Mongolia Wild Style - 9 Agosto

Ok. Grazie. Immagginavo. Nessun problema... anzi!!! meglio!!! mi aspettavo una cosa del genere... spero di essere dei vostri il prima possibile... intanto continuo a seguirvi... grazie...

Oggi parliamo di religione...per scoprire che, anche da questo punto di vista, i Mongoli sapranno sorprenderci e stupirci...:si:

In Mongolia le montagne sacre sono 4, una per ogni punto cardinale: Chingeltei a nord, Bayanzurkh a est, Khairkhan a ovest e Bogdkhan a sud.

Il sud è l'orientamento più importante, e infatti a meridione è rivolta l'apertura di ogni tenda. Perchè? *unknw* Perchè in quella direzione, secondo la tradizione sciamanica, ci sono le terre buone, benedette dagli dei e dagli antenati, e riscaldate dai venti del Gobi che mitigano l'aria glaciale della Siberia.

Religione? Sciamanesimo? ...e il comunismo??? *boh*

Oggi i mongoli hanno una fame arretrata di spiritualità, negata dal regime sovietico per settant'anni. Gli sciamani erano perseguitati, così come chi decideva di rivolgersi a loro. Sembrava quindi che il fenomeno fosse ormai estinto e negli anni '90 i pochi guaritori rimasti erano tutti rifugiati nelle remote zone settentrionali. 

Con la ritrovata libertà la pratica però è risorta e sono nati molti centri di diffusione della cultura sciamanica. in tutta la Mongolia si possono trovare gli ovoo, altari di rami e pietre che presidiano i luoghi ideali per lo svolgimento dei riti sciamanici.

Ogni mongolo, trovandoli, ferma il suo mezzo di locomozione (auto o cavallo che sia) e gli gira tre volte attorno in senso orario. prima di riprendere il cammino con la benedizione degli dei, lascia loro un dono, qualsiasi cosa, non importa il valore...

Ma, viaggiando in Mongolia, non troveremo solo tracce di sciamanesimo. Una delle nostre tappe prevede la visita a Erdene Zuu Khiid. Questo monastero fu costruito nel XVI secolo con l'utilizzo delle macerie della città di Karakorum distrutta dalla Manciuria.

Il monastero divenne una vera e propria città fortificata e all'interno si contavano circa 300 gher, tra i 60 e 100 templi e ospitava oltre un migliaio di monaci. Come gran parte del patrimonio culturale della Mongolia anche l'Erdene Zuu Khiid subì grandi danneggiamenti in epoca comunista e per questo solamente tre templi sono arrivati integri fino ai giorni nostri. Ciò che colpisce subito del complesso sono indubbiamente i 108 stupa che sono disposti a intervalli regolari lungo le mura perimetrali del monastero.

Questo numero non è una casualità, il 108 è infatti un numero sacro per i buddhisti e per altre religioni orientali.

Andiamo a scoprirne di più???*search*

Buongiorno Vagabondi, oggi vi faccio due regali: *biggrin*

1) un articolo scritto bene, della VagaDoc Simofringe, che ci parla della Mongolia....lo potete leggere qui 

2) un video affascianante sulla Mongolia Centrale

[video:https://www.youtube.com/watch?v=yY-2DahU9Gw autoplay:0]

 e buona domenica! :ciao:

Avete presente quei giorni in cui ci si sveglia già stanchi? beh oggi per me è proprio uno di quei giorni...*pardon*

Vorrei tanto essere qui... a Tsenkher hot Spring,dove ci fermeremo a farci un bagnetto rilassante durante il nostro viaggio in Mongolia!

Su su indecisi, iscrivetevi, che più si aspetta e più il costo dei voli aumenta! *corre*

Ma che bellooooo!!! Siamo in tre, su ragazzi che si parteeee *biggrin*

Un grande caloroso benvenuto alla seconda iscritta di questo viaggio, ti faccio un regalo...

non è una foto meravigliosa? *smile*

Immagino che tutti i Vagabondi curiosi se lo stiano chiedendo da tempo, ed eccoci qui a parlarne. *unknw*

Che cosa dobbiamo aspettarci dal cibo in Mongolia??? *furtivo*

La carne e il latte sono da sempre la base dell'alimentazione dei mongoli. I condimenti non sono contemplati nella cucina mongola, fatta eccezione per il sale, che viene aggiunto anche al tè.

In Mongolia gli alimenti si dividono in due gruppi: i "grigi" (carni) e i "bianchi" (latte e derivati). Gli alimenti grigi, soprattutto montone e pecora, vengono accompagnati dai buuz, grossi ravioli di carne e cipolla cotti al vapore o dai khuushuur, frittelle di montone.

Al mattino e di pomeriggio il tè al latte viene servito con i boortsog, tipici biscotti locali.

Il pasto tipico consiste di talkh (pane) in città e nei piccoli centri urbani o bortzig (pane non lievitato e fritto) nelle gher, consumato insieme alla shölte khool, una zuppa di tagliolini, carne e patate.

A base di latte di giumenta o di cammello, il kumiss è parte indissolubile della dieta della steppa. Le donne lo usano per fare l'urum, una specie di burro bianco che viene servito da solo o con del formaggio.

L’altro piatto assai diffuso nella cucina mongola è il khorkhog, preparto togliendo alcune pietre roventi dal fuoco e infilandole in una pentola insieme a carne, acqua e vodka.

insomma, se non si fosse capito, la Mongolia è il paradiso dei carnivori! *wacko*

Vi ho incuriosito? Per saperne di più potete consultare delle ricette mongole su questo sito.

E saikhan khool loorai a tutti! (ps: vuol dire Buon Appetito!) :ciao:

Buone queste pietanze, ci saranno un bel po' di nuovi gusti da provare!

Una domanda viene spontanea: non si beve nulla? Non dico birra, che credo sarà difficile da trovare, ma almeno una bevanda fermentata...

Si vede che sono astemio, vero? *lol*

Ciao a tutti Vagabondi! 

Quando frequentavo il Master of Tourism Management, dopo l'università,  ci confrontavamo pesso con i colleghi su quanto il turismo ptesse aiutare effettivamente un paese con i suoi introiti. A vokte, basandosi sulle nefandezze causate dai turisti, sembra una utopia, ma poi comici a studiare un paese come la Mongolia e capisci come il nostro contributo non solo é realtà, ma può effettivamente servire a presrrvare un'etnia minacciata dai cambiamneti climatici.

Guardate questo video che spiega molto bene quello di cui sto parlando e rompiamo gli indugi... Il viaggio in Mongolia farà bene al cuore e ai Mongoli! *corre*

 

Ps: per AlbertoS presto arrivo con le bevande, non temere :twisted: