India del Nord Easy Style
12 Giorni - 11 Notti
27 Dicembre 2013
Viaggio passato
India del Nord Easy Style - 27 Dicembre
Durante il giorno si visita, si osserva e si entra in contatto con le cerimonie locali o le feste o semplicemente le persone, la sera invece si dorme in buoni alberghi per lavarsi via la polvere della strada: ecco l’India del Nord di Vagabondo Viaggi.
Viaggio Passato: 27 December 2013
Questo é il forum del viaggio di gruppo India del Nord dal 27 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014.
Accompagnato dalla Tour Leader Carolina Karol87
Carolina è una studentessa di antropologia culturale nata in Brasile che si é trasferita a Roma a 11 anni. Conosce 4 lingue- tra cui l'inglese molto bene- e si innamora puntualmente di ogni paese che visita e del suo popolo. E' una persona molto solare e rimane sempre affascinata da tutto ciò che il mondo le offre!
"Sogno viaggi ad occhi aperti e se avessi realizzato tutti quelli che mi sono immaginata avrei fatto il giro del mondo almeno un paio di volte"
Carolina
Elenco iscritti
Daniele -- da Roma -- con Emanuele --- fa fino a Agra
Massimo Max Pistoia - da Firenze - fa fino a Agra - cerca compagno di stanza
Marco - da Milano- con Olga - fa fino a Agra
Antonello Antonellook - da Milano - fa fino ad Agra - cerca compagno di stanza
la TL Carolina Karol87 -- da Roma --- cerca compagna di stanza
Vagabondando in India del Nord |
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Durata: |
Rajastan e Taj Mahal - 12 giorni Quando vi iscrivete ricordatevi di indicare nelle note quale pezzo dell'itinerario preferite fare! Partenza da Milano o Roma (a vostra scelta). |
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Note: |
I gruppi sono massimo 15 persone. |
Difficoltà |
Facile e adatto a tutti. Per chi fa il viaggio fino a Varanasi c'è una notte in treno (cuccetta). |
Per informazioni scrivere a Sarita o telefonare al 333 2675541.
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Quota (chi si è iscritto entro il 28 novembre ha pagato 100 euro in meno)
Rajastan e Taj Mahal - 2030 euro a persona
Rajastan e Gange fino a Calcutta - 2780 euro
Piano voli
Piano voli da ROMA Lufthansa/Air India (altre città hanno orari simili)
1. LH 235 S FR27DEC FCOFRA HK15 1450 1655
2. AI 120 L FR27DEC FRADEL HK15 2130 0935+1
poi andate a visitare Delhi con un pulmino e nel pomeriggio volo per Udaipur AI 471 V SA28DEC DELUDR HK5 1600 1710
3. AI 121 L TU07JAN DELFRA HK15 1335 1800
4. LH 242 S TU07JAN FRAFCO HK15 2125 2315
Piano voli da MILANO Lufthansa/Air India (altre città hanno orari simili)
1. LH 253 S FR27DEC MXPFRA HK5 1515 1640
2. AI 120 L FR27DEC FRADEL HK5 2130 0935+1
poi andate a visitare Delhi con un pulmino e nel pomeriggio volo per Udaipur AI 471 V SA28DEC DELUDR HK5 1600 1710
3. AI 121 L TU07JAN DELFRA HK5 1335 1800
4. LH 258 S TU07JAN FRAMXP HK5 2145 2255
Piano voli da FIRENZE Lufthansa/Air India (altre città hanno orari simili)
1. LH 313 Q FR27DEC FLRFRA HK1 1425 1610
2. AI 120 L FR27DEC FRADEL HK5 2130 0935+1
poi andate a visitare Delhi con un pulmino e nel pomeriggio volo per Udaipur AI 471 V SA28DEC DELUDR HK5 1600 1710
3. AI 121 L TU07JAN DELFRA HK5 1335 1800
4. LH 318 M TU07JAN FRAFLR HK1 2100 2225
Programma di viaggio
1° giorno: Italia - India
Eccoci pronti a iniziare il viaggio. Si parte dall'aeroporto di Roma Fiumicino o da Milano Malpensa, ma anche da altri aeroporti (tentiamo sempre di far volare ognuno dalla destinazione più vicina a casa sua se possibile). Poi ci riuniamo tutti al primo scalo aereo.
