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Mercoledì, 23 Febbraio 2011

Viaggio Malawi – Zambia

In questo racconto Antonella condivide con gli altri Vagabondi una serie di informazioni e indicazioni utili che lei ha dovuto scovarsi da sola per il suo viaggio in Africa, un luogo che riempie il cuore di gioia con la simpatia della sua gente e con paesaggi incantevoli, che se li vedi una volta....poi ci vuoi ritornare!

ARTICOLO DI

Vagabondo0


Questo racconto di Antonella nasce dalla generosa voglia di comunicare ad altri Vagabondi una serie di informazioni e indicazioni utili che lei ha dovuto scovarsi da sola una per una, consentendo quindi ad altri di approfittare della sua esperienza, evitare errori e sfruttare al massimo le potenzialità di un bellissimo viaggio. Se partite munitevi come lei di penne, matite, gomme, quaderni e palloncini gonfiabili! [Fiamma]

foto di viaggio
foto di viaggio
foto di viaggio
foto di viaggio

Volo da Firenze a Roma con Alitalia, con proseguimento volo Ethiopian Airlines per Addis Ababa; cambio volo per Lilongwe. Scalo tecnico (sigh!) a Lubumbashi in Congo.

Costo 906 euro con "Edreams" più spese di agenzia (prenotato on -line a maggio)

Periodo:

3 settembre 2010 - 18 settembre 2010 (arrivo in Italia il 19 di settembre). 4 viaggiatori, di cui due non erano mai stati in Africa.

Descrizione del viaggio:

Venerdì 3 settembre:

Partenza dall'aeroporto di Firenze, pieni di voglia di avventura e di scoperta!


Sabato 4 settembre 2010

Una volta atterrati all'aeroporto di Lilongwe, stanchi morti dopo tante ore di volo, la prima grande scoperta è stata che i nostri bagagli non erano arrivati, e che probabilmente erano rimasti ad Addis Ababa!

Preso un taxi per 30 dollari, che abbiamo diviso in quattro, e ci siamo recati al "Mabuya Camp" presso il quale si può dormire con la propria tenda, utilizzare tende pre-montate, o dormire in chalet.

Il costo dello chalet è 3100 kwacha e le tende pre-montate 1900 kwacha.

Il Mabuya Camp si trova in Livingstone road (prima si chiamava Kiboko camp) e c'è il bar, il ristorante e la piscina.

Domenica 5 settembre 2010

Fatto colazione al Mabuya restaurant, che si trova all'interno del camp, ed a piedi in città (uscendo andare a sinistra e poi alla rotonda a destra. Dopo il golf club girare a sinistra).

Abbiamo passeggiato in alcuni viali vicino del centro della città e ci siamo imbattuti in una messa domenicale cantata in una chiesa presbiteriana. Emozionante!

Recati al Kiboko Safaris, in Mandala Road, per organizzare un safari per il Parco South Luangwa National Park in Zambia. Partono solo il lunedì ed il giovedì', e così abbiamo prenotato per il 13 di settembre.

Poi con un taxi siamo ritornati in aeroporto (costo 7500 kwacha in totale per quattro persone, da dividere) ed abbiamo ripreso i nostri zaini e le nostre tende.


Noleggiato un auto 4X4 per il costo di 110 dollari al giorno, assicurazione compresa, presso "Best car hire".


"Best car Hire" - Mr. Geofrey Nyasulu (managing directory)

P.O.Box 31174 Lilongwe 3

E-mail:[email protected] tel +265 01 751 097 cell. +265 01 751 097


Un bagno in piscina al Mabuya Camp, e poi è arrivata la nostra auto che ci hanno consegnato direttamente al camp!

Oggi abbiamo pranzato nel ristorante all'aperto del Kiboko Town Hotel in Mandala road, mentre la sera abbiamo cenato nell'ottimo ed economico ristorante del Mabuya camp.

Lunedì 6 settembre 2010

Partenza per il Liwonde National Park, lungo una strada occupata da una moltitudine di gente colorata impegnata a camminare nel mezzo, e biciclette ed animali ovunque, il consiglio è di suonare due volte, e tutti si scansano. Persino gli animali sembrano comprendere il rumoroso messaggio.

Fermati presso alcuni negozietti lungo la strada per comprare un casco di banane ed un po' di pane imbustato in un sacchetto di plastica, e regalato tanti palloncini colorati da gonfiare agli stupendi bambini che ci osservavano.

