Giappone Freak Style - 23 Marzo

Ecco l'elenco degli ostelli dove alloggeremo durante la nostra magica avventura in Giappone:

A Tokyo l'ultimo giorno staremo all'Irori Nihombashi hostel and kitchen: https://www.booking.com/hotel/jp/irori-nihonbashi-hostel-and-kitchen.it.html?aid=356980;label=gog235ma-myreservations-it-XX-XX-unspec-it-com-L%3AXX-O%3AwindowsS7-B%3Afirefox-N%3AXX-S%3Abo-U%3AXX-H%3As;sid=977d15525b141f810fe3b64b3a9e9cba;dcid=2

siamo fortunati qui perchè ci risparmiamo l'ultima notte in ostello perchè abbiamo il volo di ritorno dopo la mezzanotte, tutto di guadagnato per il budget che potrà essere reinvestito in altro*lol* 

Per i primi giorni a Tokyo a breve lo staff dovrebbe comunicarmi l'ostello scelto(l'unico compreso nella quota).

A Kyoto invece saremo direttamente a Gion, il quartiere delle Geisha, alla Trip Sound Guesthouse: https://www.booking.com/hotel/jp/tripsound.it.html?aid=356980;label=gog235ma-myreservations-it-XX-XX-unspec-it-com-L%3AXX-O%3AwindowsS7-B%3Afirefox-N%3AXX-S%3Abo-U%3AXX-H%3As;sid=977d15525b141f810fe3b64b3a9e9cba;dcid=2

Ad Hiroshima purtroppo a causa dell'altissima stagione saremo divisi in due Guesthouse vicine 20 minuti tra loro:

La Santiago Guesthouse con 11 posti in dormitorio misto: https://www.booking.com/hotel/jp/santiago-guesthouse-hiroshima.it.html?aid=356980;label=gog235ma-myreservations-it-XX-XX-unspec-it-com-L%3AXX-O%3AwindowsS7-B%3Afirefox-N%3AXX-S%3Abo-U%3AXX-H%3As;sid=977d15525b141f810fe3b64b3a9e9cba;dcid=2

e l'Hybrid Inn Hiroshima Hana Hostel con 2 posti in dormitorio femminile e 2 misti: https://www.booking.com/hotel/jp/hybrid-inn-hanayado-hana-hostel.it.html?aid=304142;label=gen173bo-15CA4oggJCAlhYSBRYA2hxiAEBmAEUuAEGyAEP2AED6AEB-AEGkgIBeZgCBA;sid=977d15525b141f810fe3b64b3a9e9cba;dcid=4;bhh=1;hp_rel=viewed#viewedhotels

A presto e forza con la partecipazione! *yahoo**clapping*

P.S.Tutti gli ostelli elencati saranno da pagare in loco con la cassa comune, qui un articolo per capire meglio cos'è: https://www.vagabondo.net/viaggia-con-noi/cassa-comune-di-viaggio-come-funziona

Ragazzi finalmente è tutto vero! Prenotazione fatta (già da due giorni a dire il vero) quindi sono ufficialmente entrata nel gruppo! Anzi gruppone....siamo già 14!!!!!

Grazie Nur per tutti i consigli....e grazie anche a te Sakura!

Devo iniziare subito a fare la lista di quello che ho e quello che manca....sono elettrizzata!

Gli ostelli dove pernotteremo sono veramente carini e hanno ottime recensioni!

Ciò che veramente mi emoziona sono i posti meravigliosi che vedremo di cui Nur ci ha dato un assaggio....

A prestooooo

PS anche se l'idea è stata già lanciata da qualcuno vorrei riproporre per tutti coloro che abitano a Roma di incontrarci per conoscerci (magari davanti a un buon sushi ;)) ed organizzarci eventualmente per andare insieme a Fiumicino! Che ne dite? Attendo vostre risposte affermative.....*biggrin*

Viviana

Ciao,

Grazie delle info & lista oggetti, si comincia ad entrare in clima pre-viaggio!!!