Arrivo previsto a Delhi la mattina successiva (ora locale) -
2° giorno. Delhi-Udaipur
Benvenuti in India, il secondo stato più popoloso al mondo e sicuramente quello in cui sono presenti più religioni e filosofie, tutte con usanze e riti specifici, musiche, danze e costumi variopinti.
Anche l'aeroporto di Delhi è un tripudio di colori: dal nero delle donne islamiche ai variopinti sari delle giovani induiste. Con un pumino faremo un giro per Nuova Delhi. E' qui che inizia la nostra immersione nell'India. Appena in città verrete colti da un tripudio di colori, rumori, odori. Un caos visivo, uditivo e olfattivo che lascia basito anche il più esperto dei viaggiatori. All'inizio si rimane straniati, quasi in preda al mal di mare, poi ci si abitua e si diventa parte del tutto, del miliardo e passa di persone che popolano questo subcontinente.
Poi torniamo in aeroporto e ci imbarchiamo su un altro volo che ci porta nella magica Udaipur.
La sera consigliamo di assistere ad uno spettacolo di danze rajasthane in un'haveli in città. E' uno spettacolo allestito per un pubblico di turisti, indiani e stranieri, e in genere noi di Vagabondo non consigliamo mai questo tipo di cose. Ma questo è davvero fantastico, sia per le danze e i danzatori, sia per la cornice in cui avviene.
Una cena sul terrazzo sul lago e ce ne andiamo a dormire.
3° giorno. Udaipur - Eklingi - Nagda - Udaipur
Oggi visitiamo Udaipur e i suoi dintorni.
Udaipur è circondata da tre laghi e subito ci appare un luogo affascinante e romantico. E' spesso chiamata la "Venezia dell'India" o il "Kashmir del Rajasthan". Forse qualcuno se la ricorda nelle scene di James Bond, "Octopussy". Fondata nel 1568 dal maharaja Udai Singh, la città è caratterizzata dai suoi tipici palazzi bianchi in calce.A Udaipur si visitano il lago Pichola e il possente City Palace, il palazzo-fortezza più grande di tutto il Rajasthan. Poi il museo, i giardini e il tempio induista Jagdish Mandir, dove al tramonto potete assistere ad un'affascinante puja.
Nel pomeriggio visitiamo il complesso shivaita di Eklingi dove ci confonderemo tra le centinaia di pellegrini scalzi che vi transitano ogni giorno. Qui si entra scalzi e senza calzini, ma il pavimento è molto pulito. Per questo o per altri motivi pochi stranieri arrivano fin qui, ed è un peccato perchè i suoi oltre 100 templi del VIII secolo sono cesellati mirabilmente e riportano praticamente tutti i miti induisti, dalla trimurti alle cavalcature, dalle reincarnazioni al Kamasutra. La visita di oggi ci consente di ripassare tutte le letture che abbiamo fatto prima della partenza e di acquisire nuove conoscenze sul pantheon induista.
Dopo andiamo nella vicina Nagda, città che accoglie i resti della capitale del Marwar dove sorgono tre antichi templi: le rovine del tempio jainista di Abduji e i templi (questi perfettamente conservati) di Sas e di Bahu, cioè della madre e della nuora.
Poi torniamo ad Udaipur per una serata libera in questa bellissima città.
Secondo pernottamento a Udaipur.
4° giorno - Udaipur - Ranakpur -Jodhpur.
Oggi ci trasferiamo a Jodhpur, la città blu, e sulla strada di fermiamo a Ranakpur, città dai raffinati templi jainisti. Il più bello, che visitiamo, è quello di Chaumukha, con le sue 29 sale sorrette da 1.444 colonne, tutte diverse tra loro. Janisti da tutta l'India arrivano tutti i giorni a visitarlo, ne vediamo alcuni che portano una benda sulla bocca e che spazzano con una scopa il suolo dove camminano. Cosa stanno facendo? Dovete sapere che i janisti sono vegetariani e non uccidono alcun animale, insetti compresi. La benda sulla bocca gli serve per non inghiottire le mosche e la scopa allontana le formiche e gli impedisce di pestarle!