Percorso la strada Linthipe-Dedza-Balaka-Liwonde ed arrivati al Liwonde National Park (si pagano 5 dollari di entrata al parco a testa e 2 per l'automobile).


Noi abbiamo dormito con la nostra tenda al Mvuu campsite, cullati dai grugniti degli ippopotami che ci facevano da ninna nanna di sottofondo.

foto di viaggio
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foto di viaggio

Martedì 7 settembre 2010

Stamani a piedi al vicinissimo fiume Shire, a due passi dagli chalet, ad osservare due ippopotami a bagno nell'acqua (si vedevano solo le loro belle testone emerse).


Ore 8 "Boat safari" sul fiume Shire (costo 30 dollari a persona). Fantastico!!! Ippopotami, coccodrilli vicinissimi, elefanti che vengono ad abbeverarsi al fiume, e tantissimi uccelli! Soldi davvero ben spesi...

Poi un tuffo in piscina, circondati da cercopitechi che giocavano a rincorrersi e rotolarsi sull'erba.

Incontrato alcuni romagnoli che avevano noleggiato due jeep con sopra le tende.

Le auto arrivavano da Johannesbourg e gliele avevano consegnate a Lusaka. Costo 170 euro al giorno; ognuna di esse era tutta equipaggiata con due tende sul tetto, tavoli, telefono satellitare, gps.

Agenzia "Bushlore" di Johannesbourg; c'è anche un referente romagnolo in Italia, il signor Gabriele di "Africa safari" ( Bushlore Italia).


Eravamo indecisi se andare al santuario dei rinoceronti (35 dollari per il centro, nel cui costo è incluso anche un game safari), ma dato che non è facile avvistarli, abbiamo deciso di partire per

un safari in giro per il parco da soli, fino ad un enorme baobab cavo a Mvera Ferry, nella parte nord del parco. Siamo arrivati al tramonto ed era bellissimo, e siamo entrati nella cavità del baobab che può ospitare nel suo interno fino a 20 persone. Questo albero viene citato da Livingstone nei suoi diari come uno dei suoi campsites.

Il Parco (548 kmq) è percorso dallo Shire River, il cui corso è fiancheggiato da alte palme e da una fitta vegetazione, con pianure alluvionali, macchia arida e foreste.

Si avvistano facilmente ippopotami,coccodrilli ed elefanti (ce ne sono oltre 600 esemplari) Delle 650 specie di uccelli del Malawi, oltre 400 sono presenti nel Parco.

Per ulteriori informazioni consiglio la lettura della guida Lonely Planet (edizioni Edt) "Zambia e Malawi" e per chi legge l'inglese "Malawi" di Philip Briggs della Bradt.


Sulla strada per il lago abbiamo incontrato un gruppo di bambini seduti a terra su dei mattoni sotto un albero che seguivano la lezione del maestro di matematica da una lavagna appoggiata al tronco. Ci siamo fermati ed abbiamo lasciato gomme, penne, lapis e tutto quello che avevamo raccolto in Italia grazie alle donazioni dei colleghi. Abbiamo chiesto all'insegnante l'indirizzo per provvedere ad inviare altro materiale dall'Italia, cosa che abbiamo fatto al nostro rientro (chi fosse interessato, può chiedermi l'indirizzo della scuola per inviare materiale).

Mercoledì 8 settembre 2010

Ripartiti per il Lago Malawi. Sosta a Monkey Bay e poi a Cape MacLear, all'estremità meridionale del Lago.

Consiglio di dormire al "Fat Monkey", molto più vivace e carino, rispetto al "Gecko lounge", dove abbiamo dormito in quattro in una camera per 80 dollari.

Stasera al cinema all'aperto sotto le stelle dove un'associazione proiettava " il Re leone" per i bambini del villaggio, letteralmente a bocca aperta.

foto di viaggio
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Giovedì 9 settembre 2010

Stamani c'erano tante donne sulla spiaggia con i bambini legati sulla schiena a lavare le pentole ed i vestiti nel lago (qualcuna si lavava i denti con lo spazzolino), circondate da ragazzini che giocavano con una palla di carta compattata, e da cani smagriti dalla fame.

Abbiamo distribuito palloncini gonfiabili per farli giocare, ed è stato di nuovo festa. Ai cani i resti della nostra colazione.


Partiti per Nkhotakota. Sbagliato strada e preso quella per Lilongwe, dove ci siamo imbattuti in un fantastico mercato sulla strada, pieno di colori e gente simpatica.


