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Martedì, 1 Febbraio 2005

Vagabondando per Praga

Se andate a Praga e non avete proprio fretta di ripartire, posso darvi qualche spunto simpatico per conoscere un po' meglio la vita della città...

ARTICOLO DI

Fiamma

Se andate a Praga e non avete proprio fretta di ripartire, posso darvi qualche spunto simpatico per conoscere un po' meglio la vita della città...

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Se andate a Praga e non avete proprio fretta di ripartire, posso darvi qualche spunto simpatico per conoscere un po' meglio la vita della città.

Al di là dell'aspetto turistico, oggi preponderante nelle direttrici principali della città, tenete presenti due cose: una, che i praghesi amano molto divertirsi e vivere fuori di casa e sono molto attrezzati per questo; due che è una città dove fa freddo e quindi il fuori di casa è spesso un dentro.

Il primo consiglio è dunque quello di provare ad entrare, salire, scendere dappertutto dove ve lo consentano. Alcuni, pochi, esempi:


  • Salire sulla Torre del Ponte della Città Vecchia, che rappresenta la porta d'ingresso al Ponte Carlo dalla Città Vecchia (Staré Mesto). Si entra da una porticina che passa facilmente inosservata (infatti poi su non trovate quasi nessuno), al secondo piano della Torre c'è un piccolissimo museo (i Praghesi hanno la passione dei musei), con gli strumenti usati per le musiche che si suonavano per la città dalle torri e dai battelli sulla Moldava (Vltava), sia in occasione delle feste che nei giorni feriali. All'ultimo piano, sotto le strutture del tetto, gira un balcone da cui avrete una vista mozzafiato a 360° sulla Città Vecchia, sul fiume e verso il Castello.

    Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00

  • Salire con la funicolare da Malá Strana attraversando i giardini di Letná (al momento è chiusa per manutenzione, ma riaprirà a maggio). Da lassù, quando sarete in alto avrete il panorama complessivo della città, con una breve passeggiata potete andare a vedere la "piccola Tour Eiffel".

  • Addentrarsi nelle Galeries e nei Pasaz (grafia Cèca della parola francese "passage"), con percorsi che attraversano a piano terra vari edifici, collegando tra loro diverse strade della Città Vecchia. Cominciate con i più importanti, e poi scoprirete che ve ne sono tantissimi: a volte sembra di entrare in un vicolo cieco, in un portone o in un negozio, e magari la porta sembra chiusa (ma è solo per il freddo), poi si passa attraverso un androne, si sbuca in un cortile o magari in un giardino, e da lì, attraversando un altro edificio si riesce su una strada.

    In questi percorsi si trova di tutto, e moltissime cose pensate soprattutto per la vita quotidiana dei Praghesi: teatri e teatrini, laboratori artigiani, cinema, negozi di musica, erboristerie, librerie antiquarie, caffè, ristoranti, gallerie d'arte, negozietti di artigianato, ecc...

    Tra i passages più grandi e più noti vi sono: Lucerna, che è proprio una rete di passaggi che connettono in più punti la Piazza Venceslao con tre strade; Platýz sulla Narodní Trída, con un bel cortile, quello della prima casa d'affitto di Praga; Koruna, in fondo a Piazza Venceslao; Alfa pure su Piazza Venceslao, che porta al giardino del convento Francescano.

  • Entrare nelle librerie. Ve ne sono ovunque. A Piazza Venceslao il primo edificio a destra nella parte bassa è una libreria molto bella, di quattro piani. Proseguendo sulla piazza in direzione del Museo, sempre a destra c'è la libreria Academia, dell' Accademia, su due piani, al secondo c'è un piacevolissimo Cafè, molto tranquillo, dove si può darsi appuntamento per due chiacchiere o sostare a riposarsi, sfogliando magari un libro prima di comprarlo. In tutte le grandi librerie trovate libri in molte lingue, ma anche videocassette, mappe, stampe, giochi di carta, cartoline, puzzles e oggetti vari. Di Praga vi sono un'infinità di mappe, alcune anche molto decorative, carine da regalare.

  • Andare a vedere al Muzeum Hlavního Mesta Prahy (Museo di Praga Capitale) il plastico della città. E' un modello rifinito e fedelissimo in carta e legno, costruito in undici anni, dal 1826 al 1937, grande ben 20 metri quadri, come un ampio soggiorno.

  • Vedere alcuni musei minori, a seconda dei vostri gusti ed interessi:
    • Il Muzeum Alphonse Muchy, per gli amanti dell'Art Nouveau. Alphonse Mucha è il più rinomato pittore e grafico del Liberty Cèco (Secessione o Secése). Ha uno shop molto interessante, con belle riproduzioni di oggetti e bigiotterie d'epoca.

      Praha 1, Panská 7; aperto da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00
    • Sempre per gli amanti di questo stile, la Bilková Víla, la casa-museo di Bílek, un originalissimo scultore vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. La casa stessa è una scultura. Alle pendici del Castello, Praha 6, Mickiewiczova 1; aperto da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 17.00.
    • Il Museo di Arti Decorative (il nome cèco è quantomeno sconcertante: Umeleckoprumyslovè muzeum), dove trovate l'artigianato e le arti applicate europee e cèche dal Cinquecento in poi. Praha 1, 17, listopadu 2, da martedì a domenica 10.00 - 18.00
    • Nella Dum u Cerné Matky Boze (Casa della Madonna Nera) c'è l'esposizione permanente del Cubismo Cèco, una corrente artistica d'avanguardia degli anni '20 e '30, collegata col contemporaneo Cubismo Europeo, ma con caratteristiche proprie di grande originalità.