Attraversiamo i Monti Aravalli sperando di incontrare le transumanze dei pastori rajasthani con i loro turbanti rossi.
Arrivo a Jodhpur in serata e pernottamento.
5° giorno. Jodhpur- Jaisalmer.
Jodhpur è nota anche come la “città del sole” per il bel tempo che gode durante tutto l’anno (non a caso si trova giusto al confine con il deserto di Thar). Il suo regno fu governato dal potente clan Rathor, che discendeva direttamente da Rama, l'eroe del Ramayana. La prima cosa che vi colpirà saranno i suoi colori: qui le case sono dipinte in tutte le tonalità del blu, tanto è vero che ci si riferisce a Jodhpur anche come “la città blu”. Inizialmente blu erano solo le case dei brahmini ma poi ne sono state dipinte altre dopo aver scoperto che questo colore... teneva lontane le zanzare.
La mattina sarà dedicata all'enorme Fortezza di Meherangarh che spicca su un'altura come il nido di un'aquila. Si sale attraverso una ripida e tortuosa via d'accesso, ogni tanto chiusa da porte monumentali. Il forte è una struttura colossale difeso da una serie di porte e portoni e da centinaia di feritoie. Questo forte è stato teatro di numerosi tentativi di assedio e la popolazione era sempre all'erta e pronta a tutto. Nonostante ciò una volta fu conquistato dai nemici e tutte le donne fecero una gigantesca jawar, il suicidio collettivo sul rogo al fine di non essere catturate dagli invasori. La jawas è un'antenata del più famoso sati, il suicidio delle vedove che fino all'inizio del secolo scorso era ancora praticato in India.
Poi si scende alla città vecchia, che è un dedalo di stretti vicoli, splendide haveli e cisterne medievali. Se si parte dalla vecchia Jai Pol, la Porta della Vittoria, si passa davanti alla cisterna Jetha Bera del XV secolo e si arriva al Juni Dhanmandi, il mercato delle granaglie, dove potrete acquistare un bel po' di spezie. Da qui in poi siete tra le affollate botteghe del Sadar Bazar, il mercato cittadino che si trova vicino la Torre dell'Orologio. Ottimo posto per comprare cose che troverete solo qui e in nessun'altra parte del mondo. Qui c'è il meglio dell'artigianato rajastano per ciò che riguarda stoffe, pelli e gioielli. Anche se non siete dediti alle spesucce comprate almeno una sciarpa di pashmina da regalare a qualche vostra amica rimasta a casa, sono di ottima fattura e colori stupendi (Comunicazione di servizio: il comitato "amiche rimaste a casa" ringrazia di cuore lo staff di Vagabondo per questo messaggio). Mentre vi dedicate allo shopping alzate un po' gli occhi sui vecchi edifici pubblici della città, come la Stazione ferroviaria, la Corte Suprema o il vecchio ospedale.
Dopo pranzo lasciamo la bella Jodhpur per un viaggio nel deserto che ci porterà nella la lontana Jaisalmer, incredibile e affascinante città nel deserto del Thar non lontana dalla frontiera con il Pakistan.
Pernottamento a Jaisalmer.
6° giorno. Jaisalmer
Jaisalmer è un antico centro commerciale dell'itinerario della seta. E' detta “The golden city” per le sfumature cromatiche dell'arenaria utilizzata per la costruzione delle case. Anche questa città è dominata da un forte che, a differenza di molte altre fortezze dell'India, è abitato e pieno di botteghe e abitazioni.
Visitiamo Jaisalmer. Tra i suoi palazzi interamente scolpiti nell’arenaria ci sono bellissimi templi jainisti e raffinate “haveli”, le case dei ricchi mercanti. Ne visitiamo qualcuna ammirandone l'architettura e lo stile.
Nel pomeriggio tempo libero a Jaisalmer. Oppure si può fare un'escursione a Khuri, un villaggio nel Deserto del Thar. Al tramonto si può fare un giro in cammello. Certo, è una cosa un po' turistica, ma il deserto è affasciante. Per cena si può rimanere nel deserto o rientrare in città.
Pernottamento a Jaisalmer.
7° giorno. Jaisalmer - Karni Mata - Bikaner.