E' il mio primo viaggio zaino in spalla di una certa durata per cui ho un problemino... non ho ancora lo zaino :-P

Avete consigli per l'acquisto? marca, idea di spesa, negozio?

Ciao,

Vincenzo

 

 

Ciao Vincenzo,

ti consiglio di andare da Decathlon, là troverai tutto l'occorrente, per lo zaino io ho sia Quechua che Invicta e sono entrambi molto validi, magari fatti consigliare da uno degli addetti del reparto zaini e vedrai che lo troverai subito!*clapping**lol*

Ciao a tutti,

oggi ho deciso per alleggerire un pò la tensione della partenza, di scrivere di un argomento più leggero ma non meno bello ed interessante di cui anch'io ogni tanto mi diletto a scrivere: l'Haiku.

 

Lo haiku è un componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo.

Gli haiku giapponesi consistono tradizionalmente di 17 "on" o suoni, divisi in tre frasi: 5 suoni, 7 suoni, e 5 suoni. I poeti di altra lingua hanno interpretato gli "on" come sillabe. La poesia haiku si è evoluta nel tempo, e molti poeti non rispettano più questa struttura; gli haiku moderni possono avere più di 17 suoni o addirittura solo uno.

Inizialmente indicato con il termine hokku (lett. "strofa d'esordio"), deve il suo nome attuale allo scrittore giapponese Masaoka Shiki(1867-1902), il quale coniò il termine verso la fine del XIX secolo, quale forma contratta dell'espressione haikai no ku (letteralmente, "verso di un poema a carattere scherzoso"). Il genere haiku, nonostante già noto e diffuso in Giappone, conobbe un fondamentale sviluppo tematico e formale nel periodo Edo quando numerosi poeti tra cui Matsuo Basho, Kobaiashi Issa, Yosa Buson e, successivamente, lo stesso Masaoka Shiki utilizzarono prevalentemente questo genere letterario per descrivere la natura e gli accadimenti umani direttamente collegati ad essa.

Lo haiku ha origini molto incerte: sembra derivare dal genere di poesia classica giapponese chiamato waka(letteralmente, "poesia giapponese"), poi ribattezzata tanka ("poesia breve") da Masaoka Shiki, ma molto probabilmente trae origine dalla prima strofa (lo hokku) di un renga, il componimento poetico a più mani.

Per la sua immediatezza e apparente semplicità, lo haiku fu per secoli una forma di poesia "popolare" trasversalmente diffusa tra tutte le classi sociali in contrasto alla ben più elaborata poesia cinese o alle costruzioni retoriche dei waka e solamente nel XVII secolo venne riconosciuto come una vera e propria forma d'arte grazie ad alcune opere di famosi scrittori tra cui Matsuo Basho.

Lo haiku è una poesia dai toni semplici, senza alcun titolo, che elimina fronzoli lessicali e retorica, traendo la sua forza dalle suggestioni della natura nelle diverse stagioni. La composizione richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine in quanto il soggetto dell'haiku è spesso una scena rapida ed intensa che descrive la natura e ne cristallizza dei particolari nell'attimo presente. L'estrema concisione dei versi lascia spazio ad un vuoto ricco di suggestioni, come una traccia che sta al lettore completare.

Molto diffusa nel periodo Edo era la scrittura di diari di viaggio (haibun) inframmezzando parti in prosa con componimenti del genere haiku, un famoso esempio è l'opera Oku no hosomichi del poeta Matsuo Basho, completata dopo un pellegrinaggio nel Nord del Giappone, nel 1689.

In ogni haiku è presente un riferimento stagionale (il kigo o "parola della stagione"), cioè un accenno alla stagione che definisce il momento dell'anno in cui viene composto o al quale si riferisce. Il kigo può essere un animale (come la rana per la primavera o la lucciola per l'estate), un luogo, una pianta, ma anche il nome di un evento oppure una tradizione, come ad esempio i fuochi d'artificio per indicare l'estate. Il kigo costituisce il tema principale dello haiku ed è considerato dagli haijin ("poeti di haiku") il cuore stesso del componimento poetico.