      Praha 1, Celetná 34, da martedì a domenica 10.00 - 18.00
    • Al Castello, il Muzeum hracek (Museo dei giocattoli), la seconda maggiore collezione mondiale di giocattoli, dal tempo della Grecia antica ai nostri giorni.

      Praha 1, Prazký hrad, Jirská ul. Tutti i giorni, 9.30 - 17.30.

Ce ne sono moltissimi altri che trovate puntualmente elencati nelle guide, tenete però presente che la loro concezione di museo è diversa dalla nostra, molto spesso potete spostarvi all'altro capo della città e trovare due stanze in cui sono amorevolmente esposti pochi oggetti, che possono anche apparirvi poco interessanti, con dettagliate didascalie solo in cèco: prima di affrontare spostamenti, se non avete molto tempo, è bene cercare di sapere qualcosa di preciso.

Ancora: Praga è la città che in Europa conta il maggior numero di teatri per abitante. Molti teatri sono bellissimi anche da vedere all'interno, fatevi dare i programmi in albergo o all'Ufficio Turistico e, se trovate qualcosa che non vi costringa a due ore di ascolto in céco, andateci.

Oltre al piacere di sentire musica o vedere un balletto in uno splendido ambiente, vi sentirete pulsare la vita culturale praghese.

Alcuni posti curiosi dove mangiare

Se siete più interessati all'ambiente che al cibo (non che vi si mangi male, ma molto normalmente), potete fare un'immersione totale nello stile Liberty andando all'Hotel Europa in Piazza Venceslao o alla Obecni Dum (Casa delle feste), Praha 1, nám Republiky 5, vicino alla Torre delle Polveri. In entrambe i posti trovate sia il ristorante, se siete disposti a spendere, che la birreria e il caffè, decisamente più economici, comunque fateci un giro e guardatevi il tutto, che vale veramente la pena. Nella Casa delle Feste c'è anche un bel teatro.

Un posto piacevole e non caro è il ristorante degli architetti, presso la Fragner Galerie a Betlémské Namesti, in una delle caratteristiche cantine medievali, che erano in origine i piani terra delle case e che furono interrati quando, successivamente fu rialzato il piano stradale della città vecchia.

Un pezzettino di storia delle Avanguardie artistiche è il Café Montmartre, in via Retezová. Ancora vi si danno appuntamento gli intellettuali praghesi, al primo piano è esposta una raccolta di foto e documenti relativi ai cosmopoliti frequentatori del caffè della prima metà del secolo.

Al n. 15 della Melantrichová, entrando in uno dei soliti passages, c'è un ristorante vegetariano che sembra molto attraente, non ci sono stata perché l'ho scoperto tardi, se lo provate fatemi sapere.

Infine, alcune cose da comprare.

Il centro di Praga è ormai un gigantesco mercato di souvenirs, aperto tutti i giorni e a tutte le ore e propone una tale quantità di vetri e di cristalli da farne passare la voglia. Però, superata la prima impressione, con un po' di pazienza si possono trovare molte cose belle e originali di tutti i prezzi, prodotti di una grande tradizione artigiana e di una raffinata cultura formale. Quindi:

  • Vetri e cristalli, oggetti, suppellettili e bigiotteria, seguendo il vostro gusto. In un paio di shop dei musei trovate belle riproduzioni di vetri e cristalli d'epoca, repliche di oggetti dei musei, a prezzi molto ragionevoli.
  • Oggetti d'antiquariato: mimetizzati tra i negozi di souvenir vi sono dei bei negozi antiquari, con prezzi onesti. Le cose più caratteristiche sono i gioielli con i granati (inspiegabilmente quelli vecchi sono molto più belli di quelli fatti oggi, non sono riuscita a spiegarmi il perché), i cristalli di varie epoche, qualche porcellana ed oggetti Liberty e Dèco. Alcuni hanno anche riproduzioni di gioielli d'epoca di argento e di smalto.
  • Saponi profumati alla frutta e alle spezie e mille cose di erboristeria negli affascinanti negozi "Botanicus", che trovate disseminati in tutto il centro.
  • Giocattoli di legno, marionette (anche di queste ne trovate una profusione, si tratta di scegliere), uova decorate di tutti i tipi, da quelle Fabergé a quelle ... vere. Infatti loro riciclano alla grande i gusci delle uova di gallina ed anatra, dipingendole a mano con coloratissime decorazioni, possono costituire piccoli regali economicissimi ed originali, anche se un po' fragili.
  • Ricami. Usano spesso il ricamo per costruire dei veri quadri: paesaggi, mazzi di fiori, animali, ecc... Questo tipo di ricami sono abbastanza difficili da trovare, bisogna chiedere un po' in giro.
  • Non disdegnate il mercatino di Havelská, dove tra le solite infinite paccottiglie di tutti i mercatini, si trovano anche oggetti artigianali di buona fattura.

Infine un consiglio: i boemi sono in genere piuttosto socievoli e amano mostrare quello che la loro città può offrire, se individuate qualcuno che parla una lingua che anche voi parlate chiedetegli indicazioni e suggerimenti, potreste scoprire cose interessanti ed insospettate.

A questo punto, se volete sapere il nome dell'albergo a tre stelle, di dieci stanze, a un minuto da Piazza Venceslao, dove ho soggiornato, o se volete saperne di più in generale, o se avete altri spunti da aggiungere sull'argomento, scrivetemi.

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