Oggi si lascia Jaisalmer e si parte verso est, con soste e visite lungo la strada rajasthana.
Per esempio ci fermiamo al tempio di Karni Mata, detto anche "tempio dei topi". Il tempio è abitato dacentinaia di topi grigi che, secondo la tradizione hindù, sono la reincarnazioni dei bramini. Sono considerati pertanto sacri e vengono protetti e nutriti dai fedeli con grandi ciotole di latte, cocco e cereali. Si dice che chi tra tutti i topini grigi ne vedrà uno bianco... sarà molto fortunato.
Arriviamo a Bikaner, dove si dorme.
8° giorno. Bikaner-Jaipur.
Oggi si visita questa città rajastana al limitare del deserto del Thar.
Bikaner non è famosa come le altre città del Rajastan ma ha secondo noi le haveli più belle di tutto lo stato. Ci sono anche il bellissimo Junagarh Fort del XVI secolo, il tempio giainista di Bhandasar e un vivace mercato.
La città fu fondata nel 1488 su antiche strade carovaniere, per cui divenne un fiorente centro commerciale molto ambito anche... dai predoni. Per questo motivo è racchiusa in un imponente spalto merlato (5 km di circonferenza, 5/9 mt. altezza) ed è sovrastata dal Junagarh Fort.
Al periodo moderno del Maharaja Ganga Singh, che governò per 56 anni, risalgono il famoso "Ganga Canal", imponente costruzione per l'irrigazione che convoglia sin qui le preziose acque dell'Himalaya, e il Lalgarh Palace, reggia eretta tra il 1902- 1926, da pochi anni trasformata in albergo, perfetto esempio dello stile indo-saraceno. La famiglia reale di Bikaner vive ancora in una parte del palazzo. Se riusciamo vi manderemo a dormire proprio qui!
Un altro bel palazzo è il Gajner Palace, in arenaria rossa, residenza estiva dei maharaja, descritto come "incomparabile gioiello nel deserto del Thar". Si trova sulle rive di un lago, circondato da un bellissimo parco alberato, venne usato dai reali per battute di caccia e ricevimenti di re e dignitari da tutto il mondo ed ora in parte trasformato in albergo.
E lo shopping? Bikaner è anche un famoso centro per le manifatture di tappeti e coperte, vasellame e legni intarsiati, gioielli e smalti, lavorazione di pelli di cammello e dolciumi. Ma Sarita la ricorda soprattutto per la giacca più bella del mondo che ha comprato qui, in pashmina e seta, con taglio moderno, capace di rendere splendido qualsiasi vestito (messaggio di Sarita: perdonatemi questo interludio frivolo, ma tra tanta cultura ci sta bene).
Tra le numerose manifestazioni religiose e culturali, grande notorietà spetta al Camel Festival che si svolge durante la seconda settimana di gennaio. La città è gemellata con la nostra Udine.
Poi ci avviamo verso Jaipur, The pink city, con i suoi abitanti, costumi, templi, colori, musiche, antichi palazzi . Durante il tragitto ci fermiamo a visitare il villaggio di Samode e poi, una volta giunti nella città rosa potremo assistere alla cerimonia presso il tempio di Govinda Devi Mandir.
Notte a Jaipur.
9° giorno. Jaipur - Amber - Jaipur
Jaipur è la capitale del Rajasthan. Fu fondata nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II.
La mattina sarà dedicata all'escursione alla vicina Amber e alla visita del Forte Man Singh.
Amber è stata fondata nel X secolo da un principe rajput in un luogo strategico sulla via carovaniera tra Delhi e il Rajasthan. Divenne la capitale di un potente Stato grazie anche all'alleanza dei suoi sovrani con i Moghul. La città fprtificata sorge entro una possente cinta muraria. Per salire si può andare a piedi oppure... in elefante.
Poi rientro in città e altre visite:
- l'Hawa Mahal (comunemente chiamato Palazzo dei Venti) costruito nel 1799 è un palazzo di otto piani la cui facciata, in arenaria rosa, comprende quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Dalle finestre le donne di corte, non viste, potevano assistere alla vita della città.
