Copertina
Intro

Come ottenere di trascinarsi penosamente sotto zaini enormi, grondanti di sudore, come moribonde tartarughe ninja, sotto lo sguardo impietoso di allegre famigliole che fanno pic-nic.

Testo

Regolazioni.
Come detto sopra, una regolazione fatta bene fa sembrare lo zaino molto più leggero, mentre una fatta male lo appesantisce più che metterci dei sassi dentro!
Ognuno ha una forma diversa di schiena, per questo lo zaino ha tante regolazioni. Lo scopo che vogliamo raggiungere è uno zaino perfettamente aderente alla schiena, in modo da seguire bene tutti i nostri movimenti, ma che scarichi la maggior parte del peso sul bacino invece che sulle spalle/spina dorsale.
Ora se mi metto a scrivere di tutte le cinghiette da regolare ci metto delle ore e non si capisce niente, quindi guardatevi il filmato!

Distribuire il peso nello zaino.
Noi siamo fatti per avere il baricentro del nostro peso nella pancia, circa all'altezza dell'ombelico. Più il baricentro si allontana da quel punto più siamo instabili, soprattutto se si allontana verso l'alto. Il nostro baricentro con lo zaino in spalle si sposta verso l'alto e verso dietro: il nostro scopo è ridurre questo spostamento al meno possibile.

Il fondo dello zaino sembra fatto apposta per il saccappelo, in qualche modo lo attira, quasi tutti lo mettono lì (anche io l'ho fatto per molto tempo), ma è sbagliato: quello è il posto degli oggetti più pesanti!
Per "pesanti" intendo gli oggetti più densi, che hanno peso maggiore per unità di volume. Fra questi il record lo hanno le scorte d'acqua, seguite da cibo e fornello, dalla paleria della tenda ecc. Il vestiario ed il saccappelo saranno probabilmente fra le cose più leggere.
Gli oggetti pesanti dovrebbero trovare posto in basso e lungo la schiena, mentre quelli leggeri in alto e verso dietro. Diamo per scontato che carichiate il fianco destro dello zaino quanto il sinistro, questo è ovvio, no?
Fate pure qualche compromesso, tipo che metto in alto la bottiglia d'acqua che sto bevendo, per la comodità di averla come prima cosa, ma in generale rispettate questo schema e noterete la differenza.

Testo in alto

Lo zaino, le scarpe ed il saccappelo (mi piace scriverlo così) sono le tre cose davvero importanti: il resto può essere raffazzonato e super al risparmio, ma non queste 3 cose.

Perché lo zaino è importante.
La maggiore sofferenza in un trekking è il peso sulla schiena, non credo che ci sia qualcuno che non sia d'accordo con questa affermazione... E il peso che si percepisce addosso è dato da due cose: dal peso vero e proprio degli oggetti che ci portiamo dietro (e ne parleremo prossimamente) e da come questo ci viene distribuito sul corpo. Uno zaino può dimezzare (ma anche raddoppiare) la percezione del peso.

 

La scelta dello zaino.
Quindi la scelta dello zaino fa la differenza fra soffrire molto e soffrire poco. A meno che non abbiate ingaggiato dei portatori, vediamo come soffrire il meno possibile :-)
Guardate il filmato per vedere le caratteristiche che deve avere uno zaino per potersi adattare bene alla vostra schiena.
Prima di comprarlo regolatelo come si vede nel filmato e fatelo caricare con il peso di un vostro amico, vedete come ve lo sentite.
Oltre che comodo uno zaino deve essere robusto: la rottura dello zaino in mezzo ad un trekking è una cosa molto molto sgradevole, pur avendo ago e filo per ripararlo. Per capire quanto è robusto lo zaino osservate la fattura delle cuciture degli elementi portanti (guardate il filmato).
Infine, lo zaino deve essere dotato del suo copri-zaino impermeabile per la pioggia. Nell'evenienza ormai piuttosto rara che quello scelto non lo abbia, compratelo a parte.

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