Dormito al "Sitima Inn", che ha la forma di un vecchio transatlantico con inseriti alcuni pezzi di automobile, in una camera a 4000 kwacha. Cenato nella grande terrazza che si affaccia sul mare. Il posto non ci è piaciuto particolarmente, ma alcuni di noi erano stati attratti dalla prospettiva culinaria di mangiare coda di coccodrillo al miele e aceto balsamico nel ristorante, ma sono rimasti delusi dato che tale pietanza va ordinata in anticipo per permettere al gestore, un signore sudafricano che è anche il proprietario, di acquistarlo.....con grande gioia mia, che sono vegetariana!!

Venerdì 10 settembre

Colazione in terrazza e poi diretti a Chinteche Strip, con sosta a Dwangwa dove abbiamo ritirato soldi al bancomat della banca della piantagione di canna da zucchero. In città le banche sono chiuse dato che è la fine del Ramadan, ed è festa in Malawi.


A Chinteche Strip dormito al "Sambani lodge", a 40 km. da Nkhata bay (7000 kwacha la camera con colazione). Il posto è bello, con una spiaggia di sabbia bianca ed i pescatori che al mattino tornano con le loro barche dal mare, e vendono il pesce alla gente del luogo.

Sabato 11 settembre 2010

All'ospedale della cittadina a prendere antibiotici contro la febbre (con tosse e raffreddore!) che mi sono presa sulla terrazza dell'hotel di Nkhotakota.. Mi hanno fatto anche il test contro la malaria che è risultato negativo. L'ospedale era affollato di donne e bambini legati addosso, che attendevano il loro turno per essere vaccinati.

Mentre io languivo nel letto febbricitante assistita dal mio compagno, i nostri due amici

si sono recati nella vivace Nkhata bay.


Purtroppo le nostre speranze di arrivare al parco Nyika a 1800 metri, si sono infrante con la mia malattia, considerando che i giorni sono pochi e la strada molto brutta, e che il 13 settembre abbiamo fissato il safari in Zambia.

foto di viaggio
foto di viaggio
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Domenica 12 settembre 2010

Pensiamo di prendere la strada che da Chinteche porta a Chikangawa attraverso la South Viphya Forest, ma ci viene detto che non esiste strada diretta per tale località.

Decidiamo allora, inconsapevoli di ciò che ci avrebbe aspettato, di percorrere una strada terribile, sterrata, che da Kamphambale porta a Kaluluma, dove incontriamo di tutto.

Ci arrestiamo quasi subito a causa dei lavori in corso che ci costringono a salite polverose e bagnate dagli operai per compattarle, e che diventano impossibili persino con la nostra auto 4X4, ed infatti rimaniamo varie volte impantanati. Più avanti siamo costretti a passare su di un precario ponte fatto di tronchi che scricchiola al nostro passaggio, dopo aver aiutato un povero motociclista, reduce da una vertiginosa salita di terra non compattata che si è dovuto fare a piedi, a spingere il suo mezzo, .

A 5 km. dalla fine, raggiungiamo un tratto in montagna e la strada diventa un sentiero stretto in cui ci passa solo un'auto, con erba alta due metri, e persone che cominciano a sbucare dal niente.

Incontriamo gente simpaticissima che si lascia fotografare, e due di loro li portiamo per due chilometri fino al villaggio seduti sul portabagagli sul tetto della nostra auto.

Al villaggio grande festa, lasciamo materiale scolastico per la scuola, facciamo foto e distribuiamo tanti palloncini ai bambini; infine carichiamo sul tetto dell'auto altri due che accompagneremo per 25 km., pieni di buche e cunette, fino all'incrocio con la M1, la strada principale.


La sera abbiamo restituito l'auto e dormito al Mabuya Camp in un bungalow molto carino, che avevamo prenotato una settimana fa (3150 k.)

Lunedì 13 settembre 2010

Partiti dal Kiboko Safari verso le 9, dopo che quelli dell'agenzia erano venuti a prenderci al Mabuya, diretti al South Luangwa national Park in Zambia.

Fermati a mangiare dopo il confine da "Mama Rula", un campsite che fa anche da "Bed and breakfast", molto comodo sulla strada per il parco in Zambia.

Al confine abbiamo pagato 50 dollari a testa per il visto. Non ci è stata richiesta alcuna vaccinazione per la febbre gialla, ma talvolta ci è stato detto che controllano il certificato (noi ne eravamo sprovvisti in quanto in Italia, presso le vaccinazioni internazionali, ci avevano detto non essere necessaria). Consiglio a tutti di farla, dato che dura 10 anni.