- l'osservatorio astronomico Jantar Mantar è un posto davvero singolare: un osservatorio astronomico all'aria aperta i cui enormi strumenti astronomici sono tutti costruiti in pietra.
Altra attrazione della città sono i bazar ed i mercati, numerosissimi e suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali. Per citarne alcune: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
Secondo pernottamento a Jaipur.
10° giorno. Jaipur - Galta - Abhaneri - Fathepur Sikri - Agra
Oggi partiamo verso est e ci fermiamo a visitare il tempio di Galta, un luogo poco turistico ma davvero meraviglioso. Se c'è tempo sosta anche ad Abhaneri, il pozzo- palazzo (1000 d.C.), un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva.
Poi si prosegue per Fathepur Sikri, l'impressionante città abbandonata costruita dall'imperatore Akbar tra il 1571 e il 1584 in onore del suo maestro sufi Salim Chisti, del quale qui si trova la tomba con le spoglie. La città fu abitata solo per... 15 anni! Questo perchè avevano sbagliato a costruirla in una zona priva d'acqua (ops...). Ma in questi 15 anni fu capitale assoluta di un grandioso impero, quindi c'è moltissimo da vedere. All'interno di questo enorme forte si mescolano gli stili architettonici più impensati e tendenze religiose molto diverse: indù, musulmana, janista, cristiana.
Arrivo ad Agra.
A seconda del periodo dell'anno e del giorno della settimana (il venerdì il Taj Mahal è chiuso) decideremo se visitare il Taj Mahal oggi al tramonto oppure domani.
Pernottamento ad Agra.
11° giorno. Agra e il Taj Mahal
Ed eccoci qui ad Agra per visitare uno dei monumenti più famosi al mondo: il Taj Mahal. E' indiscutibilmente il simbolo dell'India anche se, e questo è curioso, non è un monumento induista ma musulmano. Fu fatto costruire dall'imperatore Moghul Shah Jahan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del quattordicesimo figlio. Tutto l'amore dell'imperatore è espresso in questo questo colossale mausoleo di stile islamico Mughal. All'alba e al tramonto il marmo bianco si illumina di colori magici.
Per chi fa il viaggio Rajasthan Taj Mahal di 12 giorni:
Nel pomeriggio ci rechiamo a Delhi, dove si dorme
12° giorno. Delhi - Italia
avremo check in e volo di rientro in Italia. Si arriva la sera.
Chi prosegue il viaggio legga qui
- voli intercontinentali di linea;
- voli interni in classe economica
- le tasse aeroportuali;
- franchigia bagaglio 20 kg.;
- treno notturno Khajuraho-Varanasi per il viaggio medio e lungo
- autobus a disposizione per tutta la durata del viaggio, con aria condizionata, autista e assistente;
- sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle (qualche notte 3 stelle, qualche notte anche 5 stelle), o heritage b&b;
- accompagnatore indiano oppure tour leader di Vagabondo (a seconda della partenza, consultare il calendario patenze)
- guide locali per le visite previste nel programma
- Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
- gita in cammello a Khiri e giro in elefante
- cenone di Capodanno al Gorband Palace, Jaisalmer
La quota non comprende:
- il visto (a propria cura € 53, al consolato di Roma, 68 a Milano oppure fatto con un'agenzia € 86-101);
- i pasti,
- le mance,
- gli ingressi nei musei e ai monumenti
- volo aereo Khajuraho-Varanasi per chi lo vuole (leggi sotto)
(Per pasti, ingressi e mance per semplicità potrete fare una cassa comune, fate conto un 12 euro al giorno, 15 se cenate nei migliori ristoranti - vedi Dove e cosa mangiare in India ).
Supplementi:
- camera singola su richiesta (supplemento 30 euro a notte). ma è possibile - e consigliato - trovare un compagno/a di stanza nel gruppo.
- volo aereo Khajuraho - Varanasi su richiesta: L'itinerario prevede che il viaggio sia fatto in treno, ma per chi vuole possiamo anche prendere un volo aereo. Il supplemento è di 80 euro + il costo del volo aereo che è variabile e va quotato al momento.
