Filippine Freak Style
15 Giorni - 14 Notti
1 Febbraio 2020
Viaggio passato
Filippine Freak Style - 1 Febbraio
Dai vulcani, ai fiumi sotterranei, alle spiagge bianche e alla loro acqua cristallina: non a caso alcune isole delle Filippine sono state elette “le più belle del mondo” e hanno ispirato libri come “The Beach”, da cui è stato tratto il film cult con Leonardo di Caprio.
Viaggio Passato: 01 February 2020
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
_Nur_
Ciao a tutti
Ciao a tutti!*lol* O forse meglio dire Kumusta Kayò... Così si salutano gli amici in Tagalog, la lingua diffusa nell'arcipelago delle Filippine *biggrin*
Mi chiamo Tommaso aka Nur innamorato dell'oriente e di questo viaggio che ci porterà a scoprire uno dei pochi luoghi rimasti ancora in grado di sorprenderci per la sua bellezza, per le sue tradizioni, per le sue usanze assolutamente originali e per un Itinerario assolutamente Meraviglioso!
Anche il periodo di febbraio sarà perfetto perchè le temperature saranno un pò meno calde e afose!!
L'arrivo della primavera lo festeggeremo direttamente in costume in mezzo al paradiso
Che aspettate ad iscrivervi?
Vi aspetto qui, per qualsiasi info o curiosità e per programmare al più presto insieme questo viaggio SPETTACOLARE
P.S.Le spiagge delle Filippine non hanno nulla da invidiare alle migliori spiagge di tutto il mondo, sabbia bianca e mare cristallino anche qui, con numerose varietà di coralli vicino alle coste dove vivono anche molti molluschi, delfini, balene e tartarughe!!*clapping*
ARTICOLO DI
_Nur_
Il popolo filippino è degno di vivere in questo paradiso
Si dice che il popolo filippino - come poi gran parte delle comunità che vivono l'Asia - sia un popolo molto gentile, rispettoso e sorridente, ma soprattutto divertente.
La conoscenza della cultura e la possibilità di vivere un rapporto di stretto contatto con la gente locale rende un viaggio davvero indimenticabile; o almeno questo è uno degli aspetti che più mi attrae quando scelgo una meta così distante culturalmente.
Già leggendo un po' i racconti, le fiabe e i proverbi possiamo renderci conto che quelle caratteristiche dette sopra si rispecchiano perfettamente nel popolo filippino.
Ad esempio la letteratura orale della Repubblica delle Filippine è gremita di personaggi comici: ogni area, gruppo o isola ha creato il proprio.
Il più celebre è ‘Juan il pigro’, conosciuto in lingua Tagalog come Juan Tamad e in Visayana come Juan Pusong; aggettivi entrambi che connotano un atteggiamento che viene interpretato dai colonizzatori in modo negativo.
La pigrizia e la schiettezza di Juan sono infatti stati motivo di critica e pregiudizi per molti secoli, lasciando iintendere quella che è la tendenza a un rapporto in sintonia con la natura, un vero atto di svogliatezza.
Il messaggio di Juan e la sua pigrizia in particolar modo, per i filippini di ieri e di oggi, sono simbolo di saggezza e pazienza; virtù fondamentali per la sopravvivenza.
L’aneddoto più comune di Juan che viene preso come oggetto di critica da parte dei coloni è:
“Juan è colui che invece di arrampicarsi sull'albero per cogliere una guava matura si stende e aspetta che la guava gli cada addosso”.