Arrivati verso le 14 ,30, stanchi ed impolverati. Il posto sul fiume Luangwa è stupendo! Alloggiamo nelle tende montate del "Track and trail river lodge" che si affaccia proprio sul fiume. Abbiamo speso per tutto il safari (vitto, alloggio, viaggio di andata e ritorno e safari) 450 dollari per 4 giorni

foto di viaggio
foto di viaggio

Martedì 14 settembre 2010

Sveglia ore 5. Colazione ore 5 e 30 e alle ore 6 partenza per il safari.


Il South Luangwa è uno dei Parchi più maestosi di tutta l'Africa e sicuramente il più bello dello Zambia, con guide del parco altamente professionali.

Si vedono leoni, leopardi giraffe, antilopi d'acqua, puku, impala, ippopotami, elefanti e tantissimi uccelli.

Nella stagione secca (da maggio a ottobre) il fiume Luangwa ha poca acqua e così emergono isolotti di sabbia su cui si crogiolano al sole coccodrilli e ippopotami.

Un posto fantastico.


Alle 16 partenza per il safari notturno fino alle ore 20, con avvistamento di genette, galagoni ed altri animali notturni.

Mercoledì 15 settembre 2010

Come ieri, ci siamo svegliati alle ore 5 e siamo partiti alle 6 per il safari.

Abbiamo avvistato a terra il corpo senza vita di un impala, ucciso da un leopardo, ed abbiamo atteso a lungo che tornasse a finire la sua preda, ma non si è visto.


Nel pomeriggio ci siamo riposati in piscina, che si trova su una piccola sommità, da cui si osservano gli ippopotami nel fiume.


Durante il safari notturno su un albero abbiamo avvistato un' altra antilope morta, ma del leopardo nessuna traccia. Siamo allora tornati a scoprire che fine aveva fatto la preda di stamani, e con nostra sorpresa se la stava divorando una enorme iena.


Poco più avanti, una leonessa dalle zampe insanguinate ha camminato a lungo, noncurante della nostra presenza, accanto al nostro fuoristrada per andare a bere al fiume.


Nel corso della notte cinque elefanti (4 femmine ed un piccolo), sono passati silenziosamente ad un metro dalla nostra tenda; erano enormi, visti dalla finestrella traforata.


Più tardi, sono stata svegliata da rumori di grosse narici ansimanti e mi sono affacciata con la testa fuori dalla tenda, scoprendo che erano due ippopotami che si aggiravano tranquilli a due passi da noi, mentre due guardie li illuminavano con la pila tenendo nell'altra mano una fionda "alimentata" da piccoli sassolini, e pronti a scagliarli se gli animali si fossero fatti troppo invadenti.

Ah, l'Africa! Una meraviglia! E quante emozioni!

Giovedì 16 settembre 2010

Ripartiti dal bellissimo South Luangwa National Park e fatto una sosta in una stupenda fabbrica di tessuti, che si trova lungo la strada tra il villaggio di Mfuwe e l'aereoporto. Nella "Tribal Texiles" lavora un gruppo di artisti locali che produce borse, arazzi e vari altri tessuti, destinati all'esportazione. Consiglio una sosta per fare shopping.


Dormito al "Kiboko town hotel". Camera per due persone 67 dollari a notte, con colazione compresa.

Cena al "Don Brioni's Bistro" in Mandala Road, un rilassante bistro dove si mangia bene.

Venerdì 17 settembre 2010

Un salto al negozietto vicino all'hotel, "Things of Africa", e alle bancherelle del mercatino straripante di oggetti di artigianato. Consigliata una lunga contrattazione, perché partono da almeno un terzo in più del valore reale.


Poi sotto il sole a piedi al "Lilongwe wildlife centre", dove vengono riabilitati alla vita selvatica gli animali che dopo il sequestro vengono salvati dal mercato e dal commercio illegale, e dagli zoo di tutto il mondo.

Sabato 18 settembre 2010

Rientro in Italia con volo Ethiopian Airlines. Sul nostro volo Giobbe Covatta, un grande appassionato conoscitore dei problemi dell'Africa, una persona impegnata ad aiutare questo povero e sfortunato continente che muore di fame, di Aids e di sfruttamento. Ma anche un luogo che riempie il cuore di gioia con la simpatia della sua gente e con paesaggi incantevoli, che se li vedi una volta....poi ci vuoi ritornare! Questo è stato il mio sesto, meraviglioso viaggio in Africa!

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