Avio

In principio era il passeggino, poi fu il treno.

Veterano dell’Interrail, ad un certo punto mi son reso conto di dover varcare i confini del vecchio continente… Perché viaggiare è un po’ come innamorarsi. All’inizio è un’irresistibile attrazione; le farfalle nello stomaco, le aspettative, la sorpresa e la curiosità di scoprire sempre qualcosa in più. Poi evolve in un irrefrenabile bisogno.

Toscano di origine, romano di adozione. Economista, ferroviere, sub, viaggiatore per vocazione. Animato dalla necessità di stare in movimento, vado in giro grattando la patina dei soliti itinerari commerciali, in cerca dell’essenza dei luoghi e dell’identità dei popoli.

Il viaggio rafforza i ricordi, diverte, arricchisce. È un’esperienza che può diventare epica se condivisa con preziosi compagni di viaggio, superando alcune “suggestioni esistenziali”. Senza scomodare una legge universale che suona più o meno come legge di Murphy...

• non esiste una valigia in grado di contenere un farmaco per ogni possibile patologia che la medicina è in grado di curare

• il trolley ha le ruote, pertanto risponde ai principi della dinamica rotazionale solo su piani non accidentati

Le cose più carine che hanno detto di lui come Vagadoc(i voti vanno da 1 a 5) India del Nord del 26 Dicembre 2015

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Federico alla sua 1 esperienza è riuscito comunque a trovare i giusti compromessi sulle varie esigenze dei partecipanti senza creare dei malumori

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Federico è una persona disponibile,preparata,un vero compagno di viaggio!