RACCONTO
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Lunedì, 26 Agosto 2013

Viaggio in Marocco.

Metterci insieme attraverso internet, far parte di un gruppo così eterogeneo, per cultura, mentalità e abitudini, è stata per me una esperienza unica ed entusiasmante.

ARTICOLO DI

windtalk

Alle tre del pomeriggio giungiamo al porto di Algeciras per la traversata che ci porterà nel continente africano. Le compagnie marittime che effettuano il servizio di traghettamento sono molteplici e con prezzi differenti pertanto comparate i prezzi prima di fare il biglietto Alla dogana del Marocco l' atmosfera è caotica, ci sono tantissime persone che dietro compenso si offrono per il disbrigo delle pratiche da esibire per l'ingresso. I documenti che occorrono sono : passaporto in corso di validità con almeno sei mesi alla scadenza ( è accettata anche la CI valida per l'espatrio), libretto moto e CDP in originale.  

A Martil facciamo il cambio valuta euro/dhiram visto che tutte le strutture ricettive non accettano l’euro, il cambio è  1 euro contro  11,75 dhirams. Bene ! Ora non ci rimane che stipulare  la carta verde valida per la circolazione in Marocco chiamata  assurance aux frontieres che stiliamo presso una agenzia dell'AXA di Tetouan e ci costerà ben  950 dh cadauna con un mese di validità.

 Prossima tappa a Chefchaouèn, una cittadina dalla dolce atmosfera e dai colori rilassanti che  rappresentano anche le differenti etnie: berberi, giudei ed iberici. In serata giungiamo al camping International di Fès ubicato vicino allo stadio della città e qui assumiamo una guida per visitare la città al costo di 30 dhirams a persona. 

 Fès è la più antica delle città imperiali  è ubicata in una vallata e sono presenti molteplici attività imprenditoriali ed artigianali come la lavorazione della ceramica, della pelle e la manipolazione dei prodotti per la cosmetica. La prima visita è alla fabbrica della ceramica dove ci mostrano l’iter della lavorazione ovvero dalla materia base, alla colorazione fino alla cottura che avviene in appositi forni fatti con argilla e paglia, alimentati a gas che raggiungono temperature tra i 1200/1400 °C.Gli spostamenti  da un punto all’altro della città avvengono con un minibus per il quale avevamo pattuito con la guida il costo di ulteriori 10 dhirams cadauno.

 Prossima tappa la Medina , un groviglio di vicoli strettissimi creati appositamente per avere più ombra evitando una prolungata esposizione ai raggi solari. Gli unici mezzi di trasporto in queste viuzze sono gli asinelli da soma ed i carretti spinti o trainati dalle persone. Qui  si svolgono tutte le principali attività: religiose, artigianali, commerciali e sociali. Inoltre se sentite un forte fetore acre, pungente e persistente vuol dire che siete nelle vicinanze della conceria, antica attività che si occupa della lavorazione del pellame tuttora in essere.

Lasciata Fès  proseguiamo in direzione Azrou passando per la Foresta dei Cedri, un polmone verde  di rara bellezza fatto di alberi maestosi e colline verdeggianti. Facciamo pausa pasto in uno spiazzo attrezzato per il picnic in compagnia di una colonia di scimmie, che senza esitazione rapinano dai tavoli   sandwich farciti e frutta di loro gradimento.

In questi posti, troverete sempre il venditore di minerali, il Marocco è un paese notoriamente ricco di ametiste di varietà differenti, per cui molti dei suoi abitanti sono dediti alla ricerca e vendita di detti minerali. Se desiderate acquistare beni o servizi in Marocco, ricordatevi di contrattare su tutto , fatta eccezione per il mangiare.

Il caldo inizia a farsi sentire, la vegetazione inizia a diradarsi e l’unica lingua di terra con palmeti e coltivazioni di ortaggi all’orizzonte è la Valle dello Ziz, ricca di sorgenti d’acqua  essenziali  per qualsiasi forma di vita.

La città di Merzouga è il punto più a sud del programma a circa 50 km dal confine algerino qui faremo due pernottamenti al camping “ Les Roches “ che consigliamo per l’onestà e la disponibilità del proprietario. Il quale ci suggerisce di non usare le tende ma di dormire all’interno del cortile dell’albergo dato che la costante presenza  dei venti nel corso della notte ci avrebbero sommersi di sabbia. In giro  non si vedono molti turisti, l’attentato a Marrakech ha  fatto disdire loro le prenotazioni e noi da questa contingente situazione ne traiamo benefici economici perché i ristoratori cercano di accaparrarsi i pochi clienti con delle allettanti offerte.

Con l’albergatore conveniamo che con  255 dhirams a persona tutto incluso, ci avrebbe offerto : alloggio camping, due cene, due breakfast , visita  nel cuore delle dune su dromedario, escursione in pieno deserto con fuoristrada 4x4 e connesso pranzo a base di pizza berbera, insalata di verdure miste, pane  e whisky berbero ( tè alla menta) consumato in tenda tuareg. Terminata questa stupenda esperienza si parte in direzione di Marrakech visitando strada facendo le Gole del Todra, Boumalne Dades e Gole del Dades. 

Lasciamo la statale N10  e percorriamo circa 10/15 chilometri per arrivare allo spiazzo  antistante la struttura alberghiera dove termina la strada asfaltata che si trova al centro di due corsi d’acqua: uno rasenta l’albergo e l’altro la parete rocciosa. Da questo punto è possibile proseguire percorrendo una pista in terra battuta che congiunge le due gole Todra e Dades, un percorso che avremmo fatto volentieri se non avessimo avuto quasi tutti noi moto stradali.
Riprendiamo a viaggiare nonostante una leggera pioggerellina che ci accompagna  fino a Tineghir  dove individuato l'albergo dove pernottare concordiamo col proprietario vitto, alloggio e inusuale parcheggio delle moto nella sala ristorazione dell'albergo.

La mattina una ricca colazione con l'immancabile succo d’arancia a iosa e via in direzione di Qarzazate, una città dall’architettura recente e funzionale situata nella valle del Dades Proseguiamo in direzione di Marrakech percorrendo la SS N9 che si arrampica tortuosa verso il passo del Tizin- Tichkal.
Percorrere questa strada  nel mese di maggio è paradisiaco ( periodo migliore per visitare il Marocco) si è invasi da un profumo celestiale per via delle intense coltivazioni di rose da cui si ricavano essenze, saponi ed altro per  qualsiasi prodotto cosmetico.

 
Buon viaggio, il Marocco merita di essere visitato.

 

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