon con una capacità di circa 65-70lt.
Io vi stupirò con un mio vecchio zaino invicta, di quelli che non fanno più, con il quale iniziai a girovagare per il mondo qualche annetto fa ;)
Consideriamo di non partire con troppa roba così lasciamo posto per tutto quello che di bello ci verrà in mente di riportare a casa. Di solito io porto qualche maglietta in meno che poi compro sul posto, e credo che a questo girò farò cosi anche per i sandali, come feci in Palestina: ho ancora dei bellissimi infradito di cuoio egiziani che porto d'estate a casa.
Zanzariera si! Siamo nella stagione monsonica, le zanzare volano più basse. Le trovate anche da declathlon solo che io consiglio di pretrattarle a casa con un repellente prima di partire, una specie di pasticca sciolta nell'acqua, lasciandoci la zanzariera a mollo per un certo tempo. Quando andai in Botswana la ordinai su internet, domani vi giro il link del negozio (adesso non l'ho qui con me).
Sacco lenzuolo da solo o anche sacco a pelo? Sarà caldo e non poco, circa 26 gradi di notte, ma considerando che faremo delle tratte in treno anche di notte, e che sui treni ci sarà l'aria condizionata a palla direi che io porterò anche un sacco a pelo leggero che uso al mare d'estate. E una bel sacco lenzuolo di seta, che rispetto a quello di cotone peso meno e prende meno posto nello zaino. Costa un pochino di più ma è ottimo per chi un giorno penserà di fare il camino di Santiago, che lì ogni grammo in più sulle spalle si sente, eccome!
Certo che però da te Teresa non mi aspettavo soffrissi di freddo.. ahah!
Ottima l'idea del piccolo zainetto da portarsi in giro, sempre da decathlon (ci dovranno la percentuale con tutta sta pubblicità che facciamo loro..) ce ne sono anche di carini, leggeri e tascabili all'occasione, soprattutto economici.
Sacca copri zaino di Vagabondo.. Ebbene si! Teresa mi anticipato la sorpresa, perciò... eccola qua!
https://vagabondo.net/it/bramito/i-proteggizaino-di-vagabondo
Domenico avrà l'onore di provarla subito prima di partire, visto che partiremo insieme da Roma. Per gli altri ve la consegnerò sbarcati a Delhi. Anche vero che il prox weekend salirò a Milano per un trek vagabondo, se qualcuno di voi è nei paraggi ditemelo che ve la porto su.
Scarpe o sandali? Io opto per le prime, tipo leggere e comode, del tpo ginnico, poi come ho detto un bel paio di sandali indiani me li compro là!
Infradito per la doccia? Perchè no? Magari ci scappa di fare anche un salto in qualche bella piscina pubblica per rinfrescarsi in pò ;)
Bene, per adesso finisco qui la lista, riprenderemo domani.
Solo un accenno al BOLLO sul passaporto.. E' una tassa solo italiana (ribadisco assurda) che va messa ogni volta che partiamo per un paese extra europa (shengen), e vale un anno, cioè ci si può fare più viaggi entro quell'anno in cui l'applichiamo sul passaporto. E' stato votato dal senato che verrà tolta (salvo aumentarla per il rilascio del passaporto), ma il decreto legge deve ancora tornare alla camera.. Per farla breve, potete aspettare ancora un pò prima di comprarla, magari ve la scanzate (io come detto ce l'ho già).
Poi vi parlerò meglio di come premunirsi per cagarozzi vari e altro, sono aihmè abbastanza pratico di questo ;)
Buonanotte!
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Matus
ok
OK! Mi procurerò uno zaino di circa 70 lt! Mi procurerò anche una zanzariera da letto, anche se non ne ho mai usato perchè, normalmente, non piaccio alle zanzare; non vorrei che le zanzare indiane abbiano gusti differenti.
Premesso che non soffro il freddo, vorrei sapere a cosa potrebbe servire il sacco a pelo e/o il sacco lenzuolo. Anche per il Marocco consigliavano di portare un sacco a pelo, ma io non ne ho portato e non me ne sono pentito. Ci sono motivi di natura igienica?
Un abbraccio a tutti
Domenico
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Aroundtheworld
Ciao ragazzi
Ciao ragazzi
come vedete nel primo post vi stiamo prenotando tutti e treni e non c'è nessun problema di posto. C'è solo un treno ancora da confermare ma lo stanno confermando.
Inossidable, mai andare in India in modo freak style senza sacco lenzuolo! E' un oggetto fondamentale che userai speriamo poco ma l'importante è averlo quando serve!
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Matus
ok
Grazie Sarita. Oggi ho già comprato un sacco lenzuolo in seta, più uno zaino trekking da 70L, poi accappatoio e telo mare in microfibra, fazzolettini di carta e fazzolettini inbevuti, salviette per pulire e igienizzare. Vorrei magigiori informazioni per la zanzariera, perchè c'era solo per tenda, doppio posto con gancio centrale, ma dove si attacca?
Saluti
Domenico
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Aroundtheworld
Oggi ne parlavo con Ric della
Oggi ne parlavo con Ric della zanzariera.
Poi vi scriverà qui ma vi riassumo un po'
- la zanzariera con gancio centrale basta attaccarla ad un filo (portatelo) che tendete che so, da una finestra ad un armadio.
- al posto della zanzariera si può portare un fornelletto (meglio a pile, ma se non lo avete va bene elettrico) che svolge la stessa funzione.
Ah, la malaria dove andate voi non c'è, quindi parliamo di tenersi lontani dalle zanzare solo perchè... pungono!
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prof.nobili
visto ok
Finalmente ce l'ho fatta, ho portato la documentazione al centro visti di Milano e martedì prossima settimana dovrebbe essere pronto. A proposito mi hanno detto che non si riusciva a fare online perchè stavano aggiornando il sito.
Mentre qualcuno di voi era al mare io ieri ho fatto un'escursione in montagna (Val Chiavenna) ma faceva caldo anche a 2.000 metri con neve.
Parlando di questo viaggio mi hanno sconsigliata per l'adattamento al cibo, al clima, ai nuovi compagni e bla, bla, bla, ma essendo io dell'ariete........ abbasso la crapa e a testate vado avanti.
Vi dò un assaggino delle Gole del Cardinello e diga dello Spluga
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Matus
E ti pareva.....
E ti pareva che non aggiornavano il sito, sensa dirlo, giusto quando serviva a noi. Ma l'importante è che alla fine tutto si risolve e si và avanti.
Fai bene, Maria Teresa, ha non dare retta ai dissuatori del viaggio in India. Il cibo è squisito, come in genere le specialità della cucina dell'estremo oriente; al clima ci si adatta; conoscere gente nuova e convivevre con essa l'esperienza di un viaggio insolito è sicuramente interessante ed entusiasmante.
Bellissimi posti su quelle montagne!