HOTEL
CITY |
HOTEL |
CHECK-IN |
CHECK-OUT |
UDAIPUR |
INDER RESIDENCY |
28/12/2013 |
30/12/2013 |
JODHPUR |
HOTEL INDANA PALACE |
30/12/2013 |
31/12/2013 |
JAISALMER |
GORBAND PALACE |
31/12/2013 |
02/01/2014 |
BIKANER |
LALLGARH PALACE |
02/01/2014 |
03/01/2014 |
JAIPUR |
MANSINGH JAIPUR |
03/01/2014 |
05/01/2014 |
AGRA |
MANSINGH PALACE |
05/01/2014 |
06/01/2014 |
DELHI |
THE GRAND VIKALP |
06/01/2014 |
07/01/2014 |
Vagabondo DOC
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
pip
Ciao a tutti ho scelto questo
Ciao a tutti ho scelto questo viaggio perchè ho letto che non visiteremo l'India, ma ci immergeremo completamente. Sono appassionata di fotografia e non vedo l'ora di partire per questa emozionante avventura :)
ARTICOLO DI
olgaz
In risposta a Ciao a tutti ho scelto questo di pip
Ciao Daniela, sono come te
Ciao Daniela, sono come te appassionata di fotografia :-) chissà se ce ne sono altri nel gruppo?
ARTICOLO DI
pip
In risposta a Ciao Daniela, sono come te di olgaz
ciao Olga, è sempre un
ciao Olga, è sempre un piacere poter condividere la passione della fotografia, scatteremo a volontà *yahoo*
ARTICOLO DI
mauri_57
Saluti nuovi iscritti
Ciao a tutti i nuovi iscritti di questo viaggio, alcuni di noi si incontreranno a Malpensa, troviamo il modo di riconoscerci.
A presto.
Carla e Maurizio
ARTICOLO DI
olgaz
In risposta a Saluti nuovi iscritti di mauri_57
Ciao Maurizio, anche io parto
Ciao Maurizio, anche io parto da Malpensa, anche mio amico Marco :-) Sicuramente possiamo trovare un modo per incontrarci. Proposte(per ora nn mi viene niente in mente :-/)?
ARTICOLO DI
Carol
Cari Vagabondi
Cari Vagabondi
fra qualche giorno vi scriverò una piccola lista di suggerimenti su cosa mettere in valigia, intanto volevo proporvi una cosa:
in India troveremo persone meno fortunate di noi, e questo lo sappiamo già. Però possiamo fare un piccolissimo gesto per aiutarli, ovvero, mettere in valigia un po' di penne, matite colorate, giocattoli, qualche vestito (usato va bene ma in buono stato) che regaleremo man mano alle persone che ne hanno bisogno. Uno spazietto piccolo per queste cose sono sicura che riusciremo a trovarlo nella nostra valigia, saremo ripagati con bellissimi sorrisi!
che ne pensate?
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ARTICOLO DI
olgaz
In risposta a Cari Vagabondi di Carol
Ciao Carolina, mi piace molto
Ciao Carolina, mi piace molto la tua idea, tra altro di recente ho preparato i vesti da regalare a qualcuno, ma nn sapevo ancora a chi esattamente, ora lo so, grazie a te :-)
ARTICOLO DI
pip
In risposta a Cari Vagabondi di Carol
Penso che la tua idea mi
Penso che la tua idea mi piace molto ;)
ARTICOLO DI
Aroundtheworld
ATTENZIONE: c'è ancora tempo
ATTENZIONE: c'è ancora tempo per il visto perchè alla CAT hanno dato la priorità a chi viaggia con Vagabondo ma... sbrigatevi ad iscrivervi!
ARTICOLO DI
ANTONELLOOK
ANCORA POCO E
E.......sto cercando di racimolare gli ultimi soldini e vediamo se riesco a partire con voi (oh: la crisi e' crisi !). Ciao Carolina, ho richiesto oggi il visto e se riesco mi iscrivo domani max mercoledì, spero non ci fai un altro "scherzetto" aumentando la cifra *sorry* Ho visto che Massimo e' in stanza da solo ma mi chiedevo se fuma e soprattutto se russa xche' dopo una giornata come quelle che dici attenderci (entusiasmante/rumorosa/vivace) vorrei tanto riposare bene :si: A proposito: io partirei da Malpensa. Ciao a tutti