Data la loro importanza per la corretta scrittura di haiku, in Giappone vengono redatti dei cataloghi chiamati saijiki ("antologia delle stagioni") che raccolgono tutti i riferimenti divisi per stagione in sette sezioni convenzionali: Stagione, Fenomeni celesti, Fenomeni terrestri, Eventi, Vita umana, Animali e Piante.

Ecco alcuni esempi di poeti famosi:

Matsuo Bashō

Vecchio stagno
una rana si tuffa.
Rumore dell'acqua.

Yosa Buson

Tornando a vederli
i fiori di ciliegio, la sera,
son divenuti frutti.

Kobayashi Issa

In questo mondo
anche la vita della farfalla
è frenetica

Mizuta Masahide

Il tetto s'è bruciato –
ora
posso vedere la luna

Masaoka Shiki

Il sole declina:
la pioggia inumidisce
i campi di canapa

Jack Kerouac

Gli uccelli cantano
nel buio.
- Alba piovosa.

Infine per concludere ecco alcuni dei miei haiku:

Gocce di pioggia sugli aghi di rosmarino.
Piccole perle,
al bagliore notturno di un temporale estivo.

Sulla spiaggia deserta,
i passetti di un piccolo scarabeo,
punteggiatura d’altri tempi.

Le fronde si agitano al vento,
ma non cedono di un passo.
La brezza marina passa sibilante tra gli alberi,
ma è solo un sussurro.

Passeggiando.
Gocce di rugiada sulle olive,
piccoli riflessi di mondo,
nella tenue mattinata invernale

Che ve ne pare? Forse quando vedremo anche noi, anzi contempleremo, lo spettacolo della fioritura dei ciliegi magari faremo un contest di haiku*lol*

Quindi portate anche bloc-notes e penna*biggrin*

A presto e Buon Week-end!*clapping*

 

Buongiorno a tutti! E finally riesco a presentarmi anche io!!!! Pensavo di aver fatto la registrazione al sito iscrivendomi al viaggio e invece no....Bello aver visto questo gruppo formarsi piano piano...anzi siete arrivati tipo armata potionsky(si scriverà così?) tutti insieme! Eddaje così! Vi ho visto crescere dato che alla mia prenotazione eravamo io, il coordinatore e lo spirito santo. Comunque...io ve la butto là...ma senza troppe pretese...per chi ha Netflix forse l'ha visto. A tokyo esiste l'unico risotrante sushi con tre stelle Michelin, bisogna prenotare con mesi di anticipo che ha solo 10 coperti, ma il prezzo di partenza sono 300 euro...*sorry* esiste anche una pagina wiki del cuoco che ha fondato il ristorante!! Vi consiglio vivamente il documentario.

https://it.wikipedia.org/wiki/Jir%C5%8D_Ono

https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g1066444-d1068920-Reviews-Sukiyabashi_Jiro_Honten-Chuo_Tokyo_Tokyo_Prefecture_Kanto.html

farei follie in questo viaggio!!!!!! Per quanto riguarda il tatuaggio...ne ho uno sul tricipite destro (ed è super mario, quindi non dovrei scaturire troppa antipatia...è una loro creatura!!) ma se lo coprissi con una benda o altro, comunque non potremmo entrare negli onsen? Rosicherei brutto!!!

Per tutti i Romani, io sono di Spinaceto City (fuori 1 Km dal raccordo, DANNAZIONE) e vi do il mio numero di cellulare, che anzi vi potete segnare tutti così magari ci gruppiamo/whatsappiamo per organizzazione:. Per vederci io sono available dal 8 Aprile, che prima sono in viaggio a caccia di Aurore Boreall *yahoo*

Un bacio a tutti e a presto!!!

Io ho creato un gruppo su uozzapp, se volete essere aggiunti scrivetemi il vostro cell.Flo