Adrianz

Per fortuna o purtroppo, sono uno a cui stare in giro non gli basta mai…

Un viaggio per me è scoprire un luogo, conoscere le sue storie e godere della vista delle sue bellezze.

Il weekend ideale è girare a piedi per un borgo, con calma, osservarne i dettagli, magari con una guida o avendo studiato qualcosa prima, non per cultura fine a se stessa, ma perché se riconosci ciò che vedi è il doppio più bello ed interessante. E poi magari fare due chiacchiere con il vecchio artigiano che sta lungo la via, che ti racconta aneddoti, storie, ti dà consigli, ecc.

O, similmente, fare un’escursione in mezzo alla natura, o andare alla scoperta di forti e castelli molto più vecchi di te, dove visualizzare ambienti, storie, vissuti che furono…così diversi ma anche così simili ai tuoi.

Va sempre a finire che torno più stanco di quando sono partito, ma incredibilmente più felice…

Vitto e alloggio contano fino ad un certo punto, soprattutto se vai via solo pochi giorni.

Da 15 anni organizzo personalmente i miei viaggi, in gruppo, in coppia, o da solo. In moto, in macchina, con mezzi pubblici, a seconda della soluzione migliore.

Il viaggio più bello che ho organizzato è stato il mio viaggio di nozze: fly&drive nei parchi dell’ovest americano, 22 giorni. Prenotati solo il volo e l’auto. Ogni mattina stabilivamo dove arrivare in serata, prenotazione albergo/motel on-line, e via. Un’itinerario di massima ce l’avevamo ma poi a metà, causa alcuni problemi, abbiamo cambiato direzione e ci siamo buttati sulla California, dopo aver comprato una guida della Lonely Planet in una libreria dell’Arizona…