India del Nord Easy Style
12 Giorni - 11 Notti

6 Agosto 2014

Viaggio passato

India del Nord Easy Style - 6 Agosto

Viaggio Passato: 06 August 2014

agra

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

6 Agosto 2014    12 Giorni - 11 Notti

Questo è il forum del viaggio di gruppo India Nord dal 6 al 17 agosto 2014.

VIAGGIO CONFERMATO FINO AD AGRA (torna il 17 agosto), VARANASI (torna il 22) O Calcutta (torna il 24).

Accompagnato dalla tour leader Livia articola

Nasce a Milano l’8 febbraio 1987, alla tenera età di mesi 4 viene infilata dai coraggiosi genitori in una Peugeut 205 e trasportata, insieme al fratello, il biberon, il cavallo a dondolo e ombrellino anti-sole, in giro per l’Europa, in lungo e in largo.

Sarà stato forse un colpo di sole (?), ma da allora pare non essere stata più lasciata dalla FERNWEH che, come la prof. di Tedesco insegnò qualche anno più tardi, letteralmente e poeticamente significa "Nostalgia dell'altrove, intesa come forte bisogno di viaggiare per esplorare il mondo".

Parla bene l'inglese, il francese e un po' di tedesco ed è già stata in India per seguire un corso all'università e non vede l'ora di tornarci da vagabonda. Divisa fra il mondo reale e il mondo che ha dentro, sembra aver trovato la sua armonia nella contraddizione: oggi è un’organizzata collezionista di codici penali e guide di viaggio, sempre in bilico fra romantici tramonti sul mare e sport pericolosi (soprattutto se praticati per la prima volta in viaggio), divisa fra il Galateo e le Converse gialle.

I suoi grandi amori sono: le due nipoti, il cibo thailandese, la subacquea, lo yoga, i timbri sul passaporto.

Crede ancora di avere un futuro come astronauta.

Elenco iscritti

Stefano ilporo --- da Milano --- fino ad Agra -- cerca compagno di stanza
Michele Mickey Cohen --- da Milano --- fino a Agra -- cerca compagno di stanza
Jacopo Jack 79  --- da Milano --- fino a Agra -- cerca compagno di stanza
Antonio --- da Milano --- fino a Agra -- cerca compagno di stanza
Martina Cardamomo --- da Milano --- fino a Agra -- cerca compagna di stanza
Ilaria La Ila --- da Roma --- fino a Agra -- cerca compagna di stanza
Marianna mariaaaaaa --- da Roma --- fino a Agra -- cerca compagna di stanza

Martina  --- da Milano --- fino a Varanasi --- con Chiara
Chiara chiaraeffe --- da Milano --- fino a Varanasi -- con Martina
Patrizia smilla71 -- da Milano -- fino a Varanasi -- cerca compagna di stanza

Sara Shantasara --- da Milano --- fino a Calcutta -- cerca compagna di stanza
Laura -- da Milano -- fino a Calcutta -- cerca compagna di stanza
Simone Simone1975 -- Roma/Milano -- fino a Calcutta -- cerca compagno di stanza
Eugenio Eu -- Milano-- fino a Calcutta -- cerca compagno di stanza

la TL Livia articola --- da Milano --- fino a Calcutta -- cerca compagno di stanza

Quota

Vagabondando in India del Nord
Durata:

Rajastan e Taj Mahal - 12 giorni - ritorno 17 agosto
Rajastan e Gange fino a Varanasi - 17 giorni - rit 22 agosto
Rajastan e Gange fino a Calcutta - 19 giorni - rit 24 agosto

Quando vi iscrivete ricordatevi di indicare nelle note quale pezzo dell'itinerario preferite fare!

Partenza da Milano o Roma (a vostra scelta).
Possibili partenze da altri aeroporti italiani (Firenze, Bologna, Venezia, Torino, Napoli, salvo disponibilità) con supplemento di 200 euro.

Costi:

Rajastan e Taj Mahal - 1980 euro a persona
Rajastan e Gange fino a Varanasi - 2540 euro
Rajastan e Gange fino a Calcutta - 2680 euro

(questi prezzi già includono il supplemento alta stagione)

Note:

I gruppi sono massimo 15 persone.

Difficoltà
Facile e adatto a tutti. Per chi fa il viaggio fino a Varanasi c'è una notte in treno (cuccetta).
Per informazioni scrivere a Sarita o telefonare al 333 2675541.

 

Piano voli

Il volo intercontinentale fa Milano-Roma-Delhi-Milano-Roma per dar modo di far salire e scendere sia quelli di Roma che quelli di Milano.
Se siete di Firenze o Bologna una buona idea è partire da Roma e tornare a Milano. E' possibile farlo senza supplemento.

 
Da Roma Fiumicino - ITINERARIO FINO AD AGRA (Ilaria e Marianna)
1.   AI 122  L   WE06AUG  FCODEL   2040 1015+1
2.   AI 471  V   TH07AUG  DELUDR   1600 1710
3.   AI 123  G   FR17AUG  DELFCO  1420 1905
 
Da Milano Malpensa - - ITINERARIO FINO AD AGRA (Jacopo, Stefano, Antonio, Michele, Martina)
7. AI 122 L WE06AUG MXPDEL  2330 1015+1
8. AI 471 V TH07AUG DELUDR  1600 1710
9. AI 123 Q SU17AUG DELMXP  1420 2200
 
Da Milano Malpensa - ITINERARIO FINO A VARANASI (Chiara, Martina e Patrizia)
3. AI 122 L WE06AUG MXPDEL  2330 1015+1
4. AI 471 V TH07AUG DELUDR  1600 1710
5. AI 405 V TH21AUG VNSDEL  1550 1720
6. AI 123 G FR22AUG DELMXP  1420 2200
 
Da Milano Malpensa - ITINERARIO FINO A CALCUTTA (Livia, Simone, Laura, Eugenio, Sara)
4. AI 122 L WE06AUG MXPDEL HK3 2330 1015+1
5. AI 471 V TH07AUG DELUDR HK3 1600 1710
6. AI 763 V SU24AUG CCUDEL HK3 0700 0910
7. AI 123 H SU24AUG DELMXP HK3 1420 2200

 

Programma di viaggio

1° giorno - 6 agosto: Italia - India
Eccoci pronti a iniziare il viaggio. Si parte dall'aeroporto di Roma Fiumicino o da Milano Malpensa, ma anche da altri aeroporti (tentiamo sempre di far volare ognuno dalla destinazione più vicina a casa sua se possibile). Poi ci riuniamo tutti al primo scalo aereo.
Arrivo previsto a Delhi la mattina successiva (ora locale) -

2° giorno. 7 agosto Delhi-Udaipur

Benvenuti in India, il secondo stato più popoloso al mondo e sicuramente quello in cui sono presenti più religioni e filosofie, tutte con usanze e riti specifici, musiche, danze e costumi variopinti.
Anche l'aeroporto di Delhi è un tripudio di colori: dal nero delle donne islamiche ai variopinti sari delle giovani induiste. Con un pumino faremo un giro per Nuova Delhi. E' qui che inizia la nostra immersione nell'India. Appena in città verrete colti da un tripudio di colori, rumori, odori. Un caos visivo, uditivo e olfattivo che lascia basito anche il più esperto dei viaggiatori. All'inizio si rimane straniati, quasi in preda al mal di mare, poi ci si abitua e si diventa parte del tutto, del miliardo e passa di persone che popolano questo subcontinente.
Poi torniamo in aeroporto e ci imbarchiamo su un altro volo che ci porta nella magica Udaipur.

La sera consigliamo di assistere ad uno spettacolo di danze rajasthane in un'haveli in città. E' uno spettacolo allestito per un pubblico di turisti, indiani e stranieri, e in genere noi di Vagabondo non consigliamo mai questo tipo di cose. Ma questo è davvero fantastico, sia per le danze e i danzatori, sia per la cornice in cui avviene.
Una cena sul terrazzo sul lago e ce ne andiamo a dormire.

3° giorno. 8 agosto Udaipur - Eklingi - Nagda - Udaipur
Oggi visitiamo Udaipur e i suoi dintorni.

Udaipur è circondata da tre laghi e subito ci appare un luogo affascinante e romantico. E' spesso chiamata la "Venezia dell'India" o il "Kashmir del Rajasthan". Forse qualcuno se la ricorda nelle scene di James Bond, "Octopussy". Fondata nel 1568 dal maharaja Udai Singh, la città è caratterizzata dai suoi tipici palazzi bianchi in calce.A Udaipur si visitano il lago Pichola e il possente City Palace, il palazzo-fortezza più grande di tutto il Rajasthan. Poi il museo, i giardini e il tempio induista Jagdish Mandir, dove al tramonto potete assistere ad un'affascinante puja.

Nel pomeriggio visitiamo il complesso shivaita di Eklingi dove ci confonderemo tra le centinaia di pellegrini scalzi che vi transitano ogni giorno. Qui si entra scalzi e senza calzini, ma il pavimento è molto pulito. Per questo o per altri motivi pochi stranieri arrivano fin qui, ed è un peccato perchè i suoi oltre 100 templi del VIII secolo sono cesellati mirabilmente e riportano praticamente tutti i miti induisti, dalla trimurti alle cavalcature, dalle reincarnazioni al Kamasutra. La visita di oggi ci consente di ripassare tutte le letture che abbiamo fatto prima della partenza e di acquisire nuove conoscenze sul pantheon induista. image
Dopo andiamo nella vicina Nagda, città che accoglie i resti della capitale del Marwar dove sorgono tre antichi templi: le rovine del tempio jainista di Abduji e i templi (questi perfettamente conservati) di Sas e di Bahu, cioè della madre e della nuora. 
Poi torniamo ad Udaipur per una serata libera in questa bellissima città.
Secondo pernottamento a Udaipur.

4° giorno - 9 agosto Udaipur - Ranakpur -Jodhpur. (udaipur-Ranakpur 90 km - 3 ore.  Ranakpur - Jodhpur 210 km - 4 ore) 
Oggi ci trasferiamo a Jodhpur, la città blu, e sulla strada di fermiamo a Ranakpur, città dai raffinati templi jainisti. Il più bello, che visitiamo, è quello di Chaumukha, con le sue 29 sale sorrette da 1.444 colonne, tutte diverse tra loro. Janisti da tutta l'India arrivano tutti i giorni a visitarlo, ne vediamo alcuni che portano una benda sulla bocca e che spazzano con una scopa il suolo dove camminano. Cosa stanno facendo? Dovete sapere che i janisti sono vegetariani e non uccidono alcun animale, insetti compresi. La benda sulla bocca gli serve per non inghiottire le mosche e la scopa allontana le formiche e gli impedisce di pestarle! 
Attraversiamo i Monti Aravalli sperando di incontrare le transumanze dei pastori rajasthani con i loro turbanti rossi. 
Arrivo a Jodhpur in serata e pernottamento.

5° giorno. 10 agosto Jodhpur- Jaisalmer. ( 300 km - 5 ore)

Jodhpur è nota anche come la “città del sole” per il bel tempo che gode durante tutto l’anno (non a caso si trova giusto al confine con il deserto di Thar). Il suo regno fu governato dal potente clan Rathor, che discendeva direttamente da Rama, l'eroe del Ramayana. La prima cosa che vi colpirà saranno i suoi colori: qui le case sono dipinte in tutte le tonalità del blu, tanto è vero che ci si riferisce a Jodhpur anche come “la città blu”. Inizialmente blu erano solo le case dei brahmini ma poi ne sono state dipinte altre dopo aver scoperto che questo colore... teneva lontane le zanzare.

La mattina sarà dedicata all'enorme Fortezza di Meherangarh che spicca su un'altura come il nido di un'aquila. Si sale attraverso una ripida e tortuosa via d'accesso, ogni tanto chiusa da porte monumentali. Il forte è una struttura colossale difeso da una serie di porte e portoni e da centinaia di feritoie. Questo forte è stato teatro di numerosi tentativi di assedio e la popolazione era sempre all'erta e pronta a tutto. Nonostante ciò una volta fu conquistato dai nemici e tutte le donne fecero una gigantesca jawar, il suicidio collettivo sul rogo al fine di non essere catturate dagli invasori. La jawas è un'antenata del più famoso sati, il suicidio delle vedove che fino all'inizio del secolo scorso era ancora praticato in India.
Poi si scende alla città vecchia, che è un dedalo di stretti vicoli, splendide haveli e cisterne medievali. Se si parte dalla vecchia Jai Pol, la Porta della Vittoria, si passa davanti alla cisterna Jetha Bera del XV secolo e si arriva al Juni Dhanmandi, il mercato delle granaglie, dove potrete acquistare un bel po' di spezie. Da qui in poi siete tra le affollate botteghe del Sadar Bazar, il mercato cittadino che si trova vicino la Torre dell'Orologio. Ottimo posto per comprare cose che troverete solo qui e in nessun'altra parte del mondo. Qui c'è il meglio dell'artigianato rajastano per ciò che riguarda stoffe, pelli e gioielli. Anche se non siete dediti alle spesucce comprate almeno una sciarpa di pashmina da regalare a qualche vostra amica rimasta a casa, sono di ottima fattura e colori stupendi (Comunicazione di servizio: il comitato "amiche rimaste a casa" ringrazia di cuore lo staff di Vagabondo per questo messaggio). Mentre vi dedicate allo shopping alzate un po' gli occhi sui vecchi edifici pubblici della città, come la Stazione ferroviaria, la Corte Suprema o il vecchio ospedale.

Dopo pranzo lasciamo la bella Jodhpur per un viaggio nel deserto che ci porterà nella la lontana Jaisalmer, incredibile e affascinante città nel deserto del Thar non lontana dalla frontiera con il Pakistan.
Pernottamento a Jaisalmer.

 

6° giorno.  11 agosto - Jaisalmer

Jaisalmer è un antico centro commerciale dell'itinerario della seta. E' detta “The golden city” per le sfumature cromatiche dell'arenaria utilizzata per la costruzione delle case. Anche questa città è dominata da un forte che, a differenza di molte altre fortezze dell'India, è abitato e pieno di botteghe e abitazioni.

Visitiamo Jaisalmer. Tra i suoi palazzi interamente scolpiti nell’arenaria ci sono bellissimi templi jainisti e raffinate “haveli”, le case dei ricchi mercanti. Ne visitiamo qualcuna ammirandone l'architettura e lo stile.
Nel pomeriggio tempo libero a Jaisalmer. Oppure si può fare un'escursione a Khuri, un villaggio nel Deserto del Thar. Al tramonto si può fare un giro in cammello. Certo, è una cosa un po' turistica, ma il deserto è affasciante. Per cena si può rimanere nel deserto o rientrare in città. 
Pernottamento a Jaisalmer.

7° giorno. 12 agosto Jaisalmer - Karni Mata - Bikaner. (330 km - 5/6 ore)
Oggi si lascia Jaisalmer e si parte verso est, con soste e visite lungo la strada rajasthana. 
Per esempio ci fermiamo al tempio di Karni Mata, detto anche "tempio dei topi". Il tempio è abitato dacentinaia di topi grigi che, secondo la tradizione hindù, sono la reincarnazioni dei bramini. Sono considerati pertanto sacri e vengono protetti e nutriti dai fedeli con grandi ciotole di latte, cocco e cereali. Si dice che chi tra tutti i topini grigi ne vedrà uno bianco... sarà molto fortunato.
Arriviamo a Bikaner, dove si dorme.

8° giorno. 13 agosto Bikaner-Jaipur. (330 km - 5 ore)

Oggi si visita questa città rajastana al limitare del deserto del Thar.

Bikaner non è famosa come le altre città del Rajastan ma ha secondo noi le haveli più belle di tutto lo stato. Ci sono anche il bellissimo Junagarh Fort del XVI secolo, il tempio giainista di Bhandasar e un vivace mercato.

La città fu fondata nel 1488 su antiche strade carovaniere, per cui divenne un fiorente centro commerciale molto ambito anche... dai predoni. Per questo motivo è racchiusa in un imponente spalto merlato (5 km di circonferenza, 5/9 mt. altezza) ed è sovrastata dal Junagarh Fort. 
Al periodo moderno del Maharaja Ganga Singh, che governò per 56 anni, risalgono il famoso "Ganga Canal", imponente costruzione per l'irrigazione che convoglia sin qui le preziose acque dell'Himalaya, e il Lalgarh Palace, reggia eretta tra il 1902- 1926, da pochi anni trasformata in albergo, perfetto esempio dello stile indo-saraceno. La famiglia reale di Bikaner vive ancora in una parte del palazzo. Se riusciamo vi manderemo a dormire proprio qui! 
Un altro bel palazzo è il Gajner Palace, in arenaria rossa, residenza estiva dei maharaja, descritto come "incomparabile gioiello nel deserto del Thar". Si trova sulle rive di un lago, circondato da un bellissimo parco alberato, venne usato dai reali per battute di caccia e ricevimenti di re e dignitari da tutto il mondo ed ora in parte trasformato in albergo.

E lo shopping? Bikaner è anche un famoso centro per le manifatture di tappeti e coperte, vasellame e legni intarsiati, gioielli e smalti, lavorazione di pelli di cammello e dolciumi. Ma Sarita la ricorda soprattutto per la giacca più bella del mondo che ha comprato qui, in pashmina e seta, con taglio moderno, capace di rendere splendido qualsiasi vestito (messaggio di Sarita: perdonatemi questo interludio frivolo, ma tra tanta cultura ci sta bene).

Tra le numerose manifestazioni religiose e culturali, grande notorietà spetta al Camel Festival che si svolge durante la seconda settimana di gennaio. La città è gemellata con la nostra Udine.

Poi ci avviamo verso Jaipur, The pink city, con i suoi abitanti, costumi, templi, colori, musiche, antichi palazzi . Durante il tragitto ci fermiamo a visitare il villaggio di Samode e poi, una volta giunti nella città rosa potremo assistere alla cerimonia presso il tempio di Govinda Devi Mandir. 
Notte a Jaipur.

9° giorno. 14 agosto Jaipur - Amber - Jaipur

Jaipur è la capitale del Rajasthan. Fu fondata nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II.

La mattina sarà dedicata all'escursione alla vicina Amber e alla visita del Forte Man Singh. 
Amber è stata fondata nel X secolo da un principe rajput in un luogo strategico sulla via carovaniera tra Delhi e il Rajasthan. Divenne la capitale di un potente Stato grazie anche all'alleanza dei suoi sovrani con i Moghul. La città fprtificata sorge entro una possente cinta muraria. Per salire si può andare a piedi oppure... in elefante.
Poi rientro in città e altre visite: 
- l'Hawa Mahal (comunemente chiamato Palazzo dei Venti) costruito nel 1799 è un palazzo di otto piani la cui facciata, in arenaria rosa, comprende quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Dalle finestre le donne di corte, non viste, potevano assistere alla vita della città. 
- l'osservatorio astronomico Jantar Mantar è un posto davvero singolare: un osservatorio astronomico all'aria aperta i cui enormi strumenti astronomici sono tutti costruiti in pietra.
Altra attrazione della città sono i bazar ed i mercati, numerosissimi e suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali. Per citarne alcune: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
Secondo pernottamento a Jaipur.

10° giorno. 15 agosto Jaipur - Galta - Abhaneri - Fathepur Sikri - Agra (Jaipur- Agra 250 km - 5 ore + soste)
Oggi partiamo verso est e ci fermiamo a visitare il tempio di Galta, un luogo poco turistico ma davvero meraviglioso. Se c'è tempo sosta anche ad Abhaneri, il pozzo- palazzo (1000 d.C.), un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva. 
Poi si prosegue per Fathepur Sikri, l'impressionante città abbandonata costruita dall'imperatore Akbar tra il 1571 e il 1584 in onore del suo maestro sufi Salim Chisti, del quale qui si trova la tomba con le spoglie. La città fu abitata solo per... 15 anni! Questo perchè avevano sbagliato a costruirla in una zona priva d'acqua (ops...). Ma in questi 15 anni fu capitale assoluta di un grandioso impero, quindi c'è moltissimo da vedere. All'interno di questo enorme forte si mescolano gli stili architettonici più impensati e tendenze religiose molto diverse: indù, musulmana, janista, cristiana.

Arrivo e Pernottamento ad Agra.

11° giorno. 16 agosto Agra e il Taj Mahal 
Ed eccoci qui ad Agra per visitare uno dei monumenti più famosi al mondo: il Taj Mahal. E' indiscutibilmente il simbolo dell'India anche se, e questo è curioso, non è un monumento induista ma musulmano. Fu fatto costruire dall'imperatore Moghul Shah Jahan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del quattordicesimo figlio. Tutto l'amore dell'imperatore è espresso in questo questo colossale mausoleo di stile islamico Mughal. All'alba e al tramonto il marmo bianco si illumina di colori magici.

Per chi fa il viaggio Rajasthan Taj Mahal di 12 giorni:

Nel pomeriggio ci rechiamo a Delhi, dove si dorme

12° giorno. 17 agosto Delhi - Italia
avremo check in e volo di rientro in Italia. Si arriva la sera.

Per chi prosegue....

12° giorno. 17 agosto Gwalior - Orcha. (120 km - 3 ore)image
Gwalior è una città spesso ignorata dal turismo. A torto secondo noi, perchè invece è ricca di splendidi templi e di colossali statue-sculture jainiste del V° secolo scolpite nella roccia. La città fu la culla di grandiose dinastie rajput e nel 1526 passò ai Moghul. Dopo vi arrivarono i Marathes e gli inglesi.  Oggi ci appare come una caotica cittadina circondata da un altipiano e dominata da un grande forte che si estende per 3 chilometri in lunghezza ed è largo 1 chilometro. Si può visitare il palazzo dell'ultimo re di Gwalior, dove vive ancora l'ex Maharaja Sindya.
Proseguiamo poi il viaggio per Orcha, un tempo capitale della dinastia Bundela,  uno dei luoghi  cari  alla tradizione di Rama.
Pernottamento a Orchha.

13° giorno. 18 agosto Orcha - Khajuraho. (170 km - 3/4 ore)
Passeggiata all'alba sul fiume. Visita dei decadenti, ma affascinanti, palazzi Bundela. Trasferimento in bus a Kajuraho, attraverso la campagna. Nel pomeriggio arrivo e visita dei templi Candela, luogo di culto e pellegrinaggio raffinatissimi esempi di scultura indiana.  Intorno all'anno 1000 Kajuraho vantava la presenza di 85 templi ed era frequentato da 50.000 pellegrini al giorno. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 

14° giorno 19 agosto . Khajuraho - Varanasi (notte in treno)
Oggi abbiamo tutta la giornata per visitarci con calma i templi Chandela e Jaina. In serata prendiamo il treno notturno che ci porterà a Varanasi. Eh si, abbiamo deciso di provare pure l'avventura del treno notturno in India, in questo modo guadagnamo qualche ora in più a Khajuraho e la mattina dopo saremo già  pronti per cominciare le nostre visite Sul treno si dorme in cuccette da 3 posti. Lenzuola e coperte sono fornite, ma se volte potete portarvi il vostro  sacco a pelo.

Chi volesse farsi il viaggio in comodità può sempre prendere il volo aereo, che dura 1 h, ma va pagato a parte. Per chi viaggi in aereo c'è un supplemento di 80 euro + il costo del biglietto da quotare al momento della richiesta.

15° giorno - 20 agosto -  Varanasi 
Arriviamo a Varanasi verso le 11. Oggi andiamo a Sarnath, luogo ove Siddharta Gautama (Buddha) predicò per la prima volta la dottrina delle 4 verità. E' il famoso giardino  dei  cervi con uno degli  stupa buddisti più famosi al mondo.

Prosecuzione per Varanasi e passeggiata nella caotica città verso il Gange, per assistere alla cerimonia del tramonto sul fiume Aarti. Arrivo in hotel sistemazione, cena  e pernottamento.

Serata a Varanasi.
 
16° giorno 21 agosto - Varanasi/Delhi o... Calcutta
Escursione in barca all'alba sul Gange con cerimonie del mattino e abluzioni. Si potrà osservare la vita lungo i gath incluso il Manikarnika (cremazioni). Visita di  qualche tempio nelle strette strade di Varanasi. Se abbiamo tempo visitiamo  del Museo universitario con piccola lezione su statue e simboli. 

Per coloro che scelgono di concludere qui il viaggio la giornata prosegue con il volo Varanasi/Delhi, dove trascorreranno la notte. Volo di rientro per l'italia il giorno 17 (22 agosto).

Per chi invece prosegue il viaggio...

21 agosto: Ci dirigiamo in aeroporto per prendere il volo che ci porterà a Kolkata o, come la conosciamo in Italia, Calcutta. “La città della Gioia” secondo Dominique Lapierre  e “la città dell’orribile notte” secondo Rudyard Kipling. Ma anche la città di Madre Teresa e della cultura. E’ questa una città carica di simboli e contraddizioni, un agglomerato di almeno 12 milioni di persone (quelle dichiarate) costruito dal nulla nel 1690 per volere degli inglesi, un posto magico e demoniaco dove gli ingorghi durano ore e c’è sempre una vacca sacra nel mezzo. Se abbiamo tempo facciamo un primo giro orientativo per la città.
Notte a Kolkata.

17° giorno - 22 agosto - Calcutta 
Oggi facciamo una bella visita della città.
Iniziamo dal tempio di Kali,che non è un luogo turistico ma un tempio attivo e frequentatissimo che può illustrarvi molto bene il panorama della ritualità induista. Qui la marrina dalle 6 e mezza alle 9 e mezza vengono esposti i corpi dei defunti, che poi verranno spostati ai ghat per la cremazione. Qui avvengono sacrifici animali (soprattutto capre). Qui gli sposi vengono ad attaccare un filo per chiedere l’arrivo di un figlio e, una volta arrivato, lo staccano e offrono una ghirlanda di ibisco.
Poi andiamo a vedere il vicino Nirmal Hriday, il  lazzaretto di Madre Teresa e ci ricordiamo questa piccola infaticabile suora albanese, vincitrice del Nobel per la pace.
Passiamo sul Howrah Bridge, il ponte di metallo divenuto il simbolo di Calcutta, un’unica arcata di 450 metri sul fiume Hooghly. Sotto il ponte viene allestito il mercato dei fiori che è sempre animatissimo.
E poi ci perdiamo nel Bazaar e nella caotica vita pulsante della città.
Notte a Kolkata.

18° giorno - 23 agosto - Calcutta
Giornata libera a Calcutta per gli ultimi acquisti. Poi ultima notte in India (per questa volta).

19° giorno - 24 agosto -  Calcutta/Italia
Di primo mattino ci dirigiamo in aeroporto per prendere i nostri voli di ritorno in Italia.
Arrivo in Italia in serata.

 

La quota comprende:

voli intercontinentali di linea;
voli interni in classe economica 
le tasse aeroportuali;
franchigia bagaglio 20 kg.;
treno notturno Khajuraho-Varanasi per il viaggio medio e lungo
autobus a disposizione per tutta la durata del viaggio, con aria condizionata, autista e assistente;
sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle (qualche notte 3 stelle, qualche notte anche 5 stelle), o heritage b&b;
accompagnatore indiano oppure tour leader di Vagabondo (a seconda della partenza, consultare il calendario patenze)
guide locali per le visite previste nel programma
Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio

La quota non comprende:

il visto (a propria cura € 53, al consolato di Roma, 68 a Milano oppure fatto con un'agenzia € 86-101);
i pasti,
le mance,
gli ingressi nei musei e ai monumenti
volo aereo Khajuraho-Varanasi per chi lo vuole (leggi sotto)
(Per pasti, ingressi e mance per semplicità potrete fare una cassa comune, fate conto un 12 euro al giorno, 15 se cenate nei migliori ristoranti - vedi Dove e cosa mangiare in India ).

Supplementi:

- camera singola su richiesta (supplemento 30 euro a notte). ma è possibile - e consigliato - trovare un compagno/a di stanza nel gruppo.

- volo aereo Khajuraho - Varanasi su richiesta: L'itinerario prevede che il viaggio sia fatto in treno, ma per chi vuole possiamo anche prendere un volo aereo. Il supplemento è di 80 euro + il costo del volo aereo che è variabile e va quotato al momento.


Vagabondo DOC

Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

articola

articola

In risposta a di Ilporo

GRANDISSIMO!!!!!!

HAI VINTO N. 3 BIRRE INDIANE OFFERTE DALLA TOUR LEADER che potrai richiedere in ogni momento del tuo viaggio *clapping* (ecco magari non mentre staremo visitando il complesso shivaita di Eklingi!!!) 

Altre 3 birre in palio per il secondo iscritto

2 birre per il terzo

1 birra per il quarto

Ricordate... chi primo arriva meglio alloggia! :D

CHEERS *drinks*

Mar 15/04/2014 - 12:12 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

articola

articola

RIPORTO QUI qualche indicazione pratica che mi avete chiesto in privato.


1) Durata del viaggio: 12 GIORNI per la versione "base" che comprende Rajastan e Agra (Taj Mahal).

ci sono poi due estensioni, una fino a VARANASI (17 giorni) e l'altra fino a CALCUTTA (19 giorni)

 

2) Costo:  con partenza Milano o Roma è di € 1.830,00 oltre al supplemento alta stagione per l'itinerario  base.

Il prezzo comprende: tutto, escluso il visto (vedi sotto), il supplemento alta stagione, le cene, gli spuntini.

L'estensione fino a Varanasi comporta un aumento di € 560,00.

L'estensione fino a Calcutta comporta un aumento di € 730,00.

 

3) L'itinerario in dettaglio lo trovate qui https://vagabondo.net/it/viaggi/india-del-nord

 

4) I trasporti avvengono con pulmino con autista (tranquilli non guido io :D ) e voli interni. Nelle città ci si muove utilizzando i rickshaw. 

 

5) Si dorme in alberghi puliti con acqua calda. Colazione compresa. alcuni hotel li trovate già menzionati nel programma di viaggio, ma per avere il dettaglio dovete contattare direttamente lo staff di Vagabondo. Ci sarà una notte in treno per chi arriva fino a Varanasi.

 

6) Visto

Ogni partecipante provvede da sé, in autonomia o tramite agenzia. Il costo è di € 53,00 a Roma/68,00 a Milano se si provvede direttamente in consolato.

- consolato di Roma se siete residenti in Italia del Sud, del Centro, in Toscana e nelle Marche

- consolato di Milano se siete residenti nell'Italia del Nord o in Emilia Romagna.

Trovate tutte le informazioni a questa pagina web: https://www.indianembassy.it/

Documenti necessari per richiedere il visto:
- passaporto firmato 
- 2  foto  (devono essere OBBLIGATORIAMENTE formato 5x5, con lo fondo bianco e senza testa tagliata nella parte alta)
- modulo di richiesta compilato ESCLUSIVAMENTE ONLINE e poi stampato e firmato

il formulario DEVE ESSERE COMPILATO ESCLUSIVAMENTE ONLINE dal link  www.indianvisaonline.gov.in/visa/  
(da compilare nel periodo dei 30 gg prima della partenza, non anticipate perché decade la validità informatica) –

Altre informazioni vi saranno inviate direttamente da Vagabondo col foglio pre-partenza all'atto dell'iscrizione!

Altra possibilità è farlo fare ad un'agenzia, pagando una piccola commissione. 

Per chi vorrà farlo a Milano potremo organizzarci insieme :-)

 

7) Chi è il tour leader? io :D  Non è una guida e non è un dipendente di Vagabondo, ma è il Vostro referente prima e durante e dopo il viaggio per qualsiasi problema. https://vagabondo.net/it/vagabondo-help/i-tour-leader-di-vagabondo-chi-sono-e-cosa-fanno

 

Per domande, scrivere in questo forum va benissimo :-)

 

***

Ciao, posto un piccolo aggiornamento delle domande che mi avete fatto.

7) PASSAPORTO: So che alcuni di voi già lo stanno rifacendo ma lo ripeto per i futuri interessati --> deve avere validità residua almeno 6 mesi per poter ottenere il visto. Non deve necessariamente essere con microchip. 

 

8 ) VALIGIA: Sembra prematuro ma... per noi donne non lo è :D Io partirò con solito zainone 32LT che potrò sfruttare come bagaglio a mano + piccolo zainetto per il giorno. Così non andrà perduto all'andata, e soprattutto se l'ultimo giorno dovessi darmi al pazzo shopping potrò comprare un valigione e stivarlo :D Se riuscite a partire col bagaglio a mano io credo sia meglio, così non perderemo tempo a Delhi a ritirare il bagaglio e avremo occasione di girare di più la città. Se non volete partire con bagaglio a mano vi vorrò bene lo stesso, ma tenete comunque presente che è sempre meglio portarvi uno o due cambi nel bagaglio a mano se quello di stiva andasse perso. Siccome partiremo subito per Udaipur è possibile che non avremo il tempo per recuperarlo a Delhi e starete un paio di giorni senza.

 

9) COSA METTERE IN VALIGIA: Qui trovate una lista fatta da sarita! In particolare per questo viaggio è utile ricordare che: farà CALDO! Ma gli indiani sono pazzi per l'aria condizionata: quindi onde evitare conseguenze indesiderate, anche se in generale l'abbigliamento dovrà essere leggero, portate sempre degli indumenti più pesanti per coprirvi. EVITIAMO gli abiti succinti... No scollature eccessive, no shorts. Non solo perché visiteremo molti luoghi di culto, ed è importante essere rispettosi dei luoghi sacri altrui (ma chevvelodicoaffare! ;-) ), ma anche per evitare spiacevoli incovenienti con gli ometti indiani! Importante è anche che vi portiate un K-way perché sono possibili delle piogge, e magari una mantella o un sacco per coprire il vostro zaino. Se non vi va di viaggiare coi piedi bagnati, sono consigliabili due paia di scarpe, o scarpe impermeabili. ;-)

ESSENZIALE sarà una piccola torcia: le strade sono spesso dissestate e talvolta buie (ma anche di giorno sarà bene guardare dove si mettono i piedi...ancora si narra della sottoscritta caduta in una buca al minuto n. 3 del suo primo viaggio in india!)

Portate dei tappini per le orecchie da distribuire ai compagni di stanza se sapete di russare :-) Sarà molto apprezzato.

Portate calzini perché vi serviranno nei templi. Soprattutto a Karni Mata!!!

Per chi va a Varanasi con notte in treno, valutate l'opportunità di portare il vostro sacco lenzuolo.

 

10) VACCINAZIONI: nessuna è obbligatoria, neppure la profilassi antimalarica. E' sempre consigliato però (come regola generale per tutti i viaggi) seguire queste regole, ed in caso di dubbi rivolgersi al centro medicina di viaggi della propria città (qui quelli di Milano) per avere maggiori informazioni. Poiché il primo problema che colpisce i viaggiatori (e a maggior ragione in india) è la Diarrea, è sempre consigliato portarsi dietro un bel pacchettino di fermenti lattici e un antidiarroico per le situazioni più acute.

Per sapere l'esperienza degli altri viaggiatori scrivete sul forum per confrontarvi con gli altri partecipanti: alcuni hanno fatto delle vaccinazioni e altri no.

 

11) Dovremo stare sempre insieme?: TANTI che non conoscono i viaggi di Vagabondo sono preoccupatissimi di replicare la formula delle gite scolastiche! Ora vi tranquillizzo: quella a cui state per iscrivervi è prima di tutto UNA VACANZA! Quindi niente preoccupazione e niente ansia: non sarete costretti a fare cose che non vorrete! L'idea di incontrarci prima, scriverci sul forum e su facebook nasce proprio dalla voglia di far diventare questo viaggio una esperienza memorabile per tutti, e di creare fin da subito un gruppo piacevole col quale confrontarsi fin prima della partenza.

Quanti altri tour operator vi permettono di conoscervi prima della partenza? :-)

Detto questo, va da sè che la speranza è quella che riusciremo a stare bene insieme e non sentiremo il bisogno di isolarci. Se però dovesse accadere che quello che decide la maggioranza ad alcuni non va bene, potrete comunque "staccarvi" e muovervi in autonomia. Cosa significa? Che se non vorrete visitare il tempio dei topi nessuno vi costringerà ad entrarci! Che se anziché mangiare al McDonald's indiano vorrete andare al Ritz potremo dividerci per il tempo della cena, e così via... 

 

12) Non ho un compagno di stanza: quella che vagabondo vi da al momento dell'iscrizione, è la possibilità di scegliere prima la persona con cui starete in stanza: il fidanzato, l'amica inseparabile, la sorella... ma indicare il compagno non è ovviamente obbligatorio! Se non ce l'avete potrete trovarlo sul forum, in aeroporto, in India! Oppure potremo cambiare compagno tutte le sere per conoscerci meglio...!

 

13) Non parlo inglese. Posso partire lo stesso?: vi rimando alla sezione del sito sui tour leader! non è indispensabile parlare inglese, è possibile che alcune guide o menu non siano tradotti in italiano e per questo ci potrà pensare il tour leader, che vi si accozzerà come un mollusco e vi aiuterà a districarvi. Un piccolo dizionario o frasario da portare con voi, comunque, potrebbe essere utile al ristorante o nelle situazioni in cui non saremo in gruppo.


14) CLIMA: Agosto è compreso nella stagione monsonica, ma non è vero che agosto è il mese più caldo (questi sono i mesi premonsonici, maggio e giugno) o più piovoso dell'anno. Bisogna anzitutto tenere in conto che l'India è uno stato vastissimo e la suddivisione delle stagioni varia molto da zona a zona. Nel Rajastan in genere non ci saranno piogge torrenziali (sono possibili acquazzoni di qualche ora che scongiureremo col nostro bel k-way!) e il monsone, che proviene da Sud Ovest, porta anche il vantaggio di rinfrescare un po' l'aria. Diverso discorso per il Sud, dove però noi non andremo, e per le Isole Andamane che ad agosto sconsiglierei a chiunque. 

Le piogge aumenterrano scendendo verso Jaipur o Varansi.

Le temperature varieranno dai 23 ai 30 gradi circa (meno che l'estate a Roma o Milano!), con un tasso di umidità del 70/80% ed un'escursione termica maggiore, specie di notte, nelle zone attigue al deserto (i.e. Jaisalmer) o a Varanasi per chi ci arriva, per cui sarà necessario portarsi qualche golfino.

E'comunque sempre bene ricordare che i monsoni purtroppo non seguono delle regole e possono essere in ritardo o in anticipo, più o meno intensi. Io non ho ricordi tragici del mio primo monsone indiano.. ma forse sono stata fortunata? :-)


15) Corrente: Il voltaggio e il nostro 220-230V, le prese sono triangolari, con la terra in alto, ma i due fori in basso sono compatibili con le nostre spine a 2 poli (senza terra) senza adattatore. Comunque sono facilmente disponibili adattatori.


16) Biancheria: rinnovando il mio invito a portare poche cose e viaggiare con un bel bagaglio a mano :D , vi rassicuro sul fatto che in India esistono le lavanderie e che potremo farci un salto per esempio a Jaipur dove ci fermiamo due notti a metà del viaggio corto per lavare le magliette puzzolenti.


17) Budget: calcolate circa 15 euro al giorno

Mar 10/06/2014 - 10:05 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

articola

articola

QUI trovate l'evento di Facebook del Nostro viaggio :-) 

 

Intanto vi lascio con una foto di JAIPUR.

Roba da Mozzare il fiato. ;-)

JAL MAHAL

Ven 18/04/2014 - 14:52 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Ilporo

Ilporo

OTTIMO, GRAZIE PER LE BIRRE ARTICOLA :birra: !! mi hai incuriosto e sono andato a cercarmi il complesso di Eklingi, non avevo bene idea di come fosse... splendido! 



Lun 21/04/2014 - 18:29 Collegamento permanente

Ciao Stefanoooo!!! Crepi l'avarizia: diamo due info anche a chi non ha ancora googolato EKLINGI??? :D

Lo visiteremo il terzo giorno del nostro viaggio, mentre soggiorniamo nella città di UDAIPUR - altrimenti ribattezzata "la Venezia d'India". 

Udaipur non ha granché a che spartire con Venezia sul piano architettonico, ma è certamente un posto affascinante. Fu fondata nel 1568 quando CHITTOR, l'antica capitale, fu presa d'assedio dall'imperatore persiano Moghul Akbar. Allora il Maharaja UDAI SING II (che al tempo regnava su tutta la regione di MEWAR), scappò e si rifugiò sulle colline dei Monti Aravalli lungo il lago PICHOLA.

A chi si intende di storia sicuramente queste indicazioni diranno più che a me :-)

 

Questa foto è perfetta perché si vede sia UDAIPUR, che il lago PICHOLA, che i monti ;-)

 


Beh quindi, il pomeriggio del terzo giorno vedremo il complesso di Eklingi (22 km a nord di Udaipur) che, sebbene non sia estremamente battuto dai circuiti turistici, merita una sosta proprio per il suo carattere di autenticità.

Se volete un assaggio di quello che vedremo potete provare a leggere questa recensione, oppure questa.

 

BEH??? STE BIRRE NON VUOLE VINCERLE NESSUN ALTRO? :-)

Mar 22/04/2014 - 17:01 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

articola

articola

Ciao ragazzi, 

Anche se per ora siamo iscritti solo io e IlPoro le persone che si interessano a questo viaggio sono sempre di più e io sono contentissima *cuore*

Mi aspetto tanto da queste settimane in India... sono sicura che ci divertiremo tantissimo ! E che sarà un'ottima palestra per misurarci con noi stessi e il mondo che ci circonda. 

Quindi per cominciare a conoscerci, e visto che per ora chi mi ha scritto abita nei dintorni di Milano, abbiamo pensato di fare una cena martedì 13 maggio verso le 21 in un ristorante indiano.

Io ho proposto SHIVA, ma Martina (una delle nostre future iscritte in fase di rinnovo passaporto) :-) ci ha parlato bene di MUDRA. Sill invece dice che conosce RAJAPUT

 

In ogni caso MUDRA lo proveremo sicuramente nelle settimane a venire anche perché organizza dei corsi di danza indiana ai quali ovviamente non possiamo sottrarci prima di partire!!! *lol*


DUNQUE, chiunque fosse interessato al viaggio, anche se ad oggi ancora non è sicuro di partire con noi per ferie, fidanzati, soldi, ecc... può venire alla cena scrivendo la sua adesione direttamente qui sul forum... Nelle prossime settimane prenoteremo il ristorante!!!

Non importa se non conoscete nessuno... è fatto apposta!!! :-)

Se non potete venire questa volta ma volete tanto conoscere i vostri potenziali compagni di viaggio, tranquilli perché organizzeremo ancora! In caso, anche fuori Milano.


Cosa: cena gruppo India del Nord Agosto 2014 ;-)

Quando: martedì 13 maggio 2014 ore 21 circa

Dove: probabilmente da SHIVA o da MUDRA a Milano (zona colonne), oppure RAJAPUT (Bacone)

CHI: può partecipare chiunque sia interessato al nostro viaggio, anche se non è ancora deciso! Per ora siamo:

Livia - articola

Stefano - ilPoro

Martina

Chiara - Chiaraeffe

Silvia - Sill

Ilaria

Sara - shantasara

Michele

Come partecipare: scrivendo qui sul forum il vostro nome ! 


*clapping*

Lun 05/05/2014 - 10:33 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

sarafox

sarafox

Ciao a tutti!! Mi presento qui e poi mi presenterò alla cena :D volevo condividere con voi i motivi che mi spingono a fare questo viaggio.... Direi che tutto è partito da un libro che si chiama Shantaram... Qualcuno di voi ha avuto occasione di leggerlo? ... dopo questo ho deciso di leggere altri libri ambientati in India o scritti da scrittori indiani e quello che trovo più affascinante è la completa diversità rispetto alla nostra cultura. Quindi niente, dopo questo pippone posso dire che ho grandissime aspettative da questo viaggio!!! Se qualcuno ha qualcosa da consigliare ben venga!!! Ciao a tutti :-)

Dom 27/04/2014 - 10:37 Collegamento permanente

Ho letto la trama su wikipedia *lol* Non lo conoscevo ma deve essere particolare.

Ho visto che il film però uscirà l'anno prossimo. Peccato :D Potevamo vederlo :D

Anche perché io di film che trattano di India non ne ho visti molti... Ricordo di aver visto Slumdog Millionaire appena tornata da Bombay. L'impressione che ho avuto appena ho visto il film è stata "è proproprio l'India".

Fra l'altro ricordo c'erano delle scene ambientate davanti al Taj Mahal quindi è da rivedere assolutamente prima della partenza. qui c'è il trailer

E poi ho visto Marigold Hotel

Lun 28/04/2014 - 18:43 Collegamento permanente

Ciao! 

Sono Chiara e ci vedremo sia alla cena che alla partenza!!

vorrei consigliare il libro NOTTURNO INDIANO. 

buona lettura! :)

Lun 28/04/2014 - 22:10 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

articola

articola

In risposta a di chiaraeffe

Ciao ragazze,

la mia amica Surya, super esperta di India e super gentile, ci ha segnalato i seguenti film:

1) DEVDAS, che è  "molto bollywood style.. merita sia per le danze (Kathak, che avrete modo di vedere in Rajasthan) che per la trama, più profonda della media dei film provenienti da bombay"


2) "Dhoom, Om Shanti Om... e sicuramente tutti i film di mira nair (come Monsoon Wedding, KamaSutra, Salaam Bombay)."

Qui la canzone Dhoom Thana cantata da Shreya Ghosale  Abhijeet


3) Sicuramente da non perdere i film di Deepa Mehta e la sua trilogia Water, Earth, Fire.

Entrambe Mira Nair e Deepa Mehta (in particolare quest'ultima) fanno una critica della struttura sociale indiana prendendo piccoli scorci di realtà che a un turista rimangono invisibili. Il cinema di Deepa Mehta infatti è stato ricostruito molte volte per via dei roghi divampati... ehm casualmente..."

Qui trovate il trailer di water... GUARDATELO!!! 

 

Water è ambientato a Varanasi nel periodo del Raj Britannico ovvero dell'Impero indo-britannico, nell'anno 1938, quando l'India era ancora sotto il controllo coloniale della Gran Bretagna.

Secondo la tradizione di quel tempo, dare in spose bambine e adolescenti a uomini più anziani era comune in alcune parti dell'India. Quando un uomo proveniente da una famiglia hindu ortodossa muore la sua giovane vedova viene obbligata a passare il resto della sua vita in un ashram per vedove per fare ammenda per i peccati commessi nella sua vita precedente, che si credono essere la causa della morte del marito.

 

Chuyia  è una bambina di sette anni che ha appena perso il marito. Viene portata nell'ashram per vedove per dedicare il resto della propria vita alla rinuncia. Vi sono quattordici donne che vivono nella piccola e malconcia casa costruita su due piani intorno ad un cortile centrale. Le donne vengono mandate lì per espiare il proprio cattivo karma, ma anche per liberare le proprie famiglie dal peso finanziario ed emotivo. A capo dell'ashram vi è Madhumati una grassa e pomposa settantenne. Il suo unico alleato è il ruffiano Gulabi  un brioso hijra (eunuco) nonché travestito.

Le due hanno anche un business supplementare; Gulabi aiuta Madhumati a far prostituire Kalyani, la più giovane delle vedove fino all'arrivo di Chuyia, trasportandola via fiume dai clienti. Kalyani era stata obbligata a prostituirsi fin da bambina per mantenere l'ashram. 

Centrale è anche la figura di Shakuntala: combattuta tra l'odio per la sua condizione e la paura di non essere una vedova sincera e devota. Shakuntala è un'hindu molto devota che cerca consiglio presso Sadananda un Brahmino (officiante) dall'aspetto gentile che recita le scritture per i pellegrini che affollano i ghat della città sacra. È lui che la rende consapevole della situazione, dandole l'input intellettuale necessario per separare la vera fede dall'ipocrisia e la superstizione che fanno vivere lei e le altre vedove nella miseria e nel tormento.

 

 

 

Mer 07/05/2014 - 21:05 Collegamento